scramble

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Starfighter
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Messaggio da Starfighter » 17 ottobre 2008, 11:51

visto che qualche giorno fa abbiamo avuto prova del nostro efficace sistema di intercettazione e difesa aerea con l'intercettazione dell' Il-76 da parte del 37°stormo, posto questo nuovo argomento chiedendo ai più esperti e non solo 8) i chiarimenti su questo sistema di difesa chiamato scramble...

la classica definizione è quella di decollo immediato monitorato dal Comando Operativo delle Forze Aeree e dai gruppi radar...

ora quello che vorrei sapere è come si svolge di preciso una chiamata in scramble
visto che io sono rimasto ancora ai periodi del leggendario Starfighter :P, apparte qualche video non ne ho mai visto uno da vicino e con il morboso desiderio di assiterne ad uno

..ricordo naturalmente corse dei piloti agli shelter, i nominativi con l'alfabeto fonetico NATO e la salita in "GATE" comunicate dalle sale operazioni e poi l'intercettazione....(forse un pò vago come ricordo ma...)

MA COM'è LA REAlTà DEI FATTI? C'è qualche differenza tra scramble dell'F-16 e quello dell'F-104?

LASCIO A VOI LA PAROLA :) :) :)
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Almost Blue
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Re: scramble

Messaggio da Almost Blue » 17 ottobre 2008, 14:44

Dipende dal livello di allerta prestabilito.
E da quello che si vuole ottenere.
Puoi andare dagli aerei ancora negli shelters, con i generatori spenti ed il personale (piloti compresi) che ha il permesso di poter riposare o mangiare, anche se in tenuta di volo completa e con il casco "in mano" e gli anfibi ai piedi, a situazioni in cui i piloti devono restare a bordo dei loro velivoli, controlli preliminari tutti fatti e con i generatori accesi, (questa procedura può essere controproducente, infatti la posizione seduta nel ristretto abitacolo di un caccia, dentro la tuta antiG, nell'immobilità dell'attesa, può favorire la disidratazione a causa di una profusa sudorazione, la sonnolenza e spesso la perdita di conoscenza del pilota, soprattutto se fa caldo, come nel deserto, o addirittura, raramente, patologie potenzialmente mortali, come trombosi venosa/embolia polmonare) a situazioni in cui questo non è più necessario, perchè tanto c'è sempre almeno una coppia di caccia per aria 24 su 24.
Penso che spesso gli aerei decollano mentre la torre dà loro le prime superficiali infirmazioni e quando sono già per aria passano sotto il controllo degli operatori a terra che iniziano a informarli ed a guidarli sul serio.
Ho letto di diversi episodi molto "divertenti".
Quello che mi è gustato di più riguarda una coppia di F4-E IAF.
Alle 14:00 del 06 ottobre 1973, Egitto e Siria lanciarono un attacco combinato a sorpresa contro Israele. Iniziava così la guerra del Yom Kippur.
Due F4-E erano in stato di massima allerta nei loro ripari, (evidentemente Israele aveva mangiato la foglia, perchè non si fece prendere con le braghe calate) nella base aerea avanzata di Refidim, nel deserto del Sinai (che dal 1979 Israele ha restituito all'Egitto), quando, appena prima che la torre desse l'allarme, il leader della formazione sentì in cuffia le emissioni dei radar dei Su 17 egiziani che attaccavano. Trovandosi già a bordo del suo F4, accese i motori ed il radar e rullò, decollando con il suo compagno senza attendere il permesso dalla torre ed appena una manciata di secondi prima che sulla pista iniziassero a piovere le bombe egiziane. Il leader riferì di avere gli aerei nemici nel suo radar guidamissili prima ancora di aver staccato le ruote da terra. Abbatterono sette aerei nemici, prima di restare a corto di missili e di carburante, infatti nel combattimento manovrato ed a bassa quaota, i due J 79 del Phantom bevevano in modo fantastico e, data la distanza molto ravvicinata, le versioni di allora degli Sparrows erano abbastanza imprecise.
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Re: scramble

Messaggio da danyc77 » 17 ottobre 2008, 19:32

Starfighter ha scritto:visto che qualche giorno fa abbiamo avuto prova del nostro efficace sistema di intercettazione e difesa aerea con l'intercettazione dell' Il-76 da parte del 37°stormo, posto questo nuovo argomento chiedendo ai più esperti e non solo 8) i chiarimenti su questo sistema di difesa chiamato scramble...

la classica definizione è quella di decollo immediato monitorato dal Comando Operativo delle Forze Aeree e dai gruppi radar...

ora quello che vorrei sapere è come si svolge di preciso una chiamata in scramble
visto che io sono rimasto ancora ai periodi del leggendario Starfighter :P, apparte qualche video non ne ho mai visto uno da vicino e con il morboso desiderio di assiterne ad uno

..ricordo naturalmente corse dei piloti agli shelter, i nominativi con l'alfabeto fonetico NATO e la salita in "GATE" comunicate dalle sale operazioni e poi l'intercettazione....(forse un pò vago come ricordo ma...)

MA COM'è LA REAlTà DEI FATTI? C'è qualche differenza tra scramble dell'F-16 e quello dell'F-104?

LASCIO A VOI LA PAROLA :) :) :)
La realtà dei fatti è che c'è sempre uno o più equipaggi ready al T/O in caso di allarme o segnale di scramble. Il tempo che intercorre tra il segnale d'allarme e il decollo effetivo dipende principalmente dal tipo di velivolo.
E' una procedura che si effettua con il segnale SCRAMBLE ripetuto 3 volte, poi i codici degli equipaggi coinvolti, l'uscita (es: "ALFA"), vettori (es:"270"), talvolta anche l'altitudine (es. "ANGELI300"). poi seguono altri dati in codice. Al segnale di SCRAMBLE seguono dati concisi per permettere ai piloti di ricevere le informazioni fondamentali sulla rotta e altitudine, poi ne ricevono ulteriori per radio, come il tipo di velivolo, colore o altro. Fondamentale è non perdere tempo ed essere più veloci possibile nel limite del fattibile: gli equipaggi sono vestiti, pronti all'allarme, ma devono indossare comunque la anti-G.

Altre info le puoi vedere qui: http://it.youtube.com/watch?v=fcZl0qf9qDo

Sulla seconda domanda, dovrei chiedere... :mrgreen:

Provo a chiedere... vediamo se riesco ad avere la registrazione audio dello scramble del 37° di Trapani sull' Il-76 qualche settimana fa. Non assicuro nulla!
Ultima modifica di danyc77 il 20 ottobre 2008, 17:27, modificato 2 volte in totale.
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Re: scramble

Messaggio da I-LUCA » 20 ottobre 2008, 17:15

io vi posso raccontare un episodio, che a mia volta mi ha raccontato un conoscente in quanto appassionato come me di radioascolto delle frequenze aeronautiche:
dunque, parliamo di circa 12/15 anni fa (guerra fredda), ascoltando milano radar (frequenze civili) questo signore (che abita praticamente a fondo pista di CAMERI allora sede del glorioso 53° st.) sente una discussione tra il controllore italiano ed un B707 (non mi ricordo la nazionalità) che stranamente si protrae un pò per le lunghe (cosa molto strana in fonia aeronautica, di solito i messaggi sono molto brevi). All'invito del controllore di rispondere ad alcune domande c'è un certo vaneggiare del 707, alchè il controllore avverte che verrà fatto intercettare dalla difesa aerea......beh tempo zero 'sto mio amico mette fuori la testa dalla finestra e vede accendersi due postbruciatori di due F104 che,... si saprà piu avanti, intercettarono il 707 a nord di milano per scortarlo fuori dallo spazio aereo italiano....sembrava poi che questo 707 avesse guasti agli impianti di navigazione e si sentiva un pò "smarrito".
Sostanzialmente non credo ci sia molta differenza tra gli scramble di 15 anni fa da quelli di oggi...forse ha cambiato un po' di cose la fine della guerra fredda; ai tempi si stava in allarme con un po' più di pepe sotto al c..o :P

Un saluto a tutti

Luca

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