Radar difesa aerea

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max70
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Re: Radar difesa aerea

Messaggio da max70 » 23 gennaio 2011, 10:27

L'E3 è un aereo che mi ha sempre affascinato.

Non avevo mai letto nulla circa la schermatura della fusoliera, molto interessante! Si sa con che materiali è realizzata? Il piombo mi pare poco "aeronautico". Ricordo però di aver letto di delle schiume sintetiche al piombo testate per impieghi navali che dovevano essere relativamente leggere.

Mi interessano anche le implicazioni strutturali dovute alla presenza del radar, so, per averlo letto chissà dove, che il disco è progettato per generare una portanza pari al proprio peso in condizioni di crociera immagino però che nelle altre fasi di volo i carichi trasmessi siano di una certa importanza. Chissà quale è l'estensione degli elementi aggiunti o irrobustiti. Inoltre, ragionavo sul fatto che forse anche un aumento del valore di pressurizzazione avrebbe potuto diminuire i carichi imposti.

Esistono ipotesi circa un sostituto dell'E3? Si pensa di ricorrere sempre al radar posto esternamente o sono pensabili soluzioni "conformal" con l'antenna fusa nelle superfici di ala e fusoliera?
Massimiliano

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Re: Radar difesa aerea

Messaggio da FAS » 25 gennaio 2011, 7:33

sardinian aviator ha scritto:Ho trovato un'altra fonte che mi pare sancisca definitivamente l'attribuibilità dell'incidente di Aktion a un bird strike:
Dovremmo parlare con qualcuno che ha avuto accesso agli occurency report della flotta,
magari potrebbe darci qualche dettaglio in piu...

magari potrebbe dirci che il bird strike é stata solo una causa minore che ha portato alla perdita totale della macchina...
magari potrebbe dirci che l'ingestione ha interessato un solo motore e che ha degradato le sue prestazioni di una percentuale trascurabile se comparata a quella necessaria per il decollo....
potrebbe dirci l'ingestione é avvenuta ben oltre la velocitá decisionale e che invece di decollare il pilota su consiglio /messaggio dell'ing di bordo che in quelle fasi ha visione dei parametri del motore ha tagliato i motori non considerando quanta pista gli rimaneva

ma queste sono solo misere speculazioni

catene di eventi .....ma gli uccelli son sempre dei buon capri espiatori

http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... on#p713838
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Re: Radar difesa aerea

Messaggio da FAS » 25 gennaio 2011, 7:55

max70 ha scritto:L'E3 è un aereo che mi ha sempre affascinato.

Non avevo mai letto nulla circa la schermatura della fusoliera, molto interessante! Si sa con che materiali è realizzata? Il piombo mi pare poco "aeronautico". Ricordo però di aver letto di delle schiume sintetiche al piombo testate per impieghi navali che dovevano essere relativamente leggere.

Mi interessano anche le implicazioni strutturali dovute alla presenza del radar, so, per averlo letto chissà dove, che il disco è progettato per generare una portanza pari al proprio peso in condizioni di crociera immagino però che nelle altre fasi di volo i carichi trasmessi siano di una certa importanza. Chissà quale è l'estensione degli elementi aggiunti o irrobustiti. Inoltre, ragionavo sul fatto che forse anche un aumento del valore di pressurizzazione avrebbe potuto diminuire i carichi imposti.

Esistono ipotesi circa un sostituto dell'E3? Si pensa di ricorrere sempre al radar posto esternamente o sono pensabili soluzioni "conformal" con l'antenna fusa nelle superfici di ala e fusoliera?
la schermatura é presente anche per preservare gli equipaggiamenti interne dalle interferenze dovute ad esplosioni nucleari. Il radome genera portanza o meno a seconda dell'attitudine del velivolo, in crociera é nulla, questo per evitare turbolenza sul vtp

i supporti del radome sono in acciaio e scendono sino alla cargo area
non conviene giocare sulla pressurizazione di fusoliera dovresti aumentare lo spessore di skin nell'upper shall di fusoliera facendo aumentare il peso delal macchina, giá alto

Airbus ha proposto nuove piattaforme, 320 e 330
anche boe ha i suoi prodotti: piattaforme 737 e 767
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Re: Radar difesa aerea

Messaggio da sardinian aviator » 25 gennaio 2011, 13:29

FAS ha scritto:
sardinian aviator ha scritto:Ho trovato un'altra fonte che mi pare sancisca definitivamente l'attribuibilità dell'incidente di Aktion a un bird strike:
Dovremmo parlare con qualcuno che ha avuto accesso agli occurency report della flotta,
magari potrebbe darci qualche dettaglio in piu...

magari potrebbe dirci che il bird strike é stata solo una causa minore che ha portato alla perdita totale della macchina...
magari potrebbe dirci che l'ingestione ha interessato un solo motore e che ha degradato le sue prestazioni di una percentuale trascurabile se comparata a quella necessaria per il decollo....
potrebbe dirci l'ingestione é avvenuta ben oltre la velocitá decisionale e che invece di decollare il pilota su consiglio /messaggio dell'ing di bordo che in quelle fasi ha visione dei parametri del motore ha tagliato i motori non considerando quanta pista gli rimaneva

ma queste sono solo misere speculazioni

catene di eventi .....ma gli uccelli son sempre dei buon capri espiatori

http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... on#p713838
per il 457 non fu un bird strike, non fu trovata traccia di ingestione in nessuno dei 4 motori....

conoscendo la performance della macchina sarebbe anche ingenuo crederlo


Scusa FAS, questo lo hai scritto tu. Ora viene fuori che magari qualcuno (?) con misere speculazioni(?) potrebbe dire che il bird strike è stata la causa minore, che si l'ingestione c'è stata, ma...e tutto il resto. A me interessano poco le misere speculazioni dei "qualcuno"; siccome i bird strike sono l'oggetto di una delle mie attività professionali, e quell'incidente viene universalmente attribuito a bird strike, perfino dallo stesso reparto di volo, volevo solo capire se tutto il resto del mondo era disinformato.
Poi che gli uccelli possano anche essere solo la causa scatenante di un evento dannoso è pacifico; non sempre, per fortuna, i volatili finiscono a frotte nelle turbine e trasformano un aeroplano in un ferro da stiro. Magari più spesso per arrivare ad un incidente subentrano anche altri fattori indotti. Ma non per questo cessano di essere "causa" o "concausa" di un evento.
La tua affermazione sui capri espiatori è purtroppo molto comune, quasi che il fenomeno bird strike sia un utile scampo di responsabilità perchè ritenuto inevitabile e quindi tutti assolti: "non è colpa di nessuno". Gli anglosassoni dicono "Act of God". Nasconde però un terribile errore scientifico (e giuridico) perchè anche per esso ci sono fior di sistemi e politiche di prevenzione. Però, siccome viene ritenuto inevitabile, ha fatto sì che nel tempo a queste politiche ed alla prevenzione si siano dedicate assai meno risorse ed attenzioni che ad altri problemi. Ad esempio la formazione e l'addestramento degli equipaggi (più civili che militari in verità) che, salvo rare eccezioni, non ricevono precise linee guida sul come comportarsi prima e dopo un impatto.
L'argomento è molto vasto e questo non è nemmeno il topic giusto per discuterne. Anzi mi scuso ancora per l'OT.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Radar difesa aerea

Messaggio da FAS » 25 gennaio 2011, 14:49

si!!!
cosa c'é di strano
fu riportato una ingestione motore, ma non fu trovata traccia del birdstrike nei motori


universalmente.....
il tuo concetto di universale é lontano dal mio....

L'universo relativo a questo velivolo é quello E-3A Component ed il comando forza, al di fuori vi é il nulla.....
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Re: Radar difesa aerea

Messaggio da sardinian aviator » 25 gennaio 2011, 15:05

universalmente.....
il tuo concetto di universale é lontano dal mio....


Vabbè, me ne farò una ragione.

L'universo relativo a questo velivolo é quello E-3A Component ed il comando forza, al di fuori vi é il nulla.....

ecco... appunto
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Radar difesa aerea

Messaggio da FAS » 25 gennaio 2011, 15:22

fresche di stampa
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Re: Radar difesa aerea

Messaggio da max70 » 25 gennaio 2011, 21:11

Belle le foto, grazie mille!
Cosa è la gabbia ellissoidale della seconda foto?
FAS ha scritto:...la schermatura é presente anche per preservare gli equipaggiamenti interne dalle interferenze dovute ad esplosioni nucleari. Il radome genera portanza o meno a seconda dell'attitudine del velivolo, in crociera é nulla, questo per evitare turbolenza sul vtp
Quindi immagino che la schermatura non sia presente solo nella parte superiore, ma a 360°. Inoltre per la protezione degli equipaggiamenti interni intendi quella nei confronti dell'EMP?
Se ho capito bene il radome non genera portanza in crociera, giusto?
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Re: Radar difesa aerea

Messaggio da FAS » 26 gennaio 2011, 11:16

si intendo gli emc
compatibilitá elettromagnetica che comprendono anche il nuclear hardening
é tutto descritto nelle mil-std 461,462 e 463

Considera che la categorizzazione degli equipaggiamenti di sorveglianza per una piattaforma d'arma simile sono considerati CAT B quindi mission critical, che in alcuni casi per serivzi vitali diventano CAT A quindi safety critical.

Come classi di equipaggiamento abbiamo Classe I e II quindi senza antenna e con.

tra i test emc ricordo a memoria i piu significativi
Conducted Emission a varie frequenze
per power leads e control and signal lines su connettori antenne ed equipaggiamento nudo

radiated emission
conducted susceptibility
radiated susceptibility
electro static discharge
lightining slow e fast pulse
e nuclear electromagnetic pulse

La gabbia serve per contenere la cover del radome quando aperto per manutenzione.

La schermatura é su tutta la fusoliera ed ovviamente sulle porte, escluso i parabrezza piloti che si trovano in una zona d'ombra.

Vi é un range di attitudini di crociera che non fanno generare portanza o deportanza al radome, inoltre considera che il radome é sempre in rotazione.
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