missili a guida radar

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batman
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missili a guida radar

Messaggio da batman » 6 ottobre 2007, 19:40

Volevo sapere,ma i radar dei caccia aerei possono essere ingannati,nel senso...se un caccia spara un missile a guida radar verso un nemico e vicino al bersaglio c'è un altro aereo,c'è il rischio che il missile colpisca l'aereo "estraneo" anzichè il bersaglio?

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Aldus
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Messaggio da Aldus » 9 ottobre 2007, 15:58

Dipende dal teatro operativo che si ha davanti.
Non si spara un missile "a zonzo" sperando che giochi a testa o croce.
Ogni target richiede un tipo di procedura specifica atta a far sì che venga colpito quell'obbiettivo, e solo quello.
Sia gli aerei lanciatori, sia i missili, sono macchine estremamente sofisticate dotate di tecnologie di differente tipo, e come tali vanno usate a seconda dello scenario operativo che si ha davanti.
Non hai specificato se "l'altro aereo" (quello vicino al bersaglio) è amico o nemico, e quanto gli è vicino.
E' importante.
Se è nemico, allora ci sta anche l'eventuale errore del missile perchè, comunque vada, il missile abbatte un target nemico.
Ma se è amico, dubito che si proceda a sganciare un missile a lunga distanza.
Troppo rischioso, sarebbe come sparare con una pistola ad un terrorista che trattiene tra le braccia un civile.
Il rischio di sbagliare bersaglio è troppo elevato, quindi dubito che si faccia fuoco.
Meglio un dogfight manovrato a portata ravvicinata (presumo) o altri tipi di procedure atte a disimpegnare il target nemico da quello amico (ossia isolarlo dal target amico), dopodichè quando la situazione è favorevole si può fare fuoco sapendo di abbattere solo il target nemico.

Tutto questo in teoria, ma è meglio sentire il parere di qualche esperto in aviazione militare. :wink:

Maffa
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Messaggio da Maffa » 10 ottobre 2007, 13:28

Non sono esperto, ma posso provare a dire la mia.

I missili aria aria moderni usati dalla NATO sono di due tipi: infrarossi e ricerca radar semiattiva.

Gli infrarossi agganciano il flusso di calore emanato dai reattori dell'aereo nemico. Il missile IR più celebre è l'AIM-9 sidewinder. E' un missile a corto raggio, tipicamente utilizzato nel dogfighting. Può essere lanciato sia agganciandolo (lock on) con il radar, oppure -come più spesso accade- agganciandolo automaticamente sulla prima fonte di calore che ottiene nel momento della selezione, ovvero le ore6 del bandit che hai di fronte. A causa della situazione, il caso di fuoco amico (o blue on blue) è altissimo se ci sono altri aerei nei paraggi che possono tagliarti la strada: le fonti di calore non sono un tipo di informazione molto dettagliato, e in ogni caso il lock on "automatico" può venire deviato da un altro aereo che taglia la strada.

I missili a ricerca radar semiattiva (SAHR) sono missili che analzzano la traccia radar dell'aereo nemico, desumendoli dalle informazioni dell'impianto radar di bordo e continuandoli a prendere fino ad un certo punto (definito pitbull) in cui il radar di bordo assume autonomamente il punto radar e guida il missile all'impatto senza pù l'ausilio del radar di bordo. E' il caso degli AIM-120 AMRAAM o Slammer. Se tutto va come deve andare il missile colpirà il suo bersaglio, oppure finirà la spinta propulsiva e cadrà senza impattare contro niente. Se però viene a mancare la guida del radar di bordo prima che quella del missile divenga autonomo -perchè l'aereo avversario è riuscito a rompere il lock per esempio, oppure perchè il missile è stato lanciato contro avversari in jam, o per coprire una ritirata-, allora il radar cercherà di trovare un bersaglio nell'area in cui è avvenuta l'ultima segnalazione e ci andrà contro: in quel caso potrebbe anche agganciare un aereo "amico", se nei paraggi.
Ultima modifica di Maffa il 10 ottobre 2007, 14:24, modificato 1 volta in totale.

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Messaggio da Maffa » 10 ottobre 2007, 13:45

questo ovviamente per quanto riguarda la parte tecnologica del missile, chebèbla meno sofisticata nella distinzione dei bersagli. I piloti NATO sono vincolati a delle ROE, rules of engagement, che tra le altre cose li obbligano a distinguere con i vari mezzi che possono avere a disposizione (AWACS, IFF, NTCR, i cari vecchi Mark I Eyeballs) prima di attaccare un bersaglio, e nel momento dell'attacco ci sono determinate manovre da seguire per massimizzare le possibilità di kill e minimizzare quelle di perdita della propria parte, con l'ovvia attenzione per il blue on blue.

per cui per rispondere alla tua domanda: i missili a guida radar semiattiva sono influenzati da due radar: quello dell'aereo che lancia e quello del missile, il primo essendo più sofisticato del secondo. Il primo ha -nel caso dei moderni aerei NATO- l'ausilio di diversi strumenti per identificare un aereo e di distinguerlo (sorting) dagli altri, per dati che vanno dall'altitudine al modello di volo, alle prese d'aria del jet, e anche all'ausilio di dati esterni tramite datalink d awacs e altri aerei amici. Il radar di bordo non può sbagliare un contatto con un altro: può perdere il contatto in lock esclusivo (per esempio hard lock), oppure può tracciarne un tot contemporaneamente (per esempio in TWS), ma non può guidare un missile destinato ad un aereo contro un altro, se non nei film (tipo il siluro dell'Ottobre rosso)

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