E se facessi il pilota..?

Area dedicata alla discussione sull’Aviazione Militare, gli Aerei, i Reparti e le Basi, le Pattuglie acrobatiche

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raoul80
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Re: E se facessi il pilota..?

Messaggio da raoul80 » 18 marzo 2008, 9:12

Mattia911 ha scritto:...Stiamo ancora a parlare di questa persona che non si darà mai pace di essere stato sbattuto fuori perchè inadatto a condurre una carriera militare...Secondo me non bisognerebbe neanche dar peso a gerta gente e a certe cose scritte su internet e specialmente in forma anonima...io tra due giorni devo fare le visite mediche per l'accademia e e se mi andrà bene andrò al tema e poi al tirocinio...ma penso che se al tirocinio mi dicano stai 12 ore sull'attenti guardando in alto senza mangiare bere o parlare lo farei a occhi chiusi perchè il mio sogno è volare e farei di tutto per arrivarci...se devo fare il cubo per volare??....ne faccio duecento al giorno pure se devo...mi dicono di mettere il coltello in un modo...perchè mai non dovrei farlo??...FAREI DI TUTTO PER VOLARE e non in un campo di volo qualunque ma per l'Aeronautica militare italiana....
C'è gente a cui nn piace fare il militare con tutto quello che comporta ok? Magari c'è chi tocca con mano la realtà e poi cambia idea.

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Mattia911
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Re: E se facessi il pilota..?

Messaggio da Mattia911 » 19 marzo 2008, 13:26

...si ma solo perchè non ce la fa non può gettare m***a su un sistema così importante...mi dispiace ma non condivido la sua reazione che a mio avviso la vedo come uno sfogo di uno che non è riuscito a raggiungere il suo sogno solamente per la sua debole forza di volontà e sacrificio...
...e anche il tema è andato...mammamia 10 giorni in accademia....mi basta questo....però se passo vabbè, è tutta un'altra cosa...
Complimenti a tutti!!!

Lassù non c'è tempo di pensare. Se pensi sei morto...
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Re: E se facessi il pilota..?

Messaggio da Morpheus7 » 19 marzo 2008, 18:11

sto leggendo un libro .abbastanza forte ... su cosa succedeva durante la guera del golfo a colore che venivano fatti prigionieri .. e ora leggendo sta cacata mi viene da ridere .....il militare deve essere pronto a tutto .. se non ha retto alla preselezione immagino durante un interrogatorio comunque non volgio disprezzare nessuno (forse potrbbe capitare anche a me) mahh mi veniva in mente solo questa considerazione
Ultima modifica di Morpheus7 il 20 marzo 2008, 23:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: E se facessi il pilota..?

Messaggio da Caligola91 » 19 marzo 2008, 20:48

Solo una cosa:

Non sarebbe il caso di fermarsi a riflettere su termini come "uccidere" e palle varie prima di utilizzarli a vanvera? Non sarebbe il caso di abbassare la cresta prima di scrivere? Quandi di voi farebbero quello che dicono veramente? Farsi un esame di coscienza prima di esaltare valori e virtù dell'esercito o gettare mer*a su una persona che neanche conoscete?

Perchè come è facile parlare per lui su internet è facile anche per noi.
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Re: E se facessi il pilota..?

Messaggio da Barone Rosso » 20 marzo 2008, 1:14

Quel tipo è patetico, Represso e sopratutto... dispiaciuto. Ha reagito male perchè non è adatto per fare la vita militare e lo ha scoperto solo dopo aver provato. Ha fatto i conti ocn la dura realtà. Tanto non se lo fila nessuno :)
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Re:

Messaggio da massyjeppesen » 27 maggio 2008, 23:27

J0K3R ha scritto:grazie anche per le informazioni contenute in un questo topic, per il ragazzo bè conosco il liceo F. De Pinedo (alcune classi data la scarsità di fondi di quella scuola stanno anche nel mio liceo scientifico), la sua organizzazione e la media delle persone non certo degne di lode in generale (ovviamente ci sono le eccezzioni in ogni caso) e non mi stupisco della scarsa tenacia. D'altronde se non ha resistito o non gli è bastata la motivazione o non sarebbe mai stato il suo futuro.

P.S: A volte (e chi è stato scout lo sa benissimo) da noi gli scherzi son ben altri, anche più umilianti di una rottura di un legamento. :joker:
Io sono dell'itaer del quinto anno , tu sei a contatto con la nostra succursale dove passano le classi del biennio che sono numerosissime e molto eterogenee. Quindi le persone che vedi non rispecchiano il profilo di un ragazzo uscito dal mio istituto .Siamo una scuola che secondo me merita rispetto , ti ricordo che mentre noi siamo a studiare ,voi del liceo uscite belli e beati e spensierati , la percentuale di bocciati al primo e secondo anno è del 50 per cento e talvolta si devono unire 3 sezioni diverse al triennio per farne una.Ogni anno vi sono 250 iscritti in media, contro circa 70/80 diplomati. Per mia esperienza personale posso dire che non si entra veramente nell'itaer prima del terzo anno, quindi le eccez(z)ioni ( come dici tu) riguardano gli alunni secondo me mediocri. Abbiamo anche molti lati negativi la malattia più diffusa e più pericolosa fra i studenti dell'itaer vi è la demotivazione o meglio la paura o la consapevolezza di aver fatto 5 anni di sacrificio senza ottere nulla di concreto in cambio. A mio parere il mio istituto oggi offre solo dei vantaggi dal punto di vista formativo per chi vuole fare il pilota , in quanto l'allievo si troverà a rifare cose fatte e rifatte con ossessione maniacale ed ha già maturato qualche esperienza di volo (brevetto aliante). Sono previste delle agevolazioni notevoli per chi vuole intraprendere la carriera nel controllo del traffico aereo . In qualsiasi caso vantaggi o non vantaggi vuoi mettere studiare aerotecninca o navigazione con fare latino? o greco? è stata utilissima per integrare il dovere dello studio alle mie passioni.

alainvolo

Re:

Messaggio da alainvolo » 28 maggio 2008, 6:44

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.

massyjeppesen
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Re: Re:

Messaggio da massyjeppesen » 29 maggio 2008, 0:36

Draklor ha scritto:
massyjeppesen ha scritto:
J0K3R ha scritto:grazie anche per le informazioni contenute in un questo topic, per il ragazzo bè conosco il liceo F. De Pinedo (alcune classi data la scarsità di fondi di quella scuola stanno anche nel mio liceo scientifico), la sua organizzazione e la media delle persone non certo degne di lode in generale (ovviamente ci sono le eccezzioni in ogni caso) e non mi stupisco della scarsa tenacia. D'altronde se non ha resistito o non gli è bastata la motivazione o non sarebbe mai stato il suo futuro.

P.S: A volte (e chi è stato scout lo sa benissimo) da noi gli scherzi son ben altri, anche più umilianti di una rottura di un legamento. :joker:
Io sono dell'itaer del quinto anno , tu sei a contatto con la nostra succursale dove passano le classi del biennio che sono numerosissime e molto eterogenee. Quindi le persone che vedi non rispecchiano il profilo di un ragazzo uscito dal mio istituto .Siamo una scuola che secondo me merita rispetto , ti ricordo che mentre noi siamo a studiare ,voi del liceo uscite belli e beati e spensierati , la percentuale di bocciati al primo e secondo anno è del 50 per cento e talvolta si devono unire 3 sezioni diverse al triennio per farne una.Ogni anno vi sono 250 iscritti in media, contro circa 70/80 diplomati. Per mia esperienza personale posso dire che non si entra veramente nell'itaer prima del terzo anno, quindi le eccez(z)ioni ( come dici tu) riguardano gli alunni secondo me mediocri. Abbiamo anche molti lati negativi la malattia più diffusa e più pericolosa fra i studenti dell'itaer vi è la demotivazione o meglio la paura o la consapevolezza di aver fatto 5 anni di sacrificio senza ottere nulla di concreto in cambio. A mio parere il mio istituto oggi offre solo dei vantaggi dal punto di vista formativo per chi vuole fare il pilota , in quanto l'allievo si troverà a rifare cose fatte e rifatte con ossessione maniacale ed ha già maturato qualche esperienza di volo (brevetto aliante). Sono previste delle agevolazioni notevoli per chi vuole intraprendere la carriera nel controllo del traffico aereo . In qualsiasi caso vantaggi o non vantaggi vuoi mettere studiare aerotecninca o navigazione con fare latino? o greco? è stata utilissima per integrare il dovere dello studio alle mie passioni.

Io non ho fatto il liceo aeronautico De Pinedo di Roma,ma posso dire che molti miei frà di corso,così come molti altri ragazzi di altri corsi AUPC MM lo hanno fatto.
Certo,non sarà più come un tempo dove prendevi pure il PPL con la scuola,ma i fatti sono che moltissimi piloti militari,civili o controllori di volo(ho un'amico che ha fatto il De Pinedo che è controllore) sono passati di là(così come molti altri sono passati per quello di Forlì e Catania,tra cui altri miei frà di corso).
Credo quindi che il De PInedo e i licei aeronautici in generale diano ancora quel valore aggiunto che permette poi di poter trovare un lavoro,vuoi come pilota controllore,tecnico o qualsiasi altra cosa,nel mondo aeronautico.
i agree

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Re: E se facessi il pilota..?

Messaggio da Lionheart88 » 30 maggio 2008, 15:35

Vorrei spendere due parole riguardo al ragazzo del sito e alle risposte che ho letto.

Per quanto mi riguarda le motivazioni che vi spingono ad entrare in Accademia sono identiche a quelle che aveva il ragazzo in questione prima di provare a fare il concorso.
Probabilmente voi in caso di fallimento non avreste reagito così ma non è detto, infatti ho visto spesso in vari siti commenti sparsi qua e la che affermavano cose simili a quelle dette in quel commento solo che tutte insieme danno un effetto diverso.
La sola passione per il volo non è un motivo abbastanza valido per spingere una persona a intraprendere una carriera così importante.Se quello che interessa realmente è volare allora prendetevi il brevetto privato e avete risolto, invece chiunque declama questa passione la associa sempre ai caccia o agli aerei di linea...
Purtroppo o per fortuna quando il pericolo guerra non è imminente improvvisamente diventano tutti amanti della carriera miltitare e decantano valori e ideali come l'amore per la patria, eppure la domanda più frequente che si vede è: Quanto guadagna un ...?
Prima le cose erano ben diverse, il pilota,essendo il ruolo più pericoloso in caso di guerra, poteva essere fatto da chiunque avesse abbastanza coraggio da rischiare la propria vita,altro che concorso con 10000 domande.Col tempo le cose sono cambiate e già negli anni sessanta mio padre per fare il pilota dovette vincere un concorso,dove alle visite mediche ti facevano di 2^ Classe anche per un alluce vago,però allora c'era ancora la possibiltà di essere sottoufficiale pilota. Poi verso la fine di quel decennio le cose cambiarono e divenne quindi necessario essere ufficiale per poter pilotare...
Con la conseguenza che la parola "pilota militare", grazie anche agli Stati Uniti, è diventata sinonimo di "giovane con i soldi bello ,spericolato che ha le palle e che pilota aerei e che guida moto e auto ancora più veloci degli aerei".Con il risultato che a chiunque piaccia l'aereo(cioè quasi tutti) dopo aver visto i vari "Tom Cruise" si renda conto improvvisamente che c'è un modo facile facile per poter salire su uno di quei bolidi...l'AMI !!!!
E se c'è una guerra? e che ti frega tanto una volta preso il brevetto puoi andartene pure nella linea civile dove ti pagano pure di più...mandando a fare in c**o tutti i 5 o 6 miliardi cadauno necessari per la formazione di un pilota militare...altro che 100 milioni per il brevetto di linea.
Così lo Stato è stato costretto ad aumentare la ferma obbligatoria a 18 anni per chi non lo sapesse...incluso i periodi di guerra...Vabbè però vuoi mettere la possibilità di fare il "Maverick" e di sbeffeggiare un Mig volandoci sopra in volo rovesciato?
Perchè non dimentichiamocelo...appena entri in accademia ti danno un bel caccia in mano...si certo come no...
ti danno un bel Joystick casomai...vabbè dai...5 anni di Simulazioni e poi finalmente gli f-16? certo come se gli unici aerei in dotazione all'aeronautica fossero gli f-16 del 5° e del 37° o gli Eurofighter a Grosseto....
E i vari c130,tornado,amx,? gli elicotteri invece? chi li pilota? il volo rovesciato con questi è un pò più complicato...
In accademia volare sarà probabilmente la cosa che farete di meno , almeno con i tempi che corrono, e quindi la voglia di volare non può essere l'unico motivo che vi spinge...se non ne avete di altri è meglio che vi state a casa...Non stupitevi se al tirocinio vi "massacreranno"...poichè in AMI come in tutto l'esercito servono piloti ma servono prima di tutto MILITARI...

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Re: E se facessi il pilota..?

Messaggio da Caligola91 » 2 giugno 2008, 0:32

Lionheart88 ha scritto:Vorrei spendere due parole riguardo al ragazzo del sito e alle risposte che ho letto.

Per quanto mi riguarda le motivazioni che vi spingono ad entrare in Accademia sono identiche a quelle che aveva il ragazzo in questione prima di provare a fare il concorso.
Probabilmente voi in caso di fallimento non avreste reagito così ma non è detto, infatti ho visto spesso in vari siti commenti sparsi qua e la che affermavano cose simili a quelle dette in quel commento solo che tutte insieme danno un effetto diverso.
La sola passione per il volo non è un motivo abbastanza valido per spingere una persona a intraprendere una carriera così importante.Se quello che interessa realmente è volare allora prendetevi il brevetto privato e avete risolto, invece chiunque declama questa passione la associa sempre ai caccia o agli aerei di linea...
Purtroppo o per fortuna quando il pericolo guerra non è imminente improvvisamente diventano tutti amanti della carriera miltitare e decantano valori e ideali come l'amore per la patria, eppure la domanda più frequente che si vede è: Quanto guadagna un ...?
Prima le cose erano ben diverse, il pilota,essendo il ruolo più pericoloso in caso di guerra, poteva essere fatto da chiunque avesse abbastanza coraggio da rischiare la propria vita,altro che concorso con 10000 domande.Col tempo le cose sono cambiate e già negli anni sessanta mio padre per fare il pilota dovette vincere un concorso,dove alle visite mediche ti facevano di 2^ Classe anche per un alluce vago,però allora c'era ancora la possibiltà di essere sottoufficiale pilota. Poi verso la fine di quel decennio le cose cambiarono e divenne quindi necessario essere ufficiale per poter pilotare...
Con la conseguenza che la parola "pilota militare", grazie anche agli Stati Uniti, è diventata sinonimo di "giovane con i soldi bello ,spericolato che ha le palle e che pilota aerei e che guida moto e auto ancora più veloci degli aerei".Con il risultato che a chiunque piaccia l'aereo(cioè quasi tutti) dopo aver visto i vari "Tom Cruise" si renda conto improvvisamente che c'è un modo facile facile per poter salire su uno di quei bolidi...l'AMI !!!!
E se c'è una guerra? e che ti frega tanto una volta preso il brevetto puoi andartene pure nella linea civile dove ti pagano pure di più...mandando a fare in c**o tutti i 5 o 6 miliardi cadauno necessari per la formazione di un pilota militare...altro che 100 milioni per il brevetto di linea.
Così lo Stato è stato costretto ad aumentare la ferma obbligatoria a 18 anni per chi non lo sapesse...incluso i periodi di guerra...Vabbè però vuoi mettere la possibilità di fare il "Maverick" e di sbeffeggiare un Mig volandoci sopra in volo rovesciato?
Perchè non dimentichiamocelo...appena entri in accademia ti danno un bel caccia in mano...si certo come no...
ti danno un bel Joystick casomai...vabbè dai...5 anni di Simulazioni e poi finalmente gli f-16? certo come se gli unici aerei in dotazione all'aeronautica fossero gli f-16 del 5° e del 37° o gli Eurofighter a Grosseto....
E i vari c130,tornado,amx,? gli elicotteri invece? chi li pilota? il volo rovesciato con questi è un pò più complicato...
In accademia volare sarà probabilmente la cosa che farete di meno , almeno con i tempi che corrono, e quindi la voglia di volare non può essere l'unico motivo che vi spinge...se non ne avete di altri è meglio che vi state a casa...Non stupitevi se al tirocinio vi "massacreranno"...poichè in AMI come in tutto l'esercito servono piloti ma servono prima di tutto MILITARI...
Bravo, non posso che quotarti, davvero...
inutile declamare valori e passioni, se poi non si vuole diventare dei militari, prima di tutto...
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