http://it.youtube.com/watch?v=INb-421E-mo
Ho un leggero dubbio, spero scuserete la mia profonda ignoranza. ^_*
Le cose sparate dai caccia inseguiti sono le contromisure giusto? Se sbaglio cosa sono allora?
A prescindere dalla mia supposizione...come funzionano le contromisure in duelli aerei?
Kandam
F-16 Vs F-15 Dogfight
Moderatore: Staff md80.it
F-16 Vs F-15 Dogfight
Mi accuseranno di aver fallito, non certo di non aver tentato
Preselezione 9/02/09: 42.77
Kandam
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Kandam
Ciao!
Sì hai ragione. Quelle "cose" sparate dai caccia inseguiti sono appunto delle contromisure, in questo caso particolare si tratta di flares (chiamati anche comunemente bengala, ma in realtà abbastanza più sofisticati).
I flares servono a ingannare o meglio a "distrarre" la testa di ricerca dei missili all'infrarosso dagli scarichi dei motori di aerei ed elicotteri, che producono una notevole quantità di calore.
Inoltre esiste un secondo tipo di contromisura, il chaff. L'utilizzo dei chaffs è in un certo senso più antico rispetto a quello dei flares. I flares risalgono circa alla guerra in Vietnam (e alla comparsa dei primi missili a guida IR), mentre i chaffs sono comparsi per la prima volta già nella seconda guerra mondiale. I chaffs consistono in "scaglie" di alluminio o di qualcunque altro materiale radar-riflettente, che una volta illuminato dal radar genera numerose eco di ritorno, interferendo così con l'intercettazione.
Sia chaffs che flares fanno parte delle tecniche di EA (electronic attack) passivo.
Qui, se ne hai voglia puoi trovare un po' di informazioni:
http://it.wikipedia.org/wiki/Chaff
http://it.wikipedia.org/wiki/Flare_(contromisura)
Sì hai ragione. Quelle "cose" sparate dai caccia inseguiti sono appunto delle contromisure, in questo caso particolare si tratta di flares (chiamati anche comunemente bengala, ma in realtà abbastanza più sofisticati).
I flares servono a ingannare o meglio a "distrarre" la testa di ricerca dei missili all'infrarosso dagli scarichi dei motori di aerei ed elicotteri, che producono una notevole quantità di calore.
Inoltre esiste un secondo tipo di contromisura, il chaff. L'utilizzo dei chaffs è in un certo senso più antico rispetto a quello dei flares. I flares risalgono circa alla guerra in Vietnam (e alla comparsa dei primi missili a guida IR), mentre i chaffs sono comparsi per la prima volta già nella seconda guerra mondiale. I chaffs consistono in "scaglie" di alluminio o di qualcunque altro materiale radar-riflettente, che una volta illuminato dal radar genera numerose eco di ritorno, interferendo così con l'intercettazione.
Sia chaffs che flares fanno parte delle tecniche di EA (electronic attack) passivo.
Qui, se ne hai voglia puoi trovare un po' di informazioni:
http://it.wikipedia.org/wiki/Chaff
http://it.wikipedia.org/wiki/Flare_(contromisura)
Come hai detto giustamente quelle lanciate dai caccia inseguiti sono contromisure, ovvero esche.
I missili usati nei combattimenti ravvicinati oppure quelli "spalleggiabili" lanciati da un solo uomo da terra, sono spesso a guida termica, "vedono" cioè il calore emesso dal bersaglio e ci si dirigono. Quindi il bersaglio stesso cerca di confondere l'eventuale missile in arrivo lanciando i flare ovvero bengala, che bruciano relativamente a lungo producendo molto calore.
Se invece il missile che attacca è a guida radar più o meno attiva, l'aereo bersaglio ha la possibilità di accorgersene tramite un ricevitore RWR (cioè un ricevitore di onde radar) e quindi di attivare in maniera più o meno autonoma i chaff: queste contromisure creano una "nuvola" radar riflettente in grado di sedurre il missile attaccante.
Già nella seconda guerra mondiale i bombardieri alleati lanciavano molte striscioline d'alluminio per accecare i radar nemici.
I missili usati nei combattimenti ravvicinati oppure quelli "spalleggiabili" lanciati da un solo uomo da terra, sono spesso a guida termica, "vedono" cioè il calore emesso dal bersaglio e ci si dirigono. Quindi il bersaglio stesso cerca di confondere l'eventuale missile in arrivo lanciando i flare ovvero bengala, che bruciano relativamente a lungo producendo molto calore.
Se invece il missile che attacca è a guida radar più o meno attiva, l'aereo bersaglio ha la possibilità di accorgersene tramite un ricevitore RWR (cioè un ricevitore di onde radar) e quindi di attivare in maniera più o meno autonoma i chaff: queste contromisure creano una "nuvola" radar riflettente in grado di sedurre il missile attaccante.
Già nella seconda guerra mondiale i bombardieri alleati lanciavano molte striscioline d'alluminio per accecare i radar nemici.
Massimiliano