Attentato a Kabul, 6 paracadutisiti della Folgore uccisi

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ELTAR
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Re: Attentato a Kabul, 6 paracadutisiti della Folgore uccisi

Messaggio da ELTAR » 21 settembre 2009, 13:49

Terrorismo? Ma quale terrorismo e per chi?
Un giorno vengono nel mio territorio uomini che tutti trattano con grande deferenza e timore, uomini della mia stessa fede. Essi mi trattano con dignità e rispetto, mi CHIEDONO di poter aprire un campo di addestramento sulla mia terra, mi pagano regolarmente, aprono una scuola coranica dove posso mandare a studiare gratis i miei figli maschi, affinchè anche loro un giorno siano uomini da rispettare.
Da quando ci sono questi uomini, la mia regione prospera ed i nostri nemici ci temono.
Già... Dopo però che hanno messo una bomba a Piazza di Spagna perchè la squinzia di turno è scesa in abbigliamento provocante e gli infedeli hanno accolto la cosa con gusto, vorrei vedere Almost Blue se la pensa allo stesso modo... Sempre che non ci fosse stato anche lui in piazza. Perchè finchè restano a fare baldoria nel loro Paese va bene... A casa mia ( nostra) no!!!

P.S. Non m'importa se le donne girano col burka o se vanno in piscina in tenuta islamica... Ognuno è libero d'interpretare la religione come crede ovviamente... Solo che la libertà non deve essere intesa come via per ottenere una supremazia o per fare quello che voglio... Perchè la libertà è tale finchè non crea costrizione per altri! Ed è qui che si inserisce lo stato di diritto...
Ho pianto, ho riso... Ho fatto scelte sbagliate, altre giuste... Sono amico di molti, voglio bene a pochi, non odio nessuno... Parlo poco ma dico sempre quello che penso... Qualcuno mi vuole bene, altri mi detestano... Pazienza è la vita!

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Almost Blue
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Re: Attentato a Kabul, 6 paracadutisiti della Folgore uccisi

Messaggio da Almost Blue » 21 settembre 2009, 13:55

Non voglio fare provocazione, stò solo provando a guardare dal punto di vista del capo afghano "medio". :)
E temo che per il capo afghano "medio", Piazza di Spagna sia più lontana della Luna (non dico Marte, perchè il capo afghano medio Marte non l'ha manco mai sentito nominare). Ed a me di quello che succede sulla Luna frega relativamente. Riguardo allo "stato di diritto", io la trovo una fesseria: che diritto hanno gli stranieri di venirmi ad imporre con il lanciafiamme il loro "stato di diritto"? E poi da me, chi è più forte si prende ciò che desidera.
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ELTAR
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Re: Attentato a Kabul, 6 paracadutisiti della Folgore uccisi

Messaggio da ELTAR » 21 settembre 2009, 14:21

Bè lo stato di diritto è riferito a noi non a "loro"... Ed è proprio questo il punto! Che diritto hanno "loro" di venire a casa mia ad imporre, con l'abuso della democrazia e della libertà, a me care, le loro regole o le loro ideologie?
Ed è qua che mi devo difendere... Però qualcuno ha pensato che per difendersi meglio è più efficace andare all'origine piuttosto che tamponare in loco! Evitando la dietrologia ( a me cara, visto che qualsiasi critica viene tacciata di questo ormai), non sono concorde nemmeno io sulla tattica tutt'ora in uso in A-stan, e nemmeno quella futura tipo "conquista cuori e menti"... Anche bene perchè come hai fatto ben capire, non si tratta di una missione cristiana in Amazzonia, e "loro" non sono indios...
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Aldus
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Re: Attentato a Kabul, 6 paracadutisiti della Folgore uccisi

Messaggio da Aldus » 21 settembre 2009, 15:08

AirGek ha scritto:
Amico mio, questa non è guerra, questo è massacro. Una guerra si combatte tra Stati, tra eserciti. La seconda guerra mondiale è terminata perchè il Giappone si è arreso, uno Stato si è arreso, un governo. Qui non si è in lotta contro un governo ma contro una mentalità. La mentalità ce l'ha la gente comune, come me e te. Prendi i capi, e saranno sostituiti, non risolvi niente. Non è come catturare un generale che senza le sue direttive strategiche un esercito si ritrova disorientato, qui si tratta di predicatori e questo ruolo può essere assunto da chiunque abbia un minimo di carisma.
Purtroppo è un discorso complicato.
Il tuo commento presenta secondo me alcune cose corrette, e altre non corrette.
E' vero che il terrorismo è "diverso" dalla tipica formula di fare la guerra "esercito VS esercito".
Ma non è vero che se elimini i capi, essi saranno sostituiti.
O almeno, forse "potrebbero" essere sostituiti, ma non è affatto detto che lo siano.
Hai parlato di mentalità distorta, di mentalità diffusa, propagandata, inculcata.
Tutto ciò è vero, ma sotto sotto sembra quasi di leggere la fotocopia del nazismo.
Cos'era il nazismo se non una mentalità assurda, distorta, diffusa, e propagandata da una setta di pazzi disposti a compiere qualunque atrocità pur di conquistare il mondo?
E chi erano i capi di questo movimento? Non c'era solo Hitler sai, ce n'erano tanti, tutti convinti, tutti spietati.
Il nazismo era tutto questo messo insieme: mentalità, fede distorta, uomini, e armi (tante!).
Eppure lo abbiamo sconfitto.
Ci è costato un carissimo prezzo, sicuramente, ma alla fine questa mostruosa macchina dell'orrore è stata fermata e debellata.
E' la riprova che volendo (pur pagando un caro prezzo) il male può essere sconfitto, e quando è sconfitto è sconfitto, c'è ben poco da "rimpiazzare".
Il terrorismo non è che si differenzia tanto, anch'esso ha i suoi capi fanatici, i suoi centri di propaganda, le sue "scuole crea terrore", le sue pecore disposte ad ascoltare le paturnie che gli vengono inculcate, etc etc.
Se si colpisce questa macchina organizzativa e la si spazza via, il terrorismo è finito, è al tappeto.
Non è facile, ovvio, nessuno dice che lo sia, le difficoltà sono tante.
Ma il nazismo al confronto del terrorismo era un macchina bellica ben più mostruosa o organizzata che si è trascinata dietro milioni di morti.
Eppure il nazismo siamo riusciti a spazzarlo via.
Se non l'avessimo mai combattuto, come sarebbe il mondo adesso? :roll:
Stare fermi, non combattere il terrorismo, non gioverebbe a nessuno, anzi.
Il terrorismo, come ogni macchina criminale spietata, ha sempre dei punti deboli da qualche parte.
Bisogna trovarli, combatterli, spazzarli via, con coraggio e fermezza, anche (ahimè) al costo di grandi sacrifici.
E' come un cancro, non ci deve minimamente impensierire l'ipotesi che estirpato un cancro, esso possa rinascere da un'altra parte.
Fa niente.
Se rinasce lo si combatte di nuovo, di nuovo, e di nuovo ancora, fino a quando del cancro non ne rimane che il ricordo.
Starsene fermi a guardare che questo cancro (il terrorismo) dilaghi dappertutto, incontrastato, incombattuto, rappresenterebbe la nostra rovina.
Costi il prezzo che costi, abbiamo il dovere di debellare questa piaga, non tanto per noi, quanto per le generazioni future.
Lo abbiamo fatto col nazismo e con i giapponesi (altro popolo che quanto a "fanatismo estremo" non scherzava affatto, basti pensare ai "kamikaze", li hanno inventati loro).
Lo faremo di nuovo col terrorismo.
Un giorno le future generazioni ci diranno "Grazie", così come noi oggi diciamo "Grazie" a tutti quei valorosi che un tempo, al prezzo della loro vita, si sono sacrificati per estirpare il nazismo, consentendo a tutti noi di vivere oggi in un mondo che - in caso contrario (ossia se non avessero fatto niente) - non oso immaginare come sarebbe stato! :roll:

Ecco perchè dicevo che è un discorso complicato.
Tutte le guerre sono un discorso complicato.
Per ogni tattica c'è una controtattica.
Per ogni azione c'è una controazione.
Per ogni vittoria ci sono inevitabilmente delle perdite (sia civili, sia militari). :(
Insomma è difficile, molto difficile, lo sappiamo bene perchè è la storia che parla e che ci ha già insegnato quanto sia dannatamente difficile sconfiggere il male.
Ma purtroppo va fatto.
Non fare niente sarebbe peggio.
Naturalmente non ci deve aspettare un risultato dall'oggi al domani.
Giammai.
I risultati se ci saranno (lo spero) si vedranno tra diversi anni, magari io non ci sarò manco più per vedere i risultati!
Ma non mi importa.
L'importante è che lo vedano le prossime generazioni e, mi auguro, gioire di ciò che abbiamo fatto.

P.S. rimane ferma comunque la mia convinzione che se si può (se!) evitare le guerre, è SEMPRE MEGLIO!
Lo dico forte e chiaro perchè solo uno STUPIDO ama fare la guerra!
Io sono per la diplomazia, per gli scambi pacifici, per il parlare, per la cultura, per il rispetto civico e professionale tra le parti.
Insomma per l'intesa e l'intelligenza, non per l'offesa!
Ma se l'ignoranza prevale sull'intelligenza (le guerre passate purtroppo insegnano), e non si riesce a raggiungere lo scopo con questi metodi umani, allora ce ben poco da fare. :(

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