ali dell' sf260
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ali dell' sf260
Ho notato nell' estremità alare dell sf260 vi sono dei piccoli spezzoni di filo d'acciaio che fuoriescono dal bordo di uscita dell' ala. Qualcuno sa di cosa si tratta??? Grazie
- Boeing Triple Seven
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Il radome è la copertura posta a protezione di un'antenna radar. Ovviamente è radiotrasparente, cioè non ostacola l'emissione e la ricezione delle onde elettromagnetiche
Il motivo per cui non lo si debba toccare, in questa circostaza, si potrebbe ricondurre alla grande quantità di elettricità statica accumulata dall'aeromobile, che andrebbe a scaricarsi a terra mediante il nostro corpo.
Ciao!
Il motivo per cui non lo si debba toccare, in questa circostaza, si potrebbe ricondurre alla grande quantità di elettricità statica accumulata dall'aeromobile, che andrebbe a scaricarsi a terra mediante il nostro corpo.
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Esiste già una spiegazione ma faccio prima a riscivere che a cercare.
Il BLC (Boundary Layer Control) è un dispositivo atto a ritardare il distacco dello strato limite che lambisce il dorso dei flap. Come saprai, con i flap su posizione LAND, l'angolo formato è molto ampio rispetto all'ala, quindi accade che lo strato limite, cioè il filetto d'aria che lambisce il dorso dell'ala, quando giunge sul flap tenda a distaccarsi, provocando turbolenze ed inefficienza dello stesso con conseguente aumento della velocità di stallo.
Una tubazione disposta longitudinalmente e recante vari orifizi di piccole dimensioni, soffia aria ad alta pressione spillata da un determinato stadio del compressore del J 79. Questi orifizi "soffiano" letteralmente quest'aria sul dorso dei flap fornendo uno strato limite di adeguata velocità in modo da non provocarne il distacco. Con questo sistema la velocità di stallo, già elevata di suo sul 104, poteva essere convenientemente abbassata.
Purtroppo il sistema non era esente da pecche: ad esmpio mai la manetta sotto l'83%, pena la scarsa portata d'aria che provocava un soffiaggio asimettrico sui flap e conseguenti rollate poco piacevoli, specie in corto a bassa quota magari già in testata. Proprio per questo il "5 dita" comprendeva anche il controllo del corretto soffiaggio da parte del crew, e prima dello shut down si eseguiva sempre il raffreddamento del sistema BLC.
Ciao!
Il BLC (Boundary Layer Control) è un dispositivo atto a ritardare il distacco dello strato limite che lambisce il dorso dei flap. Come saprai, con i flap su posizione LAND, l'angolo formato è molto ampio rispetto all'ala, quindi accade che lo strato limite, cioè il filetto d'aria che lambisce il dorso dell'ala, quando giunge sul flap tenda a distaccarsi, provocando turbolenze ed inefficienza dello stesso con conseguente aumento della velocità di stallo.
Una tubazione disposta longitudinalmente e recante vari orifizi di piccole dimensioni, soffia aria ad alta pressione spillata da un determinato stadio del compressore del J 79. Questi orifizi "soffiano" letteralmente quest'aria sul dorso dei flap fornendo uno strato limite di adeguata velocità in modo da non provocarne il distacco. Con questo sistema la velocità di stallo, già elevata di suo sul 104, poteva essere convenientemente abbassata.
Purtroppo il sistema non era esente da pecche: ad esmpio mai la manetta sotto l'83%, pena la scarsa portata d'aria che provocava un soffiaggio asimettrico sui flap e conseguenti rollate poco piacevoli, specie in corto a bassa quota magari già in testata. Proprio per questo il "5 dita" comprendeva anche il controllo del corretto soffiaggio da parte del crew, e prima dello shut down si eseguiva sempre il raffreddamento del sistema BLC.
Ciao!
quindi minima manetta a 83 in avvicinamento.....immagino nel TF con gli studenti non ancora abituati e arrivavano alti sul glide che tentavano di rimediare togliendo motore (almenoi a me sarebbe venuto naturale fare cosi)probabilmente dopo aver visto le conseguenze lo sscan degli RPM rientra immediatamente tra i gouge da controllare
Già Zksimo...
Era l'errore che facevano tutti se non corretti prontamente dal back seater con il blocco meccanico e ridava manetta...
E' matematico! Con i flap su LAND, se scendi sotto l'83%, ti becchi delle bancate che rischi di mettertelo per cappello...
E purtroppo, come dici tu, la logica, se arrivi veloce, è quella di ridurre motore, ma non puoi...
Per questo l'avvicinamento và curato come un bambino! Al limite ci stà un pò di aerofreno, se già non l'hai fuori...
Ah. l'IDLE non è a 83% ma al 70%.
Ciaooooooooo!
Era l'errore che facevano tutti se non corretti prontamente dal back seater con il blocco meccanico e ridava manetta...
E' matematico! Con i flap su LAND, se scendi sotto l'83%, ti becchi delle bancate che rischi di mettertelo per cappello...
E purtroppo, come dici tu, la logica, se arrivi veloce, è quella di ridurre motore, ma non puoi...
Per questo l'avvicinamento và curato come un bambino! Al limite ci stà un pò di aerofreno, se già non l'hai fuori...
Ah. l'IDLE non è a 83% ma al 70%.
Ciaooooooooo!
Toh , ritorniamo a parlare di SF 260!
Credo che, ma non ne sono sicuro, furono riacquistati tutti e quattro dalla Aermacchi e ricondizionati per essere rivenduti in USA.
Saluti
Steve
Per quello che ricordo nel programma Skymaster Alitalia erano disponibili solo i Piper Cheyenne IV. I 260 erano giàstati dismessi e rivenduti.io ho visto dei 260 in giro con la tail verniciatata tipo quella di Alitalia...ma erano quelli dello skymaster?
Credo che, ma non ne sono sicuro, furono riacquistati tutti e quattro dalla Aermacchi e ricondizionati per essere rivenduti in USA.
Saluti
Steve
Re: ali dell' sf260
eccoli!
sull´ala, vtp e htp
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