pianificazione della manutenzione
Moderatore: Staff md80.it
pianificazione della manutenzione
Ciao a tutti,
se mi è permesso vorrei aprire un post sulla pianificazione della manutenzione.
La pianificazione è una delle organizzazioni chiave all'interno di una struttura Maintenance & Engineering, e si articola in tre attività base: la programmazione, intesa come la stima del carico di lavoro manutentivo da svolgere sulla flotta; la pianificazione vera e propria, nella quale si decidono la forza lavoro, i ricambi, i tempi, ecc... ; e il controllo, che permette di aggiustare e tenere le attività in linea con quanto previsto.
Nel mio impiego lavorativo, ho avuto la possibilità di osservare da vicino come si svolge la pianificazione di aeromobili militari, notando in essa tanta efficacia ma poca efficienza, perché il tempo e i costi poche volte sono prioritari.
Invece la pianificazione di aeromobili commerciali mi dà l'impressione di essere largamente più efficiente, piena di risorse e di metodologie per permettere di ridurre al massimo i tempi di esecuzione della manutenzione mantenendo sempre ad alti livelli la sicurezza. Questo aspetto mi ha sempre affascinato ma mi rendo conto che la mia conoscenza della pianificazione commerciale si ferma a qualche articolo letto sulle riviste di aeronautica e in un paio di libri della mia biblioteca.
Mi piacerebbe sentire qualche racconto o aneddoto da chi si occupa di pianificazione della manutenzione in una aerolinea: come vengono pianificati i check multipli e quelli sfasati, l'introduzione delle tecniche di Lean Manufacturing, le relazioni tra le strutture di Operations e di Maintenance, ecc...
Grazie!
se mi è permesso vorrei aprire un post sulla pianificazione della manutenzione.
La pianificazione è una delle organizzazioni chiave all'interno di una struttura Maintenance & Engineering, e si articola in tre attività base: la programmazione, intesa come la stima del carico di lavoro manutentivo da svolgere sulla flotta; la pianificazione vera e propria, nella quale si decidono la forza lavoro, i ricambi, i tempi, ecc... ; e il controllo, che permette di aggiustare e tenere le attività in linea con quanto previsto.
Nel mio impiego lavorativo, ho avuto la possibilità di osservare da vicino come si svolge la pianificazione di aeromobili militari, notando in essa tanta efficacia ma poca efficienza, perché il tempo e i costi poche volte sono prioritari.
Invece la pianificazione di aeromobili commerciali mi dà l'impressione di essere largamente più efficiente, piena di risorse e di metodologie per permettere di ridurre al massimo i tempi di esecuzione della manutenzione mantenendo sempre ad alti livelli la sicurezza. Questo aspetto mi ha sempre affascinato ma mi rendo conto che la mia conoscenza della pianificazione commerciale si ferma a qualche articolo letto sulle riviste di aeronautica e in un paio di libri della mia biblioteca.
Mi piacerebbe sentire qualche racconto o aneddoto da chi si occupa di pianificazione della manutenzione in una aerolinea: come vengono pianificati i check multipli e quelli sfasati, l'introduzione delle tecniche di Lean Manufacturing, le relazioni tra le strutture di Operations e di Maintenance, ecc...
Grazie!
Senza cozzar dirocco
Re: pianificazione della manutenzione
che brividi..........brrrrrrMaurice ha scritto: Lean Manufacturing
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Re: pianificazione della manutenzione
In che senso?FAS ha scritto: che brividi..........brrrrrr
Re: pianificazione della manutenzione
Attenzione a volere a tutti i costi applicare metodi tipici delle produzioni di massa a produzioni che di massa non sono!FAS ha scritto:che brividi..........brrrrrrMaurice ha scritto: Lean Manufacturing
E poi che c'entra la Lean Manufacturing (che come dice la parola stessa fa parte del processo produttivo) in un contesto di MR&O?
Riguardo le forze armate i tempi son cambiati e anche le FFAA hanno cominciato a prestare attenzione a costi e tempi e soprattutto hanno cominciato (almeno per i motori) a fare MR&O di ML2 e 3 in casa.
[ML: Maintenance Level]
La morte non sta nel non comunicare, ma nel non poter essere più compresi (Pier Paolo Pasolini)
skype id: ladymachbet
http://www.giuda.it
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Re: pianificazione della manutenzione
bonaaaaaaabutterfly ha scritto:E poi che c'entra la Lean Manufacturing (che come dice la parola stessa fa parte del processo produttivo) in un contesto di MR&O?
sicuro che Maurice si sta riferendo alla filosofia LEAN di tipo generale e gli é scappato il Manufacturing.
Il Lean /six sigma lo puoi applicare a qualsiasi tipo di processo, bisogna sempre essere capaci di identificare se per un dato problema é meglio una soluzione "quick win" oppure l'implementazione di un "work stream".
bona anche quibutterfly ha scritto: Riguardo le forze armate i tempi son cambiati e anche le FFAA hanno cominciato a prestare attenzione a costi e tempi e soprattutto hanno cominciato (almeno per i motori) a fare MR&O di ML2 e 3 in casa.
[ML: Maintenance Level]
...prima che ci prendiamo a paccheri sul forum.....
Dipende dalla classe di rischio dell'articolo in questione.....LIII e LIV noi ad esempio non li permettiamo
Il /Lo LRI si prende e si manda al supplier (quindi: LII), anche perche le forze armate non hanno il background ed i tool per fare test post repair
comunque per non fare caos inutile sarebbe meglio che tu mi riportassi la tua scala ML
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Re: pianificazione della manutenzione
Io mi riferisco alla metodologia Lean, che è anche conosciuta con il nome di Lean Manufacturing.
La Lean MRO mi sembra già una realtà e praticata da molti vettori internazionali. Qualche mese addietro ho letto un bel articolo su JP4, che trattava dell'implementazione, da parte della Porsche Consulting, della filosofia Lean nella manutenzione dell'Air Dolomiti. Il risultato fu una netta riduzione dei tempi di fermo degli ATR per le manutenzioni schedulate nel loro hangar di Verona, tanto che la migliore efficienza ha spinto i dirigenti della compagnia a valutare di aprirsi al mercato dei clienti terzi.
Per quanto riguarda le FF.AA., la tendenza è quella di esternalizzare alla ditta costruttrice, non certo di concentrare in casa. Un esempio sono i contratti di tipo IMOS del MoD brittanico e i contratti di supporto integrato praticato dai nostri militari. Con questo approccio, i reparti di volo riescono a garantirsi un certo numero di ore volo ad un costo fisso, mentre i reparti di supporto si concentrano sulla manutenzione in linea volo e più in generale quella di primo e secondo livello (ML1 e ML2 come definite dal Pentagono).
La Lean MRO mi sembra già una realtà e praticata da molti vettori internazionali. Qualche mese addietro ho letto un bel articolo su JP4, che trattava dell'implementazione, da parte della Porsche Consulting, della filosofia Lean nella manutenzione dell'Air Dolomiti. Il risultato fu una netta riduzione dei tempi di fermo degli ATR per le manutenzioni schedulate nel loro hangar di Verona, tanto che la migliore efficienza ha spinto i dirigenti della compagnia a valutare di aprirsi al mercato dei clienti terzi.
Per quanto riguarda le FF.AA., la tendenza è quella di esternalizzare alla ditta costruttrice, non certo di concentrare in casa. Un esempio sono i contratti di tipo IMOS del MoD brittanico e i contratti di supporto integrato praticato dai nostri militari. Con questo approccio, i reparti di volo riescono a garantirsi un certo numero di ore volo ad un costo fisso, mentre i reparti di supporto si concentrano sulla manutenzione in linea volo e più in generale quella di primo e secondo livello (ML1 e ML2 come definite dal Pentagono).
Senza cozzar dirocco
Re: pianificazione della manutenzione
Attenzione l'origine é LEAN Manufacturing che si sposava con le necessitá delle produzioni di massa.
Con il tempo la filosofia si é dovuta adattare alle varie realtá......un developmnet plan per controlli di volo non si puó adattare alle leggi ed i processi delle linee di assemblaggio per autovetture.
Nel campo dell'aviazione si é presa una nuova rotta che é proprio quella che ho citato su:
LEAN/SIX Sigma
Si combinano i propositi delle due:
LEAN = tecniche di rimozione degli sprechi
SIX Sigma = tecniche di riduzione della variabilitá
ridurre gli sprechi ma evitare di buttar via anche la qualitá......
A proposito di livelli di manutenzione...questi derivano dalle MIL STD (appunto dip. difesa come dice Maurice): vedere 470, 471, 721, 785, 1309, 1388 tratto 1, 2077 e correlati.
Per ogni prodotto inoltre questi livelli di manutenzione sono sempre diversi e nascono sempre dai requisiti del cliente al momento del tendering. Il produttore poi a seconda della tecnologia che offre e del budget che riceve aggiusta i requisiti e concorda con il cliente la fattibilitá di un determinato requisito di manutenzione.
Con il tempo la filosofia si é dovuta adattare alle varie realtá......un developmnet plan per controlli di volo non si puó adattare alle leggi ed i processi delle linee di assemblaggio per autovetture.
Nel campo dell'aviazione si é presa una nuova rotta che é proprio quella che ho citato su:
LEAN/SIX Sigma
Si combinano i propositi delle due:
LEAN = tecniche di rimozione degli sprechi
SIX Sigma = tecniche di riduzione della variabilitá
ridurre gli sprechi ma evitare di buttar via anche la qualitá......
A proposito di livelli di manutenzione...questi derivano dalle MIL STD (appunto dip. difesa come dice Maurice): vedere 470, 471, 721, 785, 1309, 1388 tratto 1, 2077 e correlati.
Per ogni prodotto inoltre questi livelli di manutenzione sono sempre diversi e nascono sempre dai requisiti del cliente al momento del tendering. Il produttore poi a seconda della tecnologia che offre e del budget che riceve aggiusta i requisiti e concorda con il cliente la fattibilitá di un determinato requisito di manutenzione.
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Re: pianificazione della manutenzione
e certo perché il contratto stipulato e di tipo Flat RateMaurice ha scritto: Con questo approccio, i reparti di volo riescono a garantirsi un certo numero di ore volo ad un costo fisso
Ad esempio l'industria per un tot di budget mette a disposizione del cliente un certo numero di ore di lavoro, quindi la spesa diventa fissa.
I budget ormai sono ristretti e bisogna scendere a compromessi da entrambe le parti.....
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Re: pianificazione della manutenzione
Infatti i contratti di supporto non a caso sono molto articolati e il mondo militare non ha nulla da invidiare a quello civile. Non sarebbe male aprire un post dedicato all'argomentoFAS ha scritto:e certo perché il contratto stipulato e di tipo Flat RateMaurice ha scritto: Con questo approccio, i reparti di volo riescono a garantirsi un certo numero di ore volo ad un costo fisso
Ad esempio l'industria per un tot di budget mette a disposizione del cliente un certo numero di ore di lavoro, quindi la spesa diventa fissa.
I budget ormai sono ristretti e bisogna scendere a compromessi da entrambe le parti.....
Ma tornando al mio primo messaggio, non c'è nessuno che può raccontare la sua esperienza nella pianificazione della manutenzione di una aerolinea?
Senza cozzar dirocco