Domanda sulla serie DC9 / MD80

Area dedicata alla discussione di argomenti tecnici legati alla manutenzione degli aeroplani e operazioni tecniche. Quesiti e domande a cui risponderanno i Tecnici e il Personale di terra

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Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da Big_Teo » 22 aprile 2013, 21:32

Ciao a tutti,

Avrei una "piccola" curiosità circa l'MD80 (e, di conseguenza, anche su tutta la serie di velivoli DC9 antecedente): Per quali motivi hanno scelto, ai tempi, di costruire un aereo con motori in coda?
Presumo che ciò sia stato fatto pensando di ottenere dei benefici rispetto alla "configurazione convenzionale", o sbaglio? Nel caso, sotto quali punti di vista?

In tal proposito, quali differenze ci sono rispetto ad una "configurazione convenzionale" con i motori attaccati alle semiali?
Intendo tipo vantaggi, svantaggi, ecc.

Grazie in anticipo!

Saluti,
Matteo

p.s.: mi sono reso conto a posteriori che forse era meglio postare in area "aerotecnica e prestazioni". Chiedo venia nel caso abbia sbagliato...

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da AirGek » 22 aprile 2013, 21:48

La prima (ed unica :mrgreen: ) cosa che mi viene in mente è l'assenza, o la minor, tendenza a cabrare all'aumentare della potenza.
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da hawk-eyed » 22 aprile 2013, 22:11

se non sbaglio questa configurazione con i motori montati in coda e la coda a T è sorta con i velivoli britanici Sideley Hawker, dopo sono nati i DC-9. Un grosso vantaggio che hanno rispetto a quelli con i motori montati sulle ali è quando succede una situazione monomotore e la spinta asimmetrica è meno difficile da contrastare rispetto ai primi, dovuto al fatto che il motore operante (o vivo) si trova molto più vicino al baricentro dell'aereo. E' una questione di braccio e momento, ti è presente?

svantaggio? il super stallo. a basse velocità il comando di profondità diventa meno autorevole rispetto ad un impennaggio classico a croce più motori subalari.

un altro vantaggio è di aver i motori montati in coda, offrono meno resistenza rispetto a quelli subalari. di contro, avendo le ali libere dai motori che servono a contrastare gli effetti aerodinamici di torsione delle stesse alle alte velocità.

poi, personalmente parlando, li trovo molto più belli (e sportivi) rispetto ai classici, anche se apprezzo comunque quelli classici. :wink:
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da ciccioxx92 » 22 aprile 2013, 22:12

A me la prima che viene in mente è: carrello più piccolo, più basso. Ed è un grosso vantaggio.
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da Big_Teo » 23 aprile 2013, 13:19

Andiamo con ordine:
AirGek ha scritto:l'assenza, o la minor, tendenza a cabrare all'aumentare della potenza.
Perchè?
hawk-eyed ha scritto:se non sbaglio questa configurazione con i motori montati in coda e la coda a T è sorta con i velivoli britanici Sideley Hawker, dopo sono nati i DC-9. Un grosso vantaggio che hanno rispetto a quelli con i motori montati sulle ali è quando succede una situazione monomotore e la spinta asimmetrica è meno difficile da contrastare rispetto ai primi, dovuto al fatto che il motore operante (o vivo) si trova molto più vicino al baricentro dell'aereo. E' una questione di braccio e momento, ti è presente?
Chiaro, non avevo pensato a questo fatto! ;)

hawk-eyed ha scritto:un altro vantaggio è di aver i motori montati in coda, offrono meno resistenza rispetto a quelli subalari.
Su quali basi?
Intuitivamente mi viene da pensare che il motivo (a parità di dimensioni del motore, e quindi della superficie "a contatto con l'aria" ) è dovuto ai differenti apparati utilizzati per il collegamento del motore: sostanzialmente, la mia idea è quella che le modifiche strutturali apportate alla semiala per alloggiare il motore hanno un impatto maggiore rispetto agli "attacchi" in coda alla fusoliera.
Sbaglio qualcosa?
Ci sono altre ragioni per questo?

hawk-eyed ha scritto:svantaggio? il super stallo. a basse velocità il comando di profondità diventa meno autorevole rispetto ad un impennaggio classico a croce più motori subalari.
Per "comando di profondità" intendi per caso l'impennaggio orizzontale di coda?
Se si, il super stallo sarebbe dovuto quindi all' "investimento diretto" dei piani di coda da parte del flusso turbolento prodotto dalle due semiali? (rendendo così più difficile il controllo longitudinale del velivolo).

ciccioxx92 ha scritto:A me la prima che viene in mente è: carrello più piccolo, più basso. Ed è un grosso vantaggio.

La dimensione del carrello non sarebbe più da relazionare alla massa totale dell'aereo (e quindi ai carichi che deve sopportare)?
Vabe, comunque sia sono d'accordo sul "più basso" :lol: : questo implicherebbe comunque dei vantaggi in termini di peso, no?

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da AirGek » 23 aprile 2013, 13:23

Big_Teo ha scritto:Andiamo con ordine:
AirGek ha scritto:l'assenza, o la minor, tendenza a cabrare all'aumentare della potenza.
Perchè?
Disegnati un aereo con i motori in coda e uno con i motori sotto le ali dai quali fai partire una lunga freccia diretta in avanti poi fai un puntino al centro dell'aereo che rappresenti il baricentro dal quale fai partire una lunga freccia verso il basso e vedi che momento si genera nei due casi.
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da Big_Teo » 23 aprile 2013, 13:50

AirGek ha scritto:
Big_Teo ha scritto:Andiamo con ordine:
AirGek ha scritto:l'assenza, o la minor, tendenza a cabrare all'aumentare della potenza.
Perchè?
Disegnati un aereo con i motori in coda e uno con i motori sotto le ali dai quali fai partire una lunga freccia diretta in avanti poi fai un puntino al centro dell'aereo che rappresenti il baricentro dal quale fai partire una lunga freccia verso il basso e vedi che momento si genera nei due casi.
Ecco... tanti complessi mentali a complicare un ragionamento molto semplice.
Bene, bella epic fail per me! :mrgreen:

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da ciccioxx92 » 23 aprile 2013, 15:42

Big_Teo ha scritto:
ciccioxx92 ha scritto:A me la prima che viene in mente è: carrello più piccolo, più basso. Ed è un grosso vantaggio.

La dimensione del carrello non sarebbe più da relazionare alla massa totale dell'aereo (e quindi ai carichi che deve sopportare)?
Certo. E non è un vantaggio? Meno peso = più carico pagante (a parità di tutto il resto).
Considera che il carrello è circa tra il 10% e il 20% del peso totale dell'aereo (vuoto). Risparmiare un po' di peso di carrello vuol dire tanto, anche in termini aerodinamici.
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da Zapotec » 23 aprile 2013, 15:57

ciccioxx92 ha scritto:
Big_Teo ha scritto:
ciccioxx92 ha scritto:A me la prima che viene in mente è: carrello più piccolo, più basso. Ed è un grosso vantaggio.

La dimensione del carrello non sarebbe più da relazionare alla massa totale dell'aereo (e quindi ai carichi che deve sopportare)?
Certo. E non è un vantaggio? Meno peso = più carico pagante (a parità di tutto il resto).
Considera che il carrello è circa tra il 10% e il 20% del peso totale dell'aereo (vuoto). Risparmiare un po' di peso di carrello vuol dire tanto, anche in termini aerodinamici.
Ricordiamo inoltre che uno dei pregi dell'80 era di avere una sua scaletta, grosso vantaggio in alcune situazioni aeroportuali. Credo che questo sia possibile proprio per il carrello più corto

ciao !

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da MatteF88 » 23 aprile 2013, 16:34

Vuoi mettere salire dalla scaletta posteriore dell'80 ?? :mrgreen:

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da hawk-eyed » 23 aprile 2013, 18:26

Zapotec ha scritto:
Ricordiamo inoltre che uno dei pregi dell'80 era di avere una sua scaletta, grosso vantaggio in alcune situazioni aeroportuali. Credo che questo sia possibile proprio per il carrello più corto

ciao !
beh, anche i belli 737 già potevano essere dotati della "airstair" (scaletta), pur essendo più alti da terra rispetto ai DC-9 / MD-80. :wink:

rispondendo alla domanda di Big_Teo:

"Su quali basi?
Intuitivamente mi viene da pensare che il motivo (a parità di dimensioni del motore, e quindi della superficie "a contatto con l'aria" ) è dovuto ai differenti apparati utilizzati per il collegamento del motore: sostanzialmente, la mia idea è quella che le modifiche strutturali apportate alla semiala per alloggiare il motore hanno un impatto maggiore rispetto agli "attacchi" in coda alla fusoliera.
Sbaglio qualcosa?
Ci sono altre ragioni per questo?"

già per il fatto che montandoli in coda e non sotto le ali, come già hanno detto poco anzi, permette di costruire un velivolo più basso...

poi c'è il fattore che i motori sono più vicini all'asse longitudinale dell'aereo, quindi il flusso d'aria non trovando quei due enormi "bestioni" su ogni ala, aiuta il volo slanciato del velivolo con i motori in coda...

prendi due macchine identiche in potenza e peso ma una più bassa rispetto a quell'altra, aerodinamicamente parlando, quella più bassa "penetrerà" :oops: :lol: più facilmente rispetto a quella più alta... sei d'accordo?
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da hawk-eyed » 23 aprile 2013, 20:46

già che abbiamo cominciato a parlare di queste splendide macchine, (DC-9 / MD-80), chiederei a chi sa qualche link che parla di loro, tipo la storia, le versioni, ecc...

postate i link che "siete in possesso", please! :)
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da cabronte » 23 aprile 2013, 21:00

hawk-eyed ha scritto:già che abbiamo cominciato a parlare di queste splendide macchine, (DC-9 / MD-80), chiederei a chi sa qualche link che parla di loro, tipo la storia, le versioni, ecc...

postate i link che "siete in possesso", please! :)
Inizialmente direi di cominciare col sito della Boeing, almeno per gli MD80/90. :wink:
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=m ... EiOWF8hxNA
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da cabronte » 23 aprile 2013, 21:03

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da Achille » 23 aprile 2013, 23:45

Mi pare giusto sottolineare che spesso in questo settore adottare una scelta costruttiva rispetto ad un'altra non comporta solo benefici, per esempio con i motori in coda:

- la manutenzione/ispezione dei motori può essere più complicata
- spesso va di pari passo con la coda a T
- dal punto di vista della distribuzione dei pesi potrebbe essere una scelta discutibile (tanto peso con un braccio lungo)
"Failure is not an option." (cit. Eugene F. Kranz)

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da hawk-eyed » 24 aprile 2013, 18:44

invece, mi piacerebbe sentire coloro che hanno avuto la fortuna ed il piacere di pilotare e gestire queste belle macchine... :wink:

mi vien in mente, ad esempio, Tienneti, forse anche sigmet, e ancora altri...

cosa voi ne dite? (se è che leggete sto topico) :)
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da Maurice » 26 aprile 2013, 12:14

La configurazione con i motori in coda è una soluzione progettuale che porta con sè sia dei vantaggi che degli svantaggi.
Il primo vantaggio sono senza dubbio la possibilità di adottare una fusoliera molto vicina a terra, che facilita notevolmente le operazioni aeroportuali, infatti il DC9 /MD80 usa scale proprie senza ricorrerre a quelle esterne. Questa caratteristica non è banale, pensate ad una compagnia aerea che adotta decine di MD80 (come lo è stata l'Alitalia negli anni passati), può evitare di acquistare ed usare scale esterne, con notevoli risparmi e semplificazioni.
Il secondo vantaggio è di utilizzare carrelli più corti, i quali possono essere di conseguenza più piccoli e leggeri di quelli più lunghi e pesanti di un aeroplano con i motori sotto l'ala.
Ci sono anche dei vantaggi aerodinamici: gli impennaggi a T offrono una efficienza maggiore; in caso di piantanta di un motore ci sono minori asimmetrie di spinta; l'ala ha una configurazione più pulita senza dei piloni nel proprio ventre.

Difetti? Beh, avere i motori dietro comporta che ad alti angoli di attacco, le ali vanno a oscurare i motori rischiando di farli stallare, inoltre a livello di impianti non è molto comodo avere i serbatoi sulle ali e il motore dietro e in posizione più alta (le pompe carburante devono "lavorare" di più). Non dimentichiamo anche il confort, sedersi nelle file posteriori e avere il motore a circa mezzo metro di distanza non è il massimo! :lol:
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da Big_Teo » 26 aprile 2013, 18:05

Intanto, vorrei ringraziare ancora una volta coloro che sono intervenuti...
hawk-eyed ha scritto:prendi due macchine identiche in potenza e peso ma una più bassa rispetto a quell'altra, aerodinamicamente parlando, quella più bassa "penetrerà" più facilmente rispetto a quella più alta... sei d'accordo?
Non vedo come potrei non essere d'accordo! :lol:
Achille ha scritto:Mi pare giusto sottolineare che spesso in questo settore adottare una scelta costruttiva rispetto ad un'altra non comporta solo benefici
Indubbiamente!
Ora, vorrei prendere spunto da quest'ultima osservazione per fare un'altra domanda:
Perchè oggi la maggior parte dei liners viene concepita con configurazione convenzionale invece che con una
configurazione con i motori in coda?

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da ciccioxx92 » 26 aprile 2013, 18:14

Big_Teo ha scritto:Ora, vorrei prendere spunto da quest'ultima osservazione per fare un'altra domanda:
Perchè oggi la maggior parte dei liners viene concepita con configurazione convenzionale invece che con una
configurazione con i motori in coda?
Oggi i motori prevedono BPR elevati, quindi dimensioni molto maggiori a quelli di prima. Credo che da qui tu possa trarre le conseguenze. :wink:
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da sigmet » 26 aprile 2013, 22:11

hawk-eyed ha scritto:invece, mi piacerebbe sentire coloro che hanno avuto la fortuna ed il piacere di pilotare e gestire queste belle macchine... :wink:

mi vien in mente, ad esempio, Tienneti, forse anche sigmet, e ancora altri...

cosa voi ne dite? (se è che leggete sto topico) :)
Ho avuto la fortuna di pilotare il DC9 /30 , il /52, l'/80 e l/'83.
Il primo e' stato senz'altro il piu' bello. Era un caccia con una cabina passeggeri, capace di cose incredibili.Potevi fare avvicinamenti a 300 Kts fino al marker, aveva la maneggevolezza di un G 91 e le flessibilita' di un C 130. Forse per un pilota di linea la migliore esperienza formativa tanto che lo chiamavamo "l'universita' del volo".
La serie 50 forse e' stata la meno riuscita. Troppo pesante per quei motori anche se aveva una discreta autonomia.
L'80 ed in particolare l'83 invece sono stati gli aerei che hanno sostituito brillantemente un altro mostro sacro come il B 727 del quale hanno mantenuto una affidabilita' da "bombardiere" e una capacita' operativa che sara' difficile da eguagliare.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da Big_Teo » 26 aprile 2013, 22:21

ciccioxx92 ha scritto:Oggi i motori prevedono BPR elevati, quindi dimensioni molto maggiori a quelli di prima. Credo che da qui tu possa trarre le conseguenze.
Quindi è stata l'evoluzione delle esigenze propulsive a dettare questo tipo di scelta... interessante!
sigmet ha scritto:Il primo e' stato senz'altro il piu' bello. Era un caccia con una cabina passeggeri, capace di cose incredibili.Potevi fare avvicinamenti a 300 Kts fino al marker, aveva la maneggevolezza di un G 91 e le flessibilita' di un C 130.
WOW!!! :mrgreen:

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da hawk-eyed » 26 aprile 2013, 22:53

un grazie da parte mia a sigmet ! :wink:

Tienneti, manchi all'appello... :D forza...
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da wing05 » 28 aprile 2013, 22:15

Svantaggi della posizione subalare dei motori, la maggior possibilità di incappare nel FOD ---così ho letto tempo addietro , mentre per quanto riguarda il DC-9 e poi anche derivata "serie MD 80 " era in grado di operare anche da piste semi preparate --
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da spiridione » 29 aprile 2013, 9:00

sigmet ha scritto:Ho avuto la fortuna di pilotare il DC9 /30 , il /52, l'/80 e l/'83.
Il primo e' stato senz'altro il piu' bello. Era un caccia con una cabina passeggeri, capace di cose incredibili.Potevi fare avvicinamenti a 300 Kts fino al marker, aveva la maneggevolezza di un G 91 e le flessibilita' di un C 130. Forse per un pilota di linea la migliore esperienza formativa tanto che lo chiamavamo "l'universita' del volo".
La serie 50 forse e' stata la meno riuscita. Troppo pesante per quei motori anche se aveva una discreta autonomia.
L'80 ed in particolare l'83 invece sono stati gli aerei che hanno sostituito brillantemente un altro mostro sacro come il B 727 del quale hanno mantenuto una affidabilita' da "bombardiere" e una capacita' operativa che sara' difficile da eguagliare.

Ancora, ancora! Sono i racconti che non ci stanca mai di stare a sentire! 8)

P.s. C.te Sigmet: ex bravomike ed ex AMI????? (se non sono indiscreto... :mrgreen: )
Spiridione.


Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....





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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da sigmet » 29 aprile 2013, 20:35

:brilsmurf:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da worf359 » 30 aprile 2013, 23:55

ottima macchina aveva solo un piccolo difetto "era molto facile metterlo a sedere" :mrgreen:

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da hawk-eyed » 1 maggio 2013, 0:04

ola' worf! se non erro anche te sei / sei stato un esperto pilota di queste macchine, vero?

"metterlo a sedere" in quale senso? in fase di carico? come gli MD-11 per esempio?
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da hawk-eyed » 1 maggio 2013, 10:43

ragazzi, sono extra contento perché ho ricevuto una mail molto, ma molto interessante e non potrei non condividerla con voi... :wink:



per me e per tanti di voi che non abbiamo la fortuna di viverci in un Maddog, va questo video! "gustate virtualmente questa opera d'arte e opera d'ingegneria aeronautica chiamata MD-80"!

ciao e buona visione! W MD-80! :D
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da worf359 » 1 maggio 2013, 11:53

hawk-eyed ha scritto:ola' worf! se non erro anche te sei / sei stato un esperto pilota di queste macchine, vero?

"metterlo a sedere" in quale senso? in fase di carico? come gli MD-11 per esempio?
no non sono un pilota di linea sono una rampa, prima ero un responsabile operazioni sottobordo(capo squadra carico)era facile sederlo perchè pagava lo scotto di avere un forte sbalzo trà il baricentro e la coda aveva una precisa sequenza di carico e sè non la rispettavi la seduta era assicurata comunque quella macchina era un vero mulo altro chè i plasticoni di oggi

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da hawk-eyed » 1 maggio 2013, 12:42

ok worf! :wink: allora ho capito giusto su cosa volesse dire "metterlo a sedere"!..... :lol:

ciao!
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anonymous12345

Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da anonymous12345 » 1 maggio 2013, 17:22

hawk-eyed ha scritto:ok worf! :wink: allora ho capito giusto su cosa volesse dire "metterlo a sedere"!..... :lol:

ciao!
Giusto per conferma...

EI-UPI fà un riposino prima del volo... :mrgreen: :mrgreen:

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da a_ndrea » 4 maggio 2013, 11:59

hawk-eyed ha scritto: svantaggio? il super stallo. a basse velocità il comando di profondità diventa meno autorevole rispetto ad un impennaggio classico a croce più motori subalari.
Superstallo con un DC9? Tanto per curiosità, ma quanto gli devi tirare su il muso per arrivarci? (si tratta di un aereo compatto, quindi dovresti metterlo bello dritto... mi sto facendo dei disegnini per capirlo :D
Mi spiego meglio: un conto è l'F104 (*), che, essendo un caccia, avresti pure delle buone ragioni per tirarlo su in verticale, un conto un liner, dove, forse, non tutti i pax gradirebbero (io si :mrgreen: )
hawk-eyed ha scritto: poi, personalmente parlando, li trovo molto più belli (e sportivi) rispetto ai classici, anche se apprezzo comunque quelli classici. :wink:
Quotone :lol:


(*) Ho usato come esempio il 104 perché sofriva di questo inconveniente

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da AirGek » 4 maggio 2013, 12:24

a_ndrea ha scritto: Superstallo con un DC9? Tanto per curiosità, ma quanto gli devi tirare su il muso per arrivarci? (si tratta di un aereo compatto, quindi dovresti metterlo bello dritto... mi sto facendo dei disegnini per capirlo :D
Mi spiego meglio: un conto è l'F104 (*), che, essendo un caccia, avresti pure delle buone ragioni per tirarlo su in verticale, un conto un liner, dove, forse, non tutti i pax gradirebbero (io si :mrgreen: )
Lo stallo non è una questione di angolo di assetto ma di angolo di attacco.
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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da a_ndrea » 4 maggio 2013, 12:42

:wink:
AirGek ha scritto:
a_ndrea ha scritto: Superstallo con un DC9? Tanto per curiosità, ma quanto gli devi tirare su il muso per arrivarci? (si tratta di un aereo compatto, quindi dovresti metterlo bello dritto... mi sto facendo dei disegnini per capirlo :D
Mi spiego meglio: un conto è l'F104 (*), che, essendo un caccia, avresti pure delle buone ragioni per tirarlo su in verticale, un conto un liner, dove, forse, non tutti i pax gradirebbero (io si :mrgreen: )
Lo stallo non è una questione di angolo di assetto ma di angolo di attacco.
Giusto, me ne scordo troppo spesso :oops:
Comunque, a parte casi particolari, anche raggiungere un AOA tanto elevato, per un liner, non è strano?

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Re: Domanda sulla serie DC9 / MD80

Messaggio da Achille » 4 maggio 2013, 17:44

Potrebbe anche non essere così tanto elevato...
Riporto una cosa molto interessante pescata da questa discussione: http://md80.it/bbforum/viewtopic.php?f= ... a&start=70
Aldus ha scritto: Le due alettine sul muso sono i "nose strakes", servono a migliorare il controllo direzionale ad alti angoli di attacco.
Immagine
A pagina 3 Tartan ha allegato anche un documento a riguardo!
"Failure is not an option." (cit. Eugene F. Kranz)

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