Francamente non comprendo la tua ironia...ciccioxx92 ha scritto:Molto bene Anyway, mi piacciono le idee e le ipotesi: grazie a queste andiamo avanti. Cerchiamo di arrivare ad una conclusione ed ad una motivazione sensata.1stAirbus ha scritto:Bah, se te la studi bene, il verso lo azzecchi. Il problema è un altro: funzionerebbe anche in partenza e questo è un fatto negativo (a parte i soliti problemi giroscopici).
per fare durare le gomme di più.
Moderatore: Staff md80.it
Re: per fare durare le gomme di più.
- ciccioxx92
- FL 500
- Messaggi: 5988
- Iscritto il: 22 luglio 2009, 14:00
- Località: 45.055686, 7.655159
- Contatta:
Re: per fare durare le gomme di più.
Meglio.. perchè non ce n'era in questa risposta!1stAirbus ha scritto:Francamente non comprendo la tua ironia...ciccioxx92 ha scritto:Molto bene Anyway, mi piacciono le idee e le ipotesi: grazie a queste andiamo avanti. Cerchiamo di arrivare ad una conclusione ed ad una motivazione sensata.1stAirbus ha scritto:Bah, se te la studi bene, il verso lo azzecchi. Il problema è un altro: funzionerebbe anche in partenza e questo è un fatto negativo (a parte i soliti problemi giroscopici).
Re: per fare durare le gomme di più.
Meglio che la risposta non te la do, tanto certamente la stai pensando. Ed è proprio quella!
- ciccioxx92
- FL 500
- Messaggi: 5988
- Iscritto il: 22 luglio 2009, 14:00
- Località: 45.055686, 7.655159
- Contatta:
Re: per fare durare le gomme di più.
1stAirbus ha scritto:Meglio che la risposta non te la do, tanto certamente la stai pensando. Ed è proprio quella!
Re: per fare durare le gomme di più.
ecco, ad esempio. dai, lasciamo sgommare stì liner.1stAirbus ha scritto:Bah, se te la studi bene, il verso lo azzecchi. Il problema è un altro: funzionerebbe anche in partenza e questo è un fatto negativo (a parte i soliti problemi giroscopici).
Re: per fare durare le gomme di più.
però stò fantomatico mulino a vento, in decollo andrebbe comunque a favore.
Re: per fare durare le gomme di più.
Secondo me no.
Ci sarebbe una doppia conversione meccanica dell'energia, con perdite per attrito...
Ci sarebbe una doppia conversione meccanica dell'energia, con perdite per attrito...
Re: per fare durare le gomme di più.
beh grazie, intendevo che.. uhm.., eh, si. hai ragione. però l'energia in gioco sarebbe comunque bassa.1stAirbus ha scritto:Secondo me no.
Ci sarebbe una doppia conversione meccanica dell'energia, con perdite per attrito...
Re: per fare durare le gomme di più.
A Nessuno è venuto in mente che l'eventuale guasto di uno di questi motorini potrebbe portare ad una differenza d'atrito tra carrello destro e sinistro al momento della toccata e quindi un momento imbardante con il ruotino ancora sollevato?
o è trascurabile?
o è trascurabile?
Re: per fare durare le gomme di più.
A quel punto si spengono i motori eletrici e il problem e risolto... Se questo si può definire problema, visto che a volte gli aerei in atterraggio toccanno prima con un carrello e poi con l'altro e non succede niente di grave a parte casi eccezionali...Rk-sky ha scritto:A Nessuno è venuto in mente che l'eventuale guasto di uno di questi motorini potrebbe portare ad una differenza d'atrito tra carrello destro e sinistro al momento della toccata e quindi un momento imbardante con il ruotino ancora sollevato?
o è trascurabile?
ciao
...dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori...
(Faber)
- Flammas Domamus Donamus Corda -
71° AVP
(Faber)
- Flammas Domamus Donamus Corda -
71° AVP
Re: per fare durare le gomme di più.
Ciao,
l'idea è molto interessante (quantomeno è uno spunto di riflessione sul fenomeno dell'accelerazione dei pneumatici al touchdown).
Non ho mai avuto modo di controllare, ma sugli aerei AG con gli "scarponi" l'effetto aerodinamico (la componente di attrito tangenziale sulla superficie della semiruota inferiore) mette in rotazione la ruota in volo?
In ogni caso domenica prossima mi faccio prestare un tele e controllo
l'idea è molto interessante (quantomeno è uno spunto di riflessione sul fenomeno dell'accelerazione dei pneumatici al touchdown).
Non ho mai avuto modo di controllare, ma sugli aerei AG con gli "scarponi" l'effetto aerodinamico (la componente di attrito tangenziale sulla superficie della semiruota inferiore) mette in rotazione la ruota in volo?
In ogni caso domenica prossima mi faccio prestare un tele e controllo
Ti ricordo che fino a 3-4 anni fa nessuno si sarebbe immaginato di infilare il sistema operativo di un pc dentro ad un cellulare, e prima dell'invenzione del GPS non penso che nessuno avesse mai pensato ad impacchettare delle cartine dentro ad una scatoletta magica che ti dice automaticamente dove sei.1stAirbus ha scritto:P.S. non dimentichiamo che se non lo hanno ancora fatto, hanno i loro motivi.
- flyingbrandon
- A320 Family Captain
- Messaggi: 11968
- Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40
Re: per fare durare le gomme di più.
questo lo dici tu....altro che 3 o 4 anni fa era state già pensate e provate....Dav ha scritto:| Ti ricordo che fino a 3-4 anni fa nessuno si sarebbe immaginato di infilare il sistema operativo di un pc dentro ad un cellulare, e prima dell'invenzione del GPS non penso che nessuno avesse mai pensato ad impacchettare delle cartine dentro ad una scatoletta magica che ti dice automaticamente dove sei.
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
Re: per fare durare le gomme di più.
si, hai ragione, aggiungi la postilla "di comune utilizzo" o "sul mercato"flyingbrandon ha scritto:altro che 3 o 4 anni fa era state già pensate e provate....
Re: per fare durare le gomme di più.
In effetti......teozena ha scritto:A quel punto si spengono i motori eletrici e il problem e risolto... Se questo si può definire problema, visto che a volte gli aerei in atterraggio toccanno prima con un carrello e poi con l'altro e non succede niente di grave a parte casi eccezionali...Rk-sky ha scritto:A Nessuno è venuto in mente che l'eventuale guasto di uno di questi motorini potrebbe portare ad una differenza d'atrito tra carrello destro e sinistro al momento della toccata e quindi un momento imbardante con il ruotino ancora sollevato?
o è trascurabile?
ciao
Re: per fare durare le gomme di più.
Magari a lungo termine il peso dei motori elettrici (aumentando il peso dell'aereo) fanno spendere in carburante più di quanto si è risparmiato con le gomme
- ciccioxx92
- FL 500
- Messaggi: 5988
- Iscritto il: 22 luglio 2009, 14:00
- Località: 45.055686, 7.655159
- Contatta:
Re: per fare durare le gomme di più.
Credo che sia molto trascurabile.Rk-sky ha scritto:A Nessuno è venuto in mente che l'eventuale guasto di uno di questi motorini potrebbe portare ad una differenza d'atrito tra carrello destro e sinistro al momento della toccata e quindi un momento imbardante con il ruotino ancora sollevato?
o è trascurabile?
Re: per fare durare le gomme di più.
vi prego di essere buoni...
ho applicato il metodo sperimentale crenado un modello (o quasi....) del sistema
Ho ribaltato la bicicletta e ho portato in rotazione veloce la ruota posterirore
A queto punto ho appoggiato una tavoletta di legno alla ruota
Per mantenere la velocità di rotazione raggiunta devo compensare agendo sui pedali
Più premo la tavoletta più incisiva dev'essere la'zione sui pedali
Ora se il mio modello è corretto quando l'aereo appoggia il peso sul carrello il sistema deve reagire per poter mantenere costante la velocità di rotazione della ruota e vedo due problemi
tempi di reazione del sistema
motori non proporio trascurabili se devono accelerare in brevissimo tempo
ho applicato il metodo sperimentale crenado un modello (o quasi....) del sistema
Ho ribaltato la bicicletta e ho portato in rotazione veloce la ruota posterirore
A queto punto ho appoggiato una tavoletta di legno alla ruota
Per mantenere la velocità di rotazione raggiunta devo compensare agendo sui pedali
Più premo la tavoletta più incisiva dev'essere la'zione sui pedali
Ora se il mio modello è corretto quando l'aereo appoggia il peso sul carrello il sistema deve reagire per poter mantenere costante la velocità di rotazione della ruota e vedo due problemi
tempi di reazione del sistema
motori non proporio trascurabili se devono accelerare in brevissimo tempo
Re: per fare durare le gomme di più.
No, basta che si disconnetta, perché ormai il suo lavoro l'ha fatto (accelerare le ruote ad una velocità prossima alla ground speed mentre l'aereo non è a contatto con il suoolo)accacca ha scritto: quando l'aereo appoggia il peso sul carrello il sistema deve reagire per poter mantenere costante la velocità di rotazione
- ciccioxx92
- FL 500
- Messaggi: 5988
- Iscritto il: 22 luglio 2009, 14:00
- Località: 45.055686, 7.655159
- Contatta:
Re: per fare durare le gomme di più.
No tu se applichi la tavoletta alle ruote in velocità devi pensare che quella tavoletta sia una sezione di asfalto di pista detto altresì punto di contatto, in cui il carrello tocca la superficie. La tavoletta non dovrebbe dunque fermarsi ma assecondare il movimento della ruota. Se la blocchi e come se volessi far bloccare l'aereo in pochi centimetri. Spero di essermi spiegato bene.accacca ha scritto:vi prego di essere buoni...
ho applicato il metodo sperimentale crenado un modello (o quasi....) del sistema
Ho ribaltato la bicicletta e ho portato in rotazione veloce la ruota posterirore
A queto punto ho appoggiato una tavoletta di legno alla ruota
Per mantenere la velocità di rotazione raggiunta devo compensare agendo sui pedali
Più premo la tavoletta più incisiva dev'essere la'zione sui pedali
Ora se il mio modello è corretto quando l'aereo appoggia il peso sul carrello il sistema deve reagire per poter mantenere costante la velocità di rotazione della ruota e vedo due problemi
tempi di reazione del sistema
motori non proporio trascurabili se devono accelerare in brevissimo tempo
Re: per fare durare le gomme di più.
Ehm...facciamo l ipotesi che tutte le ruote girano alla velocita dell aereo in fase di atteraggio perfettamente sincoronizzate...e una ruota ha maggiore grip sul terreno in fase di toccata perche non tocca perfettamente nello stesso tempo delle altre....
Mettiamo anche tutti i controlli elettronici piu precisi e possibili.
LA ruota che tocca per prima varia inevitabilmente la sua velocita...e le altre come si devono regolare?
Mettiamo anche tutti i controlli elettronici piu precisi e possibili.
LA ruota che tocca per prima varia inevitabilmente la sua velocita...e le altre come si devono regolare?
Re: per fare durare le gomme di più.
..., esattamente quello che succede normalmente (senza "motorini"). Non stiamo parlando di forze elevate e i motorini necessari non generano propriamente una trazione rilevante ai fini della stabilità a terra.enricofox ha scritto:LA ruota che tocca per prima varia inevitabilmente la sua velocita
Non ho avuto modo di controllare perché han tolto tutti gli scarponiDav ha scritto:ma sugli aerei AG con gli "scarponi" l'effetto aerodinamico (la componente di attrito tangenziale sulla superficie della semiruota inferiore) mette in rotazione la ruota in volo?
Qualcuno ha qualche idea a riguardo?
Re: per fare durare le gomme di più.
Se come "scarponi" si intendono i parafanghi allora è esposta al vento solo metà, circa, della ruota che, non offrendo tutto il fronte, dovrebbe ruotare. Poi però ci sono da considerare anche i flussi di aria che, deviati, passano all'interno del parafango.
Re: per fare durare le gomme di più.
Leggendo questo 3D, sin dall'inizio stavo proprio pensando a questo:
Quando le ruote sono coperte dalle gondole, l'aria che passa inferiormente mette in rotazione le ruote stesse
(non sempre, è vero...ma molto spesso girano e anche bene)...
A questo punto mi chiedo: non basterebbe posizionare un'alettina che convogli aria verso la parte interna della ruota (dove verranno poste delle elettature per consentire appunto all'aria di mettere in movimento il cerchio) per metterla in rotazione in quei 6...7...10 minuti che il carrello è esteso ???
Un sistema del genere è sicuramente più affidabile di un motore elettrico e non avrebbe problemi di rotture...
Sicuramente le ruote non gireranno alla velocità corretta, ma sarà sempre meglio che fare un touch con gli pneumatici a zero velocità tangenziale...
o mi sbaglio ???
....e la risposta alla tua domanda è SI....Dav ha scritto: Non ho mai avuto modo di controllare, ma sugli aerei AG con gli "scarponi" l'effetto aerodinamico (la componente di attrito tangenziale sulla superficie della semiruota inferiore) mette in rotazione la ruota in volo?
Quando le ruote sono coperte dalle gondole, l'aria che passa inferiormente mette in rotazione le ruote stesse
(non sempre, è vero...ma molto spesso girano e anche bene)...
A questo punto mi chiedo: non basterebbe posizionare un'alettina che convogli aria verso la parte interna della ruota (dove verranno poste delle elettature per consentire appunto all'aria di mettere in movimento il cerchio) per metterla in rotazione in quei 6...7...10 minuti che il carrello è esteso ???
Un sistema del genere è sicuramente più affidabile di un motore elettrico e non avrebbe problemi di rotture...
Sicuramente le ruote non gireranno alla velocità corretta, ma sarà sempre meglio che fare un touch con gli pneumatici a zero velocità tangenziale...
o mi sbaglio ???
- Valerio Ricciardi
- FL 500
- Messaggi: 5441
- Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33
Re: per fare durare le gomme di più.
Esatto.
Esattamente questo ho sempre inteso dire. Per me, in quei 6-7 minuti, con le IAS in gioco, basterebbe sì.
Facile, senza controindicazioni di sorta, senza la pretesa di ottenere una improbabile identità di velocità tangenziale della superficie del pneumatico in rapporto alla GNS, senza dispositivi elettronici connessi a sensori che possono andare in tilt, senza motorini o motoroni elettrici col peso inutile ad essi associato che incide necessariamente sul payload.
Con un effetto che grossomodo sarà proporzionale alla IAS, ed un solo scopo:
ridurre lo stress dello pneumatico nel primissimo istante del contatto col suolo riducendo la brusca accelerazione cui è sottoposto: facendolo passare non da velocità angolare "zero" a velocità angolare "x", ma da velocità angolare "y >o" a velocità angolare "x>y".
L'affinamento della progettazione, ottenuto in via sperimentale, permetterebbe di approssimare il risultato "ottimo" : "x - y =valore molto piccolo".
Meno sgommata (ho detto zero? ho detto meno) uguale meno usura, meno sollecitazione, a parità di condizioni meno rischio di cedimento che può tradursi in afflosciamento o scoppio.
Per me, non concettualmente ti sbagli nemmeno un po'.
Esattamente questo ho sempre inteso dire. Per me, in quei 6-7 minuti, con le IAS in gioco, basterebbe sì.
Facile, senza controindicazioni di sorta, senza la pretesa di ottenere una improbabile identità di velocità tangenziale della superficie del pneumatico in rapporto alla GNS, senza dispositivi elettronici connessi a sensori che possono andare in tilt, senza motorini o motoroni elettrici col peso inutile ad essi associato che incide necessariamente sul payload.
Con un effetto che grossomodo sarà proporzionale alla IAS, ed un solo scopo:
ridurre lo stress dello pneumatico nel primissimo istante del contatto col suolo riducendo la brusca accelerazione cui è sottoposto: facendolo passare non da velocità angolare "zero" a velocità angolare "x", ma da velocità angolare "y >o" a velocità angolare "x>y".
L'affinamento della progettazione, ottenuto in via sperimentale, permetterebbe di approssimare il risultato "ottimo" : "x - y =valore molto piccolo".
Meno sgommata (ho detto zero? ho detto meno) uguale meno usura, meno sollecitazione, a parità di condizioni meno rischio di cedimento che può tradursi in afflosciamento o scoppio.
Per me, non concettualmente ti sbagli nemmeno un po'.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Re: per fare durare le gomme di più.
ecco, grazieSimbor® ha scritto:....e la risposta alla tua domanda è SI....
In teoria basterebbe, però bisogna fare due conti:Simbor® ha scritto:non basterebbe posizionare un'alettina
* valutare la forza necessaria a vincere l'attrito sul mozzo a ruota scarica;
* calcolare quella forza che sia compatibile con i tempi di accelerazione e che risulti in una differenza di rotazione accettabile al touchdown;
* valutare la resistenza indotta dall'alettina che genera la forza di cui sopra;
* confrontare l'aumento di costo di esercizio dovuto all'alettina (produzione, installazione e maggiore consumo) con la riduzione del costo del consumo dei pneumatici (e capire se effettivamente questo fenomeno ne aumenta la vita).
Re: per fare durare le gomme di più.
@Dav:
certo....
son tutte cose che andrebbero valutate e, come ha detto qualcuno, se nessuno ci ha ancora pensato, un motivo (scommetto economico), c'è !!!!!
Niente di più facile che ricoprire una gomma (o cambiarla direttamente) costi meno che fare qualsiasi altra cosa per prevenirne l'usura
certo....
son tutte cose che andrebbero valutate e, come ha detto qualcuno, se nessuno ci ha ancora pensato, un motivo (scommetto economico), c'è !!!!!
Niente di più facile che ricoprire una gomma (o cambiarla direttamente) costi meno che fare qualsiasi altra cosa per prevenirne l'usura
Re: per fare durare le gomme di più.
Non è così ovvio, perché l'aereo nel frattempo sta fermo. Si potrebbero fare due contiSimbor® ha scritto:Niente di più facile che ricoprire una gomma
Ecco, no, questo discorso non lo accetto mai Ti cito un esempio:Simbor® ha scritto:se nessuno ci ha ancora pensato, un motivo (scommetto economico), c'è !!!!!
Sai come hanno risolto? Hanno tolto il vetro, perché in assenza di atmosfera tenere il filamento sottovuoto non serve ad una mazza - però ci hanno messo un sacco di tempo ad arrivarci![...] Il modulo Luna 16 doveva atterrare nella parte oscurata della Luna e ritornare portando delle foto ravvicinate e dei campioni della superficie lunare. [...] Una lampadina doveva servire in effetti ai controllori di volo per ‘vedere’ la superficie della Luna in fase di atterraggio.
La difficoltà emergente consisteva nel fatto che la lampadina si rompeva durante il lancio a livello dell’interfaccia fra il metallo e il vetro, a causa delle vibrazioni eccessive.
Quali potevano essere le possibili soluzioni per rinforzare l’interfaccia fra metallo e vetro oppure abbattere la vibrazione durante il lancio?
(questo a dimostrazione del fatto che le soluzioni ovvie non sono prese sempre in considerazione)
Re: per fare durare le gomme di più.
Certo Dav...sono anch'io dell'opinione che non si potrà MAI smettere di "inventare" ....
Anche se, per questo caso, pare davvero strano che nessuno abbia ancora pensato ad un sistema semplice per mettere in "adeguamento" la velocità delle ruote rispetto al terreno come quello che abbiamo scritto, sfruttando appunto il vento relativo....
Ammesso che tale sistema possa servire e sia efficace, dubito che possa creare una turbolenza tale da "scombinare" l'assetto dell'aero in fase di decollo e/o atterraggio, come anche frenarlo/rallentarlo a tal punto da essere sconveniente....
Sicuramente il momento più critico è quello in cui il flusso d'aria deve riuscire a vincere gli attriti del mozzo per far cominciare la rotazione...ma una volta fatto, le ruote dovranno girare e aumentare i giri, per forza
Bisognerebbe vedere quant'è questo "lag" per vincere appunto gli attriti per una data inclinazione e flusso d'aria che una data eletta genera, perchè se solo (ipoteticamente) è di 5/6 minuti con velocità di 150/160kn e il flusso non può essere aumentato, è bello e che finito tutto il discorso
Anche se, per questo caso, pare davvero strano che nessuno abbia ancora pensato ad un sistema semplice per mettere in "adeguamento" la velocità delle ruote rispetto al terreno come quello che abbiamo scritto, sfruttando appunto il vento relativo....
Ammesso che tale sistema possa servire e sia efficace, dubito che possa creare una turbolenza tale da "scombinare" l'assetto dell'aero in fase di decollo e/o atterraggio, come anche frenarlo/rallentarlo a tal punto da essere sconveniente....
Sicuramente il momento più critico è quello in cui il flusso d'aria deve riuscire a vincere gli attriti del mozzo per far cominciare la rotazione...ma una volta fatto, le ruote dovranno girare e aumentare i giri, per forza
Bisognerebbe vedere quant'è questo "lag" per vincere appunto gli attriti per una data inclinazione e flusso d'aria che una data eletta genera, perchè se solo (ipoteticamente) è di 5/6 minuti con velocità di 150/160kn e il flusso non può essere aumentato, è bello e che finito tutto il discorso
- Valerio Ricciardi
- FL 500
- Messaggi: 5441
- Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33
Re: per fare durare le gomme di più.
...simbor, hai idea di quanti sono come energia 150-160 NODI di vento relativo? Altro che attriti di primo distacco sul mozzo... io vari anni fa con un vento di 70 nodi nelle Bocche di Bonifacio a momenti mi cappotto col traghetto e tutto...
tranquillo che l'energia c'è d'avanzo, va solo progettata bene la cosa... ma per questo ci sono le gallerie del vento...
tranquillo che l'energia c'è d'avanzo, va solo progettata bene la cosa... ma per questo ci sono le gallerie del vento...
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Re: per fare durare le gomme di più.
Si, si Valerio...so BENISSIMO quanto sono 160 kn....
Nautica e aeronautica sono le mie maggiori passioni
So anche cosa vuol dire (purtroppo) passere le Bocche di Bonifacio con vento e mare "improponibili", ma non sul traghetto