La progettazione impegnativa.

Area dedicata alla discussione di argomenti tecnici legati alla manutenzione degli aeroplani e operazioni tecniche. Quesiti e domande a cui risponderanno i Tecnici e il Personale di terra

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lucax1x

La progettazione impegnativa.

Messaggio da lucax1x » 12 marzo 2008, 11:43

Ciao ragazzi,

volevo porvi sta questione: secondo voi cosa è più impegnativo e/o difficile nella progettazione di un nuovo aeromobile ? cosa richiede più tempo e/o risorse ?

- avionica
- motori
- impianti (condizionamento, meccanico, idraulico, elettrico ed elettronico)
- profilo alare
- carlinga, fusoliera
- numero di posti a sedere :lol:

Intuitivamente a me viene da dire il profilo alare, gli impianti (per il vincolo dello spazio ristretto) e non ultimo i motori come nel caso dell'A380 che si sono dovuti inventare quei due mostri.

Ciao

Gliderman
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Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da Gliderman » 12 marzo 2008, 11:50

volevo porvi sta questione: secondo voi cosa è più impegnativo e/o difficile nella progettazione di un nuovo aeromobile ? cosa richiede più tempo e/o risorse ?
La scelta iniziale delle caratteristiche una volta stabilito il profilo di missione... 8)

Black Magic

Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da Black Magic » 12 marzo 2008, 11:58

lucax1x ha scritto:come nel caso dell'A380 che si sono dovuti inventare quei due mostri.
Veramente i motori del 380 di mostruoso non hanno nulla. :roll:

In soldoni i Trent 900 sono Trent 800 modificati con dei concetti nuovi e depotenziati...tanto ce ne stanno 4. :roll:

lucax1x

Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da lucax1x » 12 marzo 2008, 12:02

Black Magic ha scritto:
lucax1x ha scritto:come nel caso dell'A380 che si sono dovuti inventare quei due mostri.
Veramente i motori del 380 di mostruoso non hanno nulla. :roll:

In soldoni i Trent 900 sono Trent 800 modificati con dei concetti nuovi e depotenziati...tanto ce ne stanno 4. :roll:
ah però ci sono i concetti nuovi...

Black Magic

Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da Black Magic » 12 marzo 2008, 12:05

lucax1x ha scritto: ah però ci sono i concetti nuovi...
piuttosto marginali, non e` un vero e proprio "nuovo motore".
La serie 1k ha fatto fare il salto nella tecnologia civile.

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Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da LS4 » 12 marzo 2008, 12:06

Intendi progettazione ex novo di tutto, o c'è la possibilità di utilizzare componenti già in produzione (es. avionica, motori)?

partendo da green field direi motori, avionica, profilo alare
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Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da lucax1x » 12 marzo 2008, 12:14

LS4 ha scritto:Intendi progettazione ex novo di tutto, o c'è la possibilità di utilizzare componenti già in produzione (es. avionica, motori)?

partendo da green field direi motori, avionica, profilo alare
ex novo di tutto và...

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Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da LS4 » 12 marzo 2008, 12:20

lucax1x ha scritto:ex novo di tutto và...
vabbè, se ho la possibilità di utilizzare componenti già in produzione, bisogna conoscere le caratteristiche del nuovo aeroplano per verificare fino a che punto è possibile; in questo caso l'impegno più pesante è a carico del team sistemistico
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Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da lucax1x » 12 marzo 2008, 12:23

LS4 ha scritto:vabbè, se ho la possibilità di utilizzare componenti già in produzione, bisogna conoscere le caratteristiche del nuovo aeroplano per verificare fino a che punto è possibile; in questo caso l'impegno più pesante è a carico del team sistemistico
che tradotto in italiano significa ...:scratch:

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Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da LS4 » 12 marzo 2008, 12:52

lucax1x ha scritto:è a carico del team sistemistico


che tradotto in italiano significa ...
LS4 ha scritto:vabbè, se ho la possibilità di utilizzare componenti già in produzione, bisogna conoscere le caratteristiche del nuovo aeroplano per verificare fino a che punto è possibile; in questo caso l'impegno più pesante è a carico del team sistemistico
che tradotto in italiano significa ...:scratch:
a grandi linee: è il team che, in funzione del profilo di missione del velivolo, definisce la caratteristiche dei vari componenti dell'aereo, decide se progettarli o utilizzare in tutto o in parte assiemi già esistenti, ne verifica la loro reciproca integrabilità, garantendo la coerenza del sistema nel suo complesso
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Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da Bafio » 12 marzo 2008, 12:55

ex novo di tutto và
Quando si progetta qualcosa (aerei compresi) si fanno meno cose possibile ex novo, o 'dal foglio bianco': si valuta sempre la possibilità di usare componenti già presenti in azienda, o componenti standard reperibili sul mercato. Questo perché progettare e costruire un componente già reperibile sul mercato, magari in grande quantità ed a prezzo contenuto, vale la pena raramente; e riprogettare qualcosa che si ha già può essere costoso ed una perdita di tempo: spesso meglio adattare quello che si ha già.

Detto questo, uno strutturista ti dirà che la cosa più complessa di un aeroplano è la struttura
Un aerodinamico l' ala
Un motorista i motori
Un impiantista gli impianti

:D
Ultima modifica di Bafio il 12 marzo 2008, 12:57, modificato 1 volta in totale.

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Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da Gliderman » 12 marzo 2008, 12:55

Bah, secondo me, una volta stabilito il profilo di missione e, quindi, le caratteristiche di massima dell'aeromobile, si hanno un pò tutti i parametri iniziali sui quali lavorare quale, ad esempio, la spinta necessaria. Da quel dato si può scegliere la configurazione motoristica. Analogamente per quanto riguarda la scelta aerodinamica (ci si può basare anche su configurazioni di altri aeromobili con stesse caratteristiche).
Questo è quello che si chiama "progetto preliminare".
Dopodichè si comincia a raffinare il tutto...ma sinceramente credo che il carico di lavoro sia uniforme. Ovvio che, una volta scelti i motori, il lavoro della propulsione è finito...

Saluti

lucax1x

Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da lucax1x » 12 marzo 2008, 12:57

LS4 ha scritto:a grandi linee: è il team che, in funzione del profilo di missione del velivolo, definisce la caratteristiche dei vari componenti dell'aereo, decide se progettarli o utilizzare in tutto o in parte assiemi già esistenti, ne verifica la loro reciproca integrabilità, garantendo la coerenza del sistema nel suo complesso
a grandi linee appunto, bel lavoro (e anche lungo) deve essere quello di questo team ovviamente composto da specialisti di tutti i settori.

ciao

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Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da LS4 » 12 marzo 2008, 13:06

Bafio ha scritto:Quando si progetta qualcosa (aerei compresi) si fanno meno cose possibile ex novo,
ex novo di tutto và
dipende da che settore aeronautico: in AG posso essere d'accordo, in campo militare le specifiche e le prestazioni richieste sono sempre challenging ed è difficile il riutilizzo
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Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da lucax1x » 12 marzo 2008, 13:18

LS4 ha scritto:dipende da che settore aeronautico: in AG posso essere d'accordo, in campo militare le specifiche e le prestazioni richieste sono sempre challenging ed è difficile il riutilizzo
del tipo che l'Eurofighter è già obsoleto verò ?

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Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da Bafio » 12 marzo 2008, 13:24

dipende da che settore aeronautico: in AG posso essere d'accordo, in campo militare le specifiche e le prestazioni richieste sono sempre challenging ed è difficile il riutilizzo
Sì, è vero: in campo civile (non solo aviazione generale, anche aerei di linea) si guarda di più alla questione economica, in campo militare credo sia un po' meno importante

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Re: La progettazione impegnativa.

Messaggio da LS4 » 12 marzo 2008, 19:22

[quote="Bafio"] in campo militare credo sia un po' meno importante
[quote]

Contano di più le prestazioni anche per promuovere la ricerca in settori considerati strategici per la riceduta nel civile
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