Affidabilità quadrimotori

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Affidabilità quadrimotori

Messaggio da Th3Crow » 30 giugno 2009, 12:22

Ciao a tutti! Vorrei innanzitutto risalutare tutti forumisti.. data la mia lunghissima assenza! :oops:
Poi vorrei sottoporvi una domanda: sto studiando affidabilità e sul mio libro si faceva un discorso puramente teorico e direi didattico nel quale si diceva che un bimotore è più sicuro di un quadrimotore che può volare con due soli motori funzionanti purchè non sulla stessa semiala mentre è meno sicuro un quadrimotore che può volare con due motori qualsiasi funzionanti.
Ovviamente il discorso è puramente teorico e tiene conto dei soli propulsori come indice di sicurezza (ripeto è un discorso più didattico che altro). Ora io mi chiedo (e credo di sapere già la risposta però gli esperti mi diranno :oops: ) un quadrimotore può volare con due soli motori funzionanti entrambi su una sola semiala?

Ps: forse è una domanda la cui domanda è ovvia per voi esperti... però io non sono (ancora :P 8) ) un esperto!
Pps: se poi posso vi posto il libro da cui sto studiando (non lo ho postato perchè è ovviamente coperto daa copyright)
Grazie! :)

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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da i-daxi » 30 giugno 2009, 16:30

Th3Crow ha scritto:Ciao a tutti! Vorrei innanzitutto risalutare tutti forumisti.. data la mia lunghissima assenza! :oops:
Poi vorrei sottoporvi una domanda: sto studiando affidabilità e sul mio libro si faceva un discorso puramente teorico e direi didattico nel quale si diceva che un bimotore è più sicuro di un quadrimotore che può volare con due soli motori funzionanti purchè non sulla stessa semiala mentre è meno sicuro un quadrimotore che può volare con due motori qualsiasi funzionanti.
Ovviamente il discorso è puramente teorico e tiene conto dei soli propulsori come indice di sicurezza (ripeto è un discorso più didattico che altro). Ora io mi chiedo (e credo di sapere già la risposta però gli esperti mi diranno :oops: ) un quadrimotore può volare con due soli motori funzionanti entrambi su una sola semiala?

Ps: forse è una domanda la cui domanda è ovvia per voi esperti... però io non sono (ancora :P 8) ) un esperto!
Pps: se poi posso vi posto il libro da cui sto studiando (non lo ho postato perchè è ovviamente coperto daa copyright)
Grazie! :)
Ciao.

Spero di aver compreso bene la domanda, comunque da quello che sò un bimotore elica turbo elica o reattore può volare con una buona autonomia anche con un solo motore funzionante, l'A330 di cui siamo stati tristemente "testimoni" poco tempo fà se fosse stato solo per un problema elettrico e on'avaria motore avrebbe potuto comunque volare con un solo motore funzionante per tre ore.

Per il resto credo proprio sia possibile, anche con due motori funzionanti dallo stesso lato, credo basti bilanciare un pò i pesi, oltre tutto, crisi econamica a parte, non credo che i piloti si mettano a pronosticare avarie ne tanto meno siano in grado di decidere la rottura di un motore a comando.

Quindi per quel che mi riguarda la risposta alle tue domande é affermativa, in ogni caso si può chiedere anche a qualche pilota e/o tecnico - ingegnere aeronautico.

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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da Th3Crow » 30 giugno 2009, 16:56

Bè più o meno... io mi riferivo all'affidabilità in termini di probabilità di rottura.. e cose simili, nel senso che penso proprio che un 747 voli con due motori qualsiasi... volevo solo capire in termini di affidabilità e sicurezza (e quindi in termini probabilistici) come funzionano le cose.. ripeto il mio è un discorso puramente teorico...

Ps: mi piacerebbe avere il parere di un ingegnere areonautico (dato che sarà un mio futuro collega... mi mancano pochi esami alla laurea! :P ) anche per capire meglio il discorso fatto!

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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da AlphaSierra » 30 giugno 2009, 18:42

Th3Crow ha scritto:Bè più o meno... io mi riferivo all'affidabilità in termini di probabilità di rottura.. e cose simili, nel senso che penso proprio che un 747 voli con due motori qualsiasi... volevo solo capire in termini di affidabilità e sicurezza (e quindi in termini probabilistici) come funzionano le cose.. ripeto il mio è un discorso puramente teorico...

Ps: mi piacerebbe avere il parere di un ingegnere areonautico (dato che sarà un mio futuro collega... mi mancano pochi esami alla laurea! :P ) anche per capire meglio il discorso fatto!

gli eventi di perdita motore sono eventi incompatibli nella gran parte dei casi, quindi la probabilità è la produttoria delle singole probabilità, quindi veramente bassa.
Se poi c'è la casistica di eventi compatibili, tipo incontro di uno stormo che genera doppio bird strike, stile hudsun river, e li la probabilità è riferito all'evento in sè (doppio engine loss per bird strike), la quale però è molto molto bassa.

Ogni aereo è progettato per volare senza alcun problema in caso di perdita del motore critico in ogni fase di volo, quindi no problem!

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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da Th3Crow » 30 giugno 2009, 20:11

AlphaSierra ha scritto:
Th3Crow ha scritto:Bè più o meno... io mi riferivo all'affidabilità in termini di probabilità di rottura.. e cose simili, nel senso che penso proprio che un 747 voli con due motori qualsiasi... volevo solo capire in termini di affidabilità e sicurezza (e quindi in termini probabilistici) come funzionano le cose.. ripeto il mio è un discorso puramente teorico...

Ps: mi piacerebbe avere il parere di un ingegnere areonautico (dato che sarà un mio futuro collega... mi mancano pochi esami alla laurea! :P ) anche per capire meglio il discorso fatto!

gli eventi di perdita motore sono eventi incompatibli nella gran parte dei casi, quindi la probabilità è la produttoria delle singole probabilità, quindi veramente bassa.
Se poi c'è la casistica di eventi compatibili, tipo incontro di uno stormo che genera doppio bird strike, stile hudsun river, e li la probabilità è riferito all'evento in sè (doppio engine loss per bird strike), la quale però è molto molto bassa.

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Hai entrato il punto! :lol: grazie mille!

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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da tartan » 30 giugno 2009, 20:12

Per bi/tri/quadri motori le prestazioni sono calcolate in modo da prevedere l'avaria di un motore (il più critco) in ogni fase del volo, dal decollo alla eventuale riattaccata.
Nel caso dei tri/quadri motri vengono forniti al personale navigante tutti i dati tecnici per ripianificare il volo nel caso che un motore vada effettivamente in avaria.
In altre parole, non si parte se i pesi non rispettano le prestazioni con un motore in meno. Se, l'avaria motore avviene veramente (si parla di crociera, non al decollo che non si farebbe in tempo), l'equipaggio di condotta deve prevedere la possibilità che pianti un altro motore e quindi deve ripiaificare il proseguimento del volo utilizzando tutti gli elementi per questo scopo forniti dal tecnico operativo, compreso il consumo carburante , oltre alle quote massime mantenibili e quindi il sorvolo ostacoli. I dati tecnici tengono conto sempre dell'avaria del motore critico.
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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da cabronte » 30 giugno 2009, 20:42

Scusate ragazzi mi intrometto anche io nel vostro discorso per una curiosità che mi è venuta leggendo il post di Tartan, mettiamo che ad un bimotore a reazione gli si pianta un motore in crociera, come cambiano i consumi! Nel senso, un motore consuma comunque quanto due aumentando il proprio regime avendo delle sollecitazioni maggiori, oppure continua a funzionare indifferentemente dall'altro fuoriuso?
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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da vihai » 1 luglio 2009, 1:07

Th3Crow ha scritto:si diceva che un bimotore è più sicuro di un quadrimotore che può volare con due soli motori funzionanti purchè non sulla stessa semiala mentre è meno sicuro un quadrimotore che può volare con due motori qualsiasi funzionanti.
È vero. Se fai il calcolo delle probabilità, considerando indipendenti gli eventi "perdita di un motore", vale quanto dici tu.
Ora io mi chiedo un quadrimotore può volare con due soli motori funzionanti entrambi su una sola semiala?
Questo suppongo dipenda da aereo a aereo. Qualcuno sa se B747, A340 e A380, tanto per citarne di famosi, possono volare con due soli motori sulla stessa semiala?

Ciao,
Ultima modifica di vihai il 1 luglio 2009, 12:07, modificato 2 volte in totale.

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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da Th3Crow » 1 luglio 2009, 11:37

tartan ha scritto:Per bi/tri/quadri motori le prestazioni sono calcolate in modo da prevedere l'avaria di un motore (il più critco) in ogni fase del volo, dal decollo alla eventuale riattaccata.
Nel caso dei tri/quadri motri vengono forniti al personale navigante tutti i dati tecnici per ripianificare il volo nel caso che un motore vada effettivamente in avaria.
In altre parole, non si parte se i pesi non rispettano le prestazioni con un motore in meno. Se, l'avaria motore avviene veramente (si parla di crociera, non al decollo che non si farebbe in tempo), l'equipaggio di condotta deve prevedere la possibilità che pianti un altro motore e quindi deve ripiaificare il proseguimento del volo utilizzando tutti gli elementi per questo scopo forniti dal tecnico operativo, compreso il consumo carburante , oltre alle quote massime mantenibili e quindi il sorvolo ostacoli. I dati tecnici tengono conto sempre dell'avaria del motore critico.
ok ma in base a cosa si sceglie il motore critico? Poi quando si ripianifica il proseguimento del volo si tiene conto che un qualsiasi altro motore pianti?

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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da tartan » 1 luglio 2009, 15:11

Th3Crow ha scritto:
tartan ha scritto:Per bi/tri/quadri motori le prestazioni sono calcolate in modo da prevedere l'avaria di un motore (il più critco) in ogni fase del volo, dal decollo alla eventuale riattaccata.
Nel caso dei tri/quadri motri vengono forniti al personale navigante tutti i dati tecnici per ripianificare il volo nel caso che un motore vada effettivamente in avaria.
In altre parole, non si parte se i pesi non rispettano le prestazioni con un motore in meno. Se, l'avaria motore avviene veramente (si parla di crociera, non al decollo che non si farebbe in tempo), l'equipaggio di condotta deve prevedere la possibilità che pianti un altro motore e quindi deve ripiaificare il proseguimento del volo utilizzando tutti gli elementi per questo scopo forniti dal tecnico operativo, compreso il consumo carburante , oltre alle quote massime mantenibili e quindi il sorvolo ostacoli. I dati tecnici tengono conto sempre dell'avaria del motore critico.
ok ma in base a cosa si sceglie il motore critico? Poi quando si ripianifica il proseguimento del volo si tiene conto che un qualsiasi altro motore pianti?
Esempio:
MD11 il primo motore critico è uno sotto le ali (imbardata massima). Il secondo motore critico non può essere l'altro alare in quanto si annullerebbe l'asimmetria di spinta, quindi il secondo è quello in coda.
Quadrimotore: Il primo un motore esterno, il secondo il motore interno stesso lato del primo.
Le prestazioni vengono fornite dalla casa costruttrice in base alla piantata del motore critico, poi quale pianta pianta.
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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da tartan » 1 luglio 2009, 15:21

cabronte ha scritto:Scusate ragazzi mi intrometto anche io nel vostro discorso per una curiosità che mi è venuta leggendo il post di Tartan, mettiamo che ad un bimotore a reazione gli si pianta un motore in crociera, come cambiano i consumi! Nel senso, un motore consuma comunque quanto due aumentando il proprio regime avendo delle sollecitazioni maggiori, oppure continua a funzionare indifferentemente dall'altro fuoriuso?
In caso di piantata motore, bisogna che uno supplisca anche per il mancante, quindi dovrà fornire spinta più alta (fino ad arrivare alla massima continuativa) e consumare di più. Però le condizioni cambano tutte: quote più basse e velocità di crociera più basse rispetto allle condizioni normali. In caso di proseguimento del volo nei manuali ci sono tutte le informazioni per ripianificare il volo con un solo motore.
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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da Th3Crow » 1 luglio 2009, 17:30

vihai ha scritto:
Th3Crow ha scritto:si diceva che un bimotore è più sicuro di un quadrimotore che può volare con due soli motori funzionanti purchè non sulla stessa semiala mentre è meno sicuro un quadrimotore che può volare con due motori qualsiasi funzionanti.
È vero. Se fai il calcolo delle probabilità, considerando indipendenti gli eventi "perdita di un motore", vale quanto dici tu.

Ciao,

Si ovviamente questa era una delle ipotesi...
tartan ha scritto:
Th3Crow ha scritto:
tartan ha scritto:Per bi/tri/quadri motori le prestazioni sono calcolate in modo da prevedere l'avaria di un motore (il più critco) in ogni fase del volo, dal decollo alla eventuale riattaccata.
Nel caso dei tri/quadri motri vengono forniti al personale navigante tutti i dati tecnici per ripianificare il volo nel caso che un motore vada effettivamente in avaria.
In altre parole, non si parte se i pesi non rispettano le prestazioni con un motore in meno. Se, l'avaria motore avviene veramente (si parla di crociera, non al decollo che non si farebbe in tempo), l'equipaggio di condotta deve prevedere la possibilità che pianti un altro motore e quindi deve ripiaificare il proseguimento del volo utilizzando tutti gli elementi per questo scopo forniti dal tecnico operativo, compreso il consumo carburante , oltre alle quote massime mantenibili e quindi il sorvolo ostacoli. I dati tecnici tengono conto sempre dell'avaria del motore critico.
ok ma in base a cosa si sceglie il motore critico? Poi quando si ripianifica il proseguimento del volo si tiene conto che un qualsiasi altro motore pianti?
Esempio:
MD11 il primo motore critico è uno sotto le ali (imbardata massima). Il secondo motore critico non può essere l'altro alare in quanto si annullerebbe l'asimmetria di spinta, quindi il secondo è quello in coda.
Quadrimotore: Il primo un motore esterno, il secondo il motore interno stesso lato del primo.
Le prestazioni vengono fornite dalla casa costruttrice in base alla piantata del motore critico, poi quale pianta pianta.
Quindi in sostanza, il motore critico è quello che rende peggiori le condizioni di volo.. mi riferisco cioè agli equilibri alla rotazione attorno all'asse di imbardata... chiaro! grazie! :mrgreen:
Ultima modifica di Th3Crow il 2 luglio 2009, 1:23, modificato 1 volta in totale.

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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da cabronte » 1 luglio 2009, 18:50

tartan ha scritto:
cabronte ha scritto:Scusate ragazzi mi intrometto anche io nel vostro discorso per una curiosità che mi è venuta leggendo il post di Tartan, mettiamo che ad un bimotore a reazione gli si pianta un motore in crociera, come cambiano i consumi! Nel senso, un motore consuma comunque quanto due aumentando il proprio regime avendo delle sollecitazioni maggiori, oppure continua a funzionare indifferentemente dall'altro fuoriuso?
In caso di piantata motore, bisogna che uno supplisca anche per il mancante, quindi dovrà fornire spinta più alta (fino ad arrivare alla massima continuativa) e consumare di più. Però le condizioni cambano tutte: quote più basse e velocità di crociera più basse rispetto allle condizioni normali. In caso di proseguimento del volo nei manuali ci sono tutte le informazioni per ripianificare il volo con un solo motore.
Grazie Tartan! :mrgreen:
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Re: Affidabilità quadrimotori

Messaggio da i-daxi » 1 luglio 2009, 19:36

Mi associo, facendo nu sacc'e corna é importante sempre saperlo quando si vola.

Grazie anche da parte mia.

:)

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