Pareri..

[G3nd4rM3]

Ciao a tutti,

Quello che sto per dire a molti di voi potrebbe sembrare molto strano eppure ad oggi sono sicuro di fare questa scelta. Sto scrivendo questo post per sentire ulteriori pareri.

Diplomato nel 2007 con il massimo dei voti dall'istituto tec. aeronautico ho scelto di andare a lavorare per mettere da parte i soldi per realizzare il mio sogno (diventare un pilota). Fortunatamente non ho avuto molte difficoltà nel trovare un impiego, anzi mi hanno chiamato a casa!
Ora dopo 2 anni e mezzo e un bel gruzzoletto da parte (diciamo ppl-cpl-ir-me in USA+ quasi tutto l'alloggio) mi sono reso conto che il gioco non vale la candela, che il momento non è dei migliori ect ect. Insomma ho cambiato idea, sarà anche per le sessione che ho fatto sul 320 in azienda per le simulazioni delle procedure progettate. Il mio lavoro attualmente è in ENAV dove sono proceduresta, in sostanze faccio progettazione procedure di volo e risk assessment.
Quando lo dico sembra bellissimo ed effettivamente per un diplomato non è per niente male sia dal punto di vista retributivo contrattuale che delle mansioni. Secondo me però è un po' troppo presto a 22 anni firmare un indeterminato in ENAV (che mi sa molto di vecchio). Ovviamente sono un amante del volo allo stato puro, in altri termini sono un volovelista.
Ho sempre "amato" la matematica e lo studio mi è sempre riuscito abbastanza facilmente. Così dopo tutto questo tempo (forse troppo?) ho deciso a settembre di lasciare tutto (rifiutare l'indeterminato offerto da ENAV) e segnarmi all'uni, ad Ing. Aerospaziale. La vedo come una sfida, una meta da raggiungere, un ottimo impiego, uno stimolo che può darmi tutto ciò che ora non ho come la soddisfazione, la coscienza di poter arrivare a qualcosa senza comprarlo (vedi licenze di volo, senza offendere nessuno). Infondo 2 anni fa quando scelsi il lavoro feci una grossissima rinuncia, quella di non studiare, quella di non mettermi alla prova. Lavorando ho capito l'importanza dell'instruzione superiore, e la tristezza del lavoro di ufficio di quanto poco si usi il cervello (sebbene alcune volte sia particolarmente interessante). A 22 anni sento la necessità di mettermi alla prova, di "fare qualcosa", di impegnarmi seriamente provando a raggiungere una meta dove conti solo l'impegno e le capacità personali.
Non penso al futuro dopo questa scelta, penso a quanto sia bello raggiungere un traguardo come la laurea in Ing. Aerospaziale. Credo che l'esperienza, il percorso universitario sia un valore aggiunto alla mia vita, sapendo anche che magari dopo 5 anni torno esattamente a fare un qualcosa di simile a quello di adesso. La differenza sarà che avrò fatto già qualcosa, ed avrò già raggiunto una meta.

Forse questa mia idea è nata dalla facilità(fortuna?)con cui ho raggiunto questo posto..chissà.

Forse è troppo tardi per rimettermi a studiare in un settore così impegnativo com'è il corso di studi in Ing.?

Scusate il poema, potrebbe risultare una versione romanzata della laurea ma me ne rendo conto! Sorry!

[AlphaSierra]

beh un indeterminato al giorno d'oggi è una cosa che difficilmente si trova in giro. Se però te pensi di aver fatto la scelta che ritenevi più opportuna questo dipende solo da te!

[MarcoGT]

Concordo con AS, avere un tempo indeterminato oggi nel settore che ti piace (volo) sebbene non sia il lavoro che hai sempre sognato non è da buttare via. Ma ovviamente bisogna mettere sul piatto della bilancia molte altre cose come motivazioni, interessi, famiglia e quant'altro, ma questo solo tu puoi farlo; quindi se tu ritieni che abbandonare il lavoro per riprendere gli studi sia la scelta migliore, prosegui pure su questa via.
Non ti "propongo" nemmeno di fare entrambe le cose, cioè accettare il lavoro perché è da pazzi; è umanamente impossibile lavorare a tempo pieno (8h/giorno, 5 giorni a settimana) e studiare, soprattutto ad Ingegneria
(io mi sono laureato a settembre in Ing. Informatica, Laurea Specialistica).

Ciao
Marco

[G3nd4rM3]

beh un indeterminato al giorno d'oggi è una cosa che difficilmente si trova in giro. Se però te pensi di aver fatto la scelta che ritenevi più opportuna questo dipende solo da te!

Io credo che dopo un percorso di studi come Ing non dovrebbero esserci troppe difficoltà, almeno credo...

[MarcoGT]

Io credo che dopo un percorso di studi come Ing non dovrebbero esserci troppe difficoltà, almeno credo...

Non sperarci troppo; ora nessuno in Italia ti propone un TI al primo colpo; prima dovrai passare per i tempi determinati, o stage o cococo/cocopro

[G3nd4rM3]

Beh io dopo il diploma ho trovato un posto determinato a 4.5anni in un altra società e in corso del terzo anno mi stanno proponendo un indeterminato in ENAV (dove ora sono consulente).

L'unica cosa che forse non ho detto è la staticità del posto che attualmente ho, senza credenziali personali come un laurea non si può sperare nemmeno di andare a vivere da qualch altra parte nel mondo, oppure cambiar lavoro. Questo è per me un fattore frustrante, ho sempre voluto fare un esperienza all'estero; perchè no magari investire i miei risparmi in qualche corso di laurea specialistica all'estero...(settore aeronautico ovviamente)

[MarcoGT]

Beh certo poi, come si dice, "devi essere al momento giusto al posto giusto"



In ogni caso, in bocca al lupo!

[butterfly]

Scelta coraggiosa a tratti folle ma ti appoggio.
Riguardo il tempo indeterminato è tutta questione di fortuna e capacità io dopo 8 mesi dalla laurea in ing aerospaziale mi sono ritrovata due proposte di tempo indeterminato in mano da due grandi aziende italiane di aeronautica e nonostante già lavorassi in FIAT sotto casa ho mollato tutto e son partita
Dopo tre anni e diversi viaggi all'estero mi trovo negli States per due anni sempre con la mia azienda ed il mio contratto a tempo indeterminato
Fortuna, capacità, follia? Forse!
Ma ogni giorno che passa penso a quanto sia stata la scelta giusta.
In bocca al lupo

[G3nd4rM3]

Grazie per l'incoraggiamento, l'unica cosa spero di farcela in 5 anni...nonostante la mia inattività matematica in questi 2 anni!

[tartan]

Ognuno le sue scelte le farà sempre da solo, anche quando ha sentito diecimila pareri diversi, quindi l'unica cosa che posso dirti è: ti auguro di non avere mai rimpianti, qualunque scelta tu decida di fare.

[flyingbrandon]

Ognuno le sue scelte le farà sempre da solo, anche quando ha sentito diecimila pareri diversi, quindi l'unica cosa che posso dirti è: ti auguro di non avere mai rimpianti, qualunque scelta tu decida di fare.

Concordo con quel "vecchietto e saggio" Tartan.... l'unica cosa che posso aggiungere e' che DEVI seguire quello che vuoi fare, senza pero' contare che se hai trovato un lavoro a tempo indeterminato da diplomato sicuramente non avrai problemi a trovarlo da laureato. Per il fatto della difficolta' invece non ti preoccupare, se vuoi farlo lo fai senza alcun problema. Ingegneria e' impegnativa ma non e' assolutamente insormontabile....soprattutto se c'e' la passione...e poi , per fortuna, quello dipende tutto da te quindi se decidi di finirla non ti ferma niente e nessuno!
In bocca al lupo....

[FAS]

in sostanze faccio progettazione procedure di volo e risk assessment.

ci fai un piccolo esempio per capire meglio di cosa si tratta?
se si tratta di documentazione...ti occupi della preparazione, dell'approval o del release?

[ocirne]

Non posso che farti un grosso in bocca al lupo per la tua carriera universitaria
Metodo buona volontà e passione e sono sicuro che tutto andrà bene!



p.s. mi sembra di capire che sei di roma...ti iscrivi alla sapienza?!? se vuoi sapere qualcosa chiedi pure

ciaoo

[G3nd4rM3]

in sostanze faccio progettazione procedure di volo e risk assessment.

ci fai un piccolo esempio per capire meglio di cosa si tratta?
se si tratta di documentazione...ti occupi della preparazione, dell'approval o del release?

Vado:
Esempio 1-
Società private/comune ect decidono di costruire qualcosa (vedi area Expo di milano con le 3 torri) attualmente serve uno studio aeronautico di compatibilità con le procedure attualmente in vigore allegate ad un'analisi elttromag delle rr/aa interessate.
Io mi occupo delle interagenze/compatibilità con le procedure.

Esempio 2-
Società come ADR o comp. aerea (è successo a ciampino con RYR) rileva un alto numero di dirottamenti per malempo, con l'attuale procedure non arrivano a vedere la pista in certe condizioni,fog.
Si propone una soluzione per abbassare quel tanto che basta la minima, questo l ho fatto facendo un'analisi con il metodo del CRM e imponendo a tutti gli aa/mm l'uso del radio altimentro(tanto tutti i 737 della RYR lo hanno!)

Esempio 3-
Società di gestione del traffico aereo in paesi esteri ci paga per effettuare corsi al loro personale sulla progettazione di procedure di volo strumentale in ottemperanza al doc icao 8168(Vietnam), oppure ci delegano per costruire procedure di volo per aeroporti un tempo dismessi(Tagikistan)

Esempio 4-
Partecipiamo a gare internazionali (IATA) per la ristrutturazione dello spazio aereo (africa)

In tutto ciò c'è sempre la parte di studio e analisi e il rilascio finale della proposta su cartina, IAC nella max dei casi

Tu invece che fai?!

[ingmb]

Ciao, mi presento: sono Matteo e questo è il mio primo post quì. Innanzitutto mi scuso per non essermi presentato prima, ma mi sono subito buttato a leggere i vostri interessantissimi posts, scusate.
Volevo parlarti della mia esperienza, a tratti simile, a tratti opposta alla tua. Io comincio ad appassionarmi al volo da ragazzino, quindi modellini, riviste, airshow, chiacchierate con personale del settore eccetera...in più mio fratello più grande, quando io avevo 6 anni, si è iscritto ad Ingegneria Aerospaziale. Io avevo intenzione di entrare in accademia nel ruolo naviganti, ma mi sono scontrato con il parere contrario dei miei genitori ed alla fine ho raggiunto una specie di compromesso: io facevo la facoltà che volevo io, ma mi prendevo almeno una laurea. I miei sono classe '41 quindi la loro mentalità non è proprio modernissima (non me ne vogliano, li ringrazio ogni giorno!!!). Allora ho scelto anche io di intraprendere Ingegneria Aerospaziale.
Ti dico subito di esserne rimasto profondamente deluso, vuoi che mi sono trovato nel bel mezzo delle varie riforme e che ad un tratto non sapevo neanche più come si chiamava esattamente la mia facoltà, ma, dopo 9 (si si proprio 9) anni, mi sono laureato.....ma alla triennale!!! Ora ho cominciato la Laurea Magistrale (che si chiamava Specialistica, poi s'è chiamata Master, e forse cambierà nome ancora) e le cose sono cambiate abbastanza sostanzialmente: finalmente comincio a vedere le cose che mi interessano e metto le mani su un pò di hardware, dopo anni frustrantissimi passati in mezzo alle materie di base che, seppur necessarie, sono di un noioso estenuante.
Molti miei amici, dopo la triennale hanno deciso di cominciare ATPL integrati, corsi professionali da manutentore eccetera per cercare una buona occupazione, ma ti dico subito che non c'è trippa per gatti: il mio titolo di studi (laurea triennale) è assolutamente equiparato al tuo, quindi se hai intenzione di cominciare questa avventura, sappi che per avere il massimo delle possibilità devi arrivare fino in fondo!!!
In più non c'è nessunissima garanzia di lavoro, come in altri campi, ti devi rompere il c... e non sai se riuscirai a trovare il lavoro che vuoi, anzi, molto probabilmente non riuscirai affatto a fare quello che veramente vuoi fare, anche perchè ormai il mondo industriale è talmente specialistico che probabilmente ti dovrai specializzare su un quadratino piccolissimo del sistema velivolo, oggi come oggi nessuno progetta un velivolo ex novo e soprattutto le fasi della progettazione non sono più affidate ad un unico team, seppur nutrito, di ingegneri che seguono tutta la vita del progetto, dal disegno al primo volo.
Appena ho letto che ti hanno offerto un TI e che hai intenzione di non accettarlo non nascondo di aver rosicato un pochettino, però ti invito a considerare l'ipotesi di studiare lavorando e di prendere la cosa con i tuoi tempi: con un lavoro non hai nessunissima fretta di laurearti. Poi i contratti non sono mica unioni indissolubili, se riesci a laurearti lavorando, anche mettendoci qualche anno in più, puoi sempre aspirare a qualche posizione superiore interna all'azienda in cui lavori, prima di cambiare totalmente.
Poi, se ti piace quello che fai ora, io ti sconsiglio Aerospaziale e proverei a proporti qualcosa del tipo Telecomunicazioni, nella quale ci sono decine e decine di corsi riguardo a radar, segnali, apparati per il CTA eccetera...noi ne facciamo solo uno, per di più molto superfcialmente, perchè il nostro compito non è la progettazione di tali strumenti o apparati, ma delle cose che questi apparati controllano!!!
Non voglio fare prediche a nessuno, ma se fossi in te penserei a tutte le possibilità che hai prima di abbandonare tutto. Se vuoi altre info sulla facoltà, non esitare a scrivermi anche in PM, io sono a Roma alla Sapienza, se vuoi avere idea, posso anche farti fare una specie di tour...intanto: http://www.ingaero.uniroma1.it/index.ph ... Itemid=133 questo è il sito della mia facoltà, giusto per farti una idea...
Scusate il poema, spero di esser stato utile...

[G3nd4rM3]

Ringrazio per aver condiviso con me la tua esperienza. Ti dico subito che secondo me è moolto soggettiva, onestamente se per la triennale ci metto 9 anni mi "dimetto" prima!(I miei al 6 anno, forse prima chissà, mi comprerebbero una zappa e mi manderebbero a lavorare i campi!)

Attualmente sono in ENAV e come azienda secondo il mio punto di vista (22 anni e tanta voglia di spaziare) è un'azienda che sa di vecchio, a tratti di marcio, e rispecchia completamente il sistema italiano. Dico ciò perchè ci sto dentro tutti i santi giorni, e tutte le persone che sono qui ne sono consapevolissime. Sono loro stesse che narrano di corsi in cui X e Y ripetono gli esami 3 o 4 volte per superarli. Io sono in Direzione Generale e posso dirti che anche la politica economica non è davvero delle migliori. Mi risparmio frasi del tipo "qui famo la fine di alitalia" ma sappi che si sente.

Coloro che stanno all'interno non se la passano per niente male, 14 mensilità e un reddito sicuramente medio alto per le mansioni ed il tempo di lavoro. Ovviamente tutti accettano questo sistema che comporta anche salti di parametro corrispondenti a 10 anni di carriera per "meriti"...diciamo osè...diciamo che "era la donna del sindacalista più importante/dirigente"
Questo discorso vale per gli uffici, forse la figura migliore(?????) in ENAV sono tutte quelle operative dall'ormai superato EAV, al prossimo FISO, al MET, ect ect...CTA ovviamente in primis; sono loro che occupano il gradino della scala più alto, che si sentono DEI scesi in terra e si comportano di conseguenza. Alcuni preferiscono non finire mai in ufficio per non entrare in questo circolo vizioso (E condivido a pieno).

Chi vuole fare il controllore si accomodi è sicuramente un paradiso(paga molto alta come lo sono le responsabilità), ammesso che riesca a vincere il concorso prima e finire il corso poi.(non esprimo numeri su gli ammanicamenti che mi sembrano troppo luoghi comuni).

Ci tengo a sottolineare che accettare una situazione del genere sarebbe per me un sconfitta a tutti i principi a cui credo, magari lo farò ma più in là, quando sarò un po' più grande! Altra cosa che voglio dire è che al momento in cui si sceglie ENAV (operativo ma soprattutto ufficio) probabilmente lo sarà per sempre. Sia perchè è arduo trovare la stessa paga altrove sia perchè è moolto specifico e trovare un altro impiego da diplomato (nel mio caso) è praticamente impossibile.
Ho sempre voluto fare esperienze all'estero e conoscere realtà differenti (anche per questo ho sempre sognato il pilota), poter essere versatile. Per fare questo(ora) non serve un contratto a TI ma un instruzione superiore adeguata. Da qui nasce il mio pensiero.
Ho ancora tempo fino a settembre, prima di lasciare proverò anche a chiedere un part time (magari mi dice c**o)

Ciao!

[ingmb]

Di certo io sono una capra!!!!! Questo è fuori discussione, non credere che io sono nella media, anzi, i miei amici che hanno cominciato con me sono quasi tutti laureati alla magistrale ormai, però ti dico che una parte del mio 'fallimento' (se così si può chiamare impiegare il triplo del tempo per raggiungere un obiettivo) è anche imputabile ad un ambiente universitario non proprio a portata di studente. Ti dico subito che quì di aerei veri e propri se ne vedono ben pochi almeno fino all'ultimo anno, e di esperienze all'estero tantomeno, a meno di personali possibilità.
Pensandoci bene, però, la tua situazione sarebbe comunque migliore: hai già un'esperienza professionale nel settore, il che vale oro con in più una laurea.
Ti dico quello che avevo pensato io per me: mi prendo sto pezzo di carta, se trovo un lavoro che mi da possibilità di realizzarmi ho fatto 10+il numerone, però se mi dice male e non vedo vie risolutive, devo riciclarmi in qualche modo. Tu praticamente stai facendo il percorso inverso e questo ti pone in una posizione migliore della mia.
Non credere che la situazione amministrativa e professionale delle aziende del settore italiane sia tanto migliore di quella da te descritta: anche l'industria italiana aeronautica è figlia dello statalismo che affligge aziende tipo la tua, e di veramente privatizzato c'è ben poco! Non voglio essere troppo pessimista, ma magari qualcun altro con più esperienza di me potrà dirti che funziona così nella gran parte delle aziende di una certa dimensione, e noi purtroppo non stiamo studiando come intarsiare il legno, quindi, laureato o no, nel mondo del lavoro potrai trovarti in ambienti simili a quelli che hai scelto di abbandonare.
Per quanto riguarda esperienze professionali all'estero, allora perchè non cominci proprio dall'università? Le facoltà europee ormai sono tutte uguali nei programmi, se conosci bene una delle lingue non dovrebbe essere un problema, l'unico vantaggio dell'Italia sarebbe la retta decisamente economica a confronto. Da quel che so le porte dei grandi colossi, soprattutto oltreoceanici, sono chiuse un pò a tutti dal 2001, in più c'è crisi, eccetera eccetera....quindi anche lì c'è da lottare col coltello tra i denti!
Ti auguro buona fortuna, se hai curiosità non esitare a chiedere...

[G3nd4rM3]

Grazie 1000 ancora,

So benissimo che di aeroplani non se ne sente parlare almeno per i primi 3 anni di corso...Per quanto riguarda l'esperienza all'estero sono pronto ad investire i soldi risparmiati per i brevetti....magari in una specialistica da qualche parte...ora non so...credo che comunque ci siano possibilità!

Ho 22 anni e ancora credo di poter trovare qualcosa di meglio di quello che ho lasciato e se magari tra 5 anni torno in ENAV(il concorso CTA esce ogni 2anni e il limite d'età è fino ai 28!)...beh..almeno c'ho provato no?Rassegnarmi ora mi sembra davvero triste.

la mia esperienza lavorativa di settore mi aiuterà in un futuro intendi?Lo spero!


In bocca al lupo anche a te!

[MoFo]

L'opzione lavoro + studio non la vuoi considerare? io l'ho fatto,non ho voluto farmi scappare l'opportunità di lavorare in Atitech (manutenzione aeronautica),ed ho cambiato i programmi, considerando la laurea come un hobby;
lavoro su turni, non ho rinunciato a niente (uscite,viaggi, sfizi vari),per 5 anni ho pagato le tasse senza far niente,poi ho ripreso,ci ho messo quindi ancora di più dei 9 anni, ma ora che sono alla fine è davvero una grande soddisfazione!
giusto per dirti che è solo una questione di volontà, l'università è frustrante peggio di un lavoro monotono, specie all'inizio.
Cosa vorresti fare dopo la laurea?

[G3nd4rM3]

Ciao,

Grazie anche a te del tuo parere...Il discorso è che dopo 2 anni e mezzo ho capito che quello per cui ho rinunciato all'uni ora penso non valga più la pena e....così sono propenso verso questa decisione...
Il lavoro + uni l ho considerato eccome ma...Ovviamente dovrei cambiare facoltà e scegliere qualche altra cosa più fattibile (senza nulla togliere alle altre facoltà)e per quanto possa essere un buon compromesso, penso che non mi soddisfi abbastanza.

Cosa fare dopo la laurea non ce l'ho ben chiaro, non saprei proprio, spero di non rimanere in mezzo alla strada quello si e...vorrei fare un po' di esperienza all'estero. Il motivo che mi spinge in questa direzione ad oggi è la soddisfazione di arrivare ad un traguardo come la laurea, soddisfazione personale prima di tutto...Cosa che il lavoro che ho non mi da nemmeno lontanamente, almeno per ora...è Marzo e fino a Luglio sicuramente lavorerò quindi un po' di tempo ce l'ho.

Spero di non dover rimpiangere questo posto un giorno(se così fosse sarò cosciente di aver sbagliato, oltre alla tristezza)

[bulldog89]

complimenti per il coraggio prima di tutto....io posso parlarti solo della mia esperienza all'università (politecnico di milano, ing aerospaziale, 1 anno) e ti dico che la mia intenzione era quella di lavorare e studiare, ma pur avendo ricevuto diverse offerte di lavoro ho dovuto rifiutarle tutte con dispiacere, perchè gli orari delle lezioni (e anche il tempo del viaggio casa-università e università-casa, 3 ore al giorno) rendono impossibile lavorare e studiare contemporaneamente (a meno di trovare un posto con turni notturni, ma io sinceramente quando torno da 10 ore di lezione mi addormento alle 21:00 non un minuto più non un minuto meno)

nonostante ciò sono felice della mia scelta, perchè ora (2° semestre) affronto argomenti che mi interessano veramente, e ad ogni lezione imparo qualcosa di nuovo

ti ricorderei anche che la laurea dura 3 anni, la specialistica altri 2, quindi puoi sempre partire per farne 3 e successivamente deciderai se proseguire o meno.....22 anni secondo me non sono troppi, basta riuscire a completare la triennale nel tempo previsto e ti ritroverai a 25 anni con una laurea in ingegneria aerospaziale, due anni di esperienza lavorativa all'ENAC e la possibilità di affrontare la specialistica....mica male

buona fortuna

[ingmb]

e ti ritroverai a 25 anni con una laurea in ingegneria aerospaziale

Non vorrei essere troppo disfattista, ma io dopo la triennale mi sono dato un'occhiata in giro ed avere la triennale o avere il diploma di perito aeronautico è praticamente la stessa cosa: il mondo del lavoro non ha creato delle posizioni professionali che possono essere ricoperte SOLO da ing triennali. Persone che lavorano con la triennale le conosco, ma ti assicuro che, per così dire, non fanno proprio gli ingegneri...continuo a sostenere che l'esperienza in ENAV sarà senza dubbio un plus decisivo sul tuo curriculum, per questo ti consiglio anche, sempre che ti piaccia l'ambito in cui attualmente lavori, di scegliere un indirizzo più tecnologico comunicativo, se non addirittura il corso di laurea in Ing delle telecomunicazioni: in aeronautica e spaziale ci sono molti indirizzi di CTA, radiolocalizzazione e controllo dei satelliti e cose che hanno a che fare col 'mondo delle telecomunicazioni'. Magari chissà, lasci ENAV da quadro medio, e ci rientri da dirigente del settore tecnico, anche se hai già dichiarato di non condividere le politiche aziendali, ma senza dubbio ti sarà riconosciuto qualche merito.

[bulldog89]

e ti ritroverai a 25 anni con una laurea in ingegneria aerospaziale

Non vorrei essere troppo disfattista, ma io dopo la triennale mi sono dato un'occhiata in giro ed avere la triennale o avere il diploma di perito aeronautico è praticamente la stessa cosa: il mondo del lavoro non ha creato delle posizioni professionali che possono essere ricoperte SOLO da ing triennali. Persone che lavorano con la triennale le conosco, ma ti assicuro che, per così dire, non fanno proprio gli ingegneri...continuo a sostenere che l'esperienza in ENAV sarà senza dubbio un plus decisivo sul tuo curriculum, per questo ti consiglio anche, sempre che ti piaccia l'ambito in cui attualmente lavori, di scegliere un indirizzo più tecnologico comunicativo, se non addirittura il corso di laurea in Ing delle telecomunicazioni: in aeronautica e spaziale ci sono molti indirizzi di CTA, radiolocalizzazione e controllo dei satelliti e cose che hanno a che fare col 'mondo delle telecomunicazioni'. Magari chissà, lasci ENAV da quadro medio, e ci rientri da dirigente del settore tecnico, anche se hai già dichiarato di non condividere le politiche aziendali, ma senza dubbio ti sarà riconosciuto qualche merito.

ma infatti io ho detto:

e ti ritroverai a 25 anni con una laurea in ingegneria aerospaziale, due anni di esperienza lavorativa all'ENAC e la possibilità di affrontare la specialistica....mica male

non intendo assolutamente che la triennale ti apra le porte del paradiso....

[G3nd4rM3]

Forse non mi sono spiegato la classe dirigente in ENAV sono esclusivamente tutti ex CTA, non si entra in ENAV senza conoscienze ancora più assurdo è pensare di entrare per fare il dirigente! Se vuoi entrare, per forza come concorso per figure operative, quindi CTA ect ect...

Preferirei cercare qualcosa all'estero(con la scusa di fare la specialistica da qualche parte carina, pagando ovviamente)...Chissà, infondo credo che il bello sia provarci e perchè no credere che tutto sommato dopo una laurea un posto simile a questo riesca a trovarlo senza troppo problemi