Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Area dedicata alla discussione di argomenti tecnici legati alla manutenzione degli aeroplani e operazioni tecniche. Quesiti e domande a cui risponderanno i Tecnici e il Personale di terra

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Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da JT8D » 17 aprile 2010, 17:33

Penso che sia interessante aprire in area tecnica un thread relativo ai danni provocati dalla cenere vulcanica agli aeromobili, essendo un tema di grande attualità.
Come già ricordato nei thread sull'evento che sta colpendo l'Europa in questi giorni, la cenere vulcanica è molto pericolosa: essa è finissima e fortemente abrasiva.
I danni maggiori sono riportati dai motori, che subiscono l'aggressione a fan e compressori da parte di queste particelle molto abrasive: in seguito, a causa delle alte temperature in camera di combustione e turbine, essa vetrifica sulle parti fisse e mobili. C'è la possibilità quindi di arrivare in breve al blocco catastrofico del motore.
Inoltre queste finisime particelle intasano facilmente pitot e prese statiche, con possibile perdita di air data, contaminazione dell'impianto pneumatico con problemi alla pressurizzazione e ai componenti dell'impianto di climatizzazione del velivolo.
La loro abrasività può causare problemi alle superfici vetrate dell'aereo.

Partirei per la discussione da questo interessante documento di Airbus, di cui consiglio la lettura:

http://www.airbus.com/fileadmin/media_g ... -SEQ06.pdf

Su Flightglobal sono state pubblicate delle foto, prese durante un ispezione boroscopica, riguardanti i danni riportati dal motore di un F18 finito nella nube di cenere:

http://www.flightglobal.com/articles/20 ... canic.html

Paolo
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da alx » 17 aprile 2010, 18:54

Non è un documento prettamente tecnico, ma penso possa essere interessante questo
pezzo di National Geographic nel quale si descrive quanto successo ad un 747 della Brittsh
finito in una nube di cenere vulcanica. Sono 5 parti in inglese.











Incredibile l'annuncio del comandante ai passaggeri. In vero stile anglosassone:
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da FAS » 17 aprile 2010, 19:56

grazie Paolo, molto interessante.
tra l'altro alcuni pitot sono in nichel e questo materiale a determinate temperature vicine a quelle di normale esercizio antighiaccio catalizza il carbonio e lo cattura sulla sua superfice.
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da davidebretti » 17 aprile 2010, 20:00

Vi segnalo questo link, secondo me è ben fatto:
http://www.meteorologia.it/colombo/Le%2 ... aniche.htm

Big_Teo
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da Big_Teo » 17 aprile 2010, 22:37

FAS ha scritto:grazie Paolo, molto interessante.
tra l'altro alcuni pitot sono in nichel e questo materiale a determinate temperature vicine a quelle di normale esercizio antighiaccio catalizza il carbonio e lo cattura sulla sua superfice.
1. Scusate l'ignoranza, ma per temperature vicino alla soglia dell' esercizio antighiaccio cosa si intende? In piche parole... Che valore hanno queste temperature?

2.quindi a queste temperature il nichel, di cui sono fatti alcuni pitot, "agisce" favorendo reazioni chimiche col carbonio ( che, a questo punto presumo essere contenuto nelle ceneri vulcaniche) che alla fine in taluni cadi porteranno quest'ultimo a " insediarsi" sulla superficie del pitot, che puo venire "occluso" proprio da questo fenomeno...
E corretto?

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da Peretola » 17 aprile 2010, 23:40

Probabilmente mi crocifiggerete, ma mi chiedevo: nel caso l'eruzione dovesse protrarsi a lungo (come ipotizzato da alcuni vulcanologi...), come reagirebbero le compagnie aeree di fronte ad uno stop prolungato dei voli?
E' possibile adottare degli accordimenti tecnici per proteggere, ad esempio, i motori (filtri speciali o altro...)?
Credo che di fronte alla possibilità di un grave danno economico le compagnie si trovino obbligate a richiedere ai costruttori di pensare a soluzioni di questo tipo...
Sono pazzo io o ragiono giusto?
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da anonymous12345 » 18 aprile 2010, 8:58

Ciao
domandone: se non ricordo male molti motori per elicottero sono dotati di separatore per filtrare sabbia e altre porcherie ed evitare che vengan aspirate ... questo sistema potrebbe essere efficace anche con la cenere vulcanica o questa è troppo fine????

graz

MiloR

Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da MiloR » 18 aprile 2010, 11:49

Beh ma attendendo i tecnici, spolverando un pò i ricordi dalle superiori, qualsiasi tipo di retina o altro potrebbe disturbare l'andamento dei filetti fluidi e farsì chenon colpiscano le pale del fan in modo corretto, magari l'andamento sarebbe non più lainare ma turbolento e quindi potrebbero non avere abbastanza energia cinetica come per superare gli stadi del compressore in modo corretto...
Mi sbaglio?

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da Dav » 18 aprile 2010, 13:25

MiloR ha scritto:potrebbe disturbare l'andamento dei filetti fluidi
... oltre ad introdurre una perdita di carico mostruosa :D

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da JT8D » 18 aprile 2010, 16:02

Qualcuno sta già polemizzando, sui media, indicando come colpevoli le compagnie aeree, che non hanno mai studiato a sufficienza il fenomeno e quindi non hanno molti dati a disposizione, preferendo quindi fermare tutto per non rischiare.
Io sono contrario a questa interpretazione, dato che il fenomeno è conosciuto ed è stato anche causa di incidenti in passato.
I modelli matematici prevedono, con alcuni limiti, dimensione, spostamento e concentrazione di contaminanti della nube, ma poi è difficile sapere precisamente se volandoci dentro riporterò danni oppure no.
Di certo si sa che le nubi di cenere vulcanica sono pericolose, provocano danni gravi anche in basse concentrazioni, e quindi è giustificata la massima prudenza.
Stamane ENAC ha autorizzato il volo di test ( http://www.md80.it/2010/04/18/nube-vulc ... -italiane/ ), e anche Lufthansa,KLM (e questo pomeriggio AF) hanno effettuato voli test, con alcune macchine senza pax, rimanendo a bassa quota e con brevi puntate più in alto: all'arrivo i motori sono stati ispezionati, e dalle prime info filtrate (si sa ancora poco), sembrerebbe che non vi siano danni ai motori e ad altre componenti. Insieme alle previsioni, l'esito di questi voli test permetterà di capire cosa fare nelle prossime ore.

La cenere vulcanica è finissima (fino ad 1 micron), e quindi penetra ovunque con facilità: non vi sono solo i problemi ai motori, ma anche a pitot, statiche, bleed air, pressurizzaizone, impianto di condizionamento, equipaggiamento avionico e elettronica del velivolo, ecc.
robygun82 ha scritto:se non ricordo male molti motori per elicottero sono dotati di separatore per filtrare sabbia e altre porcherie ed evitare che vengan aspirate ... questo sistema potrebbe essere efficace anche con la cenere vulcanica o questa è troppo fine????
I sepeparatori inerziali applicati sui turboalberi funzionano bene con sabbia e pulviscolo, ma non possono molto con particelle così fini (e rimarrebebro poi comunque i problemi agli altri componenti ed apparati del velivolo).
MiloR ha scritto:Beh ma attendendo i tecnici, spolverando un pò i ricordi dalle superiori, qualsiasi tipo di retina o altro potrebbe disturbare l'andamento dei filetti fluidi e farsì chenon colpiscano le pale del fan in modo corretto, magari l'andamento sarebbe non più laminare ma turbolento e quindi potrebbero non avere abbastanza energia cinetica come per superare gli stadi del compressore in modo corretto...
Mi sbaglio?
Logico che qualsiasi cosa davanti al fan è dannosissima e perturba il flusso in ingresso, provocando una perdita di rendimento molto grande. Ma sarebbe anche abbastanza dura filtrare particelle così fini..... :roll: !!

Paolo
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da butterfly » 18 aprile 2010, 17:16

Vi riporto la mia esperienza su un turboalbero che ha effettuato prove di sviluppo sull'etna dotato di separatore.
I maggiori "danni" erano a carico della turbina di alta che presentava delle "incrostazioni" e i fori di raffreddamento sulle palette erano in alcune posizioni ostruiti.
Il rischio di un'ostruzione dei fori di raffreddamento è chiaro che comporta un aumento delle temperature di esercizio con rischi conseguenti sulla vita dei componenti e possibile rotture per creep.
Un altro rischio da non sottovalutare e la possibilità di stallare, infatti se si creano accumuli di "sporco" sulle palette compressore la conseguenza è una modifica sostanziale del flusso con rischio di stallo.
Mi è capitato di seguire un motore ad applicazione navale che nelle prove di sviluppo aveva avuto un problema di stallo a causa di scarsa/non corretta pulizia del compressore che aveva portato ad un accumulo di sale (ma non credo che le ceneri vulcaniche si comportino alla fine in modo differente) sulle palette compressore modificandone sensibilmente il flusso ed il comportamento.
Per quanto riguarda i separatori questi agiscono molto bene per particelle con una certa massa visto che sfruttano l'azione combinata della forza centrifuga e di un aspiratore ma su particelle sottili o sulla salsedine non hanno uno grossa efficienza.
Certamente sarà interessante vedere come i grandi OEM reagiranno alla richiesta inevitabile di maggiori studi nel settore.
Restiamo a guardare.
Daniela
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da Big_Teo » 18 aprile 2010, 17:29

butterfly ha scritto:Vi riporto la mia esperienza su un turboalbero che ha effettuato prove di sviluppo sull'etna dotato di separatore.
I maggiori "danni" erano a carico della turbina di alta che presentava delle "incrostazioni" e i fori di raffreddamento sulle palette erano in alcune posizioni ostruiti.
Il rischio di un'ostruzione dei fori di raffreddamento è chiaro che comporta un aumento delle temperature di esercizio con rischi conseguenti sulla vita dei componenti e possibile rotture per creep.
Un altro rischio da non sottovalutare e la possibilità di stallare, infatti se si creano accumuli di "sporco" sulle palette compressore la conseguenza è una modifica sostanziale del flusso con rischio di stallo.
Mi è capitato di seguire un motore ad applicazione navale che nelle prove di sviluppo aveva avuto un problema di stallo a causa di scarsa/non corretta pulizia del compressore che aveva portato ad un accumulo di sale (ma non credo che le ceneri vulcaniche si comportino alla fine in modo differente) sulle palette compressore modificandone sensibilmente il flusso ed il comportamento.
Per quanto riguarda i separatori questi agiscono molto bene per particelle con una certa massa visto che sfruttano l'azione combinata della forza centrifuga e di un aspiratore ma su particelle sottili o sulla salsedine non hanno uno grossa efficienza.
Certamente sarà interessante vedere come i grandi OEM reagiranno alla richiesta inevitabile di maggiori studi nel settore.
Restiamo a guardare.
Daniela
giusto per fare chiarezza nella mia mente... :oops: cosa si intende propriamente per stallo del compressore? (ho cercato un po'sul forum, ma non sono riuscito a capire che "tipo" di avaria sia... nel senso, cosa succede quando un motore "stalla" )

e il separatore di cui parlavi in cosa consisteva?

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da JT8D » 18 aprile 2010, 17:44

Immagina che ogni pala del compresore sia profilata come un'ala. In certe condizioni il flusso all'interno del compressore si modifica, portando la pala a stallare, similmente a quanto accade per un ala. Questo comportamento di solito si svolge a cascata, coinvolgendo anche le pale successive che stallano a loro volta, arrivando a far perdere completamente efficienza al compressore, e nei casi più gravi al surge completo con inversione del flusso.
Ci sono diversi tipi di stallo, alcuni molto lievi che vengono rilevato solo dagli strumenti in cockpit, altri molto violenti, accompagnati da forti bang e fiammate, in particolare in caso di surge.
Lo stallo è sempre molto nocivo per il motore, perchè causa notevoli sollecitazioni meccaniche che possono facilmente far cedere qualche cuscinetto del motore.
Le incrostazioni da cenere vulcanica, modificando il proflo corretto della pala, possono creare le condizioni per l'insorgere di uno stallo del compressore.

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da MiloR » 18 aprile 2010, 17:45

Si ha lo stallo quando l'asetto, con il quale un corpo di buona penetrazione aerodinamica affronta una corrente fluida, è tale da decretare un distacco anticipato dei fileti fluidi, quindi diminuendo la circuitazione e quindi con una brusca diminuzione della Portanza.
Ora però non mi ricordo come funzionava ESATTAMENTE pe le pae di un compressore, ma penso che voglia dire che l'aria non viene compressa nel modo corretto..
So che uno dei problemi maggiori di un motore di tale caratteristiche è lo stallo degli stadi de compressori..

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da butterfly » 18 aprile 2010, 17:49

Big_Teo ha scritto:giusto per fare chiarezza nella mia mente... :oops: cosa si intende propriamente per stallo del compressore? (ho cercato un po'sul forum, ma non sono riuscito a capire che "tipo" di avaria sia... nel senso, cosa succede quando un motore "stalla" )

e il separatore di cui parlavi in cosa consisteva?
In "soldoni" quello che succede è che l'accumulo di materiale sulle palette ne cambia il profilo aerodinamico e quindi modifica localmente all'interno del compressore le caratteristiche aerodinamiche.
I motori moderi sono dotati di sistemi di controllo retroazionati (FADEC) che consentono la prevenzione di questi eventi agendo ad esempio sulle Inlet Guide Vane.
puoi dare un'occhiata qui
http://en.wikipedia.org/wiki/Compressor_stall
lo spiega in modo molto semplice.
Per quanto riguarda il separatore se vedi l'allegato il flusso d'aria entra nel front frame in cui ancora non ci sono palette per forza centrifuga le particelle pesanti vengono "sparate" verso l'esterno, dietro questo front frame c'è una sorta di tubo esterno circolare (vedi le frecce verdi che indicano il flusso) che raccoglie queste particelle e le getta fuori. questo sistema oltre a sfruttare la forza centrifuga è dotato di una ventola che funziona come una sorta di aspirapolvere (vedi la parte in alto dove c'è la freccia).
Spero di essere stata utile.
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da MarcOne » 19 aprile 2010, 16:27

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da DragonFly » 19 aprile 2010, 21:00

Leggevo il documento Airbus postato da JT8D e vedo che si parla di "rolling takeoff technique". Potete spiegarmi in cosa consiste?
PS: esiste una Airbus Safety LIbrary on line? E' accessibile a tutti?
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da butterfly » 20 aprile 2010, 1:49

butterfly ha scritto:In "soldoni" quello che succede è che l'accumulo di materiale sulle palette ne cambia il profilo aerodinamico e quindi modifica localmente all'interno del compressore le caratteristiche aerodinamiche.
I motori moderi sono dotati di sistemi di controllo retroazionati (FADEC) che consentono la prevenzione di questi eventi agendo ad esempio sulle Inlet Guide Vane.
puoi dare un'occhiata qui
http://en.wikipedia.org/wiki/Compressor_stall
lo spiega in modo molto semplice.
Per quanto riguarda il separatore se vedi l'allegato il flusso d'aria entra nel front frame in cui ancora non ci sono palette per forza centrifuga le particelle pesanti vengono "sparate" verso l'esterno, dietro questo front frame c'è una sorta di tubo esterno circolare (vedi le frecce verdi che indicano il flusso) che raccoglie queste particelle e le getta fuori. questo sistema oltre a sfruttare la forza centrifuga è dotato di una ventola che funziona come una sorta di aspirapolvere (vedi la parte in alto dove c'è la freccia).
Spero di essere stata utile.
Daniela
ops avevo dimenticato l'allegato :oops:
ci sarà stato uno spike al mio FADEC :mrgreen:
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da Zapotec » 20 aprile 2010, 9:43

butterfly ha scritto:ci sarà stato uno spike al mio FADEC :mrgreen:
Lo possiamo sistemare, abbiamo le necessarie conoscenze tecnologiche ;)

scherzi a parte, grazie per le info !

ciao

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da i-daxi » 20 aprile 2010, 13:26

MarcOne ha scritto:di poche ore fa:
--> http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp
Ciao! :D
Lo avevo pubblicato anche nella sezione generica, ma poi é stato scoperto che in realtà le particelle si erano depositate solo sulla fusoliera e in parte sulle ali ma non nei motori, del resto un F-16 vola alto ma forse non così alto da penetrare dentro la nube, al massimo ci vola sotto, il problema grosso al quale stanno indagando é toccato invece ad un Dash-8 della compagnia regionale norvegese Wederoe atterrato in emergenza ieri con uno dei due motori in panne. :wink:

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da i-daxi » 20 aprile 2010, 13:35

Una curiosità tecnica, magare ne avete già parlato.
Nei giorni scorsi si ipotizzava di volare a circa 6000 metri.
Io ho sempre volato in Europa o al massimo nel nostro paese ad una quota di circa 10/13.000 metri a sceconda dell'aeromobile del caso.
Mi é sempre stato detto, almeno per i liners ma il discorso potrebbe essere estesa anche agli altri aerei che volare al di sotto di una determinato quota in termini di consumo carburante é più costoso ovvero l'aereo consuma maggiormente.
E' vera questa questione?
Quanto aumenta il consumo?

Grazie a chi potrà rispondermi :D

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da i-daxi » 20 aprile 2010, 14:15

Intanto mi scuso e correggo il nome della compagnia Wideroe. :oops: :oops:

ISLANDA: ATTERRAGGIO D'EMERGENZA IN NORVEGIA, FORSE CAUSA NUBE:

(AGI) - Oslo, 19 apr. - Attimi di paura per i 17 passeggeri di un volo della compagnia norvegese Wideroe: il pilota ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a Bodoe, nel nord del Paese, a causa della rottura di un motore che potrebbe essere stata causata dalla nube vulcanica proveniente dall'Islanda.
"Non possiamo esserne sicuri al 100 per cento", ha spiegato il portavoce della compagnia, Richard Kongsteien, "si tratta di una procedura standard quando si riscontra il malfunzionamento di un motore". (AGI) .

http://notizie.virgilio.it/notizie/este ... 06735.html

Incident: Wideroe DH8A near Bodo on Apr 20th 2010, engine shut down in flight
By Simon Hradecky, created Tuesday, Apr 20th 2010 09:39Z, last updated Tuesday, Apr 20th 2010 09:39Z

A Wideroe de Havilland Dash 8-100, registration LN-WIU performing flight WF-848 (dep Apr 19th) from Narvik to Andenes (Norway) with 7 passengers and 3 crew, was enroute when the crew observed fluctuating oil pressure indications for the left hand engine, shut the engine down and decided to divert to Bodo, where the airplane landed safely about 45 minutes after departure from Narvik.

The airplane already had the same problem on the same engine earlier Apr 19th, see Incident: Wideroe DH8A at Bodo on Apr 19th 2010, engine shut down in flight.

The airline said, that an oil seal had been identified as cause of the first encounter, the oil seal had been replaced and the airplane was returned to service. Following the second incident unrelated to the ash cloud the airplane has been removed from service until the causes of both incidents have been definitely determined.

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da KrahS » 20 aprile 2010, 14:19

Di solito si arriva ad una quota di 10000-11000 metri... 13000 mi sembra eccessivo... comunque mi rimando a gente più esperta...
Per quanto riguarda la riduzione dei consumi ad alte quote è giustificata dal fatto che salendo di quota la densità dell'aria diminuisce anche di molto... non ho voglia di andarlo a cercare, ma mi sembra di ricordare che a circa 10000 m la densità è 0.41 contro i 1.23 del livello del mare. Questa diminuzione fa si che la resistenza aerodinamica, che è direttamente proporzionale con la densità, diminuisca anch'essa e dunque sarà necessaria una minore spinta per il moto. Una minore spinta comporta meno energia fornita e dunque meno carburante utilizzato.

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da i-daxi » 20 aprile 2010, 14:26

KrahS ha scritto:Di solito si arriva ad una quota di 10000-11000 metri... 13000 mi sembra eccessivo... comunque mi rimando a gente più esperta...
Per quanto riguarda la riduzione dei consumi ad alte quote è giustificata dal fatto che salendo di quota la densità dell'aria diminuisce anche di molto... non ho voglia di andarlo a cercare, ma mi sembra di ricordare che a circa 10000 m la densità è 0.41 contro i 1.23 del livello del mare. Questa diminuzione fa si che la resistenza aerodinamica, che è direttamente proporzionale con la densità, diminuisca anch'essa e dunque sarà necessaria una minore spinta per il moto. Una minore spinta comporta meno energia fornita e dunque meno carburante utilizzato.
Sui 13.000 forse ho esagerato :wink: :oops:
Comunque ti ringrazio perché sei stato molto chiaro :D :D
Grazie mille e buon pomeriggio :D

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da dirk » 20 aprile 2010, 14:33

13000 metri è una quota tranquillamente alla portata della maggior parte degli aerei executive... che in alcuni casi superano anche i 15000 metri.
La maggior parte dei liner in effetti si fermano un pelino prima dei 13000, solo su tratte lunghe, e quando sono leggeri.

Ciao

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da i-daxi » 20 aprile 2010, 14:35

dirk ha scritto:13000 metri è una quota tranquillamente alla portata della maggior parte degli aerei executive... che in alcuni casi superano anche i 15000 metri.
La maggior parte dei liner in effetti si fermano un pelino prima dei 13000, solo su tratte lunghe, e quando sono leggeri.

Ciao
Grazie mille anche a te :D :D

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da KrahS » 20 aprile 2010, 16:02

dirk ha scritto:13000 metri è una quota tranquillamente alla portata della maggior parte degli aerei executive... che in alcuni casi superano anche i 15000 metri.
La maggior parte dei liner in effetti si fermano un pelino prima dei 13000, solo su tratte lunghe, e quando sono leggeri.

Ciao
Chiaramente all'uni si fa riferimento a quote indicative... e come quote di crociera abbiamo considerato sempre 10000-11000 m. Comunque le quote dipendono dal tipo di aereo, dalla distanza fra gli aeroporti, dal carico di carburante, dalle condizioni meteo, ecc. Se sorvoli gli oceani con quelli a lungo raggio volerai dai 10000 ai 12000, se fai tratte nazionali o comunque di corto raggio saranno fra gli 8000 e i 9500... se non mi ricordo male Roma Milano ad esempio è un pelo sotto i 9000 m.

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dirk
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da dirk » 20 aprile 2010, 16:14

Chiaro, io mi riferivo alle quote massime che è possibile raggiungere.

Ciao

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da i-daxi » 20 aprile 2010, 16:18

Ho trovato dei servizi video sul caso del Dash 8 norvegese, ma essendo nella lingua locale purtroppo risultano incomprensibili, immagini a parte ovviamente :wink:

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da FAS » 20 aprile 2010, 20:59

Big_Teo ha scritto:
FAS ha scritto:grazie Paolo, molto interessante.
tra l'altro alcuni pitot sono in nichel e questo materiale a determinate temperature vicine a quelle di normale esercizio antighiaccio catalizza il carbonio e lo cattura sulla sua superfice.
1. Scusate l'ignoranza, ma per temperature vicino alla soglia dell' esercizio antighiaccio cosa si intende? In piche parole... Che valore hanno queste temperature?

2.quindi a queste temperature il nichel, di cui sono fatti alcuni pitot, "agisce" favorendo reazioni chimiche col carbonio ( che, a questo punto presumo essere contenuto nelle ceneri vulcaniche) che alla fine in taluni cadi porteranno quest'ultimo a " insediarsi" sulla superficie del pitot, che puo venire "occluso" proprio da questo fenomeno...
E corretto?
1 350°C normal......... in abnormal condition /failure mode oltre 600°C
2 corretto
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da Big_Teo » 21 aprile 2010, 21:53

FAS ha scritto:
Big_Teo ha scritto:
FAS ha scritto:grazie Paolo, molto interessante.
tra l'altro alcuni pitot sono in nichel e questo materiale a determinate temperature vicine a quelle di normale esercizio antighiaccio catalizza il carbonio e lo cattura sulla sua superfice.
1. Scusate l'ignoranza, ma per temperature vicino alla soglia dell' esercizio antighiaccio cosa si intende? In piche parole... Che valore hanno queste temperature?

2.quindi a queste temperature il nichel, di cui sono fatti alcuni pitot, "agisce" favorendo reazioni chimiche col carbonio ( che, a questo punto presumo essere contenuto nelle ceneri vulcaniche) che alla fine in taluni cadi porteranno quest'ultimo a " insediarsi" sulla superficie del pitot, che puo venire "occluso" proprio da questo fenomeno...
E corretto?
1 350°C normal......... in abnormal condition /failure mode oltre 600°C
2 corretto
grazie per la risposta... 8)

e grazie anche a butterfly, JT8D e milor per la spiegazione dello stallo del compressore! :mrgreen:

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da JT8D » 21 aprile 2010, 22:32

DragonFly ha scritto:Leggevo il documento Airbus postato da JT8D e vedo che si parla di "rolling takeoff technique". Potete spiegarmi in cosa consiste?
PS: esiste una Airbus Safety LIbrary on line? E' accessibile a tutti?
Il rolling takeoff è una tecnica molto usata, anche in condizioni normali, ed è anche raccomandata in generale, Con tale tecnica l'aereo dopo l'allineamento in pista non si ferma (come nello static takeoff), ma decolla direttamente. Se fai una ricerca sul forum troverai molto su quest'argomento.

Sul sito di Airbus trovi alcuni documenti della safety library :wink:

Paolo
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da FAS » 23 aprile 2010, 6:42

FYI
Allegati
EASA_SIB_2010-17_1[1].pdf
(24.05 KiB) Scaricato 182 volte
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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da DragonFly » 23 aprile 2010, 16:54

FAS ha scritto:FYI
c'è anche il SAIB FAA uscito da pochissimo.
Immagine

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Re: Problemi causati dalla Cenere Vulcanica

Messaggio da davymax » 23 aprile 2010, 17:45

La compagnia mi ha inviato qualche documento sul Volcanic Ash, tra cui quello postato da JT8D della Airbus :mrgreen:

L'ENAC sul suo sito ha postato questo (inviato anche alle compagnie aeree):

http://www.enac-italia.it/repository/Co ... entAsh.pdf

Vi posto anche questo, veramente carino (a parte l'erroraccio in copertina :roll: :mrgreen: )

http://www.boeing.com/commercial/aeroma ... lcanic.pdf
"They say every man dies twice, once when his body goes and again, when his name is uttered for the last time."

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