Il colore delle vampe del postbruciatore
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Il colore delle vampe del postbruciatore
Ciao a tutti,
Guardando le foto di diversi aerei militari con gli AB inseriti si nota chiaramente che il colore della vampa prodotta dal postbruciatore è diverso in alcuni aerei; ad esempio le vampe degli EJ200 dell'Eurofighter sono decisamente Giallo-arancioni mentre quelle ad esempio degli Al-31 dei Sukhoi Su-27 sono blu. A cosa è dovuto il differente colore? Al diverso tipo di carburante utilizzato o a diverse temperature di esercizio?
Guardando le foto di diversi aerei militari con gli AB inseriti si nota chiaramente che il colore della vampa prodotta dal postbruciatore è diverso in alcuni aerei; ad esempio le vampe degli EJ200 dell'Eurofighter sono decisamente Giallo-arancioni mentre quelle ad esempio degli Al-31 dei Sukhoi Su-27 sono blu. A cosa è dovuto il differente colore? Al diverso tipo di carburante utilizzato o a diverse temperature di esercizio?
Re: Il colore delle vampe del postbruciatore
Credo alla temperatura di scarico, più chiaro è il colore della fiamma,più alta è la temperatura di combustioneRobot4 ha scritto:Ciao a tutti,
Guardando le foto di diversi aerei militari con gli AB inseriti si nota chiaramente che il colore della vampa prodotta dal postbruciatore è diverso in alcuni aerei; ad esempio le vampe degli EJ200 dell'Eurofighter sono decisamente Giallo-arancioni mentre quelle ad esempio degli Al-31 dei Sukhoi Su-27 sono blu. A cosa è dovuto il differente colore? Al diverso tipo di carburante utilizzato o a diverse temperature di esercizio?
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Re: Il colore delle vampe del postbruciatore
Nel bruciatore della mongolfiera quando la fiamma è blu è massimo il rendimento, quando è giallo rossa fa più luce, meno rumore, ma scalda meno e consuma di più.
Credo che dipenda dal rapporto aria combustibile.
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Re: Il colore delle vampe del postbruciatore
Anche secondo me.tartan ha scritto:Credo che dipenda dal rapporto aria combustibile.
Quando la fiamma del gas è giallo rossa (invece che blu, come di solito) mio marito dice che quelli che ci riempiono il bombolone di GPL ci hanno fregato...
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Re: Il colore delle vampe del postbruciatore
certo che se li distrai, chissà cosa ci ficcano quelli nel bomboloneMD82_Lover ha scritto:Anche secondo me.tartan ha scritto:Credo che dipenda dal rapporto aria combustibile.
Quando la fiamma del gas è giallo rossa (invece che blu, come di solito) mio marito dice che quelli che ci riempiono il bombolone di GPL ci hanno fregato...
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Re: Il colore delle vampe del postbruciatore
Io controllerei i bruciatori della tua cucina a gas...MD82_Lover ha scritto: Anche secondo me.
Quando la fiamma del gas è giallo rossa (invece che blu, come di solito) mio marito dice che quelli che ci riempiono il bombolone di GPL ci hanno fregato...
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Re: Il colore delle vampe del postbruciatore
E cià raggione!MD82_Lover ha scritto:Anche secondo me.tartan ha scritto:Credo che dipenda dal rapporto aria combustibile.
Quando la fiamma del gas è giallo rossa (invece che blu, come di solito) mio marito dice che quelli che ci riempiono il bombolone di GPL ci hanno fregato...
Proprio ieri sera, durante una manifestazione con la mia mongolfiera, per fortuna frenata a terra, quando abbiamo cambiato bombola, è uscita una tale quantità di acqua che ha spento tutti e due i bruciatori. Finita l'acqua tutto è tornato normale. Li mortacci loro, se fosse successo in volo in un momento critico, ci avrebbe potuto dare piuttosto fastidio. E non è la prima volta che accade. Per fortuna voliamo sempre con tutti e due i bruciatori accesi e collegati con due bombole diverse.
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Re: Il colore delle vampe del postbruciatore
Se non ricordo male il colore della fiamma, dipende dal calore della fiamma più tende al blu più è calda, più tende al rosso più è' fredda.
O comunque potrebbe dipendere dal contatto con alcuni materiali, però non credo sia il caso degli AB.
ciao
O comunque potrebbe dipendere dal contatto con alcuni materiali, però non credo sia il caso degli AB.
ciao
...dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori...
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- Flammas Domamus Donamus Corda -
71° AVP
(Faber)
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Re: Il colore delle vampe del postbruciatore
E' corretto.
La luce può essere analizzata tramite spettrografia, e in base ai risultati si può comprendere la composizione chimica degli elementi che contribuiscono a creare quella luce.
Grazie a questa prassi ad esempio gli astronomi riescono a capire da milioni di chilometri di distanza qual'è la composizione chimica di una stella semplicemente analizzando lo spettrogramma della sua luce.
Semplice e geniale nello stesso tempo.
Nel caso di un aeroplano invece, conoscendo già in partenza l'elemento comune che causa la fiamma/luce (combustione di kerosene avio), è possibile capire la quantità di ossigeno nella fiamma, e quindi la sua temperatura.
Il risultato è che più la fiamma è azzurra, più ossigeno ha, ossia ha una combustione più calda.
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Bunse ... types_.jpg
La fiamma 1 ha poco ossigeno, il colore è rossiccio, la temperatura bassa.
La fiamma 4 ha molto ossigeno, il colore è azzurro vivo, la temperatura alta.
La luce può essere analizzata tramite spettrografia, e in base ai risultati si può comprendere la composizione chimica degli elementi che contribuiscono a creare quella luce.
Grazie a questa prassi ad esempio gli astronomi riescono a capire da milioni di chilometri di distanza qual'è la composizione chimica di una stella semplicemente analizzando lo spettrogramma della sua luce.
Semplice e geniale nello stesso tempo.
Nel caso di un aeroplano invece, conoscendo già in partenza l'elemento comune che causa la fiamma/luce (combustione di kerosene avio), è possibile capire la quantità di ossigeno nella fiamma, e quindi la sua temperatura.
Il risultato è che più la fiamma è azzurra, più ossigeno ha, ossia ha una combustione più calda.
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Bunse ... types_.jpg
La fiamma 1 ha poco ossigeno, il colore è rossiccio, la temperatura bassa.
La fiamma 4 ha molto ossigeno, il colore è azzurro vivo, la temperatura alta.
Re: Il colore delle vampe del postbruciatore
non so se centri qualcosa ma in laboratorio di chimica l'altro giorno abbiamo fatto un esperienza in cui si sottoponeva un filo di nichel cromo con diversi cloruri sopra (di zinco, stronzio, sodio, etc..) ad una fiamma ossidante,Aldus ha scritto:E' corretto.
La luce può essere analizzata tramite spettrografia, e in base ai risultati si può comprendere la composizione chimica degli elementi che contribuiscono a creare quella luce.
Grazie a questa prassi ad esempio gli astronomi riescono a capire da milioni di chilometri di distanza qual'è la composizione chimica di una stella semplicemente analizzando lo spettrogramma della sua luce.
Semplice e geniale nello stesso tempo.
Nel caso di un aeroplano invece, conoscendo già in partenza l'elemento comune che causa la fiamma/luce (combustione di kerosene avio), è possibile capire la quantità di ossigeno nella fiamma, e quindi la sua temperatura.
Il risultato è che più la fiamma è azzurra, più ossigeno ha, ossia ha una combustione più calda.
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Bunse ... types_.jpg
La fiamma 1 ha poco ossigeno, il colore è rossiccio, la temperatura bassa.
La fiamma 4 ha molto ossigeno, il colore è azzurro vivo, la temperatura alta.
http://it.wikipedia.org/wiki/Saggio_alla_fiamma
, ottenuta facendo entrare nel bunsen ossigeno. infatti esistono fiamme riducenti (rossa meno calda) e ossidanti (azzurra quasi trasparente e caldissima, circa 300 °C all'esterno e 1200+°C nel cuore della fiamma)
http://it.wikipedia.org/wiki/Becco_di_Bunsen
Marco