Motore critico e motore a scoppio

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MarcoSky
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Motore critico e motore a scoppio

Messaggio da MarcoSky » 25 gennaio 2012, 20:57

Buonasera, avrei un paio di domande (o meglio, avrei bisogno di chiarimenti) riguardo i motori aeronautici.

1)Non mi è chiara la definizione di Motore Critico.

Da quel che ho capito si definisce motore critico quello la cui avaria metterebbe in seria difficoltà il proseguimento del volo, rendendo difficile il controllo del velivolo, che sia per l'assetto di volo o per l'impossibilità di utilizzare sistemi o apparecchiature interne di primaria importanza che, in alcuni velivoli, si alimentano direttamente dai propulsori.

Quindi considerando un velivolo bimotore, nel caso di avaria di uno dei due motori, è considerato critico il motore ancora funzionante, quindi quello che permette ancora di proseguire il volo, giusto?
E se così fosse, quando potremmo dire lo stesso per un quadrimotore?

2)Differenza fra motore a scoppio automobilistico e motore a scoppio aeronautico.

Anche qui, se ho ben capito, la differenza sostanziale sta nell'accensione ed avviamento e nello spegnimento. In particolare in quello aeronautico il circuito primario non è alimentato da una batteria ma da un generatore autonomo, un magnete (per questioni di affidabilità e sicurezza) e inoltre ogni cilindro dispone di due candele alimentate da circuiti separati. Questo per l'Accensione e Avviamento.
Per lo spegnimento, i motori a scoppio aeronautici differiscono da quelli automobilistici (il cui spegnimento avviene per interruzione del circuito elettrico) poichè vengono spenti interrompendo l'alimentazione del carburante, tirando il correttore della miscela nella posizione cut-off. Poi, successivamente vengono esclusi i magneti. In questo modo si previene la riaccensione accidentale del motore.

Grazie a tutti per la pazienza.

Marco

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Re: Motore critico e motore a scoppio

Messaggio da AirGek » 25 gennaio 2012, 21:34

Il motore critico è il motore che una volta andato in avaria causa i maggiori problemi di governabilità del velivolo.

Per un bimotore ad elica destrorse il motore critico è il motore sinistro perchè (ad elevati angoli d'attacco) il punto di applicazione della trazione non è al mozzo dell'elica ma è nel semipiano della pala discendente, quindi nel nostro caso a destra del mozzo.

Come puoi intuire il braccio tra il semipiano ascendente del motore sinistro è minore di quello del motore destro e siccome il momento è definito come una forza per un braccio a parità di forza il braccio maggiore causa un momento maggiore.
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Re: Motore critico e motore a scoppio

Messaggio da JT8D » 25 gennaio 2012, 22:36

MarcoSky ha scritto:2)Differenza fra motore a scoppio automobilistico e motore a scoppio aeronautico.

Anche qui, se ho ben capito, la differenza sostanziale sta nell'accensione ed avviamento e nello spegnimento. In particolare in quello aeronautico il circuito primario non è alimentato da una batteria ma da un generatore autonomo, un magnete (per questioni di affidabilità e sicurezza) e inoltre ogni cilindro dispone di due candele alimentate da circuiti separati. Questo per l'Accensione e Avviamento.
Per lo spegnimento, i motori a scoppio aeronautici differiscono da quelli automobilistici (il cui spegnimento avviene per interruzione del circuito elettrico) poichè vengono spenti interrompendo l'alimentazione del carburante, tirando il correttore della miscela nella posizione cut-off. Poi, successivamente vengono esclusi i magneti. In questo modo si previene la riaccensione accidentale del motore.

Grazie a tutti per la pazienza.

Marco
Il motore aeronautico, come giustamente dici tu, ha un sistema di accensione a magnete, che è più sicuro e affidabile di quello a batteria. Per una descrizione del funzionamento, leggi questo post:

http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... te#p693047

Le candele sono due per cilindro, alimentate da magneti separati. Nei motori aeronautici lo spegnimento avviene interrompendo l'alimentazione, ma si spegnerebbe naturalmente anche escludendo l'accensione. Si spengono con il primo metodo per ragioni di sicurezza, verso chi dovesse agire sull'elica dopo lo spegnimento.

Paolo
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Re: Motore critico e motore a scoppio

Messaggio da MarcoSky » 25 gennaio 2012, 23:22

Ok, tutto chiaro!
Grazie mille! :)

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