possibile volo senza motori?
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possibile volo senza motori?
buonasera, vorrei sapere una curiosità dai tecnici:é possibile il volo senza motori? per esempio ad una data altitudine è possibile arrivare a terra con i motori spenti?ho visto un video degli anni 50 usa di un aereo militare che spegneva i motori è possibile mi chiedo?e se si perchè?
grazie a tutti
grazie a tutti
Re: possibile volo senza motori?
Certo che e` possibile, gli alianti volano senza motore, e salgono anche. Quasi qualunque aereo, con motori spenti riesce a planare, con angolo piu` o meno ripido, ma plana.Seme ha scritto:é possibile il volo senza motori? per esempio ad una data altitudine è possibile arrivare a terra con i motori spenti?
Vedi ad esempio
http://airsports.fai.org/aug2000/aug200004.html
http://www.casa.gov.au/fsa/2003/jul/22-27.pdf
Certamente è possibile.
E' opinione radicata che gli aerei volino solo ed unicamente grazie ai loro potenti motori. Ciò è logicamente vero, ma il vero elemento basilare senza il quale il più potente dei motori non potrebbe sollevare da terra un bel niente è l'ala. Senza l'ala non esiste alcun aereo.
Gli alianti hanno queste lunghe e raffinate ali proprio per questo motivo.
Come fa un aereo senza motore a volare? Plana.
E come fa a planare? Vola in leggera discesa. Il meccanismo è semplice: per sviluppare portanza le ali devono fendere l'aria ad una certa velocità. Questa velocità è impressa dai motori oppure può essere ottenuta volando lungo una traiettoria in discesa. Pensa ad un ciclista che scende da una discesa senza pedalare. E' la stessa identica cosa. in questo caso il motore è la forza di gravità unita al peso dell'aereo.
Naturalmente per iniziare questa planata bisogna partire da un punto in aria. Con l'aliante ci trainano in quota con un aereo a motore. Un aereo di linea, teoricamente (e anche praticamente visto che è successo) può planare con una efficienza rispettabile anche nel caso perdesse entrambi i motori mentre si trova in quota.
E' opinione radicata che gli aerei volino solo ed unicamente grazie ai loro potenti motori. Ciò è logicamente vero, ma il vero elemento basilare senza il quale il più potente dei motori non potrebbe sollevare da terra un bel niente è l'ala. Senza l'ala non esiste alcun aereo.
Gli alianti hanno queste lunghe e raffinate ali proprio per questo motivo.
Come fa un aereo senza motore a volare? Plana.
E come fa a planare? Vola in leggera discesa. Il meccanismo è semplice: per sviluppare portanza le ali devono fendere l'aria ad una certa velocità. Questa velocità è impressa dai motori oppure può essere ottenuta volando lungo una traiettoria in discesa. Pensa ad un ciclista che scende da una discesa senza pedalare. E' la stessa identica cosa. in questo caso il motore è la forza di gravità unita al peso dell'aereo.
Naturalmente per iniziare questa planata bisogna partire da un punto in aria. Con l'aliante ci trainano in quota con un aereo a motore. Un aereo di linea, teoricamente (e anche praticamente visto che è successo) può planare con una efficienza rispettabile anche nel caso perdesse entrambi i motori mentre si trova in quota.
"think positive, flaps negative!"
- Holden
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Già tutti lo saprete...
ma per coloro che ancora non sapessero cosa accadde al Gimli Glider...ecco qui la storia...
http://it.wikipedia.org/wiki/Gimli_Glider
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La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
semplicemente....grandi...avevo pensato ad un aereo di carta che ha una spinta,paragonabile a quella del motore, per vincere la forza di gravità, e poi una volta esaurita questa plana. D'altronde che differenza passa da pochi grammi di peso a molti e molti chili? entrambi sono più pesanti dell'aria.Detto da tecnici però, presenta tutta la sua forza... e contribuisce ancora una volta a chiarire i dubbi e le paure sugli aerei, che giorno dopo giorno, diventano, per me, un mondo nuovo ed affascinante. grazie a tutti.
P.S. d' altra parte si chiama aereoPLANO e non aereoCADO o aereoSPINGO
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- francesco.mi
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Pazzesco Voglio conoscere sto tizioHolden ha scritto:Già tutti lo saprete...
ma per coloro che ancora non sapessero cosa accadde al Gimli Glider...ecco qui la storia...
http://it.wikipedia.org/wiki/Gimli_Glider
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
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Bè oddio, letteralmente spenti non credo proprio..........
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Intendi i piani di coda? Ma non mi risulta che si rompano così spesso... diciamo che sono elementi importanti nell'aerodinamica dell'aereo. Credo che sia senz'altro peggio perdere il rudder.Seme ha scritto:scusate ma ho sentito parlare di stabilizzatori nei post del forum. Che importanza hanno? e perchè nel caso si rompano l'aereo non plana più?
Però ho visto una foto di un B17 della seconda guerra mondiale che durante un'azione di bombardamento aveva avuto uno dei piani di coda tranciato dalla caduta di una bomba sganciata da un aereo soprastante, e in quel caso era tornato con successo alla base.
Hai dimenticato l'aeroPAGO, che è la macchina con la quale volano tutti gli appassionati durante i WE.P.S. d' altra parte si chiama aereoPLANO e non aereoCADO o aereoSPINGO
Beh, onestamente, magari pagando la differenza, tra perdere i piani di coda o il rudder, sceglierei l'opzione B.Credo che sia senz'altro peggio perdere il rudder.
Quando si sono scontrati un bimotore e un 172 sul lago di varese qualche mese fa, il 172 ha perso deriva e direzionale ma è tornato felicemente a casa.
Avesse perso i piani di coda credo proprio che non sarebbero qui a raccontarlo.
Un aereo senza deriva e timone hai qualche speranza di farlo atterrare, la coda stessa fa il suo effetto bandiera e ti mantiene nel letto del vento, per virare usi solo gli alettoni.Otaku ha scritto:Intendi i piani di coda? Ma non mi risulta che si rompano così spesso... diciamo che sono elementi importanti nell'aerodinamica dell'aereo. Credo che sia senz'altro peggio perdere il rudder.
Certo, una volta toccato terra avrai da sudare per mantenerlo in pista ma forse te la cavi con una frenata differenziale.
Un aereo senza stabilizzatori non può che picchiare fin quasi in verticale e ben presto arriva la terra o la Vne (e poi di nuovo la terra).
- Challenger3
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http://www.airliners.net/open.file/0365660/L/Fulcrum ha scritto:Sarebbe interessante vedere qualche foto della turbina di emergenza che fa da generatore elettrico uscendo dalla fusoliera, come nel caso Gimli Glider! (è una richiesta per i potenti ricercatori del forum)
http://www.airliners.net/open.file/0903670/L/
http://www.airliners.net/open.file/0663990/L/
http://www.airliners.net/open.file/0958381/L/
Comunque se cerchi nel forum "RAT" o "Ram Air Turbine" dovresti trovare qualcosa in più!
Dipende dall'aereo. Senza deriva la dinamica laterale va a buone donne, e puo` innescare dutch roll o simili (non ho controllato il sistema dinamico, vado a sentimento). Probabilmente un aereo piccolo con ali dritte e` controllabile, uno piu` grande, con ali a freccia no (vedi ad esempio 747 della jal)vihai ha scritto: Un aereo senza deriva e timone hai qualche speranza di farlo atterrare, la coda stessa fa il suo effetto bandiera e ti mantiene nel letto del vento, per virare usi solo gli alettoni.
Infatti ho scritto che hai "qualche speranza", speranza che senza lo stabilizzatore/elevatore comunque non hai.N757GF ha scritto: Probabilmente un aereo piccolo con ali dritte e` controllabile, uno piu` grande, con ali a freccia no
A 3:24 di questo filmato si vede quello che sembrerebbe un B-52 che effettua un atterraggio d'emergenza senza gran parte della deriva:
Sicuamente la fusoliera ha contribuito a mantenere la stabilità direzionale
Mha! Secondo me sei male informato. Se mi vuoi parlare di queste sofisticatissime tecnologie di cui parli allora senza dubbio starò ad ascoltarti.No Seme, non ascoltare questi signori: il volo senza motore non esiste e non esisterà mai in quanto ad oggi non si hanno le sofisticatissime tecnologie necessarie, per questo esso rimarrà ancora un bellissimo sogno per molti di noi
Eppure ogni giorno tanti uomini volano senza consumare una goccia di benzina. Mi riferisco al volo libero ovviamente e mi pare che un deltaplano o un parapendio siano più che sufficienti.
Con tutto il rispetto per chi progetta queste macchine, non mi paiono condensati di tecnologia avveniristica e ultracomplessa.
Il volo a vela, per essere veramente pignoli, non rientra in questo ambito.
Sabato ho fatto un volo di 150 km in aliante, ma devo dire che il motore mi è servito per farmi trainare su. In ogni modo, sette piccoli minuti di traino valgono bene le due ore e mezzo di volo a duemila metri nel più completo silenzio.
Ultima modifica di libelle il 11 giugno 2007, 22:01, modificato 1 volta in totale.
"think positive, flaps negative!"
Caspita che progetto segretissimo: ho cercato sul dizionario alla voce aliante e ho trovato:Si sospetta comunque che gli USA stiano nascondendo un velivolo di 6th generazione in Arizona, nell'Area51, il cui progetto prende nome di "ALIANTE".
P.pr del verbo "aliare"
Allora ho cercato "aliare" e ho trovato
aliàre: aliàre
(a-li-à-re), v. 1ª intr. (Ind. pres. àlio, àli; aus. avere), poet. aleggiare, svolazzare
fig. aggirarsi intorno, generalmente con aria sospetta e con cattive intenzioni.
Cosa staranno macchinando lì in Arizona nell'area 51?
(Fonte http://www.sapere.it)
La mia era semplicemente ironia!Seme ha scritto:come non è possibile? scusami ma la forza di gravità esercità una forza sull'aereo che equivale quasi a quella del motore no?non ho mai visto ne sentito di un aereo che sia precipitato verticalmente o abbia spanciato da 10 000 piedi..a chi devo credere?
L'aliante è senza motore ma vola, eccome se vola!
Il tutto grazie alla sua alta efficenza aerodinamica e allo sfruttamento delle correnti ascensionali!
Esempio: l'eff. aer. è un numero puro ottenuto dal rapporto tra portanza e resistenza di un profilo, questo numero tu lo moltiplichi per la quota che hai al momento e ottieni così quella percorribile a terra (con relativa quota persa):
eff. aer = 60 x 2'000 m = 120 km con perdita di quota di tutti 2'000 m
Inoltre le correnti ascensionali, appunto perché ascensionali ti spingono verso l'alto: quindi se perdi 3 m di quota per il peso magari dopo ne guadagni 2 per la corrente, così ne perdi solo 1.
Spero di essere stato chiaro e corretto, se ho sbagliato qualche volovelista mi correggerà!
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- pippo682
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- Località: Padova (LIPU)
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In realtà il peso non influisce sull'efficienza, e quindi sul rateo di discesa, ma sulla velocità alla quale l'efficienza si ottiene. In altre parole, se l'aliante è più pesante ottieni la massima efficienza, ad esempio, a 120 km/h invece che a 90 km/h.quindi se perdi 3 m di quota per il peso magari dopo ne guadagni 2 per la corrente, così ne perdi solo 1.
Comunque un aliante ha un rateo di discesa minimo (che non si ottiene alla velocità di max eff. ma ad una velocità un po' inferiore) minore di 1 m/s. Con 3 m/s di discesa non vai da nessuna parte!
Sei un po' pessimista... così vorrebbe dire che non potresti mai salire... una planata inesorabile verso terra. Invece gli alianti salgono, eccome se salgono, perché anche un'ascendenza molto moderata, almeno 1.5-2 m/s li fa', l'aliante scende 0.6-1 m/s, vuol dire che sali almeno 0.5-1 m/sLesier ha scritto: Inoltre le correnti ascensionali, appunto perché ascensionali ti spingono verso l'alto: quindi se perdi 3 m di quota per il peso magari dopo ne guadagni 2 per la corrente, così ne perdi solo 1.
Concordo con Pippo ovviamento, il peso di un aliante determina la velocità a cui raggiungi la massima efficienza. Per questo motivo sugli alianti più moderni da gara si imbarcano anche 150 litri di acqua in appositi ballast nelle ali per aumentare la velocità di massima efficienza. In parole povere se l'aliante "scarico" ha una massima efficienza di 43 a 100 km/h. Con l'acqua la stessa identica efficienza si ottiene a 140 km/h.
Puoi quindi correre di più.
Con tre metri negativi fissi non puoi aspettarti un grande volo anche se parti da duemila metri. In realtà la questione è più ottimistica. Mettiamola così: se l'aliante plana perdendo un solo metro di quota (e magari guadagnandone 40 in avanti) e si trova in una zona positiva che sale a quattro metri/sec. alla fine l'indicazione sul vario sarà di tre metri a salire.
Puoi quindi correre di più.
Con tre metri negativi fissi non puoi aspettarti un grande volo anche se parti da duemila metri. In realtà la questione è più ottimistica. Mettiamola così: se l'aliante plana perdendo un solo metro di quota (e magari guadagnandone 40 in avanti) e si trova in una zona positiva che sale a quattro metri/sec. alla fine l'indicazione sul vario sarà di tre metri a salire.
Ultima modifica di libelle il 19 giugno 2007, 16:49, modificato 1 volta in totale.
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- md80cesarino
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- Iscritto il: 13 settembre 2005, 19:13
- Località: ca
batman ha scritto:Pensate che alcuni piloti di Caravelle effettuavano l'avvicinamento a Digione partendo da Parigi in planata con i motori spenti!
Beh, è risaputo che il Caravelle aveva freni aerodinamici che definire inefficaci era un complimento, inoltre a differenza del DC8 (un altro aereo dai freni aereodinamici escrementizi) non aveva nemmeno la possibilità di aprire il reverse in volo (il Caravelle il reverse non ce l'aveva proprio, per rallentare da atterraggi veloci aveva il paracadute), quindi mi sa che l'avvicinamento con questo aereo era fatto con manetta in idle molto più spesso di quanto non si creda, e non solo a Digione.
Ogni aereo plana e ogni aereo ha un coefficiente che ne determina la capacità di planata.
Un pò di teoria alla fine del documento.
http://digilander.libero.it/dotor43/aer6.html (modellini ma vale uguale...)
Un pò di teoria alla fine del documento.
http://digilander.libero.it/dotor43/aer6.html (modellini ma vale uguale...)
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