Elicottero: il perchè e il percome

Area dedicata alla discussione di argomenti sulla meccanica del volo e aerotecnica. Quesiti su come fa un aeroplano a volare!

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
Avatar utente
bluesky77
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 350
Iscritto il: 29 giugno 2007, 23:35
Località: Roma

Elicottero: il perchè e il percome

Messaggio da bluesky77 » 17 gennaio 2008, 15:53

Mentre leggevo post qua e là sugli elicotteri,ed essendo che per lavoro dovrei sistemarli,gli elicotteri (quando non organizzo pranzi o preparo magliette e cappellini :lol: ) mi sono detto: "perchè no?" e quindi ho deciso di buttare giù un piccolo riassunto,diviso in parti,che saranno ampliabili e da rifinire,grazie anche al contributo che molti di voi possono dare.Sono passi molto discorsivi,però spero vi aiutino a capirci qualcosa in più. La parte 1 è dedicata quindi ai comandi di volo,e alla cinetica generale dell'elicottero...e dice più o meno così:
Sappiamo che l'aeroplano utilizza fondamentalmente 3 componenti di controllo: la cloche o stick per i movimenti di alettoni ed elevatori,la pedaliera per i movimenti del timone e le manette per la gestione del propulsore. In particolare,sappiamo che mentre alettoni,timone ed elevatori funzionano dal cessnino al 777 nella stessa maniera (fatta eccezione per alcuni aeromobili che utilizzano comandi attuati per reazione aerodinamica,come l'MD-80,dove cioè il pilota non va a muovere direttamente la superficie di controllo tramite potenza idraulica,ma muove una piccola aletta sulla superficie e per effetto aerodinamico la superficie di controllo viene messa in movimento),sull'elicottero il funzionamento è simile ma avviene attraverso differenti meccanismi.
Partiamo dalla cloche. Sugli aerei la chiamiamo così,sugli elicotteri si chiama leva del passo ciclico,ed è situata tra le gambe del pilota,come molte cloche. Questa barra di comando va ad agire attraverso dei servocomandi su on piatto di comando, e assieme alla leva del passo collettivo,lavora sulle bielle di cambio passo.

Figura1 - Piatto oscillante e fisso,bielle di cambio passo e compassi antitorcenti.
(purtroppo non si vede molto bene il piatto oscillante fisso,posto sotto a quello rotante,appena possibile sostituirò la foto)
Immagine

. Insomma,per far scendere il muso dell'elicottero la spingo avanti,per virare a sinistra la spingo a sinistra,per far salire il muso la tiro verso il sedile,eccetera. Dicevo che il piatto di comando è quel piano sul quale si incontrano i servocomandi (gli impulsi del pilota) e le bielle (i collegamenti alle pale). Bene,questo piatto è diviso in due piatti identici.Un piatto ruota assieme al gruppo pale-biellette e uno,quello inferiore,non ruota,essendo solidale ai servocomandi,che sono fissi. Quindi i movimenti dei servocomandi vengono trasmessi per contatto tra i due piani di lavoro. Comunque le bielle non sono sottoposte a nessun carico trasversale: si occupano solo di cambiare l'incidenza delle pale. Premesso ciò,facciamo finta di essere in volo,con assetto stabile,e con una certa velocità di avanzamento. Ad un certo punto devo virare a sinistra. Spingo la mia barra del passo ciclico a sinistra,attraverso
leve (il fly by wire non è ancora molto diffuso nell'ala rotante) il comando arriva ai servocomandi che "amplificano" idraulicamente l'impulso meccanico e lo trasmettono al piatto oscillante,facendolo inclinare. Essendo il piatto superiore (rotante) collegato a quello inferiore (tramite di solito a cuscinetti doppi) anche le bielle si muoveranno. Si muoveranno CICLICAMENTE. Cioè,visto che il rotore gira,la biella che si presenta nel lato inclinato del piatto scenderà,facendo variare l'incidenza della pala collegata (in questo caso verso il basso). Chiaro,no? .Bene.C'è un'altra cosa,che vi dirò in termini molto immediati: Le pale di un rotore, quando sono soggette a una modifica della loro portanza,si comportano come un giroscopio libero,e per effetto della precessione giroscopica gli effetti (reazioni) si manifestano a 90° rispetto alle azioni..cercate su internet "precessione giroscopica" e capirete di cosa parlo,sennò facciamo notte.
Torniamo ai nostri comandi di volo. Abbiamo detto che oltre alla leva del passo ciclico c'è anche una leva chiamata del passo collettivo.,che è quella leva tipo freno a mano che si impugna con la mano sinistra. Qui la faccenda è molto più semplice: tirando in su la leva TUTTO il piatto oscillante (parte fissa e mobile) sale. Quindi tutte le pale aumentano la loro incidenza. Come effetto,l'elicottero guadagnerà quota.
Abbiamo parlato di ciclico e collettivo,manca la pedaliera. Anche qui il discorso è abbastanza semplice,se devo muovere l'elicottero attorno al suo asse verticale (asse di imbardata) agisco esattamente come sull'aereo: piede sinistro,imbardata sinistra e viceversa. Il povero rotore di coda lavora sotto schiaffo del terzo principio della dinamica: essendo in aria,la fusoliera dell'elicottero è spinta a ruotare nel senso opposto a quello di rotazione del rotore.Con il pedale vario quindi il passo collettivo delle pale del rotore di coda,aumentando o diminuendo l'effetto di rotazione indotta provocato dal rotore principale.
Prima di parlare del motore,ci sono altri particolari interessanti che vi voglio introdurre. Il primo concetto è che le pale di tutti gli elicotteri sono svergolate. Come i fusilli. Perchè? Semplice: facciamo finta di affettare la pala in molteplici sezioni. Sommiamo la portanza in tutte queste sezioni,ed avremo la portanza totale della pala. Sappiamo che dalla radice al tip della pala il raggio aumenta.La velocità angolare rimane costante (espressa in rad/sec) La velocità periferica aumenterà quindi mano in mano che mi avvicino verso l'estremità della pala. Aumenterà di conseguenza anche la portanza. Il risultato sarebbe avere un disco rotore con la portanza al massimo verso l'esterno,e al minimo verso l'interno. Dal punto di vista meccanico e cinetico non è il massimo della vita. Si adotta quindi lo svergolamento della pala: per avere una distribuzione di carichi omogenea,le pale vengono svergolate attorno al loro asse longitudinale,in modo da avere un angolo di calettamento decrescente dalla radice all'estremità.Ciò non impedisce un fenomeno chiamato "angolo di conicità": visto che il centro di pressione della pala è a circa metà pala,e supponendo,teoricamente che il centro di pressione e centro di gravità coincidano (non è quasi mai così) si viene a creare un momento flettente dato dalla forza (in questo caso la portanza) per il braccio (la distanza tra l'asse della trasmissione e il centro di pressione) .E' per questo che si adottano le cerniere di flappeggio: in questo modo la pala può "flappeggiare" senza innescare pericolose reazioni vincolari. Introduciamo un'altro aspetto importante:la dissimmetria del disco rotore.Questo aspetto,è molto rilevante nel moto traslato. Mi spiego: Se il mio elicottero avanza,avremo metà disco con le pale che avanzano controvento e metà disco con le pale che retrocedono sottovento. Questa differenza cinetica provoca una dissimmetria di portanza.Crediateci o no,è un problema noto,che si tiene così com'è. L'aspetto interessante è che le velocità Vne (non superabili) degli elicotteri saranno sempre legate a questo fenomeno: la dissimmetria di portanza è pericolosissima quando ci si avvicina al regime supersonico (parlando ovviamente dell'estremità della pala) : se viaggio oltre ad una certa velocità rischio che mezzo disco sia transonico e mezzo disco supersonico,con conseguenze dinamiche catastrofiche.
Fine della parte 1..la parte 2 riguarderà l'interazione dei comandi di volo con i propulsori..
Spero di essere stato chiaro su tutto..
ciao
Ale

"No provare. Fare,o non fare. Non c'è provare. (Yoda - Star Wars) "

Avatar utente
pippo682
FL 450
FL 450
Messaggi: 4571
Iscritto il: 21 ottobre 2005, 16:25
Località: Padova (LIPU)
Contatta:

Messaggio da pippo682 » 18 gennaio 2008, 11:25

E nonostante tutto, sono convinto che in realtà l'elicottero non voli, ma senza ali sia così brutto che è la terra che lo respinge :lol: .

Grazie, veramente molto interessante!

Avatar utente
747forever
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 88
Iscritto il: 31 agosto 2007, 11:54

Messaggio da 747forever » 18 gennaio 2008, 11:28

Pippo!!! Fai il bravo!!! Con questo tuo atteggiamento potresti essere accusato di discriminazione e abuso di poter in qualità di administrator! ;)

Poveri elecotteri.... a me non piacciono solo perchè mi fanno paura... non mi danno senso di sicurezza.

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 18 gennaio 2008, 11:35

grazie bluesky...molto interessante.
Naturalmente quoto pippo :D
...

...:roll: ma io quel mozzo lo riconosco...
solo un elicottero ha quella fascetta tricolore... :roll: muble, muble... :D

MD82_Lover
FL 500
FL 500
Messaggi: 9560
Iscritto il: 15 novembre 2007, 18:11

Messaggio da MD82_Lover » 18 gennaio 2008, 11:46

pippo682 ha scritto:E nonostante tutto, sono convinto che in realtà l'elicottero non voli, ma senza ali sia così brutto che è la terra che lo respinge :lol: .

Grazie, veramente molto interessante!
Uhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh :x
L'elicottero infatti non vola...

Sfila... 8)

Grazie Ale!

Avatar utente
bluesky77
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 350
Iscritto il: 29 giugno 2007, 23:35
Località: Roma

Messaggio da bluesky77 » 18 gennaio 2008, 12:00

Black Magic ha scritto: solo un elicottero ha quella fascetta tricolore... :roll: muble, muble... :D
E qual'è? io l'immagine l'ho trovata su internet.. :roll:
ciao
Ale

"No provare. Fare,o non fare. Non c'è provare. (Yoda - Star Wars) "

Avatar utente
bluesky77
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 350
Iscritto il: 29 giugno 2007, 23:35
Località: Roma

Messaggio da bluesky77 » 18 gennaio 2008, 12:03

MD82_Lover ha scritto:
pippo682 ha scritto:E nonostante tutto, sono convinto che in realtà l'elicottero non voli, ma senza ali sia così brutto che è la terra che lo respinge :lol: .

Grazie, veramente molto interessante!
Uhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh :x
L'elicottero infatti non vola...

Sfila... 8)

Grazie Ale!
Ma non dargli retta a sti qui,è tutta invidia....
E tu,studia,che poi ti interrogo.. :twisted:
ciao
Ale

"No provare. Fare,o non fare. Non c'è provare. (Yoda - Star Wars) "

Avatar utente
FAS
Technical Airworthiness Authority
Technical Airworthiness Authority
Messaggi: 5855
Iscritto il: 12 maggio 2006, 7:20

Messaggio da FAS » 18 gennaio 2008, 13:08

Grazie bluesky77,
molto interessante.

dovresti entrare a far parte del team tecnico di questo forum
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)

Avatar utente
Beorn
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1326
Iscritto il: 22 maggio 2005, 23:45
Località: Ichnusa

Messaggio da Beorn » 18 gennaio 2008, 15:35

Bellissimo topic: lo aspettavo da tempo!
Adoro gli elicotteri!
Grazie Ale!

Immagine
Gio'
-------------

Snap-on

Messaggio da Snap-on » 18 gennaio 2008, 16:16

FAS ha scritto:Grazie bluesky77,
molto interessante.

dovresti entrare a far parte del team tecnico di questo forum
Sto oliando con MIL H 5606 !

Saluti (stanchi)

Steve 8)

Avatar utente
max70
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 295
Iscritto il: 14 aprile 2007, 11:08

Messaggio da max70 » 19 gennaio 2008, 10:49

Veramente molto interessante e veramente chiaro!

Avrei un paio di domande:

se le pale sono incernierate con le cerniere di flappeggio come fanno a trasmettere la portanza a tutto l'elicottero? Ho idea che la forza centrifuga agente sulla pala sia molto più grande della portanza e quindi la mantenga dritta ed in grado di trasmettere la portenza, ma è veramente così o non ho capito bene come stanno le cose?

a causa della differenza di velocità relativa dovuta alla combinazione di moto rotatorio e traslatorio la coppia necessaria a fare girare il rotore a velocità angolare costante dovrebbe essere funzione della posizione delle pale (specie con un rotore a 2 pale), esiste qualche accorgimento sul motore oppure la velocità di rotazione del rotore è effettivamente variabile?
Massimiliano

Avatar utente
bluesky77
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 350
Iscritto il: 29 giugno 2007, 23:35
Località: Roma

Messaggio da bluesky77 » 19 gennaio 2008, 16:24

max70 ha scritto:Veramente molto interessante e veramente chiaro!

Avrei un paio di domande:

se le pale sono incernierate con le cerniere di flappeggio come fanno a trasmettere la portanza a tutto l'elicottero? Ho idea che la forza centrifuga agente sulla pala sia molto più grande della portanza e quindi la mantenga dritta ed in grado di trasmettere la portenza, ma è veramente così o non ho capito bene come stanno le cose?

a causa della differenza di velocità relativa dovuta alla combinazione di moto rotatorio e traslatorio la coppia necessaria a fare girare il rotore a velocità angolare costante dovrebbe essere funzione della posizione delle pale (specie con un rotore a 2 pale), esiste qualche accorgimento sul motore oppure la velocità di rotazione del rotore è effettivamente variabile?

Prima domanda: Le cerniere di flappeggio non sono una prerogativa di tutti gli elicotteri. Esistono infatti rotori rigidi,semirigidi,semiarticolati e articolati.Insomma,la suonata diventa lunga. La potenza in alcuni tipi di elicottero viene proprio trasmessa dai collegamenti tra mozzo e pala,in alcuni no.Ti faccio tre esempi di teste rotore,così magari ti si fanno le idee un pò più chiare.In queste tre figure i primi due elicotteri hanno un sistema di fissaggio tradizionale,con cerniere e bulloni. Il terzo (e qui i francesi hanno dato prova di esserci arrivati 30 anni prima) è un mozzo di un AS 365 Dauphin (per l'AS350 Ecureuil è la stessa cosa,ha solo una pala in meno) Come vedi,il mozzo del Dauphin non ha bulloni,cuscinetti,dadi...Il sistema si chiama Starflex ed è per me un capolavoro di tecnologia.

Hughes 300: Ha un rotore tradizionale,con 3 cerniere.

Immagine



Bell 212: Ha un rotore di tipo a bilacere: il movimento di flappeggio è molto limitato,non ho smorzatori nell'asse di brandeggio e le due pale si muovono solidali,come un pezzo unico.

Immagine




Eurocopter 365: Ha un rotore caratterizzato dall'assenza di cuscinetti,tutti i movimenti avvengono attraverso la torsione meccanica dei componenti (il mozzo ha parti in composito,vetroresina e gomma)

Immagine


Come hai giustamente intuito la forza centrifuga tiene la pala diritta (anche se in effetti posso avere anche 5/10° di cono positivo,dipende dalla richiesta di potenza e dal peso dell'elicottero). A limitare fisicamente l'escursione delle pale ci sono degli stop meccanici. Immagina al suolo,senza portanza: se non ci fossero la pala cadrebbe in verticale.Questi stop in molti tipi di elicotteri sono collegati a masse centrifughe,in modo tale da disingaggiarsi automaticamente ad un certo numero di giri del rotore (li trovi sull'Agusta 109,per esempio).

Seconda domanda:La velocità di rotazione del rotore è un paramentro che viene tendenzialmente tenuto costante,con escursioni dell'ordine +/- 10° (dipende dal tipo di elicottero,dal numero di pale,ecc..). A causa del fatto che il mozzo tiene le pale solidali tra loro,è giusto osservare che le due metà del disco disco rotore,specie in moto traslato a velocità sostenuta hanno un comportamento dinamico sensibilmente dissimile. Il vantaggio in termini di portanza del lato sottovento retrocedente,e lo svantaggio del lato avanzante vengono di fatto bilanciati automaticamente..insomma,un lato del disco è avvantaggiato,ma in effetti trascina il lato svantaggiato. Nonostante ciò,i giri del rotore,per effetti di cambi di assetto,carico e tipo di manovra possono variare,non c'è nessun problema,purchè si rimanga nei limiti (10% più o meno) Questi limiti vengono gestiti dal pilota con la manopola del gas o automaticamente dal motore nel caso quest'ultimo sia dotato di "governor" o sitemi FCU (fuel control unit) a gestione automatica.
ciao
Ale

"No provare. Fare,o non fare. Non c'è provare. (Yoda - Star Wars) "

Avatar utente
luciocaste
FL 150
FL 150
Messaggi: 1977
Iscritto il: 3 agosto 2007, 0:15
Località: FLR - Italy
Contatta:

Messaggio da luciocaste » 19 gennaio 2008, 23:04

Grazie Ale per l'interessante argomento.
Luciano

Per vedere le mie foto clicca qui

Immagine

Avatar utente
aviatore73
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 489
Iscritto il: 29 giugno 2007, 18:45
Località: Rome

Messaggio da aviatore73 » 20 gennaio 2008, 8:14

Complimenti, sembra quasi di stare a Viterbo . . . . . C.A.L.E.
La mente è come un paracadute, funziona sole se si apre[font=Times New Roman][/font]

Snap-on

Messaggio da Snap-on » 20 gennaio 2008, 9:48

Perche non lo facciamo diventare un "approfondimento" ?

Saluti "nebbiosi"

Steve

Avatar utente
max70
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 295
Iscritto il: 14 aprile 2007, 11:08

Messaggio da max70 » 20 gennaio 2008, 9:58

Grazie mille bluesky77,

in effetti il rotore di "gomma" :D sembra proprio il classico uovo di Colombo, anche se, immagino, metterlo a punto deve essere stato tutt'altro che semplice.
Massimiliano

Avatar utente
Loki
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 2
Iscritto il: 18 dicembre 2008, 8:12

Re: Elicottero: il perchè e il percome

Messaggio da Loki » 19 dicembre 2008, 11:50

Mi permetto di far tornare a galla questo Thread.
Come già scritto nella mia presentazione, ho una certa passione per gli elicotteri, ma conosco ancora molto poco di queste macchine... le spiegazioni date qui, mi hanno aperto gli occhi su tante cose utilissime. Grazie :)

Attualmente, proprio allo scopo di approfondire lo studio sugli elicotteri, sto realizzando un modello tridimensionale di un elicottero (sono grafico 3d di professione). Un AS-350 per la precisione, di cui sto modellando a tempo perso ogni singolo dettaglio, bulloni compresi.
Da bravo pignolo, non mi basta capire la forma degli elementi... ma vorrei capirne ogni funzione e soddisfare ogni "perchè". Attualmente mi sto imbattendo nella realizzazione del rotore principale e, avendo a che fare con la Starflex, mi sono venute in mente un paio di domande in merito.

- Di che materiale è fatta la Starflex? E' "semplicemente" vetroresina e gomma come ho letto...o c'è dell'altro?
- In un rotore con Starflex è immediato capire come possa flappeggiare. Ma per il brandeggio? E' assente in questo tipo di rotore?
- Quali sono vantaggi e svantaggi di un rotore con Starflex a livello meccanico, prestazionale e di sicurezza?

Grazie,
Eros
Ich bin ein (böser) Kater

Rispondi