Guardando immagini di caccia della 2° guerra mondiale e dei primi aerei di linea, come il DC3, mi chiedevo quali sono stati i fattori progettuali che hanno determinato l'eliminazione del ruotino posteriore per l'inserimento del carrello anteriore.
E' cambiata la distribuzione dei pesi? l'aerodinamica? i motori più potenti?
Progettisti, tecnici, piloti e storici aspetto le vostre spiegazioni.
Grazie a tutti
Evoluzione del carrello
Moderatore: Staff md80.it
Evoluzione del carrello
Cos’è la giovinezza? Un sogno. Cos’è l’amore? Il contenuto del sogno. (Kierkegaard)
Fino alla seconda guerra mondiale gli aerei avevano il ruotino in coda soprattutto per una configurazione di assetto al suolo. Tale assetto influiva direttamente sull'angolo di incidenza al momento del decollo e in atterraggio per facilitare queste due manovre. Si trattava anche di semplicità strutturale e costruttiva: due carrelli soltanto (e relativi freni ed alloggiamenti) sono più semplici di tre.
Gli inconvenienti da pagare non erano pochi: scarsa visibilità, azione sui freni limitata e soprattutto maggiore instabilità in atterraggio.
Gli inconvenienti da pagare non erano pochi: scarsa visibilità, azione sui freni limitata e soprattutto maggiore instabilità in atterraggio.
"think positive, flaps negative!"
Il carrello con ruotino in coda chiamato Taildragger aveva il vantaggio di tenere il motore posto sul muso molto lontano dal suolo e di avere la zona centrale e posteriore abbastanza bassa e di avere il ruotino abbastanza 'scarico' e quindi facilmente ruotabile. Tuttavia aveva numero si aspetti negativi:
Ruote principali dietro al baricantro, da ciò l'intrinseca instabilità.
Tendenza a fare 'overnose' in frenata e a derapare 'groundloop' quando si azione il ruotino.
Altri tipi di carrello:
Ruota singola: usata per alianti, a volte usata assieme a 2 routini alle estremità ali. Molto leggero.
A 2 ruote: usato per aerei molto snelli. ammette bassi angoli di incidenza in decollo.
A 4 ruote: usato per aerei abbastnaza senlli ed allungati, che necessitano di una stiva ampia. Ammette bassi angoli di incidenza in dcollo. B-52.
A triciclo: il più usato oggi. Bisogna prestare attenzione alla posizione del baricentro velivolo per evitare di farlo appoggiare sul cono di coda.
Ruote principali dietro al baricantro, da ciò l'intrinseca instabilità.
Tendenza a fare 'overnose' in frenata e a derapare 'groundloop' quando si azione il ruotino.
Altri tipi di carrello:
Ruota singola: usata per alianti, a volte usata assieme a 2 routini alle estremità ali. Molto leggero.
A 2 ruote: usato per aerei molto snelli. ammette bassi angoli di incidenza in decollo.
A 4 ruote: usato per aerei abbastnaza senlli ed allungati, che necessitano di una stiva ampia. Ammette bassi angoli di incidenza in dcollo. B-52.
A triciclo: il più usato oggi. Bisogna prestare attenzione alla posizione del baricentro velivolo per evitare di farlo appoggiare sul cono di coda.
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Grazie a tutti per le risposte più che qualificate.
e io che ho sempre creduto che le ali storte fossero motivate dalla ricerca di una geometria particolare.......ma è stato così anche per il junker 87 (il famoso stuka)?.guarda l'F-4 della seconda guerra mondiale han dovuto stortare le ali per far si che l'elica non toccasse terra l'azione sui freni è più decisa con gli aerei con nose gear...
Cos’è la giovinezza? Un sogno. Cos’è l’amore? Il contenuto del sogno. (Kierkegaard)