Una brutta notizia per chi ha seguito l'epopea spaziale degli "anni eroici dell'astronautica" con grande entusiasmo e interesse.
Abbiamo perso anche Anders, il secondo della terna di astronauti ("Borman-Lovell-Anders", da bambino sapevo senza sforzo recitare a memoria tutte le terne delle missioni Apollo e le coppie delle Gemini, come fossero calciatori di una formazione) che fecero parte della missione, forse, più filosoficamente suggestiva di tutta l'epopea delle Apollo: la 8.
Il suo piano di missione fu deciso in n certo senso in fretta e furia, cambiandone la destinazione: per trovare un ruolo al lancio già schedulato stante che la consegna del LEM era in ritardo (Apollo 8 avrebbe dovuto in realtà testare il LEM ed effettuare delle manovre di distacco e successivo rendez-vous con lo stesso in orbita terrestre... ciò che fece poi Apollo 9 quando il primo esemplare, ancora non completamente funzionale, fu consegnato).
William Allison Anders, 90 anni, fu l'uomo che scattò l'iconica immagine chiamata "Earthrise", con la Terra che pare sorgere dall'orizzonte lunare durante un'orbita dei moduli di comando e servizio di Apollo 8, il 24 dicembre 1968.
L'immagine di bellezza ed insieme evidente apparente fragilità della piccola "biglia azzurra" sospesa nello spazio sconfinato, sancì forse filosoficamente la nascita del movimento ecologista a livello filosofico e morale, prima che operativo. Oggi è considerata una delle fotografie più importanti della storia. E non è piaggeria.
E' di soli due anni dopo il primo rapporto del MIT, insieme al Club di Roma di Aurelio Peccei: "I limiti dello sviluppo", un testo contro il quale si è sempre scagliata, andando a ricercare con metodico astio ogni "virgola qualcosa" che risultasse inesatto nelle previsioni, la grande industria chimica e petrolifera non solo americana.
L'astronauta, che ha avuto una vita variegata e multiforme (fu ad esempio persino anche console degli Stati Uniti in Norvegia) era da solo, al comando di un Beechcraft T-34 Mentor e da quel che si vede nei video dell'incidente era impegnato in un looping (o in un mezzo loop seguito ad altra manovra, stante che se ne vede solo la parte con la discesa ed il tentativo di richiamata finale), evidentemente iniziato a una quota insufficiente per completare la richiamata.
https://x.com/OnDisasters/status/179923 ... -anders%2F
Le analogie con l'incidente all'Eurofighter del capitano trentaseienne del Reparto Sperimentale di volo Gabriele Orlandi il 24 settembre 20217 nel mare di fronte a Terracina sono apparentemente evidenti. E, stante quanti episodi del genere ho visto accadere negli airshow - fra impatti con l'acqua o col terreno - mi danno da pensare.
Morto in volo acrobatico l'astronauta di Apollo 8 William Anders (90 anni)
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Morto in volo acrobatico l'astronauta di Apollo 8 William Anders (90 anni)
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Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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Re: Morto in volo acrobatico l'astronauta di Apollo 8 William Anders (90 anni)
Forse ha deciso che dopo aver conosciuto i segreti dell'universo era arrivato il momento di chiudere..
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.