La giornata inizia con un'indiscrezione riportata dal pur abbastanza serio NYT, che
mi auguro di cuore si riveli totalmente infondata.
La fonte però di solito tende a filtrare molto accuratamente i
rumors di vario genere, la bufala è, non perdiamolo di vista, sempre possibile ma di norma non è che pubblichino qualunque cosa venga loro spifferata tramite un cronista al bar dal mitomane etilista di turno.
http://www.nytimes.com/2015/03/26/world ... -news&_r=0
Se anche fosse tutto vero, non sappiamo peraltro ancora se
- il problema sarebbe stato un CFIT
- o una sopravvenuta incapacitation del PF dopo un problema incorso ad es. all'atmosfera della cabina, stante che altre ragioni per impostare consapevolmente un rateo di discesa rapida tipico di un emergenza non ne immagino.
Certamente per un incidente aero pur con tante vittime, come purtroppo altri, non rivendicato da alcuno come attentato di matrice politico/religiosa mai si eran visti arrivare sul posto
tre capi di tre esecutivi maggiori europei. Non era accaduto ad es. per il clamoroso schianto del Concorde né per il volo TWA che si inabissò presso le coste atlantiche USA al tempo delle olimpiadi americane.
dal sito italiano del Corriere:
http://www.corriere.it/esteri/15_marzo_ ... 35a2.shtml
Una conversazione pacata tra i due piloti, poi uno dei due che esce dalla cabina, e dopo pochi minuti prova a rientrare. Chiama il collega, chiedendogli di aprire la porta chiusa, ma non si sente nessuna risposta. Lo chiama ancora, poi comincia ad alzare la voce, a forzare la porta, ma non riesce ad aprirla. E l’aereo precipita. Ecco cosa sarebbe successo negli ultimi istanti terribili prima che l’Airbus della Germanwings perdesse quota, andandosi a schiantare contro le Alpi della Provenza. A fornire questi dettagli agghiaccianti è il New York Times, che racconta la testimonianza di un investigatore sulla prima traccia audio ricavata dalla scatola nera, una traccia danneggiata e non del tutto chiara, ma evidentemente utile a ricostruire gli ultimi minuti all’interno dell’Airbus. «Non sappiamo la ragione per cui uno dei piloti sia uscito - sottolinea la fonte, che preferisce rimanere anonima in attesa che le indagini proseguano - Ma è sicuro quello che è successo poco prima dello schianto: l’altro pilota era solo e non ha aperto la porta».
I piloti mi correggano: non è previsto lo sblocco della porta della cabina dall'esterno con un codice alfanumerico su un tastierino poco visibile, ma noto al crew?