FAS ha scritto:
Vale il tuo commento per i figli dei ministri? per i parenti di ammiragli e generali? per tutti quelli che sono la perché devono essere la.....questo specie nel campo militare.... (quelli che grande sorpresa dei paricorso hanno scavalcato le graduatorie per efettuare il fast jet negli USA)????
puoi ache non rispondermi!
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Caro FAS ti rispondo volentieri ma permettimi di farlo con due raccontini personali.
Il primo riguarda il periodo in cui feci il corso istruttori. Durante uno dei simulatori il mio istruttore ricevette una telefonata. L'ambiente del simulatore e' angusto e fui costretto a sentire quello che diceva. Aveva ricevuto una telefonata dal DOV che lo chiamava per segnalargli un tipo che avrebbe dovuto cominciare il corso comando a breve e lui segno' il suo nome su un foglietto di carta. Quando fini la telefonata lo vidi personalmente strappare il foglietto e questa senza che lui volesse fu una bella lesson learnt per me. Di ogni allievo che ho avuto prima di firmare uno statino mi sono sempre fatto una domanda: se mia figlia dovesse viaggiare con lui io posso stare tranquillo? Me la posi anche quando anche io stavolta ricevetti una telefonata da un capoccione di ENAC ed io presi una decisione scomoda.Forse la mia carriera non ne ha giovato ma la mia coscienza si. IO penso che i miei colleghi si siano sempre comportati cosi'.
Il secondo riguarda mio papa' che come te era Ingegnere. Classe 1923 , figlio di gente molto umile ma cresciuto con la passione dello studio e dei libri, studente lavoratore dall'eta' di 15 anni. Era un fine pensatore e conosceva la filosofia come la matematica (scrisse anche un commentario su Platone ed un saggio su Cartesio) Era anche un musicologo e si divertiva a tradurre gli spartiti di Bach in formule matematiche.. Dato il periodo e le sue idee illuministe ed illuminate pago' anche di persona ma lui era fatto cosi', uno spirito libero. Usava il regolo come io uso il telefono e quando disegnava sembrava che le sue mani fossero mosse da un computer ...mi incantavo a guardarlo. Ancora oggi posseggo dei disegni che neanche col cad riesci a farli uguali..
Lavorava alla RAI e quando nel dopoguerra fece il colloquio (all'epoca EIAR) prima di assumerlo mi racconto' che gli diedero due ore per progettare con tutti i calcoli una trasmittente ad onde corte partendo da zero ( lui era ingegnere meccanico..).
Ecco, io penso che colui che adesso ha preso oggi il suo posto non abbia probabilmente le sue stesse capacita' ma il lavoro , grazie al computer , all'organizzazione , e a tutta una serie di cose che sono cambiate lo faccia altrettanto bene .
Cosi' e' per i piloti che oggi non devono piu' prendere come me il brevetto di ufficiale di rotta di 1 classe, tanto c'e' il GPS, e non devono neanche sapere come funziona una valvola a cassetto o sapere a memoria tutto l'impianto carburante dai motori al serbatoio.
Ma c'e' sempre uno standard minimo al quale tutti debbono arrivare, solo che oggi l'asticella si e' abbassata. E forse anche il figlio del politico o il nipote del cardinale a forza di simulatori e di addestramenti aggiuntivi oggi riesce a raggiungerlo. Ma ci sono troppi gate perche' qualcuno sfugga ai controlli. Chi sta seduto li e' titolato per farlo al di la della bravura e delle migliori capacita'.Lo standard deve essere raggiunto.
Ricordo una frase del Gen Arpino (un ufficiale illuminato) che ad un raduno a Grosseto parlando del pilota disse che era come un giocatore di Poker con la differenza che al pilota prima o poi qualcuno inevitabilmente sarebbe andato a vedere le carte!
Poi succede a volte che qualcuno riesca a bucare il sistema . In Airone /CAI volava un tizio che non aveva neanche mai preso la licenza...pero' alla fine lo hanno beccato...! Ma sono casi che puoi contare sulle dita di una mano.
Non dimentichiamo pero' che tutto questo e' stato favorito anche dall'industria e una azienda che conosci bene fece dei risparmi sull'addestramento uno dei suoi cavalli di battaglia dato che anche la tipologia delle nuove macchine e la loro similarita' non necessitava di ore ed ore di lezioni sugli impianti e sulle prestazioni. Salvo poi ripensarci..almeno in parte
http://www.wsj.com/articles/airbus-offi ... 1428853600
E' giusto tutto questo? Non lo so ma le statistiche dicono che il "sistema" e' comunque sicuro anche se personalmente non condivido certe filosofie. Quando qualche anno fa lavoravo per la SV nel training team ebbi spesso delle divergenze di opinione con alcuni colleghi a proposito dei tempi e delle tecniche addestrative.Scrissi una proposta di emendamento che prevedeva ore aggiuntive di HF sulle macchine di ultima generazione ma fu accolta solo in parte. Il tempo pero' mi ha dato ragione ed oggi ci si interroga su alcune lacune degli ECAM perche' da un ottica di HF ti danno una soluzione "impacchettata" che qualche volta non e' la soluzione migliore ma che fa comodo a tutti. E poi se qualcosa non va giri a capa a o ciuccio e tanti saluti all'airmanship. Ma ad uno che ha fatto il corso ground via internet non gli puoi chiedere di piu'...
flyingbrandon ha scritto:Parli di An.M.?
Se sì...gran persona...gran pilota...gran comandante...
Ciao!
Confermo! Un vero gentleman ed una persona umile nonostante il suo CV; abbiamo volato spesso insieme quando era 1 uff. e ci divertivamo molto anche quando stavamo per terra!
Quando l'ho visto con 4 botte su una Reggio qualche giorno fa ci siamo abbracciati e dopo che ha saputo che non ero un fuori servizio si e' anche commosso...
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.