odisseo ha scritto:
La notizia riportava di ben 11 comunicazione dalla torre di controllo verso l'aereo in volo. Comunicazioni in cui si "chiedeva" di scendere di quota e iniziare la fase di atterraggio. I piloti a bordo non rispondevano alle comunicazioni e non iniziavano la discesa... perchè si erano addormentati. Oltrepassato l'aeroporto di destinazione, dopo l'undicesima chiamata da terra, si sono svegliati e sono tornati indietro.
Il tutto negli USA.
Proprio perchè è avvenuto in USA.
Dopo l'11/9 se un liner non risponde a ben 11 chiamate, non cambia quota, non cambia velocità, ma anzi supera l'aeroporto di destinazione e se ne va in giro a zonzo per il cielo, scatta subito uno scramble, e per quel liner (dipende dalle circostanze) c'è il serio rischio di essere abbattuto.
Dubito che una notizia così grave (perchè il fatto è di per sè molto grave) non si venga a sapere in tutto il mondo tramite le televisioni e i giornali, bensì la sappia solo "radio dimensione suono".
Tuttavia magari è anche vero.
Questo sito...
http://kgmb9.com/main/content/view/4199/40/
... postato dall'utente Touchdown riporta una notiza similare.
Forse il fraintendimento è dovuto tutto alla frase "
negli USA", e quando si sente parlare di USA si tende ad immaginare subito qualcosa di importante tipo chessò Boston, New York, Washington, etc etc!
Ma non certo le....Hawai.
Il sito infatti parla di Honolulu ed Hilo, ossia un volo avvenuto nelle Hawai (e le Hawai costituiscono il 50º degli stati che compongono l'USA).
Con questo non vuol dire che le Hawai sono "sacrificabili" ad un ipotetico attentato terroristico.
Affatto.
Però un conto è immaginare nel collettivo un grosso liner che vola sopra una grossa città come Boston senza rispondere agli ordini dei controllori, un conto invece è un piccolo liner (dalla foto sembrerebbe un ERJ) che fa tappa tra un isola all'altra delle Hawai.
Nel primo caso l'episodio sarebbe percepito forse con maggior gravità e non si scarterebbe assolutamente l'ipotesi di attentato simile all'11/9 (per cui ci sarebbe il serio rischio di abbattimento o non so cosa).
Nel secondo caso sarebbe interpretato come una avaria di qualche genere o cos'altro, per cui diciamo in forma "meno grave" tra virgolette (anche se comunque si tratta lo stesso di un fatto GRAVE, perchè a prescindere da tutto un aereo che vola senza rispondere a nessuno, nè esegue gli ordini impartiti da terra, è di per sè
grave).
Concludendo diciamo che se la notizia riportata da radio dimensione suono
E' quella del volo delle Hawai, sarebbe stato meglio dire che "..
un aereo in volo tra le isole HAWAI ha avuto..", anzichè dire"...
un aereo in volo..puntini puntini..il tutto negli USA".
Non bisogna mai generalizzare i contesti e gli scenari, altrimenti è un casino.
Infatti un conto è dire "
un aereo si è schiantato in europa", un altro è dire "
un aereo si è schiantato in una pianura desolata della francia", e un altro ancora è dire "
un aereo si è schiantato contro il duomo di milano".
In tutti e tre i casi si tratterebbe di un episodio accaduto
in Europa (bella scoperta), ma c'è una gran bella differenza tra i tre eventi e al come si riportano.
Tranne una: quell'aereo si è schiantato.
