A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da IVWP » 16 gennaio 2009, 21:01

no, è generalmente in posizione baricentrale.

comunque si ha ancora una discreta manovrabilità;


atterrare in acqua non è certo consigliabile, ma un volovelista teme molto di più un campo di mais !!

betty

Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da betty » 16 gennaio 2009, 21:07

Slowly ha scritto:
betty ha scritto:
IVWP ha scritto: il carrello all' ammaraggio va abbassato o no ?
Non sono esperta, ma credo che debba restare su.
Naturalmente no, sarebbe una rsistenza dinamica non indifferente in una situazione nella quale la carlinga deve poter scivolare sulla superficie quanto meglio può.
Ci sono tra l'altro già i motori subalari a dare fastidio!
Scusate, ma sono un po' zuccona :banghead:
Quindi, in caso di ammaraggio, il carrello rimane chiuso? Mi pare di ricordare che il 767 Ethiopian all'ammaraggio aveva il carrello up.

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Slowly » 16 gennaio 2009, 21:14

betty ha scritto:
Slowly ha scritto:
betty ha scritto:
IVWP ha scritto: il carrello all' ammaraggio va abbassato o no ?
Non sono esperta, ma credo che debba restare su.
Naturalmente no, sarebbe una rsistenza dinamica non indifferente in una situazione nella quale la carlinga deve poter scivolare sulla superficie quanto meglio può.
Ci sono tra l'altro già i motori subalari a dare fastidio!
Scusate, ma sono un po' zuccona :banghead:
Quindi, in caso di ammaraggio, il carrello rimane chiuso? Mi pare di ricordare che il 767 Ethiopian all'ammaraggio aveva il carrello up.
Si, carrello su.

Colpa mia, ho quotato te anziché il solo IVWP quindi sembrava dicessi "no" a te!

:D
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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da IVWP » 16 gennaio 2009, 21:15

si, almeno per gli aerei va tenuto CHIUSO.

per gli alianti è invece consigliato tenerlo APERTO, ma è tutta un altra cosa.

poi, c' è da riflettere se sia meglio mettere in acqua prima le "zampe" ( perché sui liners sono davvero resistenti, e poi toccando sulle due ruote posteriori di un triciclo non si rischia il ribaltamento ) o spanciare toccando con la carlinga, le ali e le gondole dei motori, rischiando di scassare tutto
Ultima modifica di IVWP il 16 gennaio 2009, 21:15, modificato 1 volta in totale.

betty

Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da betty » 16 gennaio 2009, 21:15

Grassssie, ora ho capito :D

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da IVWP » 16 gennaio 2009, 21:42

aperto o chiuso, Chesley l' ha messo giù come un idrovolante !

molto bravo.

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Slowly » 16 gennaio 2009, 21:47

IVWP ha scritto:no, è generalmente in posizione baricentrale.

comunque si ha ancora una discreta manovrabilità;


atterrare in acqua non è certo consigliabile, ma un volovelista teme molto di più un campo di mais !!
Ah certo, avevo in mente il classico triciclo, hai ragione.

Contro un campo di mais? Mi sa che scegliere il Po 3 volte su tre!!!

:shock:
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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Emiliano » 16 gennaio 2009, 22:32

Beh che dire davvero chapeau a chi ha fatto un mircaolo!
E straquoto chi ha evidenziato l'importanza dell'esperienza. Semmai ne ce ne fosse bisogno anche questa volta abbiamo avuto prova che l'esperienza ha trasformato un disastro in un successo...
Perché solo con l'esperienza possiano evitare di ripetere errori in cui siamo già incappati!
E una standing ovation per TUTTI i piloti che nei precedenti incidenti hanno salvato la vita di anche di un solo passeggero...


We've guided missiles, but unguided men. (M.L.King)


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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da IVWP » 16 gennaio 2009, 23:11

Emiliano ha scritto:E una standing ovation per TUTTI i piloti che nei precedenti incidenti hanno salvato la vita di anche di un solo passeggero...
e perché no la propia

taglio
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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da taglio » 17 gennaio 2009, 0:10

Evento molto interessante e fortunatamente senza vittime.

Ma , personalmente, questa sezione mi ha insegnato che nessun incidente và commentato "veramente" prima dei report faa.

Ad oggi cosa ne sappiamo noi di certo e provato? Solo il risultato di nessuna vittima!

Dal report , si che sarà un incidente da analizzare a fondo per la sua "unicità" , sapere bene le decisioni del pilota, le comunicazioni con la torre, in che configurazione si è presentato all'ammaraggio, la traiettoria che ha tenuto , il galleggiamento .


E da quelli cercare di trarre un insegnamento per evitare che nel 2009 ci si possa trovare a dover pescare un linear in un fiume di fronte ad aeroporto tra i più trafficati al mondo, per colpa d' un paio d'uccelli ... :mrgreen:

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da madeline » 17 gennaio 2009, 9:40

IVWP ha scritto:l' ammaraggio in aliante :

è inutile dire che si fa senza motore, toccando alla velocità più bassa possibile.

per il resto è un normale atterraggio, ma un pò più "volato", senza “sederlo” troppo in fretta.
in pratica apriamo tutto quello che c' è: carrello flap e diruttori (simili agli aerofreni degli aerei), e spegniamo il resto: radio e altri strumenti elettrici.
poi, poco prima di toccare, chiudiamo quasi i diruttori per diminuire la velocità verticale, tenendolo su il più possibile, quasi in prestallo, per lasciarlo toccare dolcemente.
anche se dolcemente, la decelerazione è molto forte, e in genere il muso va sott' acqua per qualche metro, per poi tornare a galla.

il carrello si apre per diminuire la velocità al contatto.

non è frequente, ma ogni tanto qualcuno ne fa uno.
un conto è dirlo un conto è farlo!
complimenti al pilota....

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Zapotec » 17 gennaio 2009, 14:10

Ayrton ha scritto:
Kimera ha scritto:magari può interessare.
Saluti

http://www4.passur.com/lga.html

Si deve selezionare gennaio 15 2009 15:25 a destra "10 miles range" Selezionare la velocità di riproduzione (consiglio 5 X) e premere start
molto interessante...angosciante vederlo arrivare a 3300ft, per poi virare e perdere inesorabilmente quota...
Quindi tra tutti i "bravi" della situazione bisogna mettere anche i controllori che hanno separato "al volo" (scusate il gioco di parole) l'N461SA !

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Ayrton » 17 gennaio 2009, 14:32

Zapotec ha scritto:
Ayrton ha scritto:
Kimera ha scritto:magari può interessare.
Saluti

http://www4.passur.com/lga.html

Si deve selezionare gennaio 15 2009 15:25 a destra "10 miles range" Selezionare la velocità di riproduzione (consiglio 5 X) e premere start
molto interessante...angosciante vederlo arrivare a 3300ft, per poi virare e perdere inesorabilmente quota...
Quindi tra tutti i "bravi" della situazione bisogna mettere anche i controllori che hanno separato "al volo" (scusate il gioco di parole) l'N461SA !
beh non credo che tale volo fosse a 1600 ft
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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da JT8D » 17 gennaio 2009, 15:26

taglio ha scritto:Evento molto interessante e fortunatamente senza vittime.

Ma , personalmente, questa sezione mi ha insegnato che nessun incidente và commentato "veramente" prima dei report faa.

Ad oggi cosa ne sappiamo noi di certo e provato? Solo il risultato di nessuna vittima!

Dal report , si che sarà un incidente da analizzare a fondo per la sua "unicità" , sapere bene le decisioni del pilota, le comunicazioni con la torre, in che configurazione si è presentato all'ammaraggio, la traiettoria che ha tenuto , il galleggiamento .


E da quelli cercare di trarre un insegnamento per evitare che nel 2009 ci si possa trovare a dover pescare un linear in un fiume di fronte ad aeroporto tra i più trafficati al mondo, per colpa d' un paio d'uccelli ... :mrgreen:
Certamente ogni valutazione precisa sull'evento verrà fatta quando si saprà qualcosa di più sull'esatta dinamica, a partire dal bird strike che avrebbe messo fuori uso i motori obbligando all'ammaraggio il pilota.
Certamente il ditching è sempre una manovra abbastanza al limite: esistono delle procedure scritte su come effettuarlo, che i piloti conoscono bene, ma certamente non viene mai provato e nemmeno simulato. Occorre tenere conto della direzione del vento e delle onde, essendo raccomandato l'ammaraggio parallelo alle onde. Di solito l'aereo galleggia il tempo sufficiente a completare l'evacuazione, e prima vengono chiuse le valvole della pressurizzazione, onde evitare ingresso d'acqua. Però non è una manovra dall'esito scontato, è proprio l'ultima spiaggia !!

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da madeline » 17 gennaio 2009, 16:01

taglio ha scritto:
Ad oggi cosa ne sappiamo noi di certo e provato? Solo il risultato di nessuna vittima!
Penso che questo sia la cosa più importante!
poi si pensa al tecnico....no?

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da JT8D » 17 gennaio 2009, 16:40

alessandrogentili ha scritto:La RAT del 320 a basse velocità riesce a mantenere in pressione almeno un impianto idraulico?
La RAT dovrebbe estendersi automaticamente in caso di perdita di tutte le sorgenti AC a velocità superiori a 100 Kts (si può comunque estendere anche manualmente).
Sarebbe interessante, riguardo all'evento in questione, sapere se era in Mechanical Backup.

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Wolf359 » 17 gennaio 2009, 16:49

Stamattina a studio aperto ne hanno detta una delle loro! "l'Aereo un Airbus 130..." :mrgreen: Manco sanno che dire! :?

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da tartan » 17 gennaio 2009, 16:50

Al plauso sincero all'equipagio di condotta e di cabina, aggiungerei un complimento alla politica della compagnia aerea che sicuramente ha provveduto a gestire la macchina e le persone nel migliore dei modi, con le appropriate manutenzioni e con gli adeguati addestramenti e limiti di impiego che hanno consentito al Com.te ed al suo equipaggio di fare le scelte giuste ed operare al meglio. Un piccolo commento sul fortulo di avere a portata di ali una pista giusta sia pur liquida.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da JT8D » 17 gennaio 2009, 17:03

tartan ha scritto:Al plauso sincero all'equipagio di condotta e di cabina, aggiungerei un complimento alla politica della compagnia aerea che sicuramente ha provveduto a gestire la macchina e le persone nel migliore dei modi, con le appropriate manutenzioni e con gli adeguati addestramenti e limiti di impiego che hanno consentito al Com.te ed al suo equipaggio di fare le scelte giuste ed operare al meglio. Un piccolo commento sul fortulo di avere a portata di ali una pista giusta sia pur liquida.
Post giustissimo e assolutamente importante.
E' soprattutto in queste condizioni che viene fuori una politica di compagnia corretta e improntata alla massima efficienza e sicurezza. E, come detto sopra, ciò permette di reagire all'emergenza nel migliore dei modi, evitando che ulteriori complicazioni si inseriscano nella gestione dell'emergenza e permettendo di risolvere favorevolmente l'evento, spezzando la catena che avrebbe potuto portare a conseguenze più gravi.
Purtroppo nel mondo di oggi una simile politica tra le compagnie è sempre più rara, e la cosa si paga poi in condizioni di forte stress o di emergenza, sia a livello di macchina che di gestione dell'evento accidentale da parte dell'equipaggio (nella sua interezza, sia i Piloti che gli Assistenti di volo).

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da alessandrogentili » 17 gennaio 2009, 17:05

JT8D ha scritto:
alessandrogentili ha scritto:La RAT del 320 a basse velocità riesce a mantenere in pressione almeno un impianto idraulico?
La RAT dovrebbe estendersi automaticamente in caso di perdita di tutte le sorgenti AC a velocità superiori a 100 Kts (si può comunque estendere anche manualmente).
Sarebbe interessante, riguardo all'evento in questione, sapere se era in Mechanical Backup.
Era proprio quello che mi stavo chiedendo... Speriamo che nel preliminare ci siano un bel po' di info...
Su pprune un cpt di 320 in pensione ha ipotizzato l'avvio dell'APU come unica strategia vincente...

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da JT8D » 17 gennaio 2009, 17:08

alessandrogentili ha scritto:
JT8D ha scritto:
alessandrogentili ha scritto:La RAT del 320 a basse velocità riesce a mantenere in pressione almeno un impianto idraulico?
La RAT dovrebbe estendersi automaticamente in caso di perdita di tutte le sorgenti AC a velocità superiori a 100 Kts (si può comunque estendere anche manualmente).
Sarebbe interessante, riguardo all'evento in questione, sapere se era in Mechanical Backup.
Era proprio quello che mi stavo chiedendo... Speriamo che nel preliminare ci siano un bel po' di info...
Su pprune un cpt di 320 in pensione ha ipotizzato l'avvio dell'APU come unica strategia vincente...
Certo è che se era senz'apu e senza RAT estratta per forza era in Mechanical Backup :wink:

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da alessandrogentili » 17 gennaio 2009, 17:14

JT8D ha scritto:Certo è che se era senz'apu e senza RAT estratta per forza era in Mechanical Backup :wink:
Certo :mrgreen: A meno che non hanno messo i passeggeri a pedalare...

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da JT8D » 17 gennaio 2009, 17:20

E in questo caso è ancora più difficile la manovra, dato che il 320 in Mechanical Backup non è proprio la cosa più facile da portare :wink:

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da flyingbrandon » 17 gennaio 2009, 18:45

JT8D ha scritto:E in questo caso è ancora più difficile la manovra, dato che il 320 in Mechanical Backup non è proprio la cosa più facile da portare :wink:

Paolo
No....comunque un impianto idraulico ti deve funzionare altrimenti non muovi neanche il rudder in mech.backup! La velocita' minima per la RAT è 140 Kts se il 320 non era proprio nuovissimo.
Ciao!


P.S. Parlavo ieri con il cpt con cui lavoravo dell'accaduto e, onestamente, siamo giunti alla conclusione (NOSTRA) che, a meno che non avessero per qualche motivo l'apu già accesa, difficile che siano stati lì ad accenderla...quindi , sempre secondo noi, hanno usato solo la rat.
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(È!)
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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da taglio » 17 gennaio 2009, 22:47

trovato su faa.gov

Airbus A320 Characteristics & Emergency Operations


Federal Aviation Administration (FAA) regulations consider situations where external influences — such as flocks of birds — may interfere with safe operations. When the FAA certificated the Airbus A320, design and operating procedures considered flight into a flock of birds, crew emergency landing procedures, occupant protection and emergency landings in water.

Engine Bird Ingestion
The A320 involved in the January 15, 2009 emergency landing in the Hudson River was powered by two CFM56-5B4/P engines, which were certified to meet these requirements:

Flocking Birds — The engine must be able to ingest a flock of birds (five 1.5 lb. birds), not lose more than ¼ of its power and continue to run for five minutes at its takeoff power setting.
Single Bird — The engine must be able to ingest a single large bird (4 lbs.) and be able to shut down safely. When a large bird is ingested, no continued operation is required.
Airplane Flotation
The A320 was certified for ditching (landing in water), meeting the following requirements:

The plane must be able to float under reasonable conditions long enough to allow evacuation of passengers.
The airplane must float in such a way that there are sufficient exits about water.
Seats
Airbus elected to certify the A320 to meet the latest requirements for passenger protection during emergency landing, commonly know as the “16g seat requirement.”

Pilot/Crew Procedures for Emergency Landings
US Airways pilots and crews are required to train for emergency landings, including landings in water.

Flight attendants get initial and recurrent training in ditching procedures, including:

Cabin preparations
Raft drills
Passenger preparations
Evacuations
Pilots receive ditching training at their initial indoctrination with the airline using a case study of a 1970 ditching by a DC-9, then later receive A320-specific instruction during recurrent training. Areas covered include:

Aircraft “clean-up” (configuration for ditching)
Communications with air traffic control and cabin crewmembers
Crew resource management
Ditching direction, based on wind or calm, swell direction
Post-ditching procedures, e.g., signaling, survival, first-aid
Checklists

Ditching procedures if aircraft is above 10,000 feet — assume crew has time to execute all checklist items.
Ditching procedures below 10,000 feet — more succinct, covering basic items, i.e., landing gear up, configure aircraft for most lift (including recommended slat configuration for both engines out), ATC/cabin crew communications, systems on and off, post-ditching procedures.
Procedures for dual-engine failures — assume crew has time to attempt a restart, procedures for restart failure, step-by-step actions to perform at specific altitudes.

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Aldus » 18 gennaio 2009, 3:30

Mi unisco anch'io ai complimenti vivissimi per quel pilota, se li merita tutti a prescindere da ciò che sto per dire. :oops:
E voi direte "e cos'è che staresti per dire?" :shock:
Voglio dire la verità, tutta.
Il dovere di cronaca mi impone naturalmente di fare i complimenti al pilota e alla compagnia, perchè è assodato che 150 persone devono a loro la vita.
E non mi sembra una cosa da poco, anzi ne sono felicissimo, entusiasta! =D>

Tuttavia nessuno ha "osato" dire una cosa, forse per timidezza, forse per rispetto ,forse perchè non era il caso in un momento di festa così, forse per altre cose (tutte motivabilissime, ci mancherebbe altro).
E la cosa che non si è detto è che quel pilota è stato anche... molto fortunato! :roll:
La bravura c'è tutta e nessuno gliela toglierà mai.
Ma non è sufficiente la "bravura" quando si tratta di portare un aereo privo di motori nelle acque.
Ci sono molti fattori imprevisti che possono sfuggire alla bravura, anche all'ultimo istante, e alle volte sono tali da lasciare il segno, bravura sì, bravura no.
L'impresa di quel pilota è stata la realizzazione concreta di un perfetto mix tra bravura e fortuna.
"Bravura e fortuna", non solo "bravura" come tutti i giornali hanno detto.

Se solo quell'airbus avesse toccato l'acqua leggermente storto impattando l'acqua con un motore solo (anzichè con entrambi come posso supporre) avremmo assistito ad uno scenario ben diverso.
L'aereo probabilmente si sarebbe spaccato, e qualche vittima credo che (ahimè) ci sarebbe stata.
Buon però che tutto ciò non sia avvenuto, e che l'intero episodio si sia risolto con un successo più che clamoroso.

Ho tenuto a dire questa cosa, anche se brutta, perchè è la verità, ed è giusto dirla.
La verità è che per fare ammarare senza alcuna conseguenza un aereo nelle acque NON basta la bravura.
Serve anche e soprattutto la fortuna.
La bravura, e soltanto quella, è un termine che può essere giusto usato citando un atterraggio convenzionale su pista, come quelli che si fanno tutti i giorni.
Lì sì che davvero si può parlare solo di "bravura".
La "fortuna" non esiste negli atterraggi quotidiani, e non fa parte di quel vocabolario, grazie a Dio.
Si atterra solo perchè si è bravi, non certo perchè si è "fortunati" oppure "anche fortunati".

Ma nell'acqua, e con entrambi i motori fuori uso, è davvero tutt'altra storia. :roll:
Va bene la bravura e il sangue freddo, ma se non c'è (e in questo caso specifico ci deve essere assolutamente) anche la fortuna, si è spacciati. :(

Ora che vi ho rovinato la festa (me ne scuso) ribadisco comunque la mia ammirazione ed elogio per quel pilota; si merita la stima di noi tutti, dei passeggeri che ha salvato i quali gli sono debitori di vita, del suo paese, del mondo intero...e anzi si gli danno un'orificienza credo che se la meriti tutta.
E' stato bravo, davvero molto molto bravo.

Ma anche molto fortunato!
Non abbiatene quindi se ve l'ho detto.
L'ho fatto per dovere di cronaca e di verità, non per sminuire l'operato di quel pilota. :wink:

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da madeline » 18 gennaio 2009, 8:12

Aldus ha scritto: E la cosa che non si è detto è che quel pilota è stato anche... molto fortunato! :roll:
bè cavolo quello è sottointeso ha fatto atterrare un A320 , mica un aliante, non ci vuole fortuna ma un c**o enorme, più qualche Santo che veglia su lui... e poi il fatto che a NYC ci fosse il fiume ha aiutato pensa se fosse successo a lisbona o miami...là la vedevo un pò più dura!

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Friggy84 » 18 gennaio 2009, 10:16

E alla fine viene ripescato...


alessandrogentili
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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da alessandrogentili » 18 gennaio 2009, 10:35

Friggy84 ha scritto:E alla fine viene ripescato...

Il motore DX è ancora attaccato. Il motore SX non si vede, mi verrebbe da dire che sembra staccato come nell'altra foto, però non posso esserne certo.
Come prevedibile i danni alla fusoliera sono notevoli, anche se mi sarei aspettato un po' meno visto che è stato a galla così tanto.

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Zapotec » 18 gennaio 2009, 10:54

Ayrton ha scritto:
Zapotec ha scritto:
Ayrton ha scritto:
Kimera ha scritto: http://www4.passur.com/lga.html
Quindi tra tutti i "bravi" della situazione bisogna mettere anche i controllori che hanno separato "al volo" (scusate il gioco di parole) l'N461SA !
beh non credo che tale volo fosse a 1600 ft
Se vedo bene dalla registrazione, fino a poco prima l'N461SA è registrato come aereo di aviazione generale, poco prima "dell'incrocio" con l'A320 prende la desinenza N461SA. E mi pare fosse intorno ai 1000ft, fatto scendere a 800 e girare a DX per evitare l'A320 che stava scendendo a 1300. Forse non si sarebbero presi comunque (cioè senza la presunta seperazione dei controllori) ma le quote mi sembrano "compatibili", oltretutto nell'ottica della dificile stima da parte dei controllori (della quota dell'A320), in quanto... faceva quello che poteva ;)

Riguardo all'alimentazione per il sistema idraulico (non ho presente sull'A320, sono pompe elettriche?... io faccio la domanda in questa ottica ;) ) vista che , per forza di cose, era richiesta comunque poca "autonomia", non è che possono usare le batterie (supponendo ovviamente l'apu off) ?

Ciao!

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Nolamers » 18 gennaio 2009, 12:14

per la cronaca
Airline releases crew information
TEMPE, Ariz.--(BUSINESS WIRE)--Jan. 16, 2009, 7:14 PM ET -- US Airways (NYSE: LCC) has released the names of the crew onboard Flight 1549.

Captain Chesley B. Sullenberger, III
Age 58, joined US Airways (PSA Airlines) in 1980. He has a total of 19,663 flights hours

First officer Jeffrey B. Skiles
Age 49, joined US Airways (USAir) in 1986. He has a total of 15,643 flight hours.

Flight attendant, Shelia Dail
Age 57, joined US Airways (Piedmont Airlines) in 1980 and has more than 28 years experience with the airline.

Flight attendant, Doreen Welsh
Age 58, joined US Airways (Allegheny Airlines) in 1970 and has more than 38 years experience with the airline.

Flight attendant, Donna Dent
Age 51, joined US Airways (Piedmont Airlines) in 1982 and has more than 26 years experience with the airline.

diciamo tutti con moltaa esperienza...
http://www.usairways.com/awa/?redir=htt ... =&aq=f&oq=
Il rugby è sport di contatto, ma io continuo a pensare che, finita la partita, si debba essere capaci di bere una birra fra amici.
Quando non potremo più camminare per colpa degli infortuni, bere una birra fra amici è tutto quello che ci resterà.

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Almost Blue » 18 gennaio 2009, 12:23

Cioè significa che hanno fatto tutto quanto SENZA potenza nei motori perchè erano spenti? Alla faccia della manovrina! Non deve essere cosa da poco portare giù un Airbus trasformato in un aliante.
Le ali galleggiano perchè svuotate del carburante, o perchè il carburante (Cherosene?) è più leggero dell' acqua?
"Find a job you like and and you'll not have to work a single day in your life".

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Mach » 18 gennaio 2009, 12:43

Almost Blue ha scritto:Cioè significa che hanno fatto tutto quanto SENZA potenza nei motori perchè erano spenti? Alla faccia della manovrina! Non deve essere cosa da poco portare giù un Airbus trasformato in un aliante.
Le ali galleggiano perchè svuotate del carburante, o perchè il carburante (Cherosene?) è più leggero dell' acqua?
La seconda che hai detto.
Infatti il jet fuel ha un peso specifico di 0,76 kg/l, contro 1 dell'acqua.
Inoltre, ammesso che ce ne fosse stato il tempo, l'A320 non è predisposto per il fuel dumping, quindi le ali erano piene di combustibile.

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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da Valerio Ricciardi » 18 gennaio 2009, 13:18

Tiennetti ha scritto:L'A320 non ha la possibilitá di fare Fuel Dumping e in 3 minuti penso sia l'ultimo dei tuoi problemi

Il carburante é piú leggero dell'acqua (peso specifico 0.76) quindi in realtá "aiuta" a far rimanere a galla l'aereo
Bé, mi verrebbe da pensare, correggetemi se sbaglio, che il carburante "aiuta" nel senso che ogni l di carburante fornisce una spinta di galleggiamento di 0,24 kg (a serbatoi pieni), e nel senso che i serbatoi pieni non avrebbero potuto rapidamente essere invasi dall'acqua, in caso di "crepetta"; ma se fossero stati vuoti immagino sarebbe stato ancor meglio, perché in quel caso la densità rispetto all'aria per ogni l di volume nei serbatoi sarebbe stata 0, 000.. ed ogni l invece di 0,24 kg avrebbe fornito una spinta di galleggiamento di un kg.
Ma certamente non c'era il tempo di scegliere.

Comunque pensavo che un aereo galleggiasse "peggio", son praticamente certo che abbiano ceduto di schianto i piloni e si siano staccati ambedue i pesanti turbofan per la "secca" frenata appena ingollata acqua.
Alla velocità di atterraggio di un Airbus, anche con slat e flap tutti fuori, per i turbofan non avrebbe fatto molta differenza impattare contro l'acqua o contro un mucchio di ghiaia.
E per fortuna i piloni han ceduto ambedue (il pilotone coi baffetti deve averlo posato anche piuttosto ben livellato), invece di resistere il tempo necessario a far schiantare, invece, le ali fra motori ed aereo. O di schiantarsene una, ancora peggio, in modo che la spinta asimmetrica innescasse una brusca e catastrofica imbardata da una parte, che avrebbe offerto all'acqua una sezione ben maggiore della fusoliera, con probabile cedimento della stessa.

Persi invece i turbofan, quel che restava aveva ampie ali (pure con un minimo di incidenza "fissa" rispetto alla fusoliera) ed una forma molto idrodinamica, che ha aiutato secondo me non poco il - senz'altro freddo, intelligente e preparatissimo - pilota coi baffetti bianchi. Che si poteva volere di più? Forse che gli AA.VV. tenessero i nervi a posto alla perfezione, e che - grazie anche alla loro freddezza - i passeggeri non si mettessero solo a gridare tutti come un branco di tacchini cercando di montarsi uno sopra l'altro. Ed è andato bene anche questo criticissimo fattore.

Bravura, ma anche circostanze favorevoli, quello che la gente comune chiama fortuna. Tutti i buchi del groviera allineati per il verso giusto.
Mentre se i buchi si allineano per il verso sbagliato... pensiamo a quei poveretti del volo Spanair dell'estate scorsa.
Compresi i piloti che son certo avranno dato fondo - anche loro - a tutta la loro esperienza e a tutta la loro manualità per cercare di gestire una situazione in quel caso purtoppo definitivamente ingestibile.

Fossi stato Presidente anche solo di una importante bocciofila americana, anch'io avrei avuto l'istinto di telefonare, potendo, al pilota per complimentarmi. Che manico!
Ma la statistica è stata anche molto dalla sua parte. Se solo uno di quei goffi traghettini dell'Hudson, che ben conosco, gli si fosse parato davanti quando aveva ancora solo gli ultimi dieci metri di quota in finale di planata, che avrebbe potuto fare il vostro magnifico collega? Riattaccare?

Bene così. Per una volta.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
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Re: A320 US Airways ammara nell'Hudson dopo il decollo

Messaggio da diavoletto77 » 18 gennaio 2009, 13:50

Io rimango sempre più impressionato (positivamente) dalla professionalità di queste persone e di Voi piloti.
Quando sento dire che siete persone normali, come degli autisti di bus dell'aria mi vengono forti dubbi :wink:

Al pilota va un plauso grandissimo: in pochi minuti ha dovuto decidere se conveniva tornare a La Guardia, atterrare in un altro aeroporto, atterrare sul fiume. In quei frangenti hai poco tempo per pensare, immagino, e puoi andare nel pallone, forse emerge lo spirito di sopravvivenza. Chissà se i piloti in una tale situazione di emergenza abbiano pensato che sarebbero stati i primi a lasciarci le penne (come spesso accade, ma in questo casa a lasciarcele sono stati i pennuti:) ): resta il fatto che hanno fatto di tutto per salvare più vite umane possibili e ci sono riusciti alla grande.

Curiosità: come si fa ha tenere l'aereo "dritto" durante il contatto con l'acqua e non farlo toccare con una delle due ali?
Ma anche in questi casi si fa toccare sulla "pista" d'acqua prima il posteriore e poi l'anteriore dell'aereo?
Ma è vero che non si provano ammaraggi al simulatore?
Sbaglio o di questi cavolo di bird strike (sempre che sia confermato come causa del guasto) se ne sentono sempre di più e di più gravi? le case aeronautiche non possono adottare accorgimenti, non so la butto lì, una sorta di rete davanti ai motori o altro???

comunque i danni alla carlinga sono stati neanche troppo devastanti nonostante il duro impatto, forse sono stati aiutati molto dall'assenza di moto ondoso (e complimenti anche ai materiali resistenti con cui sono costruiti questi aerei).
Io direi oltre alla bravura e alla fortuna, una buona mano ce l'ha messa pure qualcuno lassù.

N.B. ho appena sentito al TG1 la ricostruzione tra il comandante e la torre di controllo. Il primo gli dice di aver impattato con uno stormo di volatili e di perdere potenza ad entrambi i motori. Prende lui i comandi mentre il copilota prova a ravviare i motori. La torre gli comunica di prendere il corridoio di sinistra, lui invece che forse dovranno impattare nel fiume.

Immaginate che dramma! mamma miaaa :shock:
Immaginate anche che shock per i newyorkesi vederti di nuovo un aereo solcare la tua città così basso e vederlo poi sfrecciare sul fiume.

Qualche minuto prima dell'impatto:
Ultima modifica di diavoletto77 il 18 gennaio 2009, 14:10, modificato 2 volte in totale.

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