Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Moderatore: Staff md80.it
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Più che formazioni di ghiaccio i giornali brasiliani parlano di una sorta di 'tempesta di grandine'.
E' possibile?
DISASTRO AEREO: TV BRASILIANA, GRANDINE CAUSA PIU' PROBABILE
PILOTI E ESPERTI:A 860 KM/H,NEMBO ALTO 18 KM, DIFFICILE EVITARLO
(V.ANCHE 'DISASTRO AEREO: FOLTI LE MONDE...' DELLE 11.48 E SEG.)
(ANSA) - SAN PAOLO, 4 GIU - Una tempesta di grandine di
eccezionale violenza e' considerata ormai in Brasile l'ipotesi
piu' probabile per il disastro aereo occorso lunedi' a un Airbus
dell'Air France sull'Atlantico.
In un dossier trasmesso nella notte dalla Tv Globo, piloti di
Airbus che fanno la stessa rotta, meteorologi ed esperti di
aeronautica civile e militare hanno finito per concludere, in
particolare di fronte alle immagini dei satelliti meteorologici
del momento e della zona in cui si trovava l'aereo, che la
tempesta nella quale si e' trovato l'Airbus era di tale violenza
da non lasciargli scampo.
Nuvole di 18 chilometri d'altezza di fronte, cosi' alte che
non c'era modo di evitarle, e grandine con chicchi grossi come
palle da tennis. ''L'aereo viaggiava a 860 chilometri all'ora e
affrontava un vento di 100 km orari, il che significa che la
grandine, e soprattutto i chicchi piu' grossi, gli arrivavano
addosso a qualcosa come 1.000 km l'ora, cioe' come palle di
cannone'', ha dichiarato George Sucupira, comandante di aerei di
linea con 16 mila ore di volo. ''Il pilota - ha aggiunto
Sucupira - li' non avrebbe dovuto entrarci, ma non sapeva cosa
avesse davanti o non ha potuto evitarlo. Io ho la quasi certezza
che l'Airbus sia rimasto distrutto da questa combinazione di
fattori''.
La stessa Forza aerea brasiliana, ha rivelato l'emittente
Globo, lavora ormai in modo ufficioso, per non anticipare i
risultati dell'inchiesta che sara' svolta dai francesi, nell'
ipotesi che il disastro sia dovuto alla grandine e forse anche
al ghiaccio sulle ali. Questo spiegherebbe anche la posizione
fuori rotta rilevata dai messaggi d'emergenza automatici
lanciati dall'aereo nei quattro minuti prima di scomparire.
Forse, ha suggerito Globo tv, il pilota si e' reso conto di
cosa aveva davanti e ha cercato di passarci attorno, o
addirittura di tornare indietro. Un'ipotesi, questa, formulata
da uno dei piloti che hanno partecipato al dossier per spiegare
l'assenza di comunicazioni del pilota e' che un chicco di
grandine particolarmente grosso abbia centrato i vetri del
parabrezza, e causato quindi una specie di piccola esplosione
nell'abitacolo, tra vetri esplosi e depressurizzazione. Uno
scenario da film di terrore che pero' potrebbe spiegare molti
lati misteriosi dell'incidente.
E' possibile?
DISASTRO AEREO: TV BRASILIANA, GRANDINE CAUSA PIU' PROBABILE
PILOTI E ESPERTI:A 860 KM/H,NEMBO ALTO 18 KM, DIFFICILE EVITARLO
(V.ANCHE 'DISASTRO AEREO: FOLTI LE MONDE...' DELLE 11.48 E SEG.)
(ANSA) - SAN PAOLO, 4 GIU - Una tempesta di grandine di
eccezionale violenza e' considerata ormai in Brasile l'ipotesi
piu' probabile per il disastro aereo occorso lunedi' a un Airbus
dell'Air France sull'Atlantico.
In un dossier trasmesso nella notte dalla Tv Globo, piloti di
Airbus che fanno la stessa rotta, meteorologi ed esperti di
aeronautica civile e militare hanno finito per concludere, in
particolare di fronte alle immagini dei satelliti meteorologici
del momento e della zona in cui si trovava l'aereo, che la
tempesta nella quale si e' trovato l'Airbus era di tale violenza
da non lasciargli scampo.
Nuvole di 18 chilometri d'altezza di fronte, cosi' alte che
non c'era modo di evitarle, e grandine con chicchi grossi come
palle da tennis. ''L'aereo viaggiava a 860 chilometri all'ora e
affrontava un vento di 100 km orari, il che significa che la
grandine, e soprattutto i chicchi piu' grossi, gli arrivavano
addosso a qualcosa come 1.000 km l'ora, cioe' come palle di
cannone'', ha dichiarato George Sucupira, comandante di aerei di
linea con 16 mila ore di volo. ''Il pilota - ha aggiunto
Sucupira - li' non avrebbe dovuto entrarci, ma non sapeva cosa
avesse davanti o non ha potuto evitarlo. Io ho la quasi certezza
che l'Airbus sia rimasto distrutto da questa combinazione di
fattori''.
La stessa Forza aerea brasiliana, ha rivelato l'emittente
Globo, lavora ormai in modo ufficioso, per non anticipare i
risultati dell'inchiesta che sara' svolta dai francesi, nell'
ipotesi che il disastro sia dovuto alla grandine e forse anche
al ghiaccio sulle ali. Questo spiegherebbe anche la posizione
fuori rotta rilevata dai messaggi d'emergenza automatici
lanciati dall'aereo nei quattro minuti prima di scomparire.
Forse, ha suggerito Globo tv, il pilota si e' reso conto di
cosa aveva davanti e ha cercato di passarci attorno, o
addirittura di tornare indietro. Un'ipotesi, questa, formulata
da uno dei piloti che hanno partecipato al dossier per spiegare
l'assenza di comunicazioni del pilota e' che un chicco di
grandine particolarmente grosso abbia centrato i vetri del
parabrezza, e causato quindi una specie di piccola esplosione
nell'abitacolo, tra vetri esplosi e depressurizzazione. Uno
scenario da film di terrore che pero' potrebbe spiegare molti
lati misteriosi dell'incidente.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
In questo momento apprezzo molto di più la riservatezza dei francesi che la loquacità dei brasiliani.
Ciao
Massimo
Ciao
Massimo
- Orsovolante
- 01000 ft
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 3 febbraio 2009, 14:54
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Ma... certo è possibile... ma la grandine dovrebbe essere una delle cose più visibili sul radar meteo...wintaco ha scritto:P
(ANSA) - SAN PAOLO, 4 GIU - Una tempesta di grandine di
eccezionale violenza e' considerata ormai in Brasile l'ipotesi
piu' probabile per il disastro aereo occorso lunedi' a un Airbus
dell'Air France sull'Atlantico.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Secondo questo articolo la velocità era troppo bassa, non troppo alta, ovvero perdita di controllo/stallo con conseguente avvitamento e cedimento durante la caduta
http://www.corriere.it/cronache/09_giug ... aabc.shtml
su un forum ho trovato questo post:
Tim, I am an A330 Captain at US Airways. Your analysis is extremely compelling. I am curious as your take on this flight encountering hail. My other thought is whether this aircraft was flying at an econ cruise speed just above Vls, encountered an updraft that may have suddenly decreased the speed below alpha floor causing a stall. Although the Airbus has protections, during the dark, lightning flashing, turbulence, etc, the crew may have easily become disoriented if this was the case.
Thoughts?
Regards,
Potrebbe essere un ulteriore ipotesi, peraltro una cosa simile accadde a Sharm El sheik se non ricordo male.
http://www.corriere.it/cronache/09_giug ... aabc.shtml
su un forum ho trovato questo post:
Tim, I am an A330 Captain at US Airways. Your analysis is extremely compelling. I am curious as your take on this flight encountering hail. My other thought is whether this aircraft was flying at an econ cruise speed just above Vls, encountered an updraft that may have suddenly decreased the speed below alpha floor causing a stall. Although the Airbus has protections, during the dark, lightning flashing, turbulence, etc, the crew may have easily become disoriented if this was the case.
Thoughts?
Regards,
Potrebbe essere un ulteriore ipotesi, peraltro una cosa simile accadde a Sharm El sheik se non ricordo male.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Orsovolante ha scritto:Ma... certo è possibile... ma la grandine dovrebbe essere una delle cose più visibili sul radar meteo...wintaco ha scritto:P
(ANSA) - SAN PAOLO, 4 GIU - Una tempesta di grandine di
eccezionale violenza e' considerata ormai in Brasile l'ipotesi
piu' probabile per il disastro aereo occorso lunedi' a un Airbus
dell'Air France sull'Atlantico.
esiste un fenomeno per cui una pioggerellina da nucleo verde davanti può mascherare completamente una grandinata atomica con palle da tennis da fondoscala dietro, non mi ricordo chi ma un pilota spiegò questo fenomeno. perciò è capitato a diversi aerei di ritrovarsi tutti ammaccati dalla grandine.
-
- 00500 ft
- Messaggi: 81
- Iscritto il: 30 agosto 2008, 10:45
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Chiedo scusa se faccio una domanda "non tecnica" (sono un appassionato, non un pilota), se la domanda non è pertinente bannate pure.
Dunque, siccome ho a naso la sensazione che come spesso accade si cerca di dare "larvatamente" la colpa al pilota (che da morto non può difendersi), con tutte ste storie dell'overspeed oppure con la velocità di stallo (al contrario) e chi più ne ha ne metta, mi è venuto un dubbio.
Ipotizziamo invece una bomba (l'aereo era stato ispezionato pochi giorni prima per un allarme) collegata a qualche parametro del pilota automatico in posizione disinserito. Magari l'esclusione totale del pilota automatico doveva avvenire su Parigi, all'ingresso del circuito di traffico del C. de Gaulle.
Il fronte dei cumulonembi ha costretto il pilota a "prendere personalmente la cloche" (operazione giusta, come leggo dai manuali). L'esplosione si è allora verificata prima, sull'oceano.
Comunque a parte questa mia idea "balzana" , molto mi puzza in questa raffica di ipotesi assurde, avvallate anche da alti responsabili dell'Air France.... IN altre parole perchè dirigenti che si intendono d'aerei si espongono al ridicolo con la tesi dei fulmini, oppure della grandine, magari domani si parlerà di un escremento di piccione.
Aggiungo e ripeto comunque che è vergognoso spalare ***** su fior di professionisti deceduti, per coprire chissà che.
Dunque, siccome ho a naso la sensazione che come spesso accade si cerca di dare "larvatamente" la colpa al pilota (che da morto non può difendersi), con tutte ste storie dell'overspeed oppure con la velocità di stallo (al contrario) e chi più ne ha ne metta, mi è venuto un dubbio.
Ipotizziamo invece una bomba (l'aereo era stato ispezionato pochi giorni prima per un allarme) collegata a qualche parametro del pilota automatico in posizione disinserito. Magari l'esclusione totale del pilota automatico doveva avvenire su Parigi, all'ingresso del circuito di traffico del C. de Gaulle.
Il fronte dei cumulonembi ha costretto il pilota a "prendere personalmente la cloche" (operazione giusta, come leggo dai manuali). L'esplosione si è allora verificata prima, sull'oceano.
Comunque a parte questa mia idea "balzana" , molto mi puzza in questa raffica di ipotesi assurde, avvallate anche da alti responsabili dell'Air France.... IN altre parole perchè dirigenti che si intendono d'aerei si espongono al ridicolo con la tesi dei fulmini, oppure della grandine, magari domani si parlerà di un escremento di piccione.
Aggiungo e ripeto comunque che è vergognoso spalare ***** su fior di professionisti deceduti, per coprire chissà che.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
L'eccessiva perdita di velocità e il susseguirsi di eventi catastrofici potrebbero essere all'origine della disintegrazione dell'apparecchio.
A quanto si è appreso, Airbus starebbe per pubblicare nelle prossime ore una raccomandazione, convalidata dal Bea, l'ufficio francese incaricato dell'inchiesta. La nota, secondo quanto indicato dal quotidiano francese Le Monde, sarà un avvertimento ai piloti: "In caso di condizioni meteorologiche ostili, gli equipaggi non devono rallentare troppo la velocità, ma, al contrario, mantenere la spinta dei reattori e l'assetto corretto affinché l'aereo rimanga in linea". In dichiarazioni rese in Brasile alla tv Globo da piloti, meteorologi ed esperti sembra che l'Airbus si sia infilato a 860 km orari in una gigantesca tempesta, in un nembo alto 18 chilometri, che non ha lasciato scampo. L'aereo, dicono gli esperti potrebbe aver ceduto all'impatto a 1.000 km orari, considerando anche il vento contrario di 10 km/h, di grossi chicchi di grandine.
e' un ansa di poco fa, a me sembra stano pero' se airbus si prepara a lanciare un avviso di quel genere sapranno di piu'? che ne pensate.
A quanto si è appreso, Airbus starebbe per pubblicare nelle prossime ore una raccomandazione, convalidata dal Bea, l'ufficio francese incaricato dell'inchiesta. La nota, secondo quanto indicato dal quotidiano francese Le Monde, sarà un avvertimento ai piloti: "In caso di condizioni meteorologiche ostili, gli equipaggi non devono rallentare troppo la velocità, ma, al contrario, mantenere la spinta dei reattori e l'assetto corretto affinché l'aereo rimanga in linea". In dichiarazioni rese in Brasile alla tv Globo da piloti, meteorologi ed esperti sembra che l'Airbus si sia infilato a 860 km orari in una gigantesca tempesta, in un nembo alto 18 chilometri, che non ha lasciato scampo. L'aereo, dicono gli esperti potrebbe aver ceduto all'impatto a 1.000 km orari, considerando anche il vento contrario di 10 km/h, di grossi chicchi di grandine.
e' un ansa di poco fa, a me sembra stano pero' se airbus si prepara a lanciare un avviso di quel genere sapranno di piu'? che ne pensate.
- Orsovolante
- 01000 ft
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 3 febbraio 2009, 14:54
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Lupo non credo si tratti di ipotesi ridicole ma più o meno probabili. Non credo neanche che si voglia, almeno in questa fase, dare la colpa al pilota.lupomartino ha scritto: Dunque, siccome ho a naso la sensazione che come spesso accade si cerca di dare "larvatamente" la colpa al pilota ....(cut)
(cut).....Comunque a parte questa mia idea "balzana" , molto mi puzza in questa raffica di ipotesi assurde, avvallate anche da alti responsabili dell'Air France.... IN altre parole perchè dirigenti che si intendono d'aerei si espongono al ridicolo con la tesi dei fulmini, oppure della grandine, magari domani si parlerà di un escremento di piccione.
Aggiungo e ripeto comunque che è vergognoso spalare ***** su fior di professionisti deceduti, per coprire chissà che.
La grandine in volo esiste ed è pericolosa. Io non ho mai affrontato una tempesta tropicale ma posso immaginare cosa voglia dire. Personalmente trovo questa evenienza poco probabile... ma è una mia idea.
La perdita di assetto a causa di una turbolenza molto forte non è, a mio avviso... lo sottolineo, impossibile, anzi io la ritengo molto probabile ed è plausibile sia che andasse troppo forte, sia che andasse troppo piano.
Non si tratta tanto di sostenere che la raffica di per se ha rotto l'aereo, quanto che la modifica dell'assetto di volo ha fatto si che l'aereo uscisse dall'inviluppo di volo, prima che tale assetto potesse essere recuperato.
Poi anche le mie sono supposizioni e ci vorranno credo mesi prima che ci sia una parola abbastanza definitiva.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Ammesso anche che andasse troppo piano come dicono le testate: prende una raffica fortissima in coda o uno scossone qualunque esso sia che ne rallenta ulteriormente la velocità. Ipoteticamente cosa potrebbe succedere? Stalla, entra l'alpha protection, riprende l'assetto originale, fine della storia...
O mi sono perso qualcosa per strada?
O mi sono perso qualcosa per strada?
-
- Rullaggio
- Messaggi: 25
- Iscritto il: 17 maggio 2007, 2:12
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
foto e video dei rottami ?
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
DISASTRO AEREO: PILOTA, 70% VOLI UE-SUDAMERICA CAMBIA ROTTA
(ANSA) - SAN PAOLO, 4 GIU - La rotta del 70% dei voli tra
l'America Latina e l'Europa viene modificata a causa delle
condizioni climatiche che gli aerei incontrano proprio nel punto
in cui l'Airbus della Air France e' precipitato sull'Atlantico:
lo afferma il presidente dell'associazione olandese dei piloti,
Evert van Zwol.
Nel ricordare di fare molto spesso la rotta Amsterdam-San
Paolo, van Zwol ha precisato che in quell'area sull'Oceano tra
il nordest del Brasile e le coste africane le tempeste sono
abituali. I piloti, che conoscono molto bene il fenomeno, molto
spesso devono pertanto modificare la rotta dell'aereo, evitando
cosi' l'area di turbolenza.
Proprio questa e' la ragione perche' molto spesso i voli
Europa-Sudamerica, o viceversa, arrivano a destinazione con
qualche minuto di ritardo, ha detto in un'intervista all'
emittente BrandNews Fm van Zwol, precisando che i comandanti
degli aerei su quella rotta sanno in anticipo quelle che saranno
le condizioni meteo nell'area, grazie ai radar e alle mappe.
Anche a causa di cio', van Zwol ritiene che il comandante
dell'Air France precipitato non sia stato sorpreso dalle pessime
condizioni meteo nell'area.
(ANSA) - SAN PAOLO, 4 GIU - La rotta del 70% dei voli tra
l'America Latina e l'Europa viene modificata a causa delle
condizioni climatiche che gli aerei incontrano proprio nel punto
in cui l'Airbus della Air France e' precipitato sull'Atlantico:
lo afferma il presidente dell'associazione olandese dei piloti,
Evert van Zwol.
Nel ricordare di fare molto spesso la rotta Amsterdam-San
Paolo, van Zwol ha precisato che in quell'area sull'Oceano tra
il nordest del Brasile e le coste africane le tempeste sono
abituali. I piloti, che conoscono molto bene il fenomeno, molto
spesso devono pertanto modificare la rotta dell'aereo, evitando
cosi' l'area di turbolenza.
Proprio questa e' la ragione perche' molto spesso i voli
Europa-Sudamerica, o viceversa, arrivano a destinazione con
qualche minuto di ritardo, ha detto in un'intervista all'
emittente BrandNews Fm van Zwol, precisando che i comandanti
degli aerei su quella rotta sanno in anticipo quelle che saranno
le condizioni meteo nell'area, grazie ai radar e alle mappe.
Anche a causa di cio', van Zwol ritiene che il comandante
dell'Air France precipitato non sia stato sorpreso dalle pessime
condizioni meteo nell'area.
- Orsovolante
- 01000 ft
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 3 febbraio 2009, 14:54
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Credo la fai troppo semplice.Luke3 ha scritto:Ammesso anche che andasse troppo piano come dicono le testate: prende una raffica fortissima in coda o uno scossone qualunque esso sia che ne rallenta ulteriormente la velocità. Ipoteticamente cosa potrebbe succedere? Stalla, entra l'alpha protection, riprende l'assetto originale, fine della storia...
O mi sono perso qualcosa per strada?
Intanto non si tratta semplicemente di raffica di fronte o in coda. l'aria non si sposta solo orizzontalmente.
Esempio. Vai troppo piano. Angolo d'incidenza elevato. arriva una raffica dal basso che porta il tuo angolo d'incidenza oltre l'angolo critico e fa stallare l'aereo. Ancora più probabile la raffica investe solo una porzione dell'ala, stallo asimmetrico, l'aereo si inclina da una parte e abbassa il muso... In teoria può anche entrare in vite.
L'entità di questi spostamenti, può anche essere notevole. A quelle quote, con quelle velocità, i margini di intervento sono minimi. Specie se si tratta di raffiche particolarmente violente L'aereo ricomincia subito a accelerare e magari va in transonico, o un intervento troppo incisivo sui comandi porta a superare i carichi strutturali. Un intervento troppo blando fa aumentare troppo velocemente la velocità... Con 60° di banco sei già a 2 G...
Insomma... la cosa è complessa e, ammesso che fosse attiva, l'autoprotezione credo protegga più da una manovra maldestra che da certe evenienze.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Per questo motivo la casa fornisce una Vb (velocita' di turbolenza).Puo' bastare una virata di 25° . Mai sentito parlare di "buffet on set"?Orsovolante ha scritto: ...L'entità di questi spostamenti, può anche essere notevole. A quelle quote, con quelle velocità, i margini di intervento sono minimi. Specie se si tratta di raffiche particolarmente violente L'aereo ricomincia subito a accelerare e magari va in transonico, o un intervento troppo incisivo sui comandi porta a superare i carichi strutturali. Un intervento troppo blando fa aumentare troppo velocemente la velocità... Con 60° di banco sei già a 2 G...
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Sarebbe interessante sapere le modalità di intervento e le possibilità di azione della protezione alpha in caso di stallo indotto non da una manovra errata ma da un fenomeno metereologico o in caso di stallo asimmetrico per vedere se e quanto possa essere intervenuto in queste circostanze. Mi pare strano comunque che l'equipaggio non avesse rallentato alla "best turbulent air penetration speed" il che mi fa escludere un problema legato al superamnto della Vne e concentrare più su un eventuale stallo e/o vite. Chiarendo le funzionalità dell'alpha protection sul FBW degli Airbus credo si potrà ridurre le possibilità di molto.
Questo video sull'autoprotezione dell'A320 mi ha stupito, però come detto prima si riferisce ad un errore umano non un fattore metereologico, bisognerebbe vedere se si comporta in maniera simile anche nel secondo caso.
Questo video sull'autoprotezione dell'A320 mi ha stupito, però come detto prima si riferisce ad un errore umano non un fattore metereologico, bisognerebbe vedere se si comporta in maniera simile anche nel secondo caso.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
http://www.smartcockpit.com/pdf/plane/a ... tems/0031/Luke3 ha scritto:Sarebbe interessante sapere le modalità di intervento e le possibilità di azione della protezione alpha in caso di stallo indotto non da una manovra errata ma da un fenomeno metereologico o in caso di stallo asimmetrico per vedere se e quanto possa essere intervenuto in queste circostanze. Mi pare strano comunque che l'equipaggio non avesse rallentato alla "best turbulent air penetration speed" il che mi fa escludere un problema legato al superamnto della Vne e concentrare più su un eventuale stallo e/o vite. Chiarendo le funzionalità dell'alpha protection sul FBW degli Airbus credo si potrà ridurre le possibilità di molto.
Questo video sull'autoprotezione dell'A320 mi ha stupito, però come detto prima si riferisce ad un errore umano non un fattore metereologico, bisognerebbe vedere se si comporta in maniera simile anche nel secondo caso.
sezione 1.27.20, pagina 4
Ultima modifica di andwork il 4 giugno 2009, 22:57, modificato 1 volta in totale.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
grazie domani gli do un'occhiata con calma
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Innanzitutto, un pensiero a quella povera gente sul quel volo e ai loro familiari.
Poi, una precisazione: al momento le informazioni disponibili non autorizzano a trarre conclusioni. Che sarebbero affrettate e, magari, sbagliate.
Detto questo, continuo a chiedermi: possibile che una perturbazione di quel tipo non fosse prevista dal meteo e "visibile" dal radar? Come è potuto succedere - se è vero quello che ho letto - che il 330 si sia infilato nel mezzo di un Cb? A quanto mi è stato insegnato, i movimenti delle masse d'aria all'interno di un Cb possono raggiungere tali intensità da fare a pezzi qualsiasi cosa, voglio dire che ci vuole poco a superare il fattore di carico ultimo o a perdere il controllo. E' così? Non è affatto detto che le cose siano andate davvero in questo modo, ma è un'ipotesi verosimile. Uno scenario da incubo.
Poi, una precisazione: al momento le informazioni disponibili non autorizzano a trarre conclusioni. Che sarebbero affrettate e, magari, sbagliate.
Detto questo, continuo a chiedermi: possibile che una perturbazione di quel tipo non fosse prevista dal meteo e "visibile" dal radar? Come è potuto succedere - se è vero quello che ho letto - che il 330 si sia infilato nel mezzo di un Cb? A quanto mi è stato insegnato, i movimenti delle masse d'aria all'interno di un Cb possono raggiungere tali intensità da fare a pezzi qualsiasi cosa, voglio dire che ci vuole poco a superare il fattore di carico ultimo o a perdere il controllo. E' così? Non è affatto detto che le cose siano andate davvero in questo modo, ma è un'ipotesi verosimile. Uno scenario da incubo.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Non te la prendere wildrider... ma credo sia la 3..4 volta che questa domanda viene riproposta in varie vesti nel presente thread prova a dargli una lettura e al limite chiedi qualche dettaglio che non ti è ancora chiarowildrider ha scritto:Innanzitutto, un pensiero a quella povera gente sul quel volo e ai loro familiari.
Poi, una precisazione: al momento le informazioni disponibili non autorizzano a trarre conclusioni. Che sarebbero affrettate e, magari, sbagliate.
Detto questo, continuo a chiedermi: possibile che una perturbazione di quel tipo non fosse prevista dal meteo e "visibile" dal radar? Come è potuto succedere - se è vero quello che ho letto - che il 330 si sia infilato nel mezzo di un Cb? A quanto mi è stato insegnato, i movimenti delle masse d'aria all'interno di un Cb possono raggiungere tali intensità da fare a pezzi qualsiasi cosa, voglio dire che ci vuole poco a superare il fattore di carico ultimo o a perdere il controllo. E' così? Non è affatto detto che le cose siano andate davvero in questo modo, ma è un'ipotesi verosimile. Uno scenario da incubo.
ciao !!!
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Ho letto poco fa sui siti della FAB e di Globo: i primi rottami galleggianti sono stati recuperati da un elicottero Linx imbarcato su una fregata della marina , si tratta di un pallet di 2,5 mq e due boe. Non ho trovato foto, nell´ articolo c´e`un video sulle attivita´di ricerca aerea e una intervista al responsabile delle ricerche.
http://g1.globo.com/Noticias/Mundo/0,,M ... UTICA.html
http://g1.globo.com/Noticias/Mundo/0,,M ... UTICA.html
Max
- Orsovolante
- 01000 ft
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 3 febbraio 2009, 14:54
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Credo che ti riferisci ai vari grafici con valori di raffica, Va Vb ecc.. e poi ricordo qualcosa sulla certificazione in part 25...sigmet ha scritto:Per questo motivo la casa fornisce una Vb (velocita' di turbolenza).Puo' bastare una virata di 25° . Mai sentito parlare di "buffet on set"?Orsovolante ha scritto: ...L'entità di questi spostamenti, può anche essere notevole. A quelle quote, con quelle velocità, i margini di intervento sono minimi. Specie se si tratta di raffiche particolarmente violente L'aereo ricomincia subito a accelerare e magari va in transonico, o un intervento troppo incisivo sui comandi porta a superare i carichi strutturali. Un intervento troppo blando fa aumentare troppo velocemente la velocità... Con 60° di banco sei già a 2 G...
Il problema è che tutti i calcoli teorici sono fatti immaginando appunto delle situazioni teoriche. Poi la realtà può anche essere diversa... e magari ci si mettono anche altri fattori.
I 25 gradi di banco a cui ti riferisci credo riguardino lo stallo in manovra ad alta quota... (poi bisognerebbe avere il manuale di volo del 330 per parlarne)
Il mio ragionamento era per dire che se una raffica (sicuramente fuori dal normale) compromette l'assetto in certe condizioni, non è detto che il recupero sia cosi semplice (specie se magari ti ritrovi dentro una tempesta) e che se qualche cosa si mette di traverso il cedimento strutturale ci può anche stare.
(tanto per non venire frainteso... io faccio il tecnico sugli elicotteri, sono pilota d'aliante, mi sono occupato di gestione tecnica di vari mezzi e studio per passione... però, come ho già detto, magari dico delle cose inesatte e davanti a chi si occupa di aerei di grosse dimensione ho solo da imparare)
Ultima modifica di Orsovolante il 4 giugno 2009, 23:40, modificato 1 volta in totale.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Salve a tutti, sono un nuovo frequentatore di questo forum.
Intervengo per sottolineare un aspetto che trovo singolare riguardo alle ipotesi riportate dalla stampa circa questo incidente.
Più di una fonte (tra cui l'ANSA) ha affermato che la turbolenza è difficilmente la causa del disastro, inoltre i piloti hanno gli strumenti per evitare le perturbazioni di una certa entità. Questa osservazione è stata fatta anche dal generale Valeriani esperto in sicurezza aerea. Fermo restando che io non ho alcun titolo per affermare se e in quali condizioni un aereo può andare distrutto per via di una perturbazione, trovo, tuttavia, singolare che si affermi che i piloti hanno gli strumenti per evitare di infilarsi in una perturbazione quando proprio dai piloti è arrivato il messaggio di turbolenza severa.
Considero correttissima l'approccio secondo il quale non vi è un'unica causa, ma una serie di concause nel verificarsi di un incidente.Tuttavia, non bisogna dimenticarsi che, normalmente, in un incidente vi è una causa principale. Forse non è molto professionale ipotizzare trascurabile proprio quella condizione per la quale i piloti hanno fatto una segnalazione.
Intervengo per sottolineare un aspetto che trovo singolare riguardo alle ipotesi riportate dalla stampa circa questo incidente.
Più di una fonte (tra cui l'ANSA) ha affermato che la turbolenza è difficilmente la causa del disastro, inoltre i piloti hanno gli strumenti per evitare le perturbazioni di una certa entità. Questa osservazione è stata fatta anche dal generale Valeriani esperto in sicurezza aerea. Fermo restando che io non ho alcun titolo per affermare se e in quali condizioni un aereo può andare distrutto per via di una perturbazione, trovo, tuttavia, singolare che si affermi che i piloti hanno gli strumenti per evitare di infilarsi in una perturbazione quando proprio dai piloti è arrivato il messaggio di turbolenza severa.
Considero correttissima l'approccio secondo il quale non vi è un'unica causa, ma una serie di concause nel verificarsi di un incidente.Tuttavia, non bisogna dimenticarsi che, normalmente, in un incidente vi è una causa principale. Forse non è molto professionale ipotizzare trascurabile proprio quella condizione per la quale i piloti hanno fatto una segnalazione.
- Orsovolante
- 01000 ft
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 3 febbraio 2009, 14:54
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
A... anche da tutti gli altriOrsovolante ha scritto: ..... magari dico delle cose inesatte e davanti a chi si occupa di aerei di grosse dimensione ho solo da imparare)
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Ops... sorry!Non te la prendere wildrider... ma credo sia la 3..4 volta che questa domanda viene riproposta in varie vesti nel presente thread prova a dargli una lettura e al limite chiedi qualche dettaglio che non ti è ancora chiaro
P.s.: anche tu lettore di Topolino?!
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Se poi aggiungiamo che l'autopilota era disinserito la cosa è ancora più complicata, i tempi di reazione sono brevissimi. Poi considerate che una entrata in stallo improvvisa dovuta a una forte componente di vento, non è come una entrata in stallo da riduzione di velocità in maniera omogenea, da un sec all'altro ti trovi dal volare al cadere e se ti capita in virata con un 330 (si parla di mantere l'assetto) immaginate le conseguenze e possibilità di recupero. Ad ogni modo se airbus pubblica veramente questa raccomandazione e siamo d'accordo che non è una coincidenza, direi che l'indagine inizia aprendere una certa strada.Orsovolante ha scritto:Credo che ti riferisci ai vari grafici con valori di raffica, Va Vb ecc.. e poi ricordo qualcosa sulla certificazione in part 25...sigmet ha scritto:Per questo motivo la casa fornisce una Vb (velocita' di turbolenza).Puo' bastare una virata di 25° . Mai sentito parlare di "buffet on set"?Orsovolante ha scritto: ...L'entità di questi spostamenti, può anche essere notevole. A quelle quote, con quelle velocità, i margini di intervento sono minimi. Specie se si tratta di raffiche particolarmente violente L'aereo ricomincia subito a accelerare e magari va in transonico, o un intervento troppo incisivo sui comandi porta a superare i carichi strutturali. Un intervento troppo blando fa aumentare troppo velocemente la velocità... Con 60° di banco sei già a 2 G...
Il problema è che tutti i calcoli teorici sono fatti immaginando appunto delle situazioni teoriche. Poi la realtà può anche essere diversa... e magari ci si mettono anche altri fattori.
I 25 gradi di banco a cui ti riferisci credo riguardino lo stallo in manovra ad alta quota... (poi bisognerebbe avere il manuale di volo del 330 per parlarne)
Il mio ragionamento era per dire che se una raffica (sicuramente fuori dal normale) compromette l'assetto in certe condizioni, non è detto che il recupero sia cosi semplice (specie se magari ti ritrovi dentro una tempesta) e che se qualche cosa si mette di traverso il cedimento strutturale ci può anche stare.
(tanto per non venire frainteso... io faccio il tecnico sugli elicotteri, sono pilota d'aliante, mi sono occupato di gestione tecnica di vari mezzi e studio per passione... però, come ho già detto, magari dico delle cose inesatte e davanti a chi si occupa di aerei di grosse dimensione ho solo da imparare)
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Una cosa credo incuriosisca tutti (soprattutto me) nell'ipotesi di incidente in volo causato da avverse condizioni atmosferiche: "Come avrà fatto un A330 a finirci dentro in quel modo"?
Questa domanda mi frulla nella testa sin dal primo giorno, non mi lascia andare, tanto che quasi non riesco a dormire pensando a quella gente.
A tale proposito mi interesserebbe sapere qualcosa di tecnicamente preciso riguardo il radar meteo dell'A330.
Non mi serve per fare deduzioni pubbliche.
Mi serve proprio come dato tecnico dal momento che non lo conosco a fondo (ed è una lacuna che vorrei colmare).
Qual'è la reale capacità di quello strumento?
Cosa può vedere?
In che modo?
Quanto lontano?
Con quale precisione?
Che tipo di (eventuali) avvisi grafici e/o acustici da lo strumento ai piloti?
Che azienda lo produce?
E chi più ne ha più ne metta.
Insomma più cose tecniche mi date sul radar meteo dell'A330, più vi ringrazio.
Se avete anche del materiale particolare che non può essere reso pubblico, mandatemelo pure privatamente, sarò ben felice di leggerlo, e lo custodirò con dovizia certosina nella mia libreria aeronautica.
Vorrei cercare di capire da solo alcune cose.
Pormi da solo alcune domande, e rispondere sempre da solo alle mie stesse domande.
Il tutto da solo, in privato, tra me e me, dentro il mio immaginario.
(se poi ne vogliamo discutere tra noi, nessun problema, si può fare, ma...sinceramente non è il mio intento iniziale farlo).
Thanks all.
Questa domanda mi frulla nella testa sin dal primo giorno, non mi lascia andare, tanto che quasi non riesco a dormire pensando a quella gente.
A tale proposito mi interesserebbe sapere qualcosa di tecnicamente preciso riguardo il radar meteo dell'A330.
Non mi serve per fare deduzioni pubbliche.
Mi serve proprio come dato tecnico dal momento che non lo conosco a fondo (ed è una lacuna che vorrei colmare).
Qual'è la reale capacità di quello strumento?
Cosa può vedere?
In che modo?
Quanto lontano?
Con quale precisione?
Che tipo di (eventuali) avvisi grafici e/o acustici da lo strumento ai piloti?
Che azienda lo produce?
E chi più ne ha più ne metta.
Insomma più cose tecniche mi date sul radar meteo dell'A330, più vi ringrazio.
Se avete anche del materiale particolare che non può essere reso pubblico, mandatemelo pure privatamente, sarò ben felice di leggerlo, e lo custodirò con dovizia certosina nella mia libreria aeronautica.
Vorrei cercare di capire da solo alcune cose.
Pormi da solo alcune domande, e rispondere sempre da solo alle mie stesse domande.
Il tutto da solo, in privato, tra me e me, dentro il mio immaginario.
(se poi ne vogliamo discutere tra noi, nessun problema, si può fare, ma...sinceramente non è il mio intento iniziale farlo).
Thanks all.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/arti ... 1606.shtml
quindi? a sto punto tutte le ipotesi fatte finora perdono totalmente valore... potrebbe anche non essersi disintegrato in volo ma essere intero sul fondo dell'oceano....o magari da qualche altra parte.....
quindi? a sto punto tutte le ipotesi fatte finora perdono totalmente valore... potrebbe anche non essersi disintegrato in volo ma essere intero sul fondo dell'oceano....o magari da qualche altra parte.....
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
in sostanza, abbiamo un aereo che non ha più dato alcun segno di vita, del quale non si é trovato ancora una vitina,un bullone..
difficile fare ipotesi.
difficile fare ipotesi.
TAF 219 tropic air virtual
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Io direi impossibile più che difficile, allo stato attuale.I-MTRV ha scritto: difficile fare ipotesi.
L'unica cosa certa che so è che molta gente dovrebbe cucirsi la bocca, i brasiliani in primis.
Ciao
Massimo
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Scusate d'accordo che l'aereo può essere ammarare e andare a fondo ma pensare che nell'impatto non abbia perso parti consistenti mi sembra strano.
Poi c'è un tecnico che potrebbe spiegare come il ritrovamento delle scatole nere darebbe un aiuto nelle indagini?
che parametri vengono registrate nelle scatole nere?
Ciao Andrea
Poi c'è un tecnico che potrebbe spiegare come il ritrovamento delle scatole nere darebbe un aiuto nelle indagini?
che parametri vengono registrate nelle scatole nere?
Ciao Andrea
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... dr#p426986Andr81FTF ha scritto: che parametri vengono registrate nelle scatole nere?
Ciao Andrea
(E' riferito all'80 ma i dati essenziali sono standardizzati, poi ciascun costruttore sicuramente implementa la registrazione di moltissimi altri dati di volo).
Tieni presente che poi molti altri sistemi tengono traccia in modo autonomo dell'andamento di loro variabili.
Nell'incidente a Heathrow per esempio, la maggior parte delle informazioni è emerso da informazioni registrate nel sistema di controllo dei motori stessi. http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... 70#p429234
Ovviamente il CVR (cockpit voice recorder) registra "semplicemente" i suoni e le comunicazioni in cabina di pilotaggio
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Magari poi la notizia ( attenzione, è riportata dall'attendibilissimo TGCOM ) che i rottami non
sono dell' A330 risulterà vera, ma il portavoce brasiliano ha solo dichiarato che il pezzo
recuperato non è dell'aereo.
sono dell' A330 risulterà vera, ma il portavoce brasiliano ha solo dichiarato che il pezzo
recuperato non è dell'aereo.
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Se nulla di quanto è stato detto dai media e dalle altre fonti ha attendibilità questo non è soltanto un mistero ma un motivo in più per diffidare di chiunque,sempre e costantemente."Capisco" che i giornalisti possano scrivere con finalità che si autsoddisfano. Lo capisco meno,decisamente meno,quando le notizie provengono da testate internazionali blasonate che a scorno del dovere di cronaca dovrebbero filtrare,appurare,soppesare al millesimo le notizie e le parole. Ci si mette più di un giorno per capire (sempre che ahimè la notizia sia confermata) quale sia la differenza tra un pezzo di metallo galleggiante ed un pezzo di legno di sette metri? Se i giornali non hanno credibilità, non ce l'hanno neppure gli organi governativi del Brasile (sempre che la notizia sia fondata) che proprio per il tipo di responsabilità tattica ed istituzionale dovrebbero TACERE e divulgare solo con la certezza delle notizia.Non da meno AF che si è subito prodigata ,appena scomparso l'aereo, a formulare delle giustificazioni( fulmine) che per dovere morale e di investitura professionale doveva riservarsi di non dare.Non voglio parlare di rispetto per le vittime ed i loro familiari che come al solito non solo non è mai tutelato,ma esposto sempre più alla tortura di smentite e conferme vergognose.Giubbotti salvagente galleggianti,detriti sparsi nel raggio di 60-90 chilometri,macchie di kerosene che poi (sempre se la notizia sarà confermata) si scopre essere olio rilasciato da una nave e guarda caso proprio in quel punto dell'Oceano? Tutto può essere ma questa tragedia rischia di essere una scatola cinese della quale non solo non si capisce il meccanismo ma nella quale non si vede il fondo. La verità,ammesso che si possa giungere ad una verità,che tipo di verità sarà?
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
http://ansa.it/opencms/export/site/visu ... 14622.htmlCardoso ha aggiunto che anche la macchia d'olio estesa per circa 20 chilometri in mare non può appartenere all'aereo, «che ha una capacità massima di 50 litri per ciascun motore», una quantità minima rispetto all'estensione della chiazza.
http://www.corriere.it/cronache/09_giug ... aabc.shtml
http://www.repubblica.it/2009/06/sezion ... ttami.html
ma che cosa stanno scrivendo i giornali? ma chi ha ripreso l'articolo...non si è reso conto?
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Un pensiero per i passeggeri e per i loro familiari, come prima cosa...
Domanda da appassionata inesperta: potrebbe l'aereo essersi inabissato intero ?
Non vorrei che quei poveretti avessero fatto la fine dei marinai sul sottomarino Kursk ...
Morghana
Domanda da appassionata inesperta: potrebbe l'aereo essersi inabissato intero ?
Non vorrei che quei poveretti avessero fatto la fine dei marinai sul sottomarino Kursk ...
Morghana
Secondo alcuni studi il calabrone non può volare perché la sua larghezza alare non è proporzionale alla sua grandezza corporea. Ma il calabrone non lo sa, perciò lui continua a volare.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Qua di certezze nessuno ne ha, ma quella sarebbe fantascienza da film.Morghana ha scritto:Un pensiero per i passeggeri e per i loro familiari, come prima cosa...
Domanda da appassionata inesperta: potrebbe l'aereo essersi inabissato intero ?
Non vorrei che quei poveretti avessero fatto la fine dei marinai sul sottomarino Kursk ...
Morghana