Si vedono e anche abbastanza bene, è una questione di abitudine. Il trucco è la costante scansione del cielo: non bisona mai focalizzare l'attenzione su una singola cosa, ma procedere sistematicamente con una scansione. Fai una scansione visiva del cielo, poi della strumentazione e poi torni a guardare fuori, sempre scansionando e mai fissandosi su un punto. Se c'è un traffico, normalmente con la coda dell'occhio vedi un movimento, poi lo metti a fuoco e vedi che è un aeroplano. Da li basta vedere dove sta andando ed evitarlo. Anche quando lavori dentro il cockpit non devi mai smettere di guardare fuori. Ad esempio se devi sintonizzare un altro VOR non ti metti a guardare dentro per tutto il tempo necessario. Metti la frequenza e guardi fuori. Fai l'ident e guardi fuori. Metti la radiale e guardi fuori. Poi prima di fare qualunque manovra controlli. Guardi nella direzione in cui devi andare, daventi e dietro di te prima di fare una virata. Ti guardi la parte del cielo sopra il tuo piano prima di salire e sotto prima di scendere, in modo da assicurarti che non entri in bocca a nessuno. Facendo così sei sempre sicuro di stare all'erta. Poi siccome in Italia praticamente tutti i traffici AG sono in contatto radio (la storia è diversa invece per gli ultraleggeri, quelli si che spuntano ovunque) allora è ancora più facile perchè ascolti le trasmissioni in frequenza e ti fai una mappa mentale di dove dovrebbe stare il traffico. Se è vicino a te, sai già dove guardare per cercarlo, e se non lo vedi sai dove è diretto così puoi toglierti dalla sua rotta ipotetica.arciere ha scritto:Scusate, domanda da ignorante ma che ora mi sorge spontanea: in un volo VFR, come si fa ad avere la certezza che io vedo altro traffico, ovunque esso si trovi, e che l'altro traffico veda me, ovunque io mi trovi? Mi sembra un po' un azzardo onestamente. Ripeto, sempre da ignorante.
Posso magari comprendere questo "sistema" in aree dove passa un aereo "da turismo" al giorno, e non di più, ma in una zona un po' più popolata (lasciamo perdere New York), come posso io pilota pilotare tranquillo sapendo di NON aver la certezza di vedere qualsiasi traffico nella mia zona? Mi basta un aereo piccolino a 500ft al di sopra di me che decide di scendere. Come faccio io a vedere lui se mi è di sopra? Come fa lui a vedere me se gli sto sotto?
Quante castronerie ho detto?
Poi purtroppo non sempre vedi tutti gli altri traffici. Proprio l'altro giorno mi è successo in uscita dall'Urbe su Passo Corese, una zona abbastanza bruttina perchè c'è il cambio di frequenza fra Urbe Torre e Roma Informazioni. Si esce a 1500 piedi e si entra a 2000, però ovviamente una volta passato il punto di uscita di solito sali alla quota di crociera. Appena lasciato Passo Corese a 1500 inizio a salire a 4000 e contatto Roma. Passando 2000 piedi sento sull'altoparlante "I-XXXX Passo Corese 2000 piedi per il cambio con l'Urbe" . Tiro il povero 150 alla Vx ma per quanto possa essere "salita ripida" alle 4 del pomeriggio è tutto un eufemismo. Io non l'ho mai visto, l'istruttore nemmeno. Dopo un minuto a cercare stavamo fra i 2300 e 2400, già abbastanza alti per essere fuori dai problemi, appoggio il muso alla Vy e proseguiamo tranquilli. Il cielo è grande per fortuna, prendersi è più difficile di quanto sembri