Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da tartan » 24 marzo 2013, 13:51

Tutto vero, erano degli incapaci lassisti, nessuno si è preoccupato di sapere dove andare, era praticammente una barzelletta con un aereo fuori pista e la certezza che il caso non si ripeta si ottiene cacciando la squadra coinvolta. La prossima volta si caccerà la squadra successiva, l'importante è non andare a disturbare gli stakanovisti seduti in poltrona. Quelli si che non guardano la televisione, quelli si che non fumano, quelli si che si guadagnano lo stipendio, quelli si.......

"Una impiegata di scalo che conosco bene e che riceve spesso complimenti da passeggeri incazzati, è stata ripresa dai suoi capi per non essere stata proattiva. Attenzione, non attiva ma proattiva. Ma lei proattiva lo era stata ed ha potuto dimostrarlo e lo ha messo per iscritto. I suoi capi sono stati costretti ad ammetterlo, ma da allora, nonostante gli attestati positivi dei passeggeri, anche scritti perfino, la sua scheda è stata classificata appena sufficiente. Una lettera scritta scopre gli altarini e gli ultimi sono sempre i bersagli preferiti."

Chi doveva addestrare? Chi doveva organizzare? Chi doveva controllare? Chi doveva dirigere? Chi? La squadra doveva auto addestrarsi, auto organizzarsi, auto controllarsi, auto dirigersi, doveva essere autoproattiva.
Non lo è stata? Via e il problema è risolto e sono tutti contenti, beh, quasi tutti!
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da aetio57 » 24 marzo 2013, 14:01

flyingbrandon ha scritto:
aetio57 ha scritto: @ flyingbrandon
ha paLLato il solito gLande Saggio...
Effettivamente, visto lo spessore e la profondità della tua tecnica risolutiva, non potevo aspettarmi un approfondimento della discussione su livelli più alti. Per livelli più alti intendo proprio ciò che ti hanno già scritto gli altri e non mi soffermo anche io. Pensare, al giorno d'oggi, che si raggiunga una posizione di equilibrio capovolgendo le forze in gioco...lassismo...con "la forza"...senza neanche cercare di capire che le dinamiche che portano agli eccessi sono figlie della dinamica precedente...lo trovo sconcertante. Ancora più sconcertante pensare che l'inefficienza , sia sempre figlia del lassismo...già deciso che erano al cellulare e a fare niente...e non approfondire il perché , usciti in tempo, non siano arrivati in tempo. Che dire...sono contento che in queste analisi sul campo, rispetto alle 4 chiacchiere da bar che facciamo qua, lavorino persone dello spessore di Tartan, Sardinian, Sigmet e altri capaci.
Ciao!
Yes, Guru :-D

tornando alle cose serie:
@tartan
da quello che scrivi... forse non mi hai capito, ma stiamo dicendo le stesse cose, solo che io lavro su tutti i livelli. Anche in quello del semplice operativo sul campo. Dai, è inammissibile che NON sappia dove intervenire, indipendentemente dai suoi capi.

@flyingbrandon
questa te la sei cercata, forse servirà a farti volare più rasoterra :-D
sono anch'io VF abilitato negli interventi negli aeroporti, e ti posso assicurare che dai "capi" ho ricevuto un insegnamento lodevole e dettagliato (eccellente sotto ogni aspetto), di mollto superiore alle reali necessità contingenti, ma in questo campo il saperne di più non guasta mai, anzi spesso è risolutivo. Quindi "qualcosina" sensata potrei dirla pure io in questa faccenda. Screma, pota, seleziona...alla fine di tutto l'ambaradan è chi si trova sul campo che non deve toppare, indipendentemente da chi gli sta sopra (se quello là è un idiota che faccio...faccio crepare dei poveri passeggeri tanto la colpaè sua?). Se ami il tuo lavoro- da come scrivi nei tuoi post mi pare di sì- sei tuin primis che fai di tutto per fare al meglio il tuo lavoro, e se più in alto ci sono delle pecche che pregiudicherebbero la tua preparazione ti muovi in prima persona a far sì che questo non succeda...

@JT8D
sulla nave ci sono ANCHE loro, gli operatori di front line. Se invece di partire a razzo come dei pirla avessero chiesto ed esatto (pp.di esigere) le info [leggi: COM registrate... non so se mi spiego, ogni volta che lo sottolineo si mettono tutti sull'attenti] evitando di andare a zonzo come dei caciucchi, se anziché fare "altro" invece di essere vigili sul traffico in movimento, se invece di "soprassedere" ogni volta che i loro capi latitavano... forse questa vicenda si sarebbe conclusa nel giusto modo.
Credo di aver detto tutto: odio ripetere cose che a quanto pare vengono lette con "partito preso"... ;-)

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da sigmet » 24 marzo 2013, 14:48

Un piano di emergenza ben fatto deve prevedere molte cose. L'inefficienza temporanea od improvvisa di un mezzo o di una squadra e' uno di questi. In un incidente accaduto in Italia poco tempo fa i Super Dragon dovettero accedere ad una area periferica da una strada battuta che aveva una carreggiata insufficiente.Fu necessario chiamare un contadino che mise a disposizione il suo trattore. Risultato: soccorsi arrivati con notevole ritardo. Eppure qualcuno doveva accertarsi delle caratteristiche fisiche delle vie di accesso.
E' un po come comprare una macchina senza prendere le misure del garage..
E ci sono almeno tre incidenti (in Italia) che mettono in luce gravi carenze in termini di tempi di soccorso.
Bellissime carte quadrettate dovrebbero accompagnarsi a verifiche sul campo, ad un risk assessment capillare , ad un addestramento costante e sopratutto ad una standardizzazione di alto livello, rischio il trovarsi di fronte ad un rebus. Ma mi chiedo ancora: se l'organizzazione fallisce in modo cosi' clamoroso ,una volta accertata la causa, cosa si fa per la prevenzione? E quanto si investe in questa?? Ho assistito a diverse conferenze sui vari piani SMS con dotte disquisizioni da parte di luminari del settore ma a me sembra che il 90 % di cio' che si dice sia solo aria fritta. Coordinare squadre di operatori di diversa provenienza e specializzazione (Medical, Fire fighting, ATC, handling , ramp , forze dell'ordine , airport authority etc ) richiede molto tempo in termini di addestramento anche se questo ha un costo. Ma e' inutile dotarsi di bellisimi e costosissimi piani di emergenza ( vedi HEELP di PMO) se non si e' poi in grado di gestirli. Posso capire che un direttore di aeroporto non possa essere responsbile dell'imprevisto ma della buona organizzazione delle sue componenti si, e se questo non accade e' necessario prendere provvedimenti. Oggi gli aeroporti Italiani , anche se si dotano di spaziose sale di crisi o di sofisticati strumenti di monitoraggio, mi sembrano solo dei bellissimi centri commerciali..
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da tartan » 24 marzo 2013, 15:07

aetio57 ha scritto: @tartan
da quello che scrivi... forse non mi hai capito, ma stiamo dicendo le stesse cose, solo che io lavro su tutti i livelli. Anche in quello del semplice operativo sul campo. Dai, è inammissibile che NON sappia dove intervenire, indipendentemente dai suoi capi.

Credo di aver detto tutto: odio ripetere cose che a quanto pare vengono lette con "partito preso"... ;-)
Io non leggo mai le cose con partito preso, però può darsi che non abbia capito che tu lavori su tutti i livelli.

Ti cito "Purtroppo il lassismo s'è impadronito di tutto, anche delle attività che dovrebbero sempre essere al massimo dell'efficienza... come iVVFF. Finché non si rimetterà un pò di sano rigore andrà sempre peggio: se i VVFF di turno hanno ritardato in quel modo, inaccettabile, la squadra dovrebbe essere licenziata in tronco. A spasso, gente, a spasso!! Sembrerò drastico, ma è l'unico modo veramente immediato ed efficace per rimettere in bolla la livella..."

Concordo che sia inammissibile che non si sappia come/dove intervenire ma è anche inammissibile che nessuno si sia accorto delle carenze dell'operativo sul campo oppure, qualora se ne fosse accorto, non abbia provveduto per tempo senza aspettare la prova provata dell'incidente.
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da flyingbrandon » 24 marzo 2013, 15:54

aetio57 ha scritto:
@flyingbrandon
questa te la sei cercata, forse servirà a farti volare più rasoterra :-D
sono anch'io VF abilitato negli interventi negli aeroporti, e ti posso assicurare che dai "capi" ho ricevuto un insegnamento lodevole e dettagliato (eccellente sotto ogni aspetto), di mollto superiore alle reali necessità contingenti, ma in questo campo il saperne di più non guasta mai, anzi spesso è risolutivo. Quindi "qualcosina" sensata potrei dirla pure io in questa faccenda. Screma, pota, seleziona...alla fine di tutto l'ambaradan è chi si trova sul campo che non deve toppare, indipendentemente da chi gli sta sopra (se quello là è un idiota che faccio...faccio crepare dei poveri passeggeri tanto la colpaè sua?). Se ami il tuo lavoro- da come scrivi nei tuoi post mi pare di sì- sei tuin primis che fai di tutto per fare al meglio il tuo lavoro, e se più in alto ci sono delle pecche che pregiudicherebbero la tua preparazione ti muovi in prima persona a far sì che questo non succeda...
Bellissimo intervento...peccato che io non abbia mai detto che stai parlando di un argomento che non conosci...soprattutto non ho parlato di persone che non hanno toppato ma della tua "soluzione" al problema. Nelle tue parole non vedo nulla che faccia riferimento a ciò che ho detto...mi spiace...sarò limitato. Ciò che di tecnicamente sensato tu possa dire non ha niente a che vedere con quello hai detto. La tua non è mai stata una analisi sui fatti ma su cosa andrebbe fatto ora...cioè mandare la squadra nei campi a cogliere patate...e non vedo in questa dettagliata analisi niente di propositivo affinché io possa essere tranquillo se dovesse accadere qualcosa a terra al mio aereo.
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da flyingbrandon » 24 marzo 2013, 16:07

SuperMau ha scritto:
E qui subentra, se mi permetti, il lassismo. Per come la vedo io, addestramento o no, aggiornamenti o no, IO quale persona, nella loro posizione, mi interesserei di capire e sapere dove sono dove vado cosa devo fare.
Purtroppo accade che l'inadeguatezza o l'incompletezza di un sistema si evidenzi nel momento in cui il sistema stesso fallisce. Lassismo sarebbe affermare...."tutto ok...non è successo niente"...così non mi pare sia stato. Le persone ai vertici sono quelli che organizzano e fanno in modo di "anticipare" il fallimento di un sistema. Allora seghiamo anche quello della torre che non ha fatto riferimento alla posizione in base alla grid prevista? Come ha detto Sardinian se l'aereo fosse stato una palla di fuoco non avrebbero avuto dubbi , a prescindere dalla grid o dal DE. Quindi sì...sono contento che non ci sia scappato il morto affinché questo problema fosse portato alla luce. Concordo con Tartan che, comunque, se dovesse pagare "qualcuno" è proprio quello che garantisce l'operato delle squadre. Garantirlo significa avere anche la certezza che possano arrivare lì senza l'ottima iniziativa del singolo capace. Ma anche in questo caso non manderei una persona a pelare patate...eventualmente la toglierei da un incarico di tale responsabilità perché non capace di dare quella garanzia.
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da Hartsfield-Jackson » 24 marzo 2013, 16:12

Detto in parole povere quello che intende Flying Brandon è che bisognerebbe badare più alla radice che al frutto..se si tolgono i frutti marci ma è la radice della pianta ad essere malata non cambia proprio nulla, o sbaglio? :lol: Sarà anche una soluzione facile e veloce ma al prossimo incidente accadrà la stessa e identica cosa se non si cambia l'addestramento o chi lo gestisce. Dovrebbero pagare entrambi, chi opera sul campo durante le emergenze e chi gestisce dall'alto gli addestramenti !
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da aetio57 » 24 marzo 2013, 16:34

@flyingbrandon
spero assai che non te la sia presa, è che io spesso "vado giù duro"
se si: SCUSAMI

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La tua non è mai stata una analisi sui fatti ma su cosa andrebbe fatto ora...cioè mandare la squadra nei campi a cogliere patate...e non vedo in questa dettagliata analisi niente di propositivo affinché io possa essere tranquillo se dovesse accadere qualcosa a terra al mio aereo.
I fatti sono:
-aereo andato fuori pista, squadra VVFF a zonzo con conseguente ritardo nell'intervento (per fortuna nulla di grave alle persone)
-le cause sono:
mancata immediata individuazione del target e mancata richiesta di info (qui c'è il concorso dell'ATC, che avrebbe dovuto in ogni caso dare una mano nel fornire le info: a casa senza mezzi termini- una volta accertate responsabilità- pure l'omino della torre) con conseguente zig-zag per l'area aeroportuale in cerca dell'aereo.
Non so che livello minimo di accettabitilà tu abbia, ma in questo caso specifico siamo ad altezze da Fossa delle Marianne...coè sotto 0 di circa 10.000 mt.
-cosa andrebbe fatto ora:
dato che "mastico" un poco la materia ti posso assicurare che una parte importante di quel lavoro è la conoscenza del teatro operativo specifico, nonché il minimo indispensabile per un coordinamento degli interventi. (qui mi collego al bellissimo post di sigmet che condivido in toto, anche quando scrive di "aria fritta"... ). Anche sotto questo punto di vista siamo in zona di sotto zero... per cui: vista la realtà della situazione grottesca e, diciamolo pure apertamente, tecnicamente inaccettabile sotto ogni aspetto elementare (stiamo parlando di Fiumicino, non di Codigoro Valle Gaffaro) in cui versa il ns. amato Paese, l'unica vera, immediata, efficace, incisiva, risolutiva soluzione affiché si possa garantire già dal prossimo turno tutta l'assistenza a terra al tuo aereo è quella di indicare alla squadra di turno al momento dell'incidente dove sono i campi di patate. Dato che i loro colleghi (ma, gravissimo, anche loro) certamente NON sono impreparati- LO RIPETO PER ESPERIENZA PERSONALE- nel futuro staranno sicuramente (100% - il mutuo da pagare ce l'hanno pure loro...) assai bene in campana. Poi, con i dovuti- ripurtroppo- tempi del "sistema" si darà un bel campo di pomodori pure al Responsabile del servizio. Ma ripeto

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Sembrerò drastico, ma è l'unico modo veramente immediato ed efficace per rimettere in bolla la livella..."
Spero stavolta di avere chiarito un pò meglio... ;)

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E qui subentra, se mi permetti, il lassismo. Per come la vedo io, addestramento o no, aggiornamenti o no, IO quale persona, nella loro posizione, mi interesserei di capire e sapere dove sono dove vado cosa devo fare.
SuperMau credo che abbia assai bene capito...

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da flyingbrandon » 24 marzo 2013, 17:51

aetio57 ha scritto:@flyingbrandon
spero assai che non te la sia presa, è che io spesso "vado giù duro"
se si: SCUSAMI
[SuperMau credo che abbia assai bene capito...
No...non me la sono presa. Il fatto è che proprio perché anche io sono CONVINTO della loro preparazione e della loro volontà a non far morire delle persone che ritengo il problema più ampio di un lassismo generalizzato . Non penso che la paura della perdita del lavoro e del conseguente mutuo metta più concentrazione dell'idea che il tuo ritardo possa far morire delle persone. Ribadisco quindi, magari sbagliando, che quella che tu definisci "soluzione" a me non pare tale. Tutto qua. Non ho mai trovato nella "paura" , in nessuna forma gerarchica, l'efficienza che si spera di ottenere dalle persone...se l'equipaggio coinvolto prende coscienza dell'inadeguatezza dell'intervento, e rimediano a questa carenza sei sicuro di avere un equipaggio in più che, questo errore, anche per quello che riguarda la crescita professionale, non lo commetterà . Ed è un peccato che l'equipaggio più "evoluto" sia a raccogliere le patate la prossima volta. E questo mio ragionamento è dovuto proprio al fatto che penso a professionisti preparati...che non devono "perdere il lavoro" ma migliorarlo. Altrimenti avrai sempre dei frustrati in giro per campi di patate e dei timorosi nelle autobotti...a me non piace come ingrediente.
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da aetio57 » 24 marzo 2013, 18:54

Codice: Seleziona tutto

E questo mio ragionamento è dovuto proprio al fatto che penso a professionisti preparati...che non devono "perdere il lavoro" ma migliorarlo.
apprezzo il tuo ragionamento, che condivido... ma gli altri NON ragionano nel ns. modo. Ogni testa è un tribunale.
Onestamente: quei VVFF, a Fiumicino, quella sera, non sono minimamente né scusabili, né difendibili, come non è difendibile il controllore ATC di turno. E' un pò come se tu, nel cockpit, preparando il volo non facessi i calcoli per il decollo (Pesi, centraggio, combustibile, temperatura, pressione, altitudine aeroporto, lunghezza pista, eventuali stop/clear ways disponibili, procedure per rientro in caso di avarie, etc.) e decollassi così, come viene... chiedo scusa: alla c***o. Ci sarebbe un bel campo di pomodori anche per te ahahahahah o no?? Dai, la questione non è sostenibile, propio per garantire sicurezza. Io la penso così, alla Putin: in queste professioni chi sbaglia in quel modo paga DURAMENTE. (Ovvio: anche i capi)

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da Fabio Airbus » 24 marzo 2013, 21:22

Mi sembra che la pensi più alla Stalin. :lol: :lol: :lol:
Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia. (Arthur C. Clarke)

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da Valerio Ricciardi » 24 marzo 2013, 23:26

Aetio57, quando in un reparto di ospedale i capotecnici rubacchiano impunemente il materiale di consumo e lo portano nelle cliniche dove fanno il secondo lavoro, gli infermieri non prendon nota che un paziente poco prima dell'ora del pasto è stato portato in altro reparto a fare un esame e lasciano che l'addetto al carrello vivande finito l'orario del pasto gli porti via il vassoio ancora intatto così poi quando torna nel suo letto resta digiuno e gli va la glicemia sotto le scarpe, le liste di attesa si allungano e pazienti restano a scaldare un letto due giorni in più perché è stata gestita male la data delle ultime analisi in rapporto al fine settimana o a quando c'è l'aiuto cui il paziente è stato demandato... loro non son certo eroi che cercano a dispetto dei limiti del reparto di raddrizzare le zampe ai cani, ma alla base è il primario a non saper comandare e coordinare.
E ce ne sono, che magari sul piano strettamente tecnico son pure degli ottimi diagnosti di grande esperienza.
Ma non sanno tenere un reparto.

Forse ai VVFF coinvolti spetterebbe anche una nota disciplinare, ma è il loro coordinatore e addestratore (per dire) che se e qualora dovrebbe ritrovarsi trasferito ad altra sede con diminutio a livello di ruolo e prestigio.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da aetio57 » 25 marzo 2013, 7:30

Valerio Ricciardi ha scritto:Aetio57, quando in un reparto di ospedale i capotecnici rubacchiano impunemente il materiale di consumo e lo portano nelle cliniche dove fanno il secondo lavoro, gli infermieri non prendon nota che un paziente poco prima dell'ora del pasto è stato portato in altro reparto a fare un esame e lasciano che l'addetto al carrello vivande finito l'orario del pasto gli porti via il vassoio ancora intatto così poi quando torna nel suo letto resta digiuno e gli va la glicemia sotto le scarpe, le liste di attesa si allungano e pazienti restano a scaldare un letto due giorni in più perché è stata gestita male la data delle ultime analisi in rapporto al fine settimana o a quando c'è l'aiuto cui il paziente è stato demandato... loro non son certo eroi che cercano a dispetto dei limiti del reparto di raddrizzare le zampe ai cani, ma alla base è il primario a non saper comandare e coordinare.
E ce ne sono, che magari sul piano strettamente tecnico son pure degli ottimi diagnosti di grande esperienza.
Ma non sanno tenere un reparto.

Forse ai VVFF coinvolti spetterebbe anche una nota disciplinare, ma è il loro coordinatore e addestratore (per dire) che se e qualora dovrebbe ritrovarsi trasferito ad altra sede con diminutio a livello di ruolo e prestigio.
...beh!! se solleviamo il coperchio della squallida pentolaccia della Sanità non ne usciamo davvero più e oltre tutto andiamo in OT.
Ad ogni modo, per come vedo io la questione, a Fiumicino non è ammissibile ciò che è successo a causa principalmente di mancate procedure ELEMENTARI di acquisizione di dati FONDAMENTALI per la tempestività dell'operazione (compiti esclusivi della squadra di turno). Come non è ammissibile la pagliacciata della rimozione dei loghi dall'aereo incidentato. Clowns, come giustamente ha commentato il politico tedesco della SPD. Clowns su tutti i fronti, purtroppo.
Possiamo andare avanti a disquisire per giorni, ma il succo della vicenda è quello.

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da sardinian aviator » 25 marzo 2013, 9:22

Mi pareva che questo fosse un thread "tecnico", nel senso di approfondimento delle cause immediate e latenti di un incidente aereo, ed allo scopo di maturare ed aumentare una certa cultura aeronautica, basata sulla cultura della prevenzione, sulla just culture ecc...ecc...
Vedo che qualcuno lo interpreta nel senso di accertamento e discussione sulle eventuali responsabilità penali e disciplinari di presunti "colpevoli" nonché sul tipo di pena da irrogare. Mi sta bene tutto (figuratevi, io sono pure giustizialista...di più, forcaiolo), però allora apriamo un apposito thread su un altro forum di diritto penale e criminologia.

Ciò detto, mi limito a ripetere quanto già detto: non ho bisogno della minaccia del carcere per fare bene il mio lavoro: se mi capita di non saper fronteggiare un'emergenza o un incidente so già che la mia carriera finisce lì, per tacere della mia reputazione ed anche della mia coscienza. Aggiungere altra pressione serve solo a peggiorare le cose. Piuttosto se mi trovo in una certa posizione "di garanzia" (controllore, vigilante, organizzatore, comandante, direttore) deve essere perché sono stato ben selezionato, ben formato e ben addestrato, altrimenti mi si chiede di far qualcosa al di sopra delle mie capacità.
Altrimenti assistiamo al fenomeno della burocratizzazione della sicurezza, con tutte queste persone che riempiranno la cassaforte del loro ufficio delle famose "cartuccelle" per dimostrare che avevano fatto, avevano chiesto, avevano detto, da esibire al momento opportuno.
Non che il più volte richiamato "lassismo" non esista, anzi, ma va messo nel conto, così come i furti nei supermercati, ed il sistema del soccorso deve essere a prova di cretino ed anche di scansafatiche.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da aetio57 » 25 marzo 2013, 10:10

concordo sul fatto che ci si sta dilungando parecchio su concetti che, confesso, francamente credevo fossero ovvi e scontati, proprio perché "AREA TECNICA". Stiamo parlando del pronto intervanto a seguito di incidente aereo avvenuto entro il perimetro del sedime aeroportuale. E' cosa importantissima, credo... anche perché chi lavora nel settore (flyingbrandon lo ha evidenziato) e chi viaggia non possono e non devono avere continuamente un ordigno a orologeria innescato sotto il Kiulo.

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affinché io possa essere tranquillo se dovesse accadere qualcosa a terra al mio aereo
Del resto io qui continuo a rispondere ai dubbi avanzati circa le mie affermazioni, cercando di chiarire un pò meglio...
Detto questo veniamo al dunque:

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Non che il più volte richiamato "lassismo" non esista, anzi, ma va messo nel conto, così come i furti nei supermercati, ed il sistema del soccorso deve essere a prova di cretino ed anche di scansafatiche.
Il paragone non regge minimamente, e non puoi certo "metterlo nel conto". Non esiste, come non esiste "a prova di cretino" in questo tipo di organizzazione, assai complessa e altamente tecnica. Ecco perché il fatto che siano corsi fuori alla cieca è inammissibile e indifendibile, il "sistema" manca della sua principale struttura portante... Che facciamo: ad ogni avvicinamento facciamo un giro di Rosario affinché la Madonna ce la mandi buona anche stavolta?? In un'Italia così banderuola mi sembra... ehm!!... una delle ipotesi più praticabili. Spero di non dovere aggiungere altro!! :D

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da Hartsfield-Jackson » 25 marzo 2013, 11:14

Ma non ti sei chiesto il perchè questi vigili del fuoco non sapevano le cose più elementari , come tu dici? Credi dipenda esclusivamente da loro? O da chi li addestra in malomodo? O ancor più in alto da chi gestisce gli addestramenti..e ritorniamo al solito discorso. Se loro si trovavano lì per soddisfare qualsiasi necessità in caso di emergenza vorrà dire che qualcuno li avrà messi lì credendoli capaci o no? A quanto pare questo colui si era sbagliato, e allora debbono pagare solo loro? Quando facevano le esercitazioni possibile che nessuno si sia mai accorto che non sapevano neanche dove si trovasse la 16L? mmmh c'è qualcosa che non quadra!

Tanto per fare un paragone: prendi una squadra di calcio di serie A , composta da giocatori fenomenali , inizia il campionato e perdono tutte le partite nonostante siano dei veri e propri campioni. Com'è possibile? forse non c'è sintonia tra di loro? i loro schemi non funzionano? il mister ne prova di tutti i colori , cambia modulo , prova vari schemi , cambia i ruoli ai giocatori ma niente...forse è il caso di cambiare allenatore che dici? oppure eliminiamo la squadra perchè sembra non essere capace di giocare a pallone? ma si eliminiamo la squadra così i prossimi giocatori avranno timore e giocheranno bene!!! ma come mai nessuno ha pensato di cambiare allenatore? in fondo è lui che li fa giocare in un certo modo piuttosto che in un altro, senza mettere in dubbio le qualità dei giocatori. :lol:
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da aetio57 » 25 marzo 2013, 11:25

...mi arrendo. :D

Happy landings e... in becco all'aquila!! ;)

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da sardinian aviator » 25 marzo 2013, 11:27

aetio57 ha scritto: Non esiste, come non esiste "a prova di cretino" in questo tipo di organizzazione, assai complessa e altamente tecnica.
Eh, magari fosse! Lo scenario di un incidente coinvolgente un numero elevato di vittime, presuppone l'intervento di persone e mezzi dall'esterno. L'autista volontario dell'ambulanza della Misericordia di Noragugume è un baldo e simpatico giovanotto che non è mai entrato in un aeroporto in vita sua, figuriamoci di notte. Come ci arriva, mettiamo, a una soglia pista 03? Il medico del 118 di Lanusei magari è un abile rianimatore ma non ha la più pallida idea di cosa significhino quelle lettere e numeri sui pannelli luminosi. Devono perciò essere scortati da chi, precipitatosi ai varchi al suonare dell'allarme, mette in piedi le colonne di mezzi di soccorso e le accompagna sul posto, mentre un altro prende il suo posto. E' solo un esempio, naturalmente, ma si attaglia molto bene a quello che (non) è successo a Palermo, dove le ambulanze aspettavano che qualcuno aprisse i cancelli. Perché? Perché suppongo che tutti si fiondino sul posto dell'incidente (generosità, protagonismo, presenzialismo?), e nessuno pensa al contorno, alle retrovie.
E i punti di raccolta dei mezzi di soccorso devono essere opportunamente e vistosamente segnalati, anche se qualcuno nicchia perché dice che non depone bene per la reputazione dell'aeroporto insistere sull'emergenza.
Qui il caso è parzialmente diverso, ma non per questo raro. In altri post scherzavo sul fatto che i VVF del mio aeroporto avevano la tendenza ad andare da tutt'altra parte, ma ti assicuro che questo succedeva realmente, finché non hanno cominciato ad addestrarsi, a fare ascolto sullo scanner delle comunicazioni t/b/t, a comprendere termini nuovi e perfino ad usarli (che soddisfazione quando ho sentito via radio: "Rosso 1 + 3 riporterà sulla scaldamotori 21 mantenendo il traffico in vista"!) La redazione di un piano di emergenza, e soprattutto il suo collaudo operativo, è questione delicata, si scontrano scuole di pensiero diverse, chi vorrebbe ci fosse scritto tutto di tutto e chi si batte per la sua "leggerezza", lasciando a piani tecnici settoriali la definizione dei dettagli, come attaccare il fuoco sopravento, dove infilare le cannule, l'estricazione del ferito ecc... Di sicuro però devi fare i conti, SEMPRE, con quello che non ha capito, che si lascia prendere dal panico, di chi vomita se vede un morto, di quello che vuole fare l'eroe e via col campionario umano. Ecco cosa intendo per "a prova di cretino": una cosa si deve fare in un certo modo e basta, deve essere scritto, ripetuto, mandato a memoria. Addestramento, addestramento, addestramento fino alla ripetitività. La visione della complessità, l'alta specializzazione devono essere ai piani alti, in chi predispone ed organizza, ed è un mestiere difficile. Più difficile ancora quello di chi deve testare periodicamente il piano e correggere gli errori, con diplomazia, senza offendere nessuno. Dai piani bassi puoi/devi aspettarti di tutto, ma il soccorso deve essere comunque pronto ed efficace.
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da SuperMau » 25 marzo 2013, 11:30

lasciamo perdere i paragoni con il calcio.

Il capo puo' essere il piu' grande cazzone del mondo, ma alla fine, tu, autista dell'autopompa, sei quello che guida.
Se tu non sai dove devi andare, (e non l'hai MAI fatto presente che non sai dove andare), allora ti crei automaticamente il problema.

Trasversalmente nella filiera, tutti sono colpevoli. I capi per il mancato addestramento, i controllori per il mancato controllo, e gli utenti finali che non sapevano dove andare.

Se vuoi fare un paragone, fallo con un tassista. Sali su un taxi, gli dici di portarti li, e lui si perde. TU come UTENTE, cosa fai? ti incazzi con il capo del tassista che non gli ha insegnato le strade???

Tutta la situazione e' grottesca.....non ha neanche senso parlarne
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da Valerio Ricciardi » 25 marzo 2013, 11:52

Però se avevo fatto il paragone "sanitario" non era per assolvere il personale subordinato inefficiente.
Ma solo per rimarcare che quando chi ha gerarchicamente compiti di coordinamento e supervisione è inefficiente, poi si creano le migliori condizioni perché si riveli inadeguato chi costituisce la frontline.

Innegabilmente, perdonatemi ma che non sappia dove andare una squadra di pronto intervento all'interno del recinto del sedime di un aeroporto, luogo di massima ( :? ) privo di forre, gole, grotte intricate e fitti boschi, insomma, ha del grottesco.

A Fiumicino ci sono tre piste di numero, se senti per radio 16L-32R piuttosto che 16R-32L hai UNA disambiguazione da risolvere, UNA, l'altra pista residua è ortogonale al mare... lì sta. Se ti dicono per radio che c'è un fuoripista di un aereo che arrivava per dire da 16L, ti basta un post-it attaccato al cruscotto con un disegnino.

Qualcosa di veramente eclatante non ha funzionato. E anche a Cagliari col Windjet le polemiche furon le stesse... c'è qualcosa che non va, dai.
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da SuperMau » 25 marzo 2013, 12:22

Valerio Ricciardi ha scritto: E anche a Cagliari col Windjet le polemiche furon le stesse... c'è qualcosa che non va, dai.
Valerio, ma daaaaaaai......ti considero un giornalista, non un giornalaio !!! :mrgreen:
Be'....sono andato un po' in giro...
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da sardinian aviator » 25 marzo 2013, 13:03

C'è qualcosa che non va nel sistema a monte. A mio modestissimo parere il problema è la normativa. La circolare APT18B dell'ENAC è stata scritta in chiave strettamente burocratica dopo le note vicende giudiziarie seguite a Linate 2001: teniamoci fuori da ogni responsabilità!). Però a monte della normativa c'è la filosofia di fondo che vede la permanenza (distorta) nel codice della navigazione dell'art. 727 ("l'ENAC deve immediatamente provvedere al soccorso - questa sarebbe quindi la regola -e, quando non abbia a disposizione o non possa procurarsi i mezzi necessari - e questa sarebbe l'eccezione -, deve darne avviso ad altre autorità che possano utilmente intervenire") dove la parola ENAC nel 2005 ha sostituito la vecchia dizione "Il Direttore dell'aeroporto" . Ora uno si aspetterebbe che l'ENAC, ovvero il dirigente dell'ufficio periferico aeroportuale competente, cioè sempre il direttore dell'aeroporto, sia una figura che sovraintende (ovvero dirige, non solo coordina, attenti alle parole) a TUTTE le componenti del soccorso, VVF, ATC, CRI, Gestore ecc... Ovvero ne cura l'addestramento, vigila sulla formazione, effettua la selezione del personale operativo e l'assegnazione ai compiti. E invece no, l'ENAC dice che il compito si esaurisce con "l'adozione" del piano di emergenza. Adottare vuol dire anche scriverlo materialmente? Bella domanda.
E il dirigente ENAC locale di fatto non dirige (e talvolta nemmeno coordina) l'ENAV, il Ministero Interni, si pensi solo al ruolo di Polizia e Carabinieri, così gelosi della loro autonomia, e nessun altro salvo il proprio ufficio, peraltro ormai composto da "ispettori" sganciati dai turni H24 e non più "operativi". Così ognuno è responsabile del proprio operato ed il coordinamento si dovrebbe avere in sede di redazione del piano ed in sede di COE, che come visto si riunisce di norma ad emergenza finita. Da un lato dunque si vorrebbe il decentramento operativo, dall'altro lo Stato rivendica la direzione del soccorso: è in questa schizofrenia dell'architettura del soccorso che si nascondono i difetti del sistema. Soluzioni? Riforma del codice e assegnazioni delle funzioni del soccorso, di tutti i soccorsi del paese, alla Protezione Civile con organizzazione propria interna all'aeroporto. Una testa, un metodo, una logica, un responsabile.
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da Valerio Ricciardi » 25 marzo 2013, 13:24

SuperMau ha scritto:
Valerio Ricciardi ha scritto: E anche a Cagliari col Windjet le polemiche furon le stesse... c'è qualcosa che non va, dai.
Valerio, ma daaaaaaai......ti considero un giornalista, non un giornalaio !!! :mrgreen:
Grazie, apprezzo molto e mi scuso per il refuso (sul forum scrivo a velocità di curvatura complice anche una tastiera IBM vecchia scuola)
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da aetio57 » 25 marzo 2013, 14:48

Valerio Ricciardi ha scritto: Innegabilmente, perdonatemi ma che non sappia dove andare una squadra di pronto intervento all'interno del recinto del sedime di un aeroporto, luogo di massima ( :? ) privo di forre, gole, grotte intricate e fitti boschi, insomma, ha del grottesco.

A Fiumicino ci sono tre piste di numero, se senti per radio 16L-32R piuttosto che 16R-32L hai UNA disambiguazione da risolvere, UNA, l'altra pista residua è ortogonale al mare... lì sta. Se ti dicono per radio che c'è un fuoripista di un aereo che arrivava per dire da 16L, ti basta un post-it attaccato al cruscotto con un disegnino.

Qualcosa di veramente eclatante non ha funzionato. E anche a Cagliari col Windjet le polemiche furon le stesse... c'è qualcosa che non va, dai.

oh, finalmente leggo quacosa di attinente con la realtà presente SUL CAMPO. Eccellente, hai descritto alcune delle cose che devono essere fatte [A PRIORI] quando si è in servizio (il capo qui non c'entra 'na maZZa) ascolto delle frequenze, conoscenza delle condizioni meteo, direzione intensità del vento (ultile anche per poi posizionarsi in modo adeguato intorno al velivolo), pista/e in uso, eventuali lavori in corso nell'area aeroportuale (c'è sempre qualche cantiere aperto... i piloti ben lo sanno se è vero!!) mezzi e dotazioni a disposizione (c'è sempre purtroppo qualche "limitazione", e qui i capi c'entrano, eccome!!), colleghi, capi squadra a cui fare riferimento, personale di torre, personale medico e paramedico di turno etc. Poi a turno si tiene molto attentamente sotto CONTROLLO VISIVO il traffico in movimento a terra, gli arrivi, le partenze. Figuriamoci se non si vede dalla postazione un ATR, dai, nessuna minima scusante che possa mantenerli in servizio A FIUMICINO. E tenete presente che tutti questi dati variano ogni volta, quindi ogni volta bisogna stare molto in campana

Anche SuperMau ha centrato molto bene "lo spirito" con cui và affrontata questa discussione. Complimenti a tutti e due (...e anche a sigmet che con un solo intervento ha fatto una panoramica molto realistica dela VERA situazione: tantissima aria fritta)

Poi, certo... sardinian aviator ha ragione ad essere perplesso sulla questione "burocratica" (disposizioni in genere scritte da gente che nulla sà dell'argomento, ma sono laureati -del c.)...
Nota: ...stupenda la tastiera IBM vecchia scuola!!
Ultima modifica di aetio57 il 25 marzo 2013, 15:06, modificato 1 volta in totale.

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da tartan » 25 marzo 2013, 15:03

E' vero, hai ragione e faccio ammenda. I capi e capetti che hanno messo li quelle persone che non fanno quello che dovrebbero fare, i capi e capetti che dovrebbero controllare continuamente sul pezzo che quelle cose che devono essere fatte siano fatte effettivamente, non hanno colpe. Concordo, basta cacciare via quella squadra e tutto si sistemerà a Fiumicino. :(
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da aetio57 » 25 marzo 2013, 15:15

tartan ha scritto:E' vero, hai ragione e faccio ammenda. I capi e capetti che hanno messo li quelle persone che non fanno quello che dovrebbero fare, i capi e capetti che dovrebbero controllare continuamente sul pezzo che quelle cose che devono essere fatte siano fatte effettivamente, non hanno colpe. Concordo, basta cacciare via quella squadra e tutto si sistemerà a Fiumicino. :(
ancora................
dai tartan, non ho MAI detto quello, dico che non può e non deve essere una scusante per NON fare le cose che ho scritto sopra (e lì NON le hanno fatte...). Puoi avere tutte le limitazioni del caso, tutte le lacune possibili e immaginabili, ma quando quell'ATR è uscito di pista, diamine, là dovevano correre... con dei vecchi "Leoncino" o con gli ultimi modelli di "AIS" e prestare assistenza nel minor tempo possibile, come prescrive giustamente la Legge... Non aggiungo altro, tanto vedo che non serve. :)
(E oltre tutto siamo in persistente OT in thread tecnico...)

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da tartan » 25 marzo 2013, 15:32

Ti sembrerà strano ma questo lo avevo capito bene e da subito. Non hanno fatto quello che dovevano fare e vanno puniti punto.
Poi mi chiedo: perchè non hanno fatto quello che dovevano fare?
a) lo hanno fatto apposta
b) sono degli emeriti fannulloni
c) non hanno voluto organizzarsi nonostante tutti i corsi fatti
d) stavano guardando la televisione
e) nessuno si è accorto di quanto fossere negligenti
f) nessuno si è accorto di quanto fossero incapaci
g) purtroppo non c'è stato prima nessun incidente che ha fatto scoprire la magagna
Anche io penso che sia inutile continuare. Anche io ho capito che tanto non serve e che tanto alla prossima non sarà cambiato niente a parte una squadra in meno.
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da AirGek » 25 marzo 2013, 15:56

Scusate se mi intrometto, ammetto che non ho letto l'intero topic ma mi chiedevo cosa prevedesse la giornata tipo di un VF aeroportuale?
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da aetio57 » 25 marzo 2013, 16:02

tartan ha scritto:Ti sembrerà strano ma questo lo avevo capito bene e da subito. Non hanno fatto quello che dovevano fare e vanno puniti punto.
Poi mi chiedo: perchè non hanno fatto quello che dovevano fare?
a) lo hanno fatto apposta
b) sono degli emeriti fannulloni
c) non hanno voluto organizzarsi nonostante tutti i corsi fatti
d) stavano guardando la televisione
e) nessuno si è accorto di quanto fossere negligenti
f) nessuno si è accorto di quanto fossero incapaci
g) purtroppo non c'è stato prima nessun incidente che ha fatto scoprire la magagna
Anche io penso che sia inutile continuare. Anche io ho capito che tanto non serve e che tanto alla prossima non sarà cambiato niente a parte una squadra in meno.
tartan, ok... ma IN PRATICA quello che è successo non doveva succedere, il perché poco importa alla gente che rischia di asfissiare nell'aereo se non arrivi praticamente subito ad aiutarli. Il perché è teoria e basta, qui ci vuole gente viglie e competente che scatti immediatamente e vada là dove c'è l'aereo. Vanno puniti perché i motivi per cui hanno zizzagato per Fiumicino sono molto probabilmente definibili in senso lato come "lassismo". Che in questa professione non deve ASSOLUTAMENTE esistere. Indipendentemente dalle innumerevoli lacune, anche gravi, a monte... (che sottolineo scanso equivoci ci sono)

Nota per AirGek: siamo già in perdurante OT in thread tecnico, se rispondo alla tua domanda mi cacciano :D
Comunque leggi poco più sopra, ci sono alcune delle INFO che devono acquisire per poter svolgere il lavoro. A queste aggiungi le solite mansioni di routine come ad es. lavaggio automezzi etc.

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da sardinian aviator » 25 marzo 2013, 16:10

AirGek ha scritto:Scusate se mi intrometto, ammetto che non ho letto l'intero topic ma mi chiedevo cosa prevedesse la giornata tipo di un VF aeroportuale?
Caro Gek, rispondo io alla tua domanda che mi pare un po' tendenziosa. Ai miei tempi si diceva che la specialità principale dei VVF aeroportuali fosse quella di cucinare agnello e porcetto alla brace, che in effetti riuscivano meravigliosamente, nonché giocare a calcetto nel cortile del Distaccamento. Ho avuto però il piacere e l'onore di frequentarli un po' e posso smentire le dicerie. La giornata tipo prevede, oltre ai lavori di routine interni alla caserma, formazione in aula, addestramento sui mezzi, ginnastica e sport, esercitazioni continue. Probabilmente non si ammazzano di fatica, ma il loro è un lavoro simile a molti altri di c.d. attesa e di pronto intervento. Sono stato anche chiamato a fare per loro , molto immodestamente, un piccolo corso di aggiornamento giuridico sul nuovo codice e appunto sulle problematiche del soccorso, ed ho trovato ufficiali moderni e preparati e truppe motivate ed attente.
Ma allora cosa non ha funzionato a FCO? Forse dovresti leggere tutta la discussione, a cominciare dal report dell'ANSV. A proposito, dal momento della toccata a quello del lancio dell'allarme passano ben 50 secondi: normale? E per i restanti 9 minuti cosa ha fatto la TWR (che pure vede le luci azzurre lampeggianti dei mezzi) per istradare i VVF e correggere l'errore? 9 minuti sono un'eternità.
Ultima modifica di sardinian aviator il 25 marzo 2013, 16:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da AirGek » 25 marzo 2013, 16:12

La mia domanda nasceva dal fatto che essendo la loro un'attività dalla quale dipende la vita delle persone quando si verificano situazioni che ne richiedono l'intervento anzichè passare il tempo a pulire l'autobotte dovrebbero essere in costante allenamento e per costante intendo almeno un'esercitazione al giorno.

Ad ogni modo si, mi leggerò tutta la discussione nel caso poi ricompaio.

Grazie ad entrambi :)
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da sardinian aviator » 25 marzo 2013, 16:16

AirGek ha scritto:La mia domanda nasceva dal fatto che essendo la loro un'attività dalla quale dipende la vita delle persone quando si verificano situazioni che ne richiedono l'intervento anzichè passare il tempo a pulire l'autobotte dovrebbero essere in costante allenamento e per costante intendo almeno un'esercitazione al giorno.

Ad ogni modo si, mi leggerò tutta la discussione nel caso poi ricompaio.

Grazie ad entrambi :)

Ed è appunto quello che fanno; il problema mi sembrano i cattivi maestri. Vorrei tanto leggere il loro programma di formazione....
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da noone » 25 marzo 2013, 16:25

AirGek ha scritto:...anzichè passare il tempo a pulire l'autobotte dovrebbero essere in costante allenamento e per costante intendo almeno un'esercitazione al giorno.
Un po come aver un avaria ad ogni volo, così ti mantieni allenato...
Quello che un VVF sta facendo un minuto prima di intervenire a me non frega un tubo, anzi è probabile che un certo livello di "Leggerezza" aiuti a fare un lavoro carico di stress (un po come le barzellette o le ca**ate in cockpit o nelle sala operatoria nei momenti "tranquilli").
Detto questo la figura dei pellari fatta da quella squadra per me resta da imputare principalemnte alla catena di comando e addestramento e solo in parte alla squadra stessa.

comunque perchè non apriamo un topic apposito?

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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da sardinian aviator » 25 marzo 2013, 16:30

A me non pare che queste discussioni siano tanto OT, proprio perché siamo in area tecnica. In fondo stiamo analizzando una parte importante di un incidente, ovvero il soccorso, e parlando di questioni come coordinamento, addestramento, catena di comando ecc... che mi sembrano pertinenti.
Comunque mi rimetto agli amministratori.
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Re: Aereo Carpatair fuori pista a Fiumicino (thread tecnico)

Messaggio da aetio57 » 25 marzo 2013, 16:52

se gli amministratori non sono ancora intervenuti significa che pure a loro sembra pertinente... :D

mah!... se devo essere sincero io ho trovato sempre gente preparata, che sà il fatto suo (alle mie tantissime domande hanno tutti sempre risposto con competenza) quindi a livello "formativo" non posso affermare che vi siano pesanti lacune...
Sicuramente nell'ambito del coordinamento e della catena di comando c'è parecchio da lavorare, ma qui dipende molto dal contributo che gli stessi VVFF sono disposti a dare... mi spiego meglio: se riscontro qualche grave lacuna che possa pregiudicare il mio lavoro, io semplicemente... non ti firmo il Registro di presenza che è l'Atto che legalmente fà fede in caso di necessità. Se tutta la squadra NON firma il Registro, adducendo le giuste motivazioni, l'aeroporto rimane chiuso... V'immaginate che casino succederebbe se Fiumicino rimanesse chiuso per quel motivo? avete idea di quante teste cadrebbero immediatamente? Cioè, ragazzi, basta ciurlare il manico, Scava, scava, scava, raggiungi il fondo del barile e cosa leggi? "lassismo". Vi posso assicurare che le cose, nella mia piccola esperienza, si sono sempre sistemate, perché in fondo le cose che servono per fare funzionare il tutto sono già tutte scritte (la famosa aria fritta) ma dato che in pratica non succede MAI niente di risolutivo restano sempre lì, nel Registro delle "cose da fare" che però non vengono mai fatte. Per piegare il Giappone ci sono volute purtroppo Hiroshima e Nagasaki...

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