Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da andwork » 20 ottobre 2013, 17:50

Stamattina ero proprio a camminare in quella zona: in effetti c'era nebbia con visibilità circa 20 metri e vento proveniente da nord-ovest.
Non mi sono accorto di niente, a parte il rumore di un'elicottero durante il ritorno da cima grappa a campo croce, località dove è avvenuto lo schianto.
Poi, durante la discesa in auto, verso le 10 e mezza, ho visto un auto dei carabinieri salire...

pace alle vittime.
però, come qualcuno commenta sul gazzettino, non era proprio una giornata per volare. C'erano alcuni deltaplani e parapendii in partenza poco più sotto a campo croce, località col del puppolo... amanti del rischio?


http://www.gazzettino.it/nordest/trevis ... 2235.shtml

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stori ... _tedeschi/

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Achille
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da Achille » 21 ottobre 2013, 19:11

Intravedendo le marche pare essere questo:
http://www.myaviation.net/search/photo_ ... ize=medium

siamo sicuri sia un ultraleggero? (chiedo eh...)
"Failure is not an option." (cit. Eugene F. Kranz)

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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da sigmet » 21 ottobre 2013, 22:52

Posto in quest'area chiedendo il permesso agli amministratori di derogare dalle regole ma quello che traspare dalle colonne di un forum di aviazione generale e' veramente allarmante. In un 3d sull IMC accidentale vi spaventerete. Istruttori che portano gli allievi in nube, "corsi" di IMC in tendina col P92, GPS usati al posto dell'anemometro e dell'orizzonte ed altre allucinanti farneticazioni; gente che pensa che l'IFR e' come imparare una poesia e chi afferma che in IMC le probabilita' di collisione sono minori :shock: , assurdita' aviatorie condite da istigazioni al suicidio, Pasquinate contro il governo che fa le leggi , contro i Piloti professionisti rei di essere i "Baroni" che detengono il sapere;sparate deliranti sui civili,sui militari, sui controllori, sulla polizia, tutti contro tutti, via le tasse , via le regole, via tutto. Volamo come c***o ce pare! :cheers:
Il tutto all'insegna di un ignoranza che quelli delle scie chimiche al confronto sono accademici della crusca.
E solo ieri questo incidente (l'aereo era uno Zenair) avvenuto con molte probabilita' per cause di Spatial Disorientation.
E' allucinante, e se questo e' il livello medio nel mondo VDS c'e' da rabbrividire! Ci sono circa 8000 piloti VDS ma quanti meritano di volare?
Io volo VDS da qualche anno e sapete che sono un fautore di questa opportunita'; l'ho sempre difesa e vorrei continuare a volarci ma se questa e' la liberta' del volo mettetemi in galera, sto piu' sicuro!
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da sardinian aviator » 22 ottobre 2013, 9:00

Caro Sigmet, sono completamente d'accordo con te ma non ti risponderò come vorrei per non guastarmi la giornata. L'argomento è stato già sviscerato anni fa su questo forum e le posizioni emerse erano diventate inconciliabili: da una parte i "baroni" (che includono anche i rappresentanti della Legge in tutti i sensi), dall'altra i novelli topgun che nel frattempo spero siano cresciuti un po' ed abbiano anche migliorato il loro italiano scritto.
La mia professionale perplessità sul mondo VDS nasce negli anni 80, per esperienze dirette, ed è proseguita nonostante il detto mondo sia frequentato talvolta anche da gente con la testa sulle spalle. Alla fine mi sono accorto che non è solo una questione di età e di ignoranza, c'è qualcosa di più (o di meno, a seconda dei punti di vista): è una diversa visione della vita. Per questo ormai quasi ogni domenica leggo, mastico amaro, e mi auguro solo che non ci sia andato di mezzo un innocente passeggero o un passante. Per onestà intellettuale aggiungo che molte violazioni delle regole insite nei tre quarti dell'attività di volo VDS derivano da norme assurde.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da Nonno Salt » 22 ottobre 2013, 10:22

Occhio perchè l'incidente risale al sabato pomeriggio quando le condizioni meteo erano molto migliori della domenica quando è stato trovato il relitto.
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da Nonno Salt » 22 ottobre 2013, 10:58

Considerazioni generali sulla sicurezza nel VDS: occorre fare molta attenzione al numero di incidenti/ore volate.

Secondo i documenti EASA
(http://easa.europa.eu/rulemaking/docs/r ... 0v%202.pdf)

in Italia, settore VDS, si sono verificati 11.5 incidenti/anno con 16.5 decessi/anno negli anni fra il 2000 e il 2009 con una media di ore volate (dato 2012) di circa 1.000.000;

Secondo i documenti ANSV
(http://www.ansv.it/cgi-bin/all/Rapporto%202011.pdf‎)

in Italia nel periodo 2001-2010 ci sono stati, solo settore AG, 11.5 incidenti gravi con 20 decessi/anno, ma in un decimo di ore volate rispetto il VDS.

Quindi il colegamento VDS= pericolosità e AG= sicurezza è sicuramente da rivedere in chiave "ore volate".

Saluti
N-ONNO

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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da GiorgioS » 22 ottobre 2013, 11:59

sardinian aviator ha scritto: Alla fine mi sono accorto che non è solo una questione di età e di ignoranza, c'è qualcosa di più (o di meno, a seconda dei punti di vista): è una diversa visione della vita. Per questo ormai quasi ogni domenica leggo, mastico amaro, e mi auguro solo che non ci sia andato di mezzo un innocente passeggero o un passante. Per onestà intellettuale aggiungo che molte violazioni delle regole insite nei tre quarti dell'attività di volo VDS derivano da norme assurde.
Caro Sardinian,
permettimi di dissentire dalla tua posizione che è quella ormai scontata, e anche molto datata, che si ascolta frequentemente negli AeroClub (dove la gente vola in media poco o niente, giusto il necessario per mantenere il PPL).
Non ci sono dubbi che esistano ancora molte cose da migliorare nell'ambiente VDS ma etichettare la maggioranza dei piloti ULM come una banda di pericolosi incoscienti è pura invenzione.
Le statistiche, giustamente riportate da Nonno Salt, dimostrano da anni che volare VDS non è più pericoloso che volare AG.
In un periodo di crisi, dove la gente non vola più per diporto, continuare ad "infangare" l'unico settore che (a stento) regge è un'operazione devastante per tutti coloro che amano il volo sportivo.
Quindi o tu hai dei dati incontrovertibili e documentabili circa la sicurezza o è meglio evitare giudizi sommari.
Ah, circa i passanti non ho memoria di un incidente VDS che abbia coinvolto persone a terra. Tu?

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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da sardinian aviator » 22 ottobre 2013, 12:38

Caro Giorgio,
immaginavo le reazioni, per questo non ho voluto riprendere a fondo le argomentazioni di tempo fa: sarebbe inutile. Come dicevo si tratta di una diversa visione della vita. Non voglio infangare nessuno, ci mancherebbe, ma la giustificazione che solo questo settore dell'aviazione tira mi pare debole: anche la prostituzione e lo spaccio di droga tirano. Ovviamente sono cose incomparabili, ma... così tanto per capirci. E' che quando una cosa diventa troppo facile, senza regole, pochi controlli, alla portata di troppe teste calde, mi comincia a suonare un campanello.
A mio parere è stato un fenomeno gestito male a livello normativo, come a suo tempo lo fu quello delle aviosuperfici.
Le statistiche: avete ragione sui numeri, solo che penso che gli incidenti in AG capitano a piloti tutto sommato qualificati, in contesti operativi complessi, per effetto di molteplici concause, mentre molto spesso gli incidenti VDS sono dovuti solo a faciloneria, superficialità, sopravvalutazione di se stessi.
Opinione scontata e datata? Forse si, data anche la mia età, che ci vuoi fare? Ma un'opinione è un'opinione.
Ai miei tempi c'erano tanti di quei motori Rotax che piantavano in decollo che se solo fosse capitato ad una macchina anziché ad un ULM avrebbero chiuso la fabbrica. C'erano tanti maneggioni che truccavano il mezzo come se fosse una Vespa 50, allungando, accorciando, segando, incollando.... Ora le cose vanno diversamente? Me ne compiaccio, il che non toglie che continuo a masticare amaro ad ogni incidente. Sarò un "barone"?
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da tartan » 22 ottobre 2013, 13:16

L'aereo è il mezzo di trasporto più pericoloso in assoluto. Il fatto che le statistiche dimostrino il contrario dipende solo dal fatto che essendo il più pericoloso è anche il più controllato e quello maggiormente soggetto a regole stringenti. Se togli le regole il mezzo aereo torna ad essere il più pericoloso.
Qualche anno fa, quando il VDS era nel boom di crescita usci una rivista che si chiamava Hobby Volo, da me voluta e da me diretta con l'ambizione dichiarata di realizzare la giusta formazione aeronautica che ampliasse al massimo i margini di sicurezza in un ambiente lasciato completamente solo. Poi si trasformò in una macchina da soldi e fui allontanato. Poi, mancando la spinta propulsiva, si estinse.
In quel periodo frequentai molti ambienti VDS e confermo quanto riportato da Sardinian. Può darsi che ora le cose siano diverse, non posso saperlo visto che non me ne interesso più, però qualche dubbio che ci sia leggerezza in alcuni soggetti rimane. E' chiaro che ogni giudizio va dato solo dopo la chiusura delle indagini, senza generalizzare in un senso o nell'altro. Rimane il fatto che non ho mai volato come passeggero su un ultraleggero e mai ci volerò, ma è una mia stolta limitazione.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da sigmet » 22 ottobre 2013, 13:43

tartan ha scritto:Qualche anno fa, quando il VDS era nel boom di crescita usci una rivista che si chiamava Hobby Volo, da me voluta e da me diretta con l'ambizione dichiarata di realizzare la giusta formazione aeronautica che ampliasse al massimo i margini di sicurezza in un ambiente lasciato completamente solo. Poi si trasformò in una macchina da soldi e fui allontanato. Poi, mancando la spinta propulsiva, si estinse.
Carramba che sorpresa, Pino! :lol: :lol: Ho cominciato ad avvicinarmi al VDS proprio grazie a quella rivista tanti anni fa.
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da GiorgioS » 22 ottobre 2013, 13:46

tartan ha scritto:L'aereo è il mezzo di trasporto più pericoloso in assoluto. Il fatto che le statistiche dimostrino il contrario dipende solo dal fatto che essendo il più pericoloso è anche il più controllato e quello maggiormente soggetto a regole stringenti. Se togli le regole il mezzo aereo torna ad essere il più pericoloso.
Qualche anno fa, quando il VDS era nel boom di crescita usci una rivista che si chiamava Hobby Volo, da me voluta e da me diretta con l'ambizione dichiarata di realizzare la giusta formazione aeronautica che ampliasse al massimo i margini di sicurezza in un ambiente lasciato completamente solo. Poi si trasformò in una macchina da soldi e fui allontanato. Poi, mancando la spinta propulsiva, si estinse.
In quel periodo frequentai molti ambienti VDS e confermo quanto riportato da Sardinian. Può darsi che ora le cose siano diverse, non posso saperlo visto che non me ne interesso più, però qualche dubbio che ci sia leggerezza in alcuni soggetti rimane. E' chiaro che ogni giudizio va dato solo dopo la chiusura delle indagini, senza generalizzare in un senso o nell'altro. Rimane il fatto che non ho mai volato come passeggero su un ultraleggero e mai ci volerò, ma è una mia stolta limitazione.
Perdonatemi ma state parlando di venti anni fa. Adesso è tutto cambiato, gli aerei, i piloti la cultura areonautica. Ve lo dice uno che ha un'estrazione AG e lì ha imparato. Non puoi essere facilone se piloti aerei più performanti (e più difficili) del solito PA28 di cinquant'anni fa.
Certo rimangono, come in ogni settore, gli imprudenti e gli sciocchi ma sta nel conto. In ogni caso Tartan hai ragione: volare comporta un margine di rischio ma le regole (non l'assurda burocrazia che ha ucciso l'AG) ci sono e sono rispettate nella quasi totalità dei casi. Le statistiche parlano chiaro, il resto onestamente sono chiacchere.
Mi piacerebbe portarti a volare sul mio ultraleggero, costruito da un certo Luigi Pascale non proprio uno sconsiderato. Sono certo che ti ricrederesti.
Voi siete persone di esperienza, qui leggono molti ragazzi: non ingenerate in loro un messaggio falso e fuorviante. Sarebbe un disastro
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da sardinian aviator » 22 ottobre 2013, 16:06

Quale sarebbe il messaggio falso e fuorviante? Che per volare prima delle ali ci vuole cervello? E un fisico sano, e non bisogna aver bevuto alcool da 12/18 ore? Che bisogna osservare le regole, le procedure, le distanze, le quote, e se c'è cattivo tempo o anche solo incerto è meglio lasciar perdere anche se è domenica o è l'ultimo giorno di ferie? Che non si devono fare acrobazie o semiacrobazie ? Perché di questo si parla.
Ma una parte (la minoranza, la maggioranza, non lo so) dei piloti VDS sostiene che così non c'è divertimento, non c'è sballo, l'adrenalina non va in circolo.
Può darsi che ora tutto sia cambiato, è vero, sono discorsi di venti anni fa e forse più; anch'io come Tartan non me ne occupo più ed i ragazzotti sempliciotti di ieri ora saranno diventati adulti responsabili. Ma io ho lasciato il servizio attivo neanche 7 anni fa e fino all'ultimo giorno mi sono dovuto occupare di infrazioni VDS, di sorvoli di assembramenti di persone, di invasione di spazi aerei controllati, di attraversamenti di direttrici di avvicinamento e via dicendo, incluso il lancio di fiori ai matrimoni e il traino di messaggi amorosi.
Sarà pure tutto cambiato, le macchine certo lo sono, della cultura aeronautica, che è la base di tutto, non sono affatto certo, ma gli incidenti no, quelli non sono cambiati, mi pare.
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da GiorgioS » 22 ottobre 2013, 16:37

sardinian aviator ha scritto:Quale sarebbe il messaggio falso e fuorviante? Che per volare prima delle ali ci vuole cervello? E un fisico sano, e non bisogna aver bevuto alcool da 12/18 ore? Che bisogna osservare le regole, le procedure, le distanze, le quote, e se c'è cattivo tempo o anche solo incerto è meglio lasciar perdere anche se è domenica o è l'ultimo giorno di ferie?
Il messaggio caro Sardinian è che il mondo VDS sia composto da incoscienti e sia una dead zone da evitare mentre non è affatto così ed è l'unico modo per i ragazzi di avvicinarsi al volo con i tempi che corrono.
Mi dispiace ma abbiamo un cervello, normalmente non beviamo prima di andare in volo e rispettiamo le regole anche quando sono assurde come le quote assegnate (solo in Italia). Manuteniamo i nostri aeroplani e siamo controllati anche, pensa un po', da un medico con un medical che è più severo di quello richiesto per il PPL.
Poi che ci sia qualche scalmanato o qualche sborone che vuole fare un looping con un P92 è anche vero, ma non è la regola. Ti ricordo poi che da qualche anno esiste il VDS avanzato che gode praticamente delle stesse regole della AG: ti stupirai ma questi banditi "abilitati" non ha provocato alcun disastro mentre la AG soffre di una lenta e pare irreversibile agonia.
Ti pregherei di tornare in qualche campo di volo a verificare.
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da Nonno Salt » 22 ottobre 2013, 18:52

sardinian aviator ha scritto:...Sarà pure tutto cambiato, le macchine certo lo sono, della cultura aeronautica, che è la base di tutto, non sono affatto certo, ma gli incidenti no, quelli non sono cambiati, mi pare.
No infatti, non sono cambiati, e sono inferiori a quelli AG/ora volata, da almeno dieci anni. Quindi o trovi documenti per confortare le tue affermazioni o devi ammettere che le tue sensazioni sono errate.

Saluti
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da sardinian aviator » 22 ottobre 2013, 19:33

Ma quali dati dovrei portare e per corroborare che cosa? Ho già detto che sulle statistiche avete ragione, solo che a mio modesto parere le cause degli incidenti agli ULM sono diverse da quelle dell'AG e per certi versi più preoccupanti, perché a mio giudizio c'è una preponderanza del fattore umano. Magari bisognerebbe vedere come sono state fatte le ore di volo, ma non si finirebbe più.
Prego però di rileggere attentamente quello che ho scritto. Non ho la pretesa di sostenere che il mio campione di conoscenze ed esperienze in materia sia esaustivo però forse è superiore a quello di molti altri.
Il fatto è che poiché il fenomeno VDS è esploso per varie ragioni, anche una supposta minoranza di indisciplinati costituisce un numero non indifferente di cui tener conto.
Poi qualcuno dice che non è vero niente, che la maggioranza dei piloti invece è disciplinata, si comporta bene, fa dell'ottima manutenzione e non si ubriaca prima di decollare. Benissimo! Però il forum citato all'inizio del 3d non è di vent'anni fa, è dei giorni nostri: devono essere le solite tre o quattro pecore nere.

E con questo concludo. :D


Lo sapevo che non dovevo entrare in questa discussione, è come toccare Ryanair :mrgreen:
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da tartan » 22 ottobre 2013, 20:36

sigmet ha scritto:
tartan ha scritto:Qualche anno fa, quando il VDS era nel boom di crescita usci una rivista che si chiamava Hobby Volo, da me voluta e da me diretta con l'ambizione dichiarata di realizzare la giusta formazione aeronautica che ampliasse al massimo i margini di sicurezza in un ambiente lasciato completamente solo. Poi si trasformò in una macchina da soldi e fui allontanato. Poi, mancando la spinta propulsiva, si estinse.
Carramba che sorpresa, Pino! :lol: :lol: Ho cominciato ad avvicinarmi al VDS proprio grazie a quella rivista tanti anni fa.
Pensavo che l'unico ad occuparsi di mongolfiere fosse Cpt Vignoli..!!
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Se ci incontreremo, un giorno, ti parlerò dei miei rapporti con Giulio.
Rodolfo è stato uno dei migliori collaboratori, insieme a Daniele, Evandro, Sergio, Ugo, Claudio, Marco, Franco Maria, Giovanni, Oliviero ecc.
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da Nonno Salt » 22 ottobre 2013, 20:59

Immagine

Estremamente simile alle statistiche ANSV degli ultimi 10 anni, infatti è molto probabile che il 25% delle cause sconosciute si distribuisca proporzionalmente sulle altre cause. Occorre tenere conto anche che l'avaria motore è un problema molto grosso nel VDS a causa delle limitazioni di quota.
Gli errori di pilotaggio si riferiscono spesso a impatto con fili in prossimità di aviosuperfici, cosa che non succede negli aeroporti dove volano prevalentemente gli AG.

Saluti
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da sigmet » 22 ottobre 2013, 22:41

Sardinian, alla vista di quel 3d mi sono lasciato prendere la mano e non vorrei aver lanciato un messaggio sbagliato..faccio un passo indietro! Come in tutte le cose non bisogna generalizzare . Nel mondo VDS per fortuna c'e' anche gente cosciente dei propri limiti e rispettosi delle regole e sopratutto del buon senso.
Come dice anche Giorgio non si puo' dare un etichetta a tutti per colpa di qualche sconsiderato in preda a delirio di omnipotenza.E’ vero anche che il mondo VDS in questi anni si e’ evoluto anche se continuo a rilevare una certa resistenza dovuta a preconcetti. Si pensa che il volo professionistico sia diverso da quello da diporto. In realta’ gli aerei (perche’ anche gli ULM sono aerei!) non fanno differenza se ai comandi c’e’ uno con 10.000 ore di 747 o un pivello con 100 ore sul p92. Tutti rispondono alle stesse leggi fisiche.E tutti i piloti possono dare qualcosa. Io prima di andare in giro col mio aeroplanetto ho fatto parecchie ore con un istruttore VDS per capire un tipo di volo col quale non ero molto “familiar”. Io ho imparato molte cose da lui e lui ha imparato qualcosa da me.

Ho diretto una ATO tempo fa e ricordo che alcuni ragazzi che venivano dal VDS avevano un ottima preparazione di base. Chiaramente l'imprinting lo fa la scuola e purtroppo le scuole VDS non sono tutte standardizzate cosi' come non lo sono gli esaminatori che poi sono gli stessi istruttori che vanno a fare gli esami in un'altra scuola.L'organizzazione e' assente o quasi e va riconosciuto ai piloti di VDS di doversi muovere in un mondo che non ti aiuta certo a crescere a meno che tu non abbia molta buona volonta' e sopratutto molta umilta', cosa questa che non e' dote di tutti.
Certo a sentire certe cose mi vengono le bolle.., Quando per EASA lavorammo sull'addestramento, ricordo epiche battaglie mie e di miei colleghi per imporre dei paletti sull'IR . . Era da poco accaduto tra l'altro l'incidente del 172 a Cannara in Umbria dove un volo addestrativo notturno e' finito con due morti causa nebbia. Analizzammo centinaia di incidenti , ci confrontammo anche con la NASA per alcuni studi sul ghiaccio negli aerei di GA, sviluppammo lavori di HF sulla SD, sui limiti degli strumenti convenzionali, su quelli dei Glass, sui pattern, le procedure , i minimi etc etc. Li invece qualcuno sostiene che si puo' fare un addestramento "light", "soft" , fatto in casa, portando la gente in nube (?) con l'ULM che per legge deve volare solo VMC senza dire neanche come deve essere strumentato .Ci sono voluti 100 anni per raggiungere certi standard di sicurezza, perche' dovremmo tornare indietro? Mi era venuta per un attimo pure la tentazione di iscrivermi (avevo pure pensato ad un Nick tipo Ayeye Brazorv, luther blisset..) giusto per dare un opinione ma c'e una specie di cerchio magico.Se non sei d'accordo col capo ti bastonano! Per fortuna la tentazione mi e' passata subito, e' bastato leggere un altra decina di stronzate mega galattiche e ho messo l'indirizzo nello spam, cosi' non ci capitero’ piu' neanche per sbaglio.
@ Nonno Salt
Purtroppo una analisi omogenea e' impossibile poiche' nell'AG la raccolta dei dati e' semplice (ogni ora di volo e' registrata cosi' come ogni incidente anche di carattere minore). Nel VDS dobbiamo andare per stime in quanto non e' possibile tenere un database esatto delle ore volate ne degli incidenti ; di questi si ha evidenza solo quando si verificano conseguenze fisiche per gli occupanti e viene avviata un azione giudiziaria. Per tutti gli altri ,tranne casi isolati, non si ha notizia.Proprio Domenica scorsa un tizio ha sbragato l'aereo a fondo pista ma la cosa pur essendo classificabile come incidente rimarra' nel silenzio.
Anche il contesto ambientale e' diverso. La tratta media del VDS e' generalemte piu' corta e l'attenzione e' piu' rivolta al pilotaggio manuale che non all'effettuazione di procedure.IMHO: in effetti il pilota VDS anche a causa delle caratteristiche fisiche delle aviosuperfici e' senz'altro piu' allenato agli skills manuali.
Me ne occupai tempo fa per una commissione HF e si rilevo' che a fronte di piu' ore volate nel VDS c'era un rateo di incidenti piu' basso (sempre con la dovuta riserva dovuta al computo delle ore stimate). Ma dal punto della tipologia di incidenti fatali questi nel VDS erano dovuti a violazioni nel 80% circa dei casi (in cui si includono anche quelle dovute ad inadempienze alla manutenzione o modifiche non autorizzate) mentre nell'AG questa percentuale scendeva al 35- 40%. Sempre da un punto di vista HF si evidenzio' che i piloti VDS dato il maggior numero di ore volate x anno fossero piu' addestrati e meno proni a certi tipi di errori anche se l'ambiente piu' complesso dell'AG (ATC,Aeroporti,spazi aerei etc) favoriva un altro tipo di scenario spesso non comparabile con quello VDS.
Manca la capacita’ di controllo; una volta che uno si compra l’aeroplano non subira’ piu’ alcun check e non fruira’ di nessun addestramento periodico. Questo e’ un grosso limite!
Sara' interessante vedere l'interazione dei velivoli VDS-A con l"altro mondo" dell'AG. Tra l’incontro di due culture io sostengo che se ne trae sempre vantaggio. L’importante e’ sapersi ascoltare. Ma non e' facile! :roll:
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da GiorgioS » 22 ottobre 2013, 23:49

sigmet ha scritto:Sardinian, alla vista di quel 3d mi sono lasciato prendere la mano e non vorrei aver lanciato un messaggio sbagliato..faccio un passo indietro! Come in tutte le cose non bisogna generalizzare . Nel mondo VDS per fortuna c'e' anche gente cosciente dei propri limiti e rispettosi delle regole e sopratutto del buon senso.
Come dice anche Giorgio non si puo' dare un etichetta a tutti per colpa di qualche sconsiderato in preda a delirio di omnipotenza.E’ vero anche che il mondo VDS in questi anni si e’ evoluto anche se continuo a rilevare una certa resistenza dovuta a preconcetti. Si pensa che il volo professionistico sia diverso da quello da diporto. In realta’ gli aerei (perche’ anche gli ULM sono aerei!) non fanno differenza se ai comandi c’e’ uno con 10.000 ore di 747 o un pivello con 100 ore sul p92. Tutti rispondono alle stesse leggi fisiche.E tutti i piloti possono dare qualcosa. Io prima di andare in giro col mio aeroplanetto ho fatto parecchie ore con un istruttore VDS per capire un tipo di volo col quale non ero molto “familiar”. Io ho imparato molte cose da lui e lui ha imparato qualcosa da me. Cut
Ben detto Sigmet, un ottimo post.
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gianmarco
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da gianmarco » 23 ottobre 2013, 19:37

caro sardinian aviator,

purtroppo vedo che i pregiudizi sono duri a morire e continua a esistere questo mito secondo il quale il VDS e' popolato da pazzi, incoscienti e criminali, restii a rispettare le regole, e privi di "cultura aeronautica", qualunque cosa essa sia. aha, e che non conoscono l'italiano, quasi mi dimenticavo.

e frasi come "la giustificazione che solo questo settore dell'aviazione tira mi pare debole: anche la prostituzione e lo spaccio di droga tirano. Ovviamente sono cose incomparabili, ma... così tanto per capirci. E' che quando una cosa diventa troppo facile, senza regole, pochi controlli, alla portata di troppe teste calde, mi comincia a suonare un campanello. " la dicono lunga sul tipo di aviazione che ti auguri una aviazione fatta solo da professionisti, governata da migliaia di regole severissime (e spesso senza alcun senso), che i comuni mortali non son degni di intasare i cieli.

frasi poi come "solo che penso che gli incidenti in AG capitano a piloti tutto sommato qualificati, in contesti operativi complessi, per effetto di molteplici concause, mentre molto spesso gli incidenti VDS sono dovuti solo a faciloneria, superficialità, sopravvalutazione di se stessi." denotano arroganza mista a ignoranza. ignoranta totale su cause e persone coinvolte negli incidenti VDS, dei quali dimostri chiaramente di non sapere nulla.

questo denota un totale isolamento dalla realta', il che e' incidentalmente facile vivendo nel nord della sardegna.

la realta' e' un ambiente che, nonostante la crisi, e' vivo e attivo, con mezzi che si sono evoluti enormemente mentre negli aeroclub si continua a volare sugli stessi stanchi, stantii, asfittici cassoni. e non intendo aerei dello stesso modello di 40 anni fa, intendo proprio gli stessi aerei di 40 anni fa.

un ambiente con centinaia di campi, che tra le altre cose offrono un ambiente amichevole e informale, contrariamente ai club "seri", quelli dove si vola poco ma si ciacola molto, in genere criticando quelli che senza farsi tante seghe mentali volano e si divertono, e dove se ti presenti col tuo ulm ti guardano come se appartenessi a una razza inferiore e intoccabile.

sia ben chiaro che il VDS e' il futuro e tu appartieni a un passato che spero sparisca alla svelta, un passato dove gli aviatori sono duri e massicci, e devono essere necessariamente passati per alitalia o per la AM

noi poveri aviatori della domenica non abbiamo tali pretese. noi voliamo per divertimento e ci divertiamo tanto, spendendo anche poco.

certo, ogni tanto ci sono incidenti. invece in AG gli incidenti sono ormai azzerati, perche' mi sa che la gente, oltre che scrivere scemenze sui forum, non vola piu'. forse e' questo il tipo di sicurezza che vi piace da queste parti.

gli incidenti capitano. capitano agli ulmisti ma anche ai 747 e agli space shuttle. certo, noi non siamo venuti giu' durante una "missione", ma solamente mentre svolazzavamo per diletto. il che sara' meno nobile, ma rimane un nostro diritto.

infatti ti faccio gentilmente notare che questi sono esclusivamente ca77i nostri, e che nessuno ti ha appuntato a difensore delle innocenti vite degli aviatori e dei loro passeggeri. fortunatamente.

tanta gente si accoppa facendo pesca subaquea, in moto, e ultimamente mi hanno fatto notare una dozzina di tizi che si sono accoppati cercando funghi. e quelli chi li salva?

scusa se te lo chiedo, ma se in TV non ti piace uno spettacolo che fai, cerchi di convincere l'emittente a cambiare palinsesto? o cambi canale?
ecco, se non ti piace lo spettacolo offerto dal VDS, guarda altrove. ecco, guarda alla AG, che quella si che offre uno spettacolo nobile che allieta il cuore.

e tu, snowtam/sigmet, sei patetico, oltre che ignorante come una gallina. che si sa, non sa volare.

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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da tartan » 23 ottobre 2013, 19:58

gianmarco ha scritto:caro sardinian aviator,

infatti ti faccio gentilmente notare che questi sono esclusivamente ca77i nostri, e che nessuno ti ha appuntato a difensore delle innocenti vite degli aviatori e dei loro passeggeri. fortunatamente.

tanta gente si accoppa facendo pesca subaquea, in moto, e ultimamente mi hanno fatto notare una dozzina di tizi che si sono accoppati cercando funghi. e quelli chi li salva?

scusa se te lo chiedo, ma se in TV non ti piace uno spettacolo che fai, cerchi di convincere l'emittente a cambiare palinsesto? o cambi canale?
ecco, se non ti piace lo spettacolo offerto dal VDS, guarda altrove. ecco, guarda alla AG, che quella si che offre uno spettacolo nobile che allieta il cuore.

e tu, snowtam/sigmet, sei patetico, oltre che ignorante come una gallina. che si sa, non sa volare.
Caro Gianmarco, se non ti piace questa trasmissione perchè non segui per primo il tuo consiglio e cambi canale?
E quando divertendoti e svolazzando peri ca77i tuoi mi passi basso sulla testa per far vedere alla tua bella quanto sei fico ricordati che i ca77i tuoi possono diventare anche miei, perchè i mezzi sono nuovi e modernissimi ma le teste a quanto pare sono indietro di secoli.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da Achille » 23 ottobre 2013, 20:55

se nel VDS i toni sono quelli di gianmarco, non credo ci sia più nulla da aggiungere.

riposino in pace i due piloti tedeschi...
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da LeOnAir » 23 ottobre 2013, 21:57

Buonasera, mi chiamo Leonardo, pilota Vds da circa 3 anni, allibito dai commenti letti su questo forum!
Commenti che fanno capire l'ignoranza che regna sul mondo Vds!
Commenti che mi sarei aspettato di sentire in un bar da avvinazzati avventori che parlano di argomenti a loro sconosciuti....

Sono basato in un campo volo ( sapete cos'é ? ) situato vicino all'aeroporto di Montichiari. Nel nostro campo ci sono piloti di deltaplano che non si allontanano dalla zona, piloti di tubi e tela che fanno i loro bei giretti, piloti di 3 assi che stanno in zona o che girano l'europa, piloti di motoaliante che partono e tornano giorni dopo, comandanti ryanair che si divertono solo sugli ulm, piloti militari che durante la settimana pilotano tornado e la sera o il we pilotano ulm...
Idem nei campi vicino ( che sono moltissimi ) , piloti ag che volano vds, e vds che imparano da piloti ag ... Il tutto in una atmosfera rilassata e piacevole....


Nel mio futuro prossimo vedo l'abilitazione a pilota avanzato, nel futuro a medio termine vedo la fonia in inglese per girarmi l'europa e nel mezzo vedo l'acquisto di un OA ( orrore! Non certificato! ) e qualche lezione di strumentale basico con foggless, tendina e quant'altro per sfangarmela se dovessi trovarmi in situazioni di imc involontario.

Il tutto a costi ridicoli, se confrontati all'ag, con una libertá impensabile, sempre se confrontata all'ag.

Però leggendo i commenti di alcuni di voi scopro di essere un irresponsabile ignorante arrogante e con il complesso di inferioritá verso i possessori di ppl...

Mi spiace dirvelo, ma uscite dai vostri aeroMorti e andate a visitare qualche aviosuperficie e qualche campo volo... Fate conoscenza di altri appassionati di volo e di altri modi di volare, non restate aggrappati alla vostra ignoranza !

Poi se invece volete fare populismo da 4 soldi fate pure, ma non stupitevi se resterete soli, a terra , a guardare "aeroplanini" colorati, nuovi e performanti volare ore ed ore ...

Ps: il mio istruttore vds pilota tornado

Ppss : 2 settimane fa atterrando a Parma con il mio ulm ho sentito un ag che dopo di me, autorizzato ad atterrare per 02 é atterrato invece per 20 ( probabilmente era un ex vds... )
Pilota Vds, Calvisano, Savannah S rosso bellissimo!!

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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da sigmet » 23 ottobre 2013, 23:09

gianmarco ha scritto: caro sardinian aviator,..
e tu, snowtam/sigmet, sei patetico, oltre che ignorante come una gallina. che si sa, non sa volare.
Immaginavo che qualcuno degli scienziati del volo sarebbe apparso sulle colonne di MD80.it. :lol:
Caro Gianmarco, ti consiglio di trovarti uno bravo, ma veramente bravo! Sono un po preoccupato per i tuoi familiari ma forse possiamo dargli una mano.
Mi fa piacere che mi confonda con un certo Snowtam ,( col tuo acume avrai subito pensato che non possono esserci due persone che possono essere unite da un idea che non e' la tua)ma che ahime' non sono io e di cui al di la del pensiero non condivido l'educazione vista la "civilta'" con cui e' stato invitato a tacere . Al posto suo avrei augurato a tutti di ammazzarvi come vi pare..
Poi stai tranquillo , io a differenza tua , di saper volare l'ho gia' dimostrato. :wink:
Se poi mi dici dove voli cerchero' di tenermi lontano dal circuito, non si sa mai, magari sbuchi da una nuvola...
Grazie!

(ti ho risposto solo perche' mi citavi impropriamente. Invito tutti gli altri ad ignorare questo mezzo troll..)
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da gianmarco » 23 ottobre 2013, 23:29

E quando divertendoti e svolazzando peri ca77i tuoi mi passi basso sulla testa per far vedere alla tua bella quanto sei fico ricordati che i ca77i tuoi possono diventare anche miei, perchè i mezzi sono nuovi e modernissimi ma le teste a quanto pare sono indietro di secoli.

mi ricorda l'ultima volta che un ulm e' piombato sulla testa di un ignaro passante? perche' sa, va bene speculare, ma qui stiamo veramente parlando di aria fritta.

e porre limitazioni sulla base di speculazioni prive di riscontri validi nella vita reale e' solamente una gratuita ed arrogante limitazione alla liberta' altrui, nella fattispecie la mia di svolazzare dove voglio, fermo restando le limitazioni normative. suppongo anche che lei si consideri un pilota superiore quindi, che non corre il rischio di cadere sulla capoccia altrui?

snowtam/sigmet
non credo che il tuo flight simulator possa mai interferire coi miei circuiti.

achille

parli dei miei toni? e i toni supponenti ed arroganti e gli aperti insulti dei messaggi precedenti? cosa e', si puo' spargere mer4a a tonnellate sul VDS e i VDSari, ma se uno prova a reagire, allora i toni non vanno bene?

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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da flyingbrandon » 23 ottobre 2013, 23:37

gianmarco ha scritto:

snowtam/sigmet
non credo che il tuo flight simulator possa mai interferire coi miei circuiti.
Gianmarco...stai proprio cannando persona...ed il problema, anche senza commentare il resto, è che se affermi che Sigmet non sa volare ed è aeronauticamente parlando un ignorante...tutto ciò che scrivi perde, per ovvie ragioni, qualsiasi possibilità di essere considerato un qualcosa che non sia pesantemente una ca***ta.
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da JT8D » 23 ottobre 2013, 23:56

Posso modestamente dire la mia opinione ? Ebbene, di campi volo ne ho visti un pò.. vero è che in alcuni regna decisamente un clima professionale: si vola per divertirsi, ma è sempre presente la giusta mentalità nei frequentatori del campo e in chi vi vola. Mentalità "professionale", quell' "airmanship" che accomuna ogni pilota e che deve essere sempre presente, tanto nel comandante di un 320 che nel pilota che la domenica si diverte con il suo ULM. Questi sono gli ambienti che fanno onore al VDS, che ha certamente una sua utilità e i suoi pregi, permette di volare in libertà senza diventare una cosa più complessa come l'AG. Però la mentalità, la giusta testa, anche se si vola in libertà sono sempre presnti. Purtroppo ho visto anche cose diametralmente opposte, e in alcuni campi ho trovato veramente piloti cow-boy che erano pericoli pubblici per se stessi ma soprattutto per gli altri, gente che crede di essere un manico pazzesco e che non ha la minima umiltà di continuare a imparare, non ha la minima airmanship, non ha la minima capacità di analizzare i propri comportamenti in volo e di evolversi. Non parliamo poi della manutenzione approssimativa che a volte ho visto, con piloti che agiscono sul loro motore come se stessero cambiando la candela al cinquantino. Per contro, ho visto anche realtà manutentive di tutto rispetto, che non hanno nulla da invidiare a ciò che si trova nell'AG. Insomma, anche nel VDS vi sono realtà molto belle, fatte da gente con la testa, ma è innegabile che vi siano anche dei problemi, e che va fatto un lavoro per diffondere una giusta mentalità in chi non ce l'ha, a partire dall'addestramento, dalle scuole di volo, che da subito devono inculcare nel futuro pilota vds la mentalità giusta. Secondo me andrebbe anche aumentata la diffusione di info dopo gli incidenti, perchè il passaggio delle informazioni è uno dei capisaldi della sicurezza aeronautica, con analisi più esaustive e i cui risultati vengano diffusi a tutti gli operatori.

Spiace che alcuni piloti vds qui intervenuti abbiano preso l'occasione per insultare e per dare dei cretini a gente che ha migliaia di ore di volo: come già detto, uno che arriva a dire che sigmet non sa volare o che non sa niente di aviazione, perde del tuto credibilità, anche se magari ha cose anche sensate da dire. Senza contare che i suoi vari insulti, se continuano, lo porteranno ad un prematuro ban. Esiste una cosa chiamata dialogo costruttivo, che invece per alcuni vedo non esiste.

Paolo
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da albert » 24 ottobre 2013, 0:27

gianmarco ha scritto: gli incidenti capitano. capitano agli ulmisti ma anche ai 747 e agli space shuttle. certo, noi non siamo venuti giu' durante una "missione", ma solamente mentre svolazzavamo per diletto. il che sara' meno nobile, ma rimane un nostro diritto.

infatti ti faccio gentilmente notare che questi sono esclusivamente ca77i nostri, e che nessuno ti ha appuntato a difensore delle innocenti vite degli aviatori e dei loro passeggeri. fortunatamente.
Gianmarco carissimo, (o preferisci che ti chiami Crono? )
è vero, gli incidenti accadono, ma i 747 continueranno ugualmente a volare, invece, se un ULM dovesse avere un brutto incidente, per un qualsiasi motivo, un qualsiasi politico potrebbe decidere che dopotutto non ne vale la pena, e fare chiudere la baracca a tutti.... :roll: :roll: e questo potrebbe essere decisamente una scocciatura.... la professionalità non si evince dai gradi, ma dalla mentalità che una persona ha. Safety first non è solo una frase come tante scritta sui muri....

ciao!
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da spiridione » 24 ottobre 2013, 8:13

gianmarco ha scritto: questo denota un totale isolamento dalla realta', il che e' incidentalmente facile vivendo nel nord della sardegna.
...eggià: da noi solo pecore e capre. :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
gianmarco ha scritto:
snowtam/sigmet
non credo che il tuo flight simulator possa mai interferire coi miei circuiti.
Forse parli del MIO fsx. Dubito che il C.te Sigmet si diverta, con Flight Simulator. Penso si sia divertito di più con l'MD80. Quello vero....

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da gianmarco » 24 ottobre 2013, 10:54

caro signor JT8D

la sua valutazione e' totalmente errata e dimostra ancora una volta di non aver capito nulla sul VDS e sui motivi del suo successo. e sulla sua storia.

il volo ULM e' nato grazie alla passione e perseveranza di appassionati di volo ai quali e' sempre stato negato, da un certo establishment conservatore ed elitario, la possibilita' di volare

secondo questo establishment, volare e' una disciplina che richiede sacrificio, obbedienza totale e senza discussione ai vari dogmi e regole, ed e' in definitiva una cosa riservata a pochi superuomini che non bevono per 18 prima del decollo. tra parentesi, mi e' capitato spesso di vedere gente vestita con divise di qualche aerolinea bere ad assai meno delle 18 ore prima del decollo, ma sicuramente si trattava di emuli del famoso frank abagnale, perche si sa che un professionista queste cose non le fa, e l'altro professionista, quello anche lui con la divisa che sta sbevazzando nello stesso bar, lo denuncerebbe sicuramente

questi pionieri, spesso a costo di enormi sacrifici, e qualche volta a costo della vita, hanno reinventato l'aviazione popolare, visto che il popolo, dalla aviazione, era stato estromesso a forza di norme spesso idiote, costi mostruosi, enormi dosi di burocrazia, e anche dagli sguardi schifati dei baroni del volo. sono abbastanza vecchio da ricordarmi il trattamento riservato a nuovi piloti dai "vecchi" dell'aeroclub, i soci importanti, quelli che arrivavano e si prendevano l'aereo che avevi prenotato una settimana prima

il VDS ha rimesso le ali alla gente normale, quella che a voi non piace, quella che va in campo e anziche' iniziare a fare danze propiziatorie intorno all'aereo o a leggere formule magiche, decolla e se ne va a trovare qualche amico in qualche altro campo.

so che molti dei piloti "professionisti", quelli che io chiamo affettuosamente baroni, per molti motivi odiano questa cosa.
e sospetto che costoro, in segreto, esultino quando qualche ulm si schianta, poiche' gli fornisce il materiale per un altra dose di insulti e di prosopopea. certamente si era schiantato per "faciloneria, superficialità, sopravvalutazione di se stessi"

mentre quando si schianta un AG, era certamente impegnato "in contesti operativi complessi, per effetto di molteplici concause"

se non e' pregiudizio questo...

volare e' una cosa come una altra. c'e' chi corricchia mezzo km intorno a casa, e chi fa le maratone in due ore e mezzi

secondo l'opinione dei baroni, solo a quelli che fanno la maratona in due ore e mezzo dovrebbe essere permesso correre

ma voi non avete capito nulla. per quanto vi sbattiate, non riuscirete ad eliminare la passione.
quando anche il VDS sara' stato ricondotto entro i confini della vostra "normalita'" a forza di norme e divieti, qualcuno si inventera' qualcosa per volare e lo continuera' a fare. illegalmente, si capisce.

non mi illudo di convincere i baroni del volo che il loro atteggiamento sia deteriore ed errato.

ma sia ben chiaro che gli insulti gratuiti non saranno piu' tollerati. i giudizi affettati con l'accetta saranno rispediti al mittente.
il VDS non deve niente a nessuno. il VDS e' nato e si e' sviluppato con le proprie forze e coi propri SOLDI.
il vds non ha bisogno di aeroclub, di enac, di enav, di aeroporti o di sovvenzioni statali. certamente non ha bisogno dele sterili pontificazioni che sento in giro da parte di gente con zero passione e con tonnellate di pregiudizio ed arroganza.

noi le nostre strutture le abbiamo, sono tante, sono accoglienti, amichevoli, efficienti, ed economiche. noi abbiamo gli aerei, e sono i NOSTRI, sono nuovi, sono ben strumentati, sicuri, e volano bene.

ricordatevene, quando ENAC, EASA ed Equitalia vi avranno tutti messi a terra.

e prima di rispondere, tornate in cima al thread, e guardate chi ha iniziato per primo ad insultare.

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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da spiridione » 24 ottobre 2013, 11:08

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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da Astrid » 24 ottobre 2013, 11:14

La verità come sempre si trova nel mezzo e nell'uso del buonsenso, parola che negli ultimi tempi sta perdendo sempre più - ahimè - il suo importante significato.
Ho frequentato e volato sia su aeroporti che su aviosuperfici ed ho avuto la fortuna di vedere entrambe le facce di queste due medaglie di cui parliamo.
Brevemente posso riassumervi così la cosa: nell'aviosuperficie che ho frequentato per la maggiore si prestava molta attenzione alla professionalità. La formazione "barone rosso" era fortunatamente limitata ad un paio di soggetti: uno, all'epoca comandante in AZ (titolo di cui si fregiava ripetutamente), che con il suo manico da asso è riuscito a fare il buco a terra per tre volte distruggendo altrettanti ULM e senza farsi fortunatamente nulla. In compagnia esistono ferree regole proprio per questi soggetti. L'altro era un normale pilota ulm con molti soldi che mi ha portato - solo una volta - con il suo fantastico Eurostar nuovo di pacca a compiere manovre acrobatiche degne di Luca Bertossio con un ULM non certificato a 500 ft. A parte queste due pecore nere fortunatamente il resto del gruppo si salvava egregiamente. Ed erano tutti precisissimi sulla manutenzione, non si sgarrava di una virgola.
Negli aeroclub al contrario ho visto una forma mentis che personalmente preferisco quando si dà tutta manetta ma ho anche visto tante cose figlie di una crisi burocratica e monetaria, come aerei che ricevevano il bollino del check anche quando sollevai più di un dubbio sull'effettuazione dello stesso (fortunatamente ci sono anche tanti aeroclub molto seri).
Questo per dire che non si può fare di tutta l'erba un fascio ed è inutile continuare a prendere posizione come se fosse una mera questione politica. Ci sono piloti professionisti che fanno le buche a terra e piloti di tubi e tela che si comportano in maniera estremamente professionale. Entrambi accomunati dalla stessa passione che andrebbe burocraticamente snellita.
Un pilota è tale prima di tutto nella sua testa che sulla pista.
Ottico Abilitato. Specialista in Contattologia.
Appassionato di Medicina Aeronautica.
Pilota.

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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da gianmarco » 24 ottobre 2013, 11:50

per quelli che criticano il modo nel quale i velivoli VDS vengono tenuti e mantenuti.

qualche anno fa, in preda a un momentaneo crampo al cervello, ho comprato un aereo di AG da un famoso aeroclub del nord italia. questo aereo era stato, per qualche tempo, in linea di volo e disponibile ai soci

portato l'aereo in UK per fare l'annuale, l'aereo e' stato messo a terra per sempre ed e' poi stato demolito in quanto alcuni interventi obbligatori marcati come fatti sui documenti di manutenenzione non erano mai stati fatti, e il longherone principale presentava in ambedue le ali grave corrosione. successive ispezioni durante la demolizione mostravano grave corrosione anche alla deriva, cosi mal messa che mi e' stato dichiarato da gente competente che un cedimento strutturale era assai prossimo.

la manutenzuione era fatta presso una famosissima officina del norditalia, il quale titolare, al telefono, mi aveva dichiarato di sapere di quando sopra e di aver operato in base alle istruzioni del proprietario e dell'aeroclub.

l'aereo aveva un ARC valido firmato da ENAC, quindi anche ENAC aveva totalmente mancato di assolvere ai propri compiti istituzionali.

quindi, per quelli che sostengono che le manutenzioni nel VDS si fanno alla speraindio e in AG invece sono fatte rigorosamente, vi comunico che non solo le manutenzioni in AG spesso sono fatte solo sulla carta, ma anche che la befana non esiste. e manco darth vader.

tutto cio' e' documentato e documentabile, con tanto di fatture, dichiarazioni e perizie di esperti.

il tutto mi e' costato, alla fine, una perdita di quasi 25mila euro, per appena una decina di ore di volo.

anonymous12345

Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da anonymous12345 » 24 ottobre 2013, 12:42

gianmarco ha scritto:...
Al dilà di tutto.. l'ennesima dimostrazione che l'eccesso di burocrazia non porta affatto più sicurezza, anzi..

chissà mai se lo capiranno i burocrati e i vomitaregole Italiani.. :roll: :roll:

Albyvolante
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Re: Ultraleggero precipita sul Monte Grappa

Messaggio da Albyvolante » 24 ottobre 2013, 12:49

Il fatto che tanti di voi sappiano volare, non vi autorizza a calunniare e a gettare fango su chi effettua un volo diverso dal vostro, ma pur sempre volo.

Un volo che ci paghiamo fino all'ultimo centesimo personalmente e di tasca nostra, e non a carico del contribuente. Se dobbiamo dirla tutta, la vostra esperienza di volo è economicamente a nostro carico, sia per il personale A.M. sia Alitalia, viste le voragini di bilancio, e solo per questo, meriteremmo rispetto invece che insulti.

La stragrande maggioranza di noi tiene alla pelle e ha una famiglia che aspetta a casa, e vogliamo tornare ad abbracciare i nostri cari, dopo il volo domenicale che possiamo permetterci, quindi vi assicuro che di aspiranti suicidi nel mondo VDS ne troverete pochi, ma per constatarlo dovreste venire a sporcarvi le scarpe d'erba, e questa cosa non avverrà mai, specie per due o tre di voi.

Il signore che diceva orgoglisamente che mai ha volato VDS e mai ci volerà, fa bene, perchè di sicuro si metterebbe l'aereo per cappello sciupando un ottimo ultraleggero.
Se poi vogliamo dirla proprio tutta, ( e potrei documentare con nomi cognomi gradi e titoli ), almeno sulla mia aviosuperficie in centro Italia, coloro che non riescono a tenere l'aereo in volo livellato, perchè troppo impegnati in decolli alla cacciatora, looping e tonneaux, sono proprio i professionisti del volo, quello vero, quelli con la "cultura aeronautica" che solo A.M. e ALITALIA possono dare. Ma per cortesia !!!

Quindi per quanto sopra, prego caldamente i soloni dell'aria di astenersi da giudizi sommari ed affrettati sulla categoria cui orgogliosamente appartengo, e di disinfettarsi la bocca prima di parlare o "sparlare" del volo da diporto sportivo.

Se ad oggi dopo 20 anni e dopo oltre 1.000 ore di volo su ala fissa, rotante e pendolare, sono ancora vivo, vostro malgrado, vuol dire che non sono propriamente una pippa volante. E vi assicuro che quando ti paghi di tasca tua le ora di volo, mille ore sono un onorevole traguardo.

Cordialità.

Alby.

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