Elicottero AS350 cade al lago del Salto, vittime

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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Valerio Ricciardi
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Elicottero AS350 cade al lago del Salto, vittime

Messaggio da Valerio Ricciardi » 27 luglio 2014, 23:55

Il velivolo è I-LUPU, non si vedono tracce di incendio e la fusoliera appare relativamente integra.
Un rispettoso pensiero alle vittime.

Precipita un elicottero del servizio antincendio, due morti e un ferito

L'incidente nei pressi del lago del Salto, in provincia di Rieti. Nello schianto dell'AS350 sono deceduti il piloto e uno dei tecnici che viaggiava a bordo dell'aereomobile. Stavano facendo un volo di ricognizione e di riaddestramento

27 luglio 2014

Schianto mortale, nel pomeriggio, in provincia di Rieti. Un elicottero AS 350 del servizio antincendio regionale del Lazio è caduto in uno spiazzo nei pressi del Lago del Salto. Nello schianto sono deceduti il pilota e uno dei tecnici a bordo. Il terzo è stato trasportato in codice rosso al Gemelli. L'equipaggio dell'aeromobile era impegnato in un volo di ricognizione e riaddestramento, per questo il team era composto oltre che dal pilota anche da due tecnici. Il pilota del mezzo regionale ha tentato un atterraggio d'emergenza ma a pochi metri da terra il motore ha ceduto definitivamente facendo precipitare l'elicottero.

Il 118 ha inviato le eliambulanze Pegaso 21 di base a Roma e Pegaso 33 di base a Viterbo. I piloti di Elitaliana hanno condotto le equipe sanitarie del 118 per portare i primi soccorsi. Il secondo ferito è morto durante le operazioni di soccorso. Il terzo invece è stato imbarcato su Pegaso 21 e condotto al Dea del Gemelli in codice rosso.

Le vittime sono dunque il pilota, di 60 anni e originario di Pavia e il passeggero, un reatino di 67 anni. Il ferito, ricoverato in gravi condizioni al policlinico Gemelli di Roma, è il copilota, 37 anni, originario di Verbania, in Piemonte.

Sul luogo dell'incidente anche i vigili del fuoco e forze dell'ordine. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Cittaducale che stanno effettuando i rilievi nella gola di Varco Sabino, l'elicottero sarebbe stato costretto a volare a bassissima quota per un'avaria al motore e per questo potrebbe aver urtato un cavo sospeso sul lago del Salto ancorato ad una piattaforma che si trova ad un centinaio di metri dalla riva. La procura di Rieti e l'agenzia nazionale per la sicurezza del volo hanno aperto due inchieste, al momento a carico di ignoti, e parallelamente anche l'Enav ne avvierà una per verificare quanto accaduto. Sarebbe confermato anche il racconto di alcuni testimoni che hanno visto l'AS350 volare a bassissima quota, quasi a pelo d'acqua, ma con evidenti problemi al rotore principale, e questo poco prima che l'elicottero urtasse il cavo ancorato alla piattaforma vicino la riva.

"Voglio rivolgere le più sentite condoglianze anche a nome dell'Amministrazione regionale alle famiglie delle vittime - le parole del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - Una tragedia che ci addolora profondamente e sulle cui dinamiche sono certo verrà fatta al più presto piena chiarezza".

Ad esprimere solidarietà alle famiglie anche il ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina. "Esprimo il mio personale cordoglio e quello di tutto il ministero per il tragico incidente accaduto oggi in provincia di Rieti a una squadra del servizio antincendio della Regione Lazio in fase di addestramento. Ringrazio il Corpo forestale dello Stato per essersi immediatamente recato sul posto per i primi interventi necessari coordinati dalla Protezione Civile".

Franco Gabrielli, il capo del dipartimento della Protezione Civile, da Genova ha voluto inviare "ai familiari delle vittime e a questo ferito gravissimo il nostro pensiero e riconoscente ringraziamento. La vita in protezione civile è fatta non solo di giornate positive, ma anche di giornate come questa"

Fonte: http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/ ... ef=HREC1-4
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Re: Elicottero AS350 cade al lago del Salto, vittime

Messaggio da albert » 28 luglio 2014, 9:14

A me la parte anteriore della cabina non pare per nulla integra, soprattutto sul lato destro....

Lo scorso anno I-LUPU aveva avuto un inconveniente in volo per cui ANSV aveva aperto un'inchiesta.

http://www.ansv.it/It/Detail.asp?ID=1711
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Re: Elicottero AS350 cade al lago del Salto, vittime

Messaggio da sigmet » 28 luglio 2014, 12:23

"Sarebbe confermato anche il racconto di alcuni testimoni che hanno visto l'AS350 volare a bassissima quota, quasi a pelo d'acqua, ma con evidenti problemi al rotore principale, e questo poco prima che l'elicottero urtasse il cavo ancorato alla piattaforma vicino la riva."

Gli effetti dei problemi al rotore principale sono " evidenti" a chiunque , anche a un bambino... :roll:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Elicottero AS350 cade al lago del Salto, vittime

Messaggio da aetio57 » 31 luglio 2014, 15:26

sigmet ha scritto:"Sarebbe confermato anche il racconto di alcuni testimoni che hanno visto l'AS350 volare a bassissima quota, quasi a pelo d'acqua, ma con evidenti problemi al rotore principale, e questo poco prima che l'elicottero urtasse il cavo ancorato alla piattaforma vicino la riva."

Gli effetti dei problemi al rotore principale sono " evidenti" a chiunque , anche a un bambino... :roll:
appunto.

Il problema a mio parere è già stato evidenziato inconsapevolmente dagli immancabili "tuttologi":
hanno visto l'AS350 volare a bassissima quota, quasi a pelo d'acqua,
la pratica dei voli radenti- riferito agli elicotteri- si è assai consolidata, tanto che ormai nessuno la segnala più fino all'avvento dell'incidente (presto o tardi). Un'altra delle situazioni "tipicamente" Italiane...
Non aggiungo altro, siamo in area tecnica, il giudizio finale lo daranno gli Enti preposti. Credo comunque di essere andato molto vicino ad una delle papabili cause che hanno portato il rotore dello sfortunato elicottero a impattare col cavo della piattaforma.
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Re: Elicottero AS350 cade al lago del Salto, vittime

Messaggio da aetio57 » 2 agosto 2014, 10:52

"Sarebbe da escludere l’avaria
Quanto è avvenuto domenica mattina è impresso in modo indelebile nella sua mente: in tutte le fasi è sempre rimasto cosciente. «Eravamo decollati da circa un quarto d’ora dalla base di Fassinoro, era un volo di routine, di quelli che vengono fatti ogni settimana. Davanti c’erano il pilota e l’altra persona, io ero dietro - spiega Barone -: stavamo sorvolando il lago del Salto, dal quale spesso preleviamo l’acqua negli interventi antincendio. A un certo punto il pilota è sceso, probabilmente per vedere da vicino qualche punto di interesse. Non c’è stata nessuna avaria: l’elicottero stava funzionando senza problemi. Mentre ci stavamo rialzando abbiamo sentito un forte colpo: probabilmente le pale hanno colpito un cavo. Io non l’ho visto, ma l’urto è stato notevole».

«Erano ancora vivi»
Sono così iniziati, attorno a mezzogiorno, i problemi per l’AS 350 gialloblù dell’Eliossola. «Il pilota ha provato a fare un atterraggio di emergenza e per circa due minuti ha cercato una piazzola dove potersi fermare - racconta Barone -. Quando l’abbiamo trovata, il pilota ha rallentato e in quel momento l’elicottero ha iniziato a girare su se stesso: prima era la velocità a garantirci l’equilibrio. Penso che il problema fosse al rotore. Lì si è fatta “spessa”: abbiamo perso quota fino all’impatto con il suolo».
«A stima - aggiunge - penso che potessimo essere a circa 50 metri da terra quando si è perso il controllo, ma in quei momenti è difficile capire dove ci si trovava. Poi sembravano attimini interminabili. Credo che prima di schiantarsi sul prato l’elicottero si sia inclinato su un lato e il colpo più forte lo ha subito chi era seduto davanti».
Poi il filo dei ricordi di Barone diventa ingarbugliato: lo choc e la paura hanno preso il sopravvento. «Non ricordo bene come, ma in qualche modo sono uscito dall’elicottero: non so se con le mie gambe o se sono stato sballottato fuori nell’impatto. Ricordo che gli altri due compagni gridavano aiuto: era ancora vivi. C’erano persone venute a portare i primi soccorsi. Poi mi hanno trasferito in elicottero al Policlinico Gemelli». Solo in tarda giornata ha saputo della morte degli altri membri dell’equipaggio. «Mentre ero in ospedale ho sentito gente che ne parlava: la certezza l’ho avuta vedendo il telegiornale regionale. Sono davvero distrutto: lì conoscevo da molto tempo».

Indaga la procura di Rieti
Sulla vicenda hanno aperto inchieste sia la procura di Rieti, sia l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo che dovranno ricostruire quello che è successo domenica mattina, sentendo anche alcuni testimoni che si trovavano a riva del lago del Salto e che hanno visto passare l’elicottero dell’Eliossola a poca distanza.
Per il momento intanto la convalescenza di Barone continua al Gemelli: ancora non gli hanno detto quando potrà tornare in Ossola. Poche le visite nella sua stanza, i genitori e gli amici li sente sempre al telefono in attesa di poterli abbracciare. «Tornerò su un elicottero? Non ci ho ancora pensato. E’ presto per dirlo, ora devo guarire, ma credo che non ci saranno problemi. Alla fine è stata come una caduta da cavallo: dopo si torna sempre in sella. È il mio lavoro».

Fonte:
http://www.lastampa.it/2014/08/01/edizi ... agina.html
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Re: Elicottero AS350 cade al lago del Salto, vittime

Messaggio da JT8D » 6 giugno 2018, 20:51

ANSV ha rilasciato oggi la Relazione di Inchiesta relativa a questo evento:

http://www.ansv.it/It/Detail_relazioni.asp?ID=2114

Interessante, oltre che per l'aspetto tecnico, anche per gli aspetti relativi al fattore umano, CRM e addestramento.

Paolo
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Re: Elicottero AS350 cade al lago del Salto, vittime

Messaggio da sigmet » 7 giugno 2018, 12:59

Mi sorprende notare dal report la totale assenza di riferimenti alla posa del cavo e alla non emissione di un NOTAM.
Il lago del Salto e' utilizzato spesso dai mezzi AIB e le quote dei velivoli possono essere molto basse sia in funzione della orografia che del vento. Gli elicotteri poi in particolare riforniscono proprio sotto costa per motivi di sicurezza.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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