Ciao Paoletto, vola alto...

Moderatore: Staff md80.it
Non ho avuto modo di conoscere molto bene Paolo, ma dall'impressione che ho avuto incontrandolo occasionalmente e dalle persone che frequentava (la mia prima istruttrice tra gli altri), posso dire che non era assolutamente il tipo da fare quelle cose. Sono d'accordo con te in linea di principio, ma non credo che il tuo ragionamento si possa applicare in questo caso, mi e' sempre sembrato un pilota con la testa sulle spalle che usava la sua grande esperienza nel modo migliore.Valerio Ricciardi ha scritto:Mi dispiace molto.
Ma se mi riesce di comprendere incidenti derivanti da sboronate di pilotini della domenica convinti di poter fare con un ultraleggero quel che vedono da Svetlana Kapanina o Peter Besenyei coi SU-31 o gli Extra 300, o durante lunghi trasferimenti di velivoli di Ag effettuati da imprenditori brianzoli più danarosi che esperti attraverso gli Appennini in condizioni di visibilità discutibile e malgrado un meteo estremamente sfavorevole, eventi che coinvolgano piloti esperti e navigati che verosimilmente nulla pensavano di dover dimostrare mi lasciano perplesso oltre che addolorato.
Si sa nulla della dinamica?
E infatti io non lo avevo, con ogni evidenza linguistica, ipotizzato, da qui la mia perplessità.Luke3 ha scritto:Sono d'accordo con te in linea di principio, ma non credo che il tuo ragionamento si possa applicare in questo caso, mi e' sempre sembrato un pilota con la testa sulle spalle che usava la sua grande esperienza nel modo migliore.Valerio Ricciardi ha scritto:Mi dispiace molto.
Ma se mi riesce di comprendere incidenti derivanti da sboronate di pilotini della domenica convinti di poter fare con un ultraleggero quel che vedono da Svetlana Kapanina o Peter Besenyei coi SU-31 o gli Extra 300, o durante lunghi trasferimenti di velivoli di Ag effettuati da imprenditori brianzoli più danarosi che esperti attraverso gli Appennini in condizioni di visibilità discutibile e malgrado un meteo estremamente sfavorevole, eventi che coinvolgano piloti esperti e navigati che verosimilmente nulla pensavano di dover dimostrare mi lasciano perplesso (...)
vorrei precisare due cose, se non altro ad onor del vero:Valerio Ricciardi ha scritto:Ma se mi riesce di comprendere incidenti derivanti da sboronate di pilotini della domenica convinti di poter fare con un ultraleggero quel che vedono da Svetlana Kapanina o Peter Besenyei coi SU-31 o gli Extra 300, o durante lunghi trasferimenti di velivoli di Ag effettuati da imprenditori brianzoli più danarosi che esperti attraverso gli Appennini in condizioni di visibilità discutibile e malgrado un meteo estremamente sfavorevole
E questo direi che può essere considerato un GRAVE un problema di formazione, "subito" dal pilotino.aetio57 ha scritto: Più che altro i pilotini della domenica (quelli non sboroni) vengono fregati dalla scarsa consapevolezza della variazione della velocità di stallo in virata, durante le fasi di decollo e di avvicinamento/atterraggio.
più che un problema di formazione, secondo me è un problema di mancanza di consapevolezza di come un aereo che con ali livellate stalla a xkts in virata stalli a velocità ben maggiore se l'inclinazione alare supera certi gradi.Valerio Ricciardi ha scritto:E questo direi che può essere considerato un GRAVE un problema di formazione, "subito" dal pilotino.aetio57 ha scritto: Più che altro i pilotini della domenica (quelli non sboroni) vengono fregati dalla scarsa consapevolezza della variazione della velocità di stallo in virata, durante le fasi di decollo e di avvicinamento/atterraggio.
Ma un ex colonnello dell'AMI ed ex pilota Aitalia poteva mancare di tutto, men che di formazione, esperienza e saggezza operativa conseguenziale: che accidenti è successo a quel poveretto?
Ezio purtroppo questa e' una credenza molto in voga nell'ambito amatoriale ma non e' cosi. Gli aerei volano tutti per le stesse leggi dall F 104 al P 92. Il pilota professionista ha una consapevolezza che il pilota dilettate non ha poiché per anni si e' addestrato,facendosi il c**o ed ha fatto esperienza sulla sua pelle fino ad acquisire quella famosa "mentalita' aeronautica" che lo distingue.Frutto di questa mentalita' e' quello di avvicinarsi ad ogni macchina con il dovuto rispetto.Se pensa di salire sul firefox e farci i looping al secondo volo NON e' un professionista. Cosi' come in ogni campo ogni professionista in genere ha competenze migliori rispetto ad un dilettante. Proprio in questi giorni un mio collega ha avuto una perdita di potenza in decollo con un Sierra ed ha eseguito un emergenza da manuale gestita con incredibile freddezza e notevole abilita' di pilotaggio! La sua esperienza difficilmente lo portera' a fare cose diverse a quelle che faceva col G 91 o con l A 320. Ma puo' succedere anche a lui di sbagliare e non certo perché si dimentica cos'e' la velocita' di stallo o perché pensa di avere l'AB sul P 300. L'errore e' insito nell'uomo, professionisti compresi e l'errore in aviazione , sportiva o professionale, spesso si paga e caro! Di tutti gli incidenti accaduti a colleghi non sono a conoscenza di eventi dovuti a complacency o a sovrastima delle prestazioni.aetio57 ha scritto: Per quanto riguarda i piloti sicuramente esperti che hai citato, beh... pilotare un piccoletto è totalmente diverso che pilotare un caccia o un aereo di linea, e l'esperienza acquisita in ambito professionale molto più spesso di quanto si pensi "tradisce" in maniera inesorabile...
le tue precisazioni mi trovano d'accordo in tutto... non intendevo dire quello, forse mi sono espresso male.sigmet ha scritto:Ezio purtroppo questa e' una credenza molto in voga nell'ambito amatoriale ma non e' cosi. Gli aerei volano tutti per le stesse leggi dall F 104 al P 92. Il pilota professionista ha una consapevolezza che il pilota dilettate non ha poiché per anni si e' addestrato,facendosi il c**o ed ha fatto esperienza sulla sua pelle fino ad acquisire quella famosa "mentalita' aeronautica" che lo distingue.Frutto di questa mentalita' e' quello di avvicinarsi ad ogni macchina con il dovuto rispetto.Se pensa di salire sul firefox e farci i looping al secondo volo NON e' un professionista. Cosi' come in ogni campo ogni professionista in genere ha competenze migliori rispetto ad un dilettante. Proprio in questi giorni un mio collega ha avuto una perdita di potenza in decollo con un Sierra ed ha eseguito un emergenza da manuale gestita con incredibile freddezza e notevole abilita' di pilotaggio! La sua esperienza difficilmente lo portera' a fare cose diverse a quelle che faceva col G 91 o con l A 320. Ma puo' succedere anche a lui di sbagliare e non certo perché si dimentica cos'e' la velocita' di stallo o perché pensa di avere l'AB sul P 300. L'errore e' insito nell'uomo, professionisti compresi e l'errore in aviazione , sportiva o professionale, spesso si paga e caro! Di tutti gli incidenti accaduti a colleghi non sono a conoscenza di eventi dovuti a complacency o a sovrastima delle prestazioni.aetio57 ha scritto: Per quanto riguarda i piloti sicuramente esperti che hai citato, beh... pilotare un piccoletto è totalmente diverso che pilotare un caccia o un aereo di linea, e l'esperienza acquisita in ambito professionale molto più spesso di quanto si pensi "tradisce" in maniera inesorabile...
Nel caso di Paolo ancora non abbiamo elementi per sapere cosa sia successo. L'unica cosa certa e' che il magistrato non ha dato il consenso per i funerali ritenendo necessario un supplememto autoptico.
infatti; ciò che mi rimane incomprensibile è come a volte piloti esperti e professionisti possano commettere "candidamente" errori grossolani... prendo ad esempio QUESTO, il pilota non era certo un pilotino della domenica, ma l'errore-fatale- che ha commesso è al 100% da pilotino della domenica.L'errore e' insito nell'uomo, professionisti compresi e l'errore in aviazione , sportiva o professionale, spesso si paga e caro!
Qui dovremmo parlare piu' di violazione che di errore grossolano. Se il secondo e' comprensibile ,la prima e' intollerabile anche e soprattutto per un professionista. Ti posso solo dire che questo era un incidente annunciato.aetio57 ha scritto: ...a volte piloti esperti e professionisti possano commettere "candidamente" errori grossolani... prendo ad esempio QUESTO, il pilota non era certo un pilotino della domenica, ma l'errore-fatale- che ha commesso è al 100% da pilotino della domenica.
quoto. E aggiungo che purtroppo di "incidenti annunciati" ve ne sono parecchi, in cui ai comandi c'erano dei piloti professionisti.sigmet ha scritto:Qui dovremmo parlare piu' di violazione che di errore grossolano. Se il secondo e' comprensibile ,la prima e' intollerabile anche e soprattutto per un professionista. Ti posso solo dire che questo era un incidente annunciato.aetio57 ha scritto: ...a volte piloti esperti e professionisti possano commettere "candidamente" errori grossolani... prendo ad esempio QUESTO, il pilota non era certo un pilotino della domenica, ma l'errore-fatale- che ha commesso è al 100% da pilotino della domenica.
incredibile...sigmet ha scritto:Le indagini sono state affidate alla GdF. A me sembra un po strano...