AirGek ha scritto: Ma fai rispondere anche Lampo che gli prudono i diti...
ha resistito poco meno di 23 ore....
FAS il lun 06 lug, 2015 09:21
Lampo 13 il mar 07 lug, 2015 08:01
Moderatore: Staff md80.it
AirGek ha scritto: Ma fai rispondere anche Lampo che gli prudono i diti...
Di domenica?MRC13 ha scritto:Il BEA (Bureau d'Enquêtes et d'Analyses) francese oggi alle ore 11:00 in una conferenza stampa rilascerà il Final Report sul tragico evento.
il "problema" è talmente grosso (leggi diffuso) che bisogna chiudere subito la vicenda, altrimenti se vanno ad indagare nei dettagli sò guai seri.............sigmet ha scritto: (...omissis)
Perché’ sul final report c’e’ la cronistoria di tutte le visite , il piano terapeutico, le ricette del prozac ,delle supposte di glicerina e pure quelle dell’aspirina , le procedure di tutti i CAME di mezzo mondo , gli studi sugli psicopatici , i depressi, gli incazzati col mondo , i bambini autistici che vogliono fare il pilota ma non c’e’ traccia della trascrizione del solo CVR?
No fatemi capire, si è detto di tutto su questo incidente anche troppo presto, ma nel rapporto c'è una "spiegazione" sul motivo delle fughe di notizia, siccome si è trattato di un'atto volontario del pilota si è dovuti coninvolgere la procura la quale a poi fatto una conferenza stampa nei giorni successivi, direi che questa indagine è andata un po' diversa dal solito. Il discorso della trascrizione del CVR non la capisco? Stiamo mettendo in dubbio anche il rapporto finale??! Cosa vogliamo vedere nella trascrizione...il respiro del co-pilota? Direi che a livello tecnico c'è poco da discutere, il problema ora è capire come agire sul discorso medico, era sicuramente a favore di un'automatismo che potesse informare i casi "pericolosi", ma dopo aver letto il rapporto penso che prima di tutto bisogna aiutare questi piloti anche con programmi di sostegno (medico e finanziario), perchè altrimenti rischiamo solamente di fare una caccia alle streghe e di disincentivare le persone che hanno bisogno di aiuto di andare da un medico!!sigmet ha scritto:Il 24 sera s’ stato trovato il CVR. Nonostante fosse sensibilmente danneggiata ( Given the significant damage to the CVR, the memory card was extracted from the protected module, visually inspected and tested electrically) dopo mezza giornata gia’ giravano voci. il 26 il procuratore era in grado di dire che gia’ sapeva tutto senza neanche averli incrociati con quelli del FDR...
The CVR was found on the afternoon of 24 March 2015 and transferred the following day to the BEA for readout. After reading out the data, it appeared to the BEA that an act of unlawful interference was probably involved in the accident.
Cosa gli dava tanta sicurezza se...
1.16.1 Identification of sounds recorded on the CVR
In-flight testing was conducted on 12 May 2015
Perché’ sul final report c’e’ la cronistoria di tutte le visite , il piano terapeutico, le ricette del prozac ,delle supposte di glicerina e pure quelle dell’aspirina , le procedure di tutti i CAME di mezzo mondo , gli studi sugli psicopatici , i depressi, gli incazzati col mondo , i bambini autistici che vogliono fare il pilota ma non c’e’ traccia della trascrizione del solo CVR?
Se Brice Robin ce lo avesse detto una quindicina di giorni dopo forse ci avrei creduto anche io. Ma quale era la fretta di comunicare la notizia? L’unica fretta in SV e’ determinata dal fatto che se c’e’ una certa probabilità’ che l’episodio passa ripetersi devono essere messe in atto tutte le contromisure necessarie nel più’ breve tempo possibile(vedi il grounding di certi aeroplani in presenza di failure strutturali) .Forse il solerte procuratore d'oltralpe era a conoscenza che c’erano in turno un altro centinaio di piloti depressi pronti a mettersi in testa il fazzoletto col sole rosso?stedias21 ha scritto: [
No fatemi capire, si è detto di tutto su questo incidente anche troppo presto, ma nel rapporto c'è una "spiegazione" sul motivo delle fughe di notizia, siccome si è trattato di un'atto volontario del pilota si è dovuti coninvolgere la procura la quale a poi fatto una conferenza stampa nei giorni successivi, direi che questa indagine è andata un po' diversa dal solito.
Tranquillo, e’ normale! Immagino tu non abbia mai partecipato alla decodifica di un CVR.stedias21 ha scritto: discorso della trascrizione del CVR non la capisco?
Ma cosa vuol dire che tutti le indagini devono durare più di tre anni? No perchè chiaramente a me sembra che non si debba valutare il risultato di un'indagine da quanto tempo ci vuole per portarla a termine, ma dalla qualità del rapporto stesso e che beneficio porta per poter evitare il ripetersi dello stesso! Capisco che biosgna fare delle analisi ambientali e siccome non ho mai partecipato a un'indagine, penso che se hanno deliberato il rapporto finale siano andati a visionare ogni dettaglio, se non fosse così c'è premeditazione, ma non ci elementi per farmi pensare diversamente.Ci sono tempi tecnici necessari alla stabilizzazione , al recupero dei dati, all’analisi ambientale , alla decodifica e alla trascrizione.I più’ bravi si prendono una quindicina di giorni per essere sicuri di non raccontare minkiate. In un simile episodio accaduto in Namibia più' di tre anni fa ancora non abbiamo il final report..
Hai letto bene ciò' che ho scritto?Non ho certo detto questo! Sostengo e ribadisco invece che in un giorno e mezzo e' impossibile decodificare un CVR con la dovuta attendibilità per i motivi che ho esposto. Se tu (o qualcun altro ) mi spieghi come si fa te ne sono grato!stedias21 ha scritto: Ma cosa vuol dire che tutti le indagini devono durare più di tre anni?
stedias21 ha scritto: che c'era un po' di fretta a trovare delle risposte può essere corretto, ma nel mondo odierno si vuole tutto e subito e nel caso specifico era sotto i riflettori di tutto il mondo, il BEA avrà investito tutti i propri sforzi in questa indagine come in altre di alto profilo (Air France 447).
Io non sono qui a promulgare altre tesi ma solo a sottolineare che in quella del BEA ci sono inspiegabilmente molti buchi neri. Ogni spiegazione credibile e' benvenuta, posso anche aspettare.stedias21 ha scritto: francamente non riesco veramente a trovare un'altra tesi, ho finito di leggerlo oggi e rimango scioccato dalle conclusioni perchè si potevano evitare tutti questi morti, ma non trovo altre piste oggettivamente.
Ni...la sfumatura di quando puoi e devi dire può essere maggiore della patologia in essere e potrebbe portare proprio la persona ad evitare di farsi visitare. Ci sono gli enti preposti ad accertare il tuo stato di salute psicofisico...il fatto che un medico da te scelto debba comunicare qualcosa apre degli scenari molto pesanti ed invasivi. Allora un avvocato dovrebbe denunciare un suo assistito sapendo qualcosa Nel dettaglio...oppure uno psicoterapeuta fare la stessa cosa. Perchè lasciarti la patente di guida se sei pericoloso? Non è semplice come appare.Valerio Ricciardi ha scritto:
Io se ho professionalmente la netta sensazione che un tipo abbia delle gravi turbe sessuali irrisolte, per dire, se mi risulta faccia il guardiano del faro probabilmente mi preoccupo da sanitario di porre in essere meno precauzioni che se so che fa il bidello in una scuola elementare. Fila?
questione molto delicata, e complessa...flyingbrandon ha scritto: Ni...la sfumatura di quando puoi e devi dire può essere maggiore della patologia in essere e potrebbe portare proprio la persona ad evitare di farsi visitare. Ci sono gli enti preposti ad accertare il tuo stato di salute psicofisico...il fatto che un medico da te scelto debba comunicare qualcosa apre degli scenari molto pesanti ed invasivi. Allora un avvocato dovrebbe denunciare un suo assistito sapendo qualcosa Nel dettaglio...oppure uno psicoterapeuta fare la stessa cosa. Perchè lasciarti la patente di guida se sei pericoloso? Non è semplice come appare.
Ciao!
certamente, ma non ci sono alternative. Si tratta di trovare la forma giusta che permetta di mantenere il giusto livello di privacy. Alla compagnia del resto, in definitiva, interessa solo che dal punto di vista medico il pilota possieda i requisiti psicofisico-attitudinali per poter volare ai comandi. Sul tipo della sua patologia non gliene dovrebbe fregare una cippa. Il pilota da un punto di vista psciofisico attitudinale non può volare E BASTA. Se il pilota non è d'accordo col referto medico legale può fare ricorso, ma la tipologia della sua patologia resta una questione privatissima tra lui e l'IML.il fatto che un medico da te scelto debba comunicare qualcosa apre degli scenari molto pesanti ed invasivi
Sbagli nel senso che non si sta parlando dell'IML o affine....MA DI UN MEDICO A CUI TI RIVOLGI TU PRIVATAMENTE...aetio57 ha scritto:
O sbaglio??
se la variabile è quella... che la si tolga di mezzo senza indugi e AMEN. Che i referti validi siano SOLO quelli dell'IML o affine... Una soluzione tecnica senza "scappatoie" và trovata, nel pieno rispetto della privacy del pilota, che suo malgrado è pure sfigato!! Ripeto: alla compagnia non dovrebbe interessare di che patologia è affetto il pilota, ma SOLO se può volare o no ai comandi.flyingbrandon ha scritto:Sbagli nel senso che non si sta parlando dell'IML o affine....MA DI UN MEDICO A CUI TI RIVOLGI TU PRIVATAMENTE...aetio57 ha scritto:
O sbaglio??
Che è ben diverso.
Ciao!
Cosa vuoi togliere di mezzo? La possibilità che un pilota possa andare da un medico qualsiasi per i fatti suoi? Non era una visita per idoneità o meno...aetio57 ha scritto: se la variabile è quella... che la si tolga di mezzo senza indugi e AMEN.
forse non ci siamo capiti: quel pilota in quelle condizioni psicofisiche NON poteva e non doveva volare. La visita per idoneità (che comprende anche l'idoneità psicofisica) dovrebbe essere in grado di individuare eventuali patologie, che in ogni caso rimarrebbero sotto tutela di privacy. Se vola c'è qualcosa di grave che non funziona. Poi lui se vuole può andare anche tutti i giorni da un medico per fatti suoi, ci mancherebbe... ma stà a terra.flyingbrandon ha scritto: Cosa vuoi togliere di mezzo? La possibilità che un pilota possa andare da un medico qualsiasi per i fatti suoi? Non era una visita per idoneità o meno...
Ciao!
E lui l'ultima visita di idoneità l'ha passata regolarmente...per questo ti ho chiesto a cosa ti riferissi.aetio57 ha scritto:forse non ci siamo capiti: quel pilota in quelle condizioni psicofisiche NON poteva e non doveva volare. La visita per idoneità (che comprende anche l'idoneità psicofisica) dovrebbe essere in grado di individuare eventuali patologie, che in ogni caso rimarrebbero sotto tutela di privacy. Se vola c'è qualcosa di grave che non funziona. Poi lui se vuole può andare anche tutti i giorni da un medico per fatti suoi, ci mancherebbe... ma stà a terra.flyingbrandon ha scritto: Cosa vuoi togliere di mezzo? La possibilità che un pilota possa andare da un medico qualsiasi per i fatti suoi? Non era una visita per idoneità o meno...
Ciao!
mi riferisco proprio a quello: SE lui, nonostante i suoi molto seri problemi, ha superato con esito positivo la visita di idoneità (che, ribadisco, comprende anche la non trascurabile idoneità psicofisica) significa che c'è qualcosa che NON funziona, c'è qualcosa- importante- di insufficiente. Tu per professione fai il pilota, in cockpit sei a fianco di un collega che "potrebbe" avere dei seri problemi psicofisici non rilevati (sia pure per ipotesi remota)... io passeggero volo con un pilota ai comandi che "potrebbe" avere dei seri problemi psicofisici non rilevati (sia pure per ipotesi remota)...flyingbrandon ha scritto:E lui l'ultima visita di idoneità l'ha passata regolarmente...per questo ti ho chiesto a cosa ti riferissi.
Ciao!
Quotone.aetio57 ha scritto: mi riferisco proprio a quello: SE lui, nonostante i suoi molto seri problemi, ha superato con esito positivo la visita di idoneità (che, ribadisco, comprende anche la non trascurabile idoneità psicofisica) significa che c'è qualcosa che NON funziona, c'è qualcosa- importante- di insufficiente. Tu per professione fai il pilota, in cockpit sei a fianco di un collega che "potrebbe" avere dei seri problemi psicofisici non rilevati (sia pure per ipotesi remota)... io passeggero volo con un pilota ai comandi che "potrebbe" avere dei seri problemi psicofisici non rilevati (sia pure per ipotesi remota)...
Non sto qui a fare il "catastrofista" di turno, sto solo cercando di capire se tecnicamente la cosa è risolvibile e se SI perché hanno in fretta e furia insabbiato il problema (che c'è) anziché affrontarlo nel giusto modo nelle sedi opportune.
Siamo in area tecnica: sarebbe molto interessante il parere del medico che scrive nel forum...
Dopo ti rispondo con calma...ma non stiamo parlando di un esame del sangue sballato o qualcosa che necessariamente è sfuggito. Eventualmente mi chiederei come mai Lufthansa, visti i trascorsi, abbia comunque scelto di far lavorare lui come pilota con la quantità di piloti , giovani e non, disponibile e che non avevano quel "trascorso". Tu potresti avere , comunque, in ogni istante uno psicopatico a fianco che può fare qualcosa che non ti aspetti e morire...ciò non accade quotidianamente nonostante il gran numero di persone in giro che non si è Mai sottoposta ad alcuna visita medica. Non puoi in nessun modo annullare la possibilità che qualcosa accada se ha una possibilità di accadere. Bisogna stare attenti che la soluzione non sia peggio del problema non annullandolo neanche.aetio57 ha scritto:mi riferisco proprio a quello: SE lui, nonostante i suoi molto seri problemi, ha superato con esito positivo la visita di idoneità (che, ribadisco, comprende anche la non trascurabile idoneità psicofisica) significa che c'è qualcosa che NON funziona, c'è qualcosa- importante- di insufficiente. Tu per professione fai il pilota, in cockpit sei a fianco di un collega che "potrebbe" avere dei seri problemi psicofisici non rilevati (sia pure per ipotesi remota)... io passeggero volo con un pilota ai comandi che "potrebbe" avere dei seri problemi psicofisici non rilevati (sia pure per ipotesi remota)...flyingbrandon ha scritto:E lui l'ultima visita di idoneità l'ha passata regolarmente...per questo ti ho chiesto a cosa ti riferissi.
Ciao!
Non sto qui a fare il "catastrofista" di turno, sto solo cercando di capire se tecnicamente la cosa è risolvibile e se SI perché hanno in fretta e furia insabbiato il problema (che c'è) anziché affrontarlo nel giusto modo nelle sedi opportune.
mah... secondo me qualcosa di serio è sfuggito eccome.flyingbrandon ha scritto:...ma non stiamo parlando di un esame del sangue sballato o qualcosa che necessariamente è sfuggito. Eventualmente mi chiederei come mai Lufthansa, visti i trascorsi, abbia comunque scelto di far lavorare lui come pilota con la quantità di piloti , giovani e non, disponibile e che non avevano quel "trascorso".
qui non siamo in presenza di un raffreddore o qualunque minimo problema... è chiaro, e credevo sottinteso, che non mi riferisco a problemi sanitari di quel tipo.AirGek ha scritto:Sì vabbé ma io non devo mica perdermi una giornata e mezzo per andarmene a Milano o Roma per un raffreddore o qualunque minimo problema...
Quoto, riquoto e riquoto ancora. Amen sigmet. Amen!!!!sigmet ha scritto:Per un episodio (peraltro incerto…) che ha un incidenza dello 0,00000000000001 per milione sono tutti incazzatissimi e preoccupatissimi a chiedere per i piloti visite mediche da astronauta, certificati firmati dal ministro della sanità’ in persona, verifiche sui rapporti coniugali , sulle carte di credito, sulle assicurazioni sulla vita, etc etc.
Il 30% degli incidenti invece sono in qualche modo legati alla stanchezza ma del fatto che i piloti li fanno volare per 13 e passa ore di seguito non gliene frega niente a nessuno.
Negli ospedali c'e' un tasso di mortalita' impressionante dovuto ad errori umani ma il personale sanitario non e' considerato tra le categorie potenzialmente "pericolose" e non fanno controlli (droghe- alcol).
Bella la vita del cane pastore…
Minimo problema? Metti che capita una decompressione? Oltre ai già normali "disagi" a cui si andrebbe incontro pensa a come verrebbero esacerbati da un raffreddore... E se portassero all'incapacitazione? Non è un problema?aetio57 ha scritto:qui non siamo in presenza di un raffreddore o qualunque minimo problema... è chiaro, e credevo sottinteso, che non mi riferisco a problemi sanitari di quel tipo.AirGek ha scritto:Sì vabbé ma io non devo mica perdermi una giornata e mezzo per andarmene a Milano o Roma per un raffreddore o qualunque minimo problema...
il mio "minimo problema" era riferito al tuo "minimo problema"........AirGek ha scritto:Minimo problema? Metti che capita una decompressione? Oltre ai già normali "disagi" a cui si andrebbe incontro pensa a come verrebbero esacerbati da un raffreddore... E se portassero all'incapacitazione? Non è un problema?aetio57 ha scritto:qui non siamo in presenza di un raffreddore o qualunque minimo problema... è chiaro, e credevo sottinteso, che non mi riferisco a problemi sanitari di quel tipo.AirGek ha scritto:Sì vabbé ma io non devo mica perdermi una giornata e mezzo per andarmene a Milano o Roma per un raffreddore o qualunque minimo problema...
Qualunque minimo problema in certe condizioni potrebbe portare a risultati ben più gravi, vedi il soggetto in questione che non avrebbe combinato un bel nulla se non fosse restato solo in cabina.
Parliamo di questo caso specifico. La compagnia non sapeva del suo stato di salute...altrimenti non lo avrebbe messo ai comandi. L'ente di controllo medico neanche....altrimenti non si sarebbe arrivati a parlare del l'obbligo di un tuo medico di riportare la situazione alla compagnia o all'IML locale. Ezio...il fatto che sia successo qualcosa porta all'ovvia conclusione che non fosse tutto ok...la ricerca della soluzione non è necessariamente altro che non ti garantisca che vada tutto ok ma, anzi, potrebbe portare a più episodi di NON controllo medico perché dal medico non ci vai più. Non so che dimestichezza tu abbia con le patologie psicologiche o disturbi mentali ma, ripeto, non sono un'evidenza da laboratorio. Puoi essere ok per 30 anni e poi avere un "raptus". Qui non è un problema aeronautico. La "nuova procedura" di far entrare un assistente di volo va bene fino a quando un assistente di volo non mi tira un colpo d'ascia alle spalle e fa la stessa cosa. E gli AV hanno un controllo medico ben più blando dei piloti. Siamo in una zona di confine...ma penso che stringere di più, che come diceva Sigmet siamo forse la categoria professionale più sotto controllo, non porterebbe a maggiori sicurezze. Al contrario devi facilitare l'assistenza. Questo problema, come altri, non può che passare da una autodenuncia del problema. Non devi soffrire di gravi disturbi per suicidarti...ci sono tonnellate di carta ed esempi a riguardo. È ovvio che una grave disturbo comportamentale è fonte di non idoneità...ma in questo caso oltre a esserci lati "oscuri" sulle indagini ce ne sono anche sul versante medico...credimi un grave stato depressivo come è stato presentato non necessita di uno specialista per essere notato. Ma non si parla di depressione con l'eccezione comune del termine ma secondo i parametri del DSM. Chiunque al suo fianco si sarebbe accorto del problema. Forse hanno calcato la mano riguardo al suo stato di salute...questo non lo so...ma l'obbligare un medico a comunicare qualcosa riguardo te quando è stata una tua scelta rivolgerti a lui non è affatto una soluzione e, a questo punto, dovresti togliere il segreto professionale a tante altre categorie così come inibire parecchie altre professioni che, allo stato attuale, non hanno nessun controllo se non il tossicologico pur avendo la responsabilità di parecchie vite.aetio57 ha scritto:se è per quello straquoto anch'io sigmet, ma se si riferisce anche a me in questo caso specifico, per quanto mi riguarda, sbaglia di grosso... forse non mi sono fatto capire, forse ha letto in fretta e non ha soppesato le mie parole.
Il fatto che lo 0,00000000000001 per milione possa includere anche me tra gli sfracellati, e pace all'anima, per una questione di... boh?? come chiamarla? mi fà incazzare tantissimo, eccome: la compagnia SAPEVA e A DISCREZIONE sua ha permesso a quel pilota di volare, l'ente di controllo medico NON sapeva e per lui il pilota era ok al volo??.
Il resto sono solo chiacchere... qualcosa non ha funzionato. Quindi secondo te è tutto ok, fà parte della statistica.