Venosa Airfield
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Venosa Airfield
Volevo condividere l'emozione di aver appreso, molto tempo fa purtroppo, l'esistenza di un campo di aviazione americano, risalente al secondo conflitto mondiale, ubicato a pochi chilometri della mia città (Venosa PZ, nonchè città natale dell'illustre Mario de Bernardi) di cui son rimaste indelebili ed inconfondibili le tracce.
Era un campo di aviazione avente la pista lunga circa 2km, orientata pressappoco 12-30 e poteva ospitare circa 60 bombardieri B-24.
Gli unici reperti ancora visibili e sparsi per il paese sono i tipici pannelli in ferro forati con il quale si ricopriva la pista e che subito dopo la guerra sono stati (giustamente) razziati dagli abitanti del luogo ed utilizzati come cancelli, generalmente per le cantine dato che grazie ai fori offrivano allo stesso tempo sicurezza e aereazione.
Era un campo di aviazione avente la pista lunga circa 2km, orientata pressappoco 12-30 e poteva ospitare circa 60 bombardieri B-24.
Gli unici reperti ancora visibili e sparsi per il paese sono i tipici pannelli in ferro forati con il quale si ricopriva la pista e che subito dopo la guerra sono stati (giustamente) razziati dagli abitanti del luogo ed utilizzati come cancelli, generalmente per le cantine dato che grazie ai fori offrivano allo stesso tempo sicurezza e aereazione.
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- sardinian aviator
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Re: Venosa Airfield
Le mitiche "grelle". Anche Ciampino le aveva. E molti altri aeroporti. Ricordo di averne viste spezzoni ad Alghero.
E dire che servirebbero ancora...quante volte le abbiamo cercate per realizzare parcheggi volanti per aviazione generale...mai più trovate.
Ma su internet c'è parecchia roba, ad esempio:
http://www.storiedelsud.altervista.org/ ... 0ENGLL.htm
E dire che servirebbero ancora...quante volte le abbiamo cercate per realizzare parcheggi volanti per aviazione generale...mai più trovate.
Ma su internet c'è parecchia roba, ad esempio:
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- Ashaman
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Re: Venosa Airfield
Perciò in italiano sono chiamate "grelle"? A dire il vero, nei tanti documentari e spezzoni della guerra nel pacifico nelle quali le ho viste usatissime per consolidare le piste di atterraggio non mi sembravano così massicce. Robuste dovevano essere, ovviamente ma davano anche un senso di... elastico, stile cotta di ferro di armatura, non rigide a sufficienza a farle diventare porte e finestre corazzate. Proprio vero che il mezzo televisivo non rende mai l'idea alla perfezione.
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interessante il link. Grazie.
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Re: Venosa Airfield
Confermo, interessante il link. Interessante anche sapere delle storie di alcune aviosuperfici scomparse. Grazie a tutti voi!
- conte_mascetti
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Re: Venosa Airfield
non sapevo che si chiamassero GRELLE...comunque il mio paese ne è pieno
Io che le ho viste da vicino vi garantisco che sono molto robuste, poggiavano su una massicciata di pietrame (che poi è quella che rende visibile la base aerea da Google earth).
Sono andato di persona in loco e purtroppo da terra non si apprezza quello che si vede dall'alto, l'unica cosa che è rimasta in piedi è un piccolo hangar utilizzato allora probabilmennte come deposito attrezzi o officina e che negli anni è stato utilizzato dai contadini come riparo.
Io che le ho viste da vicino vi garantisco che sono molto robuste, poggiavano su una massicciata di pietrame (che poi è quella che rende visibile la base aerea da Google earth).
Sono andato di persona in loco e purtroppo da terra non si apprezza quello che si vede dall'alto, l'unica cosa che è rimasta in piedi è un piccolo hangar utilizzato allora probabilmennte come deposito attrezzi o officina e che negli anni è stato utilizzato dai contadini come riparo.
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- sardinian aviator
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Re: Venosa Airfield
Oh, cavolo. Adesso mi fate venire i dubbi... Per trent'anni sono state chiamate GRELLE, non so da dove derivi questo nome, ma vi assicuro che non ero il solo a chiamarle così.
Per favore c'è qualcuno che si ricorda e che mi può confermare che non sono diventato completamente rimbambito?
Comunque ecco un esempio di come venivano impiegate.
Beninteso, non sono così "matusa" da averle viste in esercizio; solo qualche spezzone che rimaneva in qualche angolo di aeroporto quà e là, già ai miei tempi residuato di un'epoca che fu. Però l'idea era grandiosa, peccato che non se ne fabbrichino più; in molti scali minori si potrebbero creare piste e piazzali in un batter d'occhio, magari a minor prezzo dell'asfalto e del calcestruzzo ( o forse è per questo che non se ne fabbricano più? )
Per favore c'è qualcuno che si ricorda e che mi può confermare che non sono diventato completamente rimbambito?
Comunque ecco un esempio di come venivano impiegate.
Beninteso, non sono così "matusa" da averle viste in esercizio; solo qualche spezzone che rimaneva in qualche angolo di aeroporto quà e là, già ai miei tempi residuato di un'epoca che fu. Però l'idea era grandiosa, peccato che non se ne fabbrichino più; in molti scali minori si potrebbero creare piste e piazzali in un batter d'occhio, magari a minor prezzo dell'asfalto e del calcestruzzo ( o forse è per questo che non se ne fabbricano più? )
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- conte_mascetti
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Re: Venosa Airfield
anche secondo me andrebbero rivalutate.
L'unico problema che creano, probabilmente, è duvuto alle eccessive vibrazioni che si avvertono durante la corsa al decollo che in termini di confort per eventuali passeggeri diventerebbero fastidiose.
Però se si parla di piccoli aereoporti o di avisuperfici.....
L'unico problema che creano, probabilmente, è duvuto alle eccessive vibrazioni che si avvertono durante la corsa al decollo che in termini di confort per eventuali passeggeri diventerebbero fastidiose.
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- a.meneghini
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Re: Venosa Airfield
Io forse sono un po piu matusa ma ricordo che a Ciampino il piazzale antistante il terminal (aerostazione per i matusa) era tutto coperto di grelle. Invece il piazzale davanti agli hangar LAI e Alitalia era in cemento.sardinian aviator ha scritto:Oh, cavolo. Adesso mi fate venire i dubbi... Per trent'anni sono state chiamate GRELLE, non so da dove derivi questo nome, ma vi assicuro che non ero il solo a chiamarle così.
Per favore c'è qualcuno che si ricorda e che mi può confermare che non sono diventato completamente rimbambito?
Comunque ecco un esempio di come venivano impiegate.
Beninteso, non sono così "matusa" da averle viste in esercizio; solo qualche spezzone che rimaneva in qualche angolo di aeroporto quà e là, già ai miei tempi residuato di un'epoca che fu. Però l'idea era grandiosa, peccato che non se ne fabbrichino più; in molti scali minori si potrebbero creare piste e piazzali in un batter d'occhio, magari a minor prezzo dell'asfalto e del calcestruzzo ( o forse è per questo che non se ne fabbricano più? )
- a.meneghini
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Re: Venosa Airfield
Ecco la foto del primo Comet nel 1950. C'erano le grelle.
- a.meneghini
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Re: Venosa Airfield
Le famose grelle nate negli US come Marsden Matting furono usate per irrobustire la pista dell'aeroporto di Berlino Tempelhof per i C54 appoggiandole su una base di sacchetti di sabbia per sopportare i carichi. Furono usate in Normandia e nel pacifico appoggiate sul corallo tritato dai cingoli delle ruspe e dove fosse necessario preparare piste rapidamente. Una pista di 1500 m poteva essere pronta in due giorni. Furono poi usate in Corea e poi in Vietnam dove venne dato il nome PSP (perforated steel planking) in codice NATO.conte_mascetti ha scritto:anche secondo me andrebbero rivalutate.
L'unico problema che creano, probabilmente, è duvuto alle eccessive vibrazioni che si avvertono durante la corsa al decollo che in termini di confort per eventuali passeggeri diventerebbero fastidiose.
Però se si parla di piccoli aereoporti o di avisuperfici.....
La produzione di queste piastre inizio' nel 1941 e ne furono prodotte circa 2 milioni di tonnellate.
Alla fine della o delle guerre furono usate per rinforzare il cemento armato dei ponti, fondo delle strade, essendo un acciaio con alto contenuto di manganese. Come a Venosa l'uso poi è stato il piu vario.
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Re: Venosa Airfield
A quale aerostazione ti riferisci e a quale anno? Se non ricordo male, ma ero piccolo, Ciampino era divisa in due, Est e Ovest. A Ciampino Est operavano solo alcune compagnie e non ricordo di esserci mai stato. A Ovest invece ci andavo spesso. C'erano allora due terminal, uno principale (sostanzialmente quello in uso anche attualmente) ed uno (nazionali?) dove ora sta l'aviazione generale. Davanti a quest'ultimo, del quale conservo alcune foto del piazzaletto di imbarco con i cartelli pubblicitari Stock , mi pare che il piazzale fosse in asfalto o cemento. Non comunque grelle, e parlo del 1955/56 o giù di lì. Le grelle mi pare di ricordarle in fondo al settore hangar, lungo l'Appia per intenderci, ma solo alcuni spezzoni, insieme a vari rottami di vecchi aerei, ma qui il ricordo si fa confuso. Del piazzale davanti al terminal principale, non saprei dire, salvo che nel 57 o 58 mi pare fosse già in cemento; almeno così ricordo nel mio primo volo internazionale a Monaco col Viscount.a.meneghini ha scritto:Io forse sono un po piu matusa ma ricordo che a Ciampino il piazzale antistante il terminal (aerostazione per i matusa) era tutto coperto di grelle. Invece il piazzale davanti agli hangar LAI e Alitalia era in cemento.sardinian aviator ha scritto:Oh, cavolo. Adesso mi fate venire i dubbi... Per trent'anni sono state chiamate GRELLE, non so da dove derivi questo nome, ma vi assicuro che non ero il solo a chiamarle così.
Per favore c'è qualcuno che si ricorda e che mi può confermare che non sono diventato completamente rimbambito?
Comunque ecco un esempio di come venivano impiegate.
Beninteso, non sono così "matusa" da averle viste in esercizio; solo qualche spezzone che rimaneva in qualche angolo di aeroporto quà e là, già ai miei tempi residuato di un'epoca che fu. Però l'idea era grandiosa, peccato che non se ne fabbrichino più; in molti scali minori si potrebbero creare piste e piazzali in un batter d'occhio, magari a minor prezzo dell'asfalto e del calcestruzzo ( o forse è per questo che non se ne fabbricano più? )
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Re: Venosa Airfield
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Re: Venosa Airfield
Le grelle che io ricordo erano a Ciampino Ovest sul piazzale antistante l'aerostazione "internazionali" sul lato sx guardando Ciampino Est. Erano gli anni tra il 50 ed il 53. Davanti ai "nazionali" c'era gia il cemento. Ricordo che andavo a trovare mio padre che arrivava dal Cairo con la SAIDE.sardinian aviator ha scritto:A quale aerostazione ti riferisci e a quale anno? Se non ricordo male, ma ero piccolo, Ciampino era divisa in due, Est e Ovest. A Ciampino Est operavano solo alcune compagnie e non ricordo di esserci mai stato. A Ovest invece ci andavo spesso. C'erano allora due terminal, uno principale (sostanzialmente quello in uso anche attualmente) ed uno (nazionali?) dove ora sta l'aviazione generale. Davanti a quest'ultimo, del quale conservo alcune foto del piazzaletto di imbarco con i cartelli pubblicitari Stock , mi pare che il piazzale fosse in asfalto o cemento. Non comunque grelle, e parlo del 1955/56 o giù di lì. Le grelle mi pare di ricordarle in fondo al settore hangar, lungo l'Appia per intenderci, ma solo alcuni spezzoni, insieme a vari rottami di vecchi aerei, ma qui il ricordo si fa confuso. Del piazzale davanti al terminal principale, non saprei dire, salvo che nel 57 o 58 mi pare fosse già in cemento; almeno così ricordo nel mio primo volo internazionale a Monaco col Viscount.a.meneghini ha scritto:Io forse sono un po piu matusa ma ricordo che a Ciampino il piazzale antistante il terminal (aerostazione per i matusa) era tutto coperto di grelle. Invece il piazzale davanti agli hangar LAI e Alitalia era in cemento.sardinian aviator ha scritto:Oh, cavolo. Adesso mi fate venire i dubbi... Per trent'anni sono state chiamate GRELLE, non so da dove derivi questo nome, ma vi assicuro che non ero il solo a chiamarle così.
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Re: Venosa Airfield
Forse sto andando fuori argomento (Venosa) continuando a parlare delle grelle di Ciampino. Le fotografie sono state fatte negli anni 50 e l'unica di Campino Est potrà essere datata da un'esperto di aerei dell'AM.
Alessandro
Alessandro
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Re: Venosa Airfield
Foto fantastiche. Sono certamente antecedenti alla mia memoria storica.Da quello che posso dedurre circa la data, I-DALR (Avro Lancastrian "Borea") restò in servizio fino al 1951, I-DALK (SM 95 "Amerigo Vespucci") anch'esso fino al 1951, I-DALB (Fiat G12 "Vega") fino al 1950, e il "mitico" I-LADY (DC 6, mi sa che fu il primo I-LADY, quello che precipitò a Parigi nel 1956. Oppure fu il secondo ad essere immatricolato così e rimase in linea fino al 57).
Quindi, ammettendo che le foto siano state fatte nello stesso giorno, dovrebbe trattarsi almeno del 1950, se non prima.
Gli aerei militari dovrebbero essere dei DH113 Vampire che operarono dal 51 al 55 (ma non ne sono certo del tutto, oltretutto operavano a Amendola e la livrea non mi sembra quella). Ogni altro contributo sarà il benvenuto.
Comincio a pensare che le foto siano state fatte in momenti diversi.
Quindi, ammettendo che le foto siano state fatte nello stesso giorno, dovrebbe trattarsi almeno del 1950, se non prima.
Gli aerei militari dovrebbero essere dei DH113 Vampire che operarono dal 51 al 55 (ma non ne sono certo del tutto, oltretutto operavano a Amendola e la livrea non mi sembra quella). Ogni altro contributo sarà il benvenuto.
Comincio a pensare che le foto siano state fatte in momenti diversi.
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Re: Venosa Airfield
dietro i 3 vampire ci sono dei P51D 'mustang'sardinian aviator ha scritto: Gli aerei militari dovrebbero essere dei DH113 Vampire che operarono dal 51 al 55 (ma non ne sono certo del tutto, oltretutto operavano a Amendola e la livrea non mi sembra quella). Ogni altro contributo sarà il benvenuto.
Comincio a pensare che le foto siano state fatte in momenti diversi.
Re: Venosa Airfield
ciao,
io ho sempre sentito chiamare in italiano "grelle",e parlando con vari tecnici ed ex,le chiamano anche loro così,sulla foto dei Vampire,sono di Amendola,lo si vede dai codici,inizialmente furono concentrati lì gli esemplari disponibili,per familiarizzare i piloti,in particolare 16 esemplari di costruzione inglese,arrivarono nel 1950,il 28 marzo 1950 parteciparono a una manifestazione a Roma,questo spiegherebbe la loro presenza a Roma Ciampino,i F51D(dopo il 1947 divennero con questa sigla),sono del 4°stormo,di base a Napoli,ciò permette di vedere la data a marzo 1950.
I Vampire Ami sono stati sempre alluminio,con pannello antiriflesso nero,cambiavano sostanzialmente i codici sui "travi",e gli stemmi sulle derive,notizie ricavate da:Monografie aeronautiche,volumi 29 e 46,e De Hallivand Vampire in Italian service,aviolibri records n°7,dove pagina 34,cito testualmente"Già 2 settimane dopo il loro arrivo,il 28 marzo 1950,3 dei Vampire,,dopo essere stati temporaneamente trasferiti a Roma Ciampino,sfilarono insieme agli F51D Mustang del 4°stormo,nel cielo della capitale,per celebrare il 27°anniversario di fondazione dell'Aeronautica Militare",il che chiarisce che la foto è del marzo 1950,e coincide con gli aerei civili mostrati nella sequenza fotografica.
Scusate l'OT,nel caso,posso chiedere maggiori informazioni a uno degli autori;Maurizio Di Terlizzi,che conosco da tempo.
marco
io ho sempre sentito chiamare in italiano "grelle",e parlando con vari tecnici ed ex,le chiamano anche loro così,sulla foto dei Vampire,sono di Amendola,lo si vede dai codici,inizialmente furono concentrati lì gli esemplari disponibili,per familiarizzare i piloti,in particolare 16 esemplari di costruzione inglese,arrivarono nel 1950,il 28 marzo 1950 parteciparono a una manifestazione a Roma,questo spiegherebbe la loro presenza a Roma Ciampino,i F51D(dopo il 1947 divennero con questa sigla),sono del 4°stormo,di base a Napoli,ciò permette di vedere la data a marzo 1950.
I Vampire Ami sono stati sempre alluminio,con pannello antiriflesso nero,cambiavano sostanzialmente i codici sui "travi",e gli stemmi sulle derive,notizie ricavate da:Monografie aeronautiche,volumi 29 e 46,e De Hallivand Vampire in Italian service,aviolibri records n°7,dove pagina 34,cito testualmente"Già 2 settimane dopo il loro arrivo,il 28 marzo 1950,3 dei Vampire,,dopo essere stati temporaneamente trasferiti a Roma Ciampino,sfilarono insieme agli F51D Mustang del 4°stormo,nel cielo della capitale,per celebrare il 27°anniversario di fondazione dell'Aeronautica Militare",il che chiarisce che la foto è del marzo 1950,e coincide con gli aerei civili mostrati nella sequenza fotografica.
Scusate l'OT,nel caso,posso chiedere maggiori informazioni a uno degli autori;Maurizio Di Terlizzi,che conosco da tempo.
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Re: Venosa Airfield
Fantastico, grazie.
Piuttosto nella 5° foto, quella con i riquadri rossi, si vedono degli aerei percorrere in fila indiana una specie di stretta via di rullaggio. Non riesco ad individuarli, non mi sembrano i Vampire.
Riprende vigore la tesi che tutte le foto, o almeno gran parte di esse, siano state scattate proprio il 28 Marzo 1950, in occasione della manifestazione. Mi sbaglio?
Inoltre dietro i Mustang c'è un grosso aereo ma non mi sembra italiano: forse una delegazione USAF? Quella sarebbe Ciampino EST? Con la ferrovia dietro? Scusate l'OT siamo partiti dal sud per arrivare alle grelle di Ciampino.
Piuttosto nella 5° foto, quella con i riquadri rossi, si vedono degli aerei percorrere in fila indiana una specie di stretta via di rullaggio. Non riesco ad individuarli, non mi sembrano i Vampire.
Riprende vigore la tesi che tutte le foto, o almeno gran parte di esse, siano state scattate proprio il 28 Marzo 1950, in occasione della manifestazione. Mi sbaglio?
Inoltre dietro i Mustang c'è un grosso aereo ma non mi sembra italiano: forse una delegazione USAF? Quella sarebbe Ciampino EST? Con la ferrovia dietro? Scusate l'OT siamo partiti dal sud per arrivare alle grelle di Ciampino.
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Re: Venosa Airfield
http://www.aviazionemarche.org/
In questo sito, alla voce INFRASTRUTTURE, sono descritti diversi aeroporti marchigiani nati per esigenze belliche durante la seconda guerra mondiale. Come potete leggere, tutti quelli allestiti dagli americani usano grelle metalliche (vedi Mondolfo per es).
E' curioso come in cosi' poco tempo e in uno spazio ristretto siano nati tanti camoi di volo, ma occorre considerare che sono tutti a ridosso della linea gotica per cui il bisogno di avere campi utili alol'avanzata ne ha determinato l'allestimento.
In questo sito, alla voce INFRASTRUTTURE, sono descritti diversi aeroporti marchigiani nati per esigenze belliche durante la seconda guerra mondiale. Come potete leggere, tutti quelli allestiti dagli americani usano grelle metalliche (vedi Mondolfo per es).
E' curioso come in cosi' poco tempo e in uno spazio ristretto siano nati tanti camoi di volo, ma occorre considerare che sono tutti a ridosso della linea gotica per cui il bisogno di avere campi utili alol'avanzata ne ha determinato l'allestimento.
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Re: Venosa Airfield
Ora ho fretta (devo fare la valigia perchè domani ho una partenza in ore improponibili) quindi non leggo la voce citata: voglio solo ricordare che le grelle venivano usate principalmente per campi "definitivi": per quelli d'emergenza, dopo una spianata approssimativa veniva stesa una rete metallica che arrivava in rotoli. Da qualche parte ho un link che descrive questa tecnica di preparazione dei campi "usa e getta". Prometto che la prossima settimana ritorno sull'argomento.Nonno Salt ha scritto: In questo sito, alla voce INFRASTRUTTURE, sono descritti diversi aeroporti marchigiani nati per esigenze belliche durante la seconda guerra mondiale. Come potete leggere, tutti quelli allestiti dagli americani usano grelle metalliche (vedi Mondolfo per es).
Michele