http://www.aeronautica.difesa.it/archiv ... ttuto.aspx
Mamma mia che impresa...a bordo di quel velivolo a pistoni dentro a una primitiva cabina pressurizzata fino a 17083 (diciassettemilaottantatre!!) metri di quota..record ancora imbattuto per quella categoria..sembra quasi impossibile..eppure l'impresa gli è valsa la medaglia d'oro al valore aeronautico ..
Errore nel titolo....era il 22 ottobre! Non settembre!!
22/10/1938: record di quota di Mario Pezzi
Moderatore: Staff md80.it
Re: 22/09/1938: record di quota di Mario Pezzi
il motore del velivolo , se non ricordo male , era " assistito " da una erogazione di ossigeno o qualcosa di simile , ne parlarono su un numero della rivista Volare di secoli addietro , devo scartavbellare l'archivio dell'epoca . interessante l'elica quadripala del biplano realizzata a mano .
Re: 22/10/1938: record di quota di Mario Pezzi
Tutte le cose in questo campo si fanno per ben precise motivazioni, a maggior ragione in quegli "anni eroici"...
sarebbe interessante vedere oggi a quale quota può arrivare un aereo di questa categoria, appositamente creato. Ovviamente batterebbe il record di Pezzi, magari non di moltissimo.
Ma lo batterebbe certamente.
Tenendo presente che uno Spitfire MK XIX nel 1952 salì fino a poco meno di 16.000 metri senza alcuna modifica "ad hoc", la cosa è più che fattibile.
Ma presumibilmente, non interessa al punto di intraprendere l'impresa.
sarebbe interessante vedere oggi a quale quota può arrivare un aereo di questa categoria, appositamente creato. Ovviamente batterebbe il record di Pezzi, magari non di moltissimo.
Ma lo batterebbe certamente.
Tenendo presente che uno Spitfire MK XIX nel 1952 salì fino a poco meno di 16.000 metri senza alcuna modifica "ad hoc", la cosa è più che fattibile.
Ma presumibilmente, non interessa al punto di intraprendere l'impresa.