Leduc O22

Area dedicata all'Aviazione Storica. Aerei vintage, vecchie Compagnie e imprese del passato

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Fox

Leduc O22

Messaggio da Fox » 22 luglio 2007, 22:07

Ciao a tutti! C'è qualcuno che può illuminarmi a capire che strano velivolo sia questo? Io purtroppo ne conosco solo il nome e la linea (non proprio bellissima...) qualcuno potrebbe indicarmi che funzione aveva?

[img]http://www.airbornegrafix.com/HistoricA ... /Leduc.htm

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Messaggio da scrittore » 23 luglio 2007, 0:14

René Leduc lavrò per molti anni allo studio degli statoreattori (ramjet), già nel 1935 ne aveva fatto uno. Poi cercò di realizzare degli aerei propulsi con questo motore.
Il Leduc 0.22 era un progetto per un intecettore bisonico dotato di un motore Atar per accelerarlo e del ramjet per la propulsione. Ma per problemi economici, l'aereo non volò mai col ramjet, solo con l'Atar ausiliario, la prima volta il 26/12/1956. Fece più di trenta voli in questa conformazione, per poi essere abbandonato.
Forse è l'ennesimo progetto troppo in anticipo sui tempi...

Fox

Messaggio da Fox » 23 luglio 2007, 17:02

Ok grazie, è un peccato che tocchi sempre agli aerei più originali l'essere abbandonati...

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beluga
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Messaggio da beluga » 23 luglio 2007, 19:06

Quale era la posizione del pilota nel cockpit del Leduc, quasi sdraiato?
Tra le altre cose sembra che per accedervi si dovessero possedere delle doti di contorsionista!
in particolare, mi ha colpito il Cockpit del Leduc 010; il campo visivo del pilota sembra estremamente ridotto, specialmente per l'atteraggio.


PS: bellissimo il quadrimotore Languedoc dal quale venivano "lanciati" i Leduc
Fabrizio

Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht


Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)


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