Collimatore a riflessione
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Collimatore a riflessione
Sarei curioso di sapere il principio di funzionamento dei collimatori a riflessione utilizzati nella II Guerra Mondiale.
erano anche giroscopici?
erano anche giroscopici?
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
su un sito tedesco http://www.Luftarchiv.de ho trovato le informazioni che allego;
viste le mie nozioni di tedesco, non posso certo dire che sia chiarissimo
viste le mie nozioni di tedesco, non posso certo dire che sia chiarissimo
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Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Sehr interessant, danke! C'e` solo una descrizione, non la spiegazione dettagliata del funzionamento. Il principio base e` di proiettare l'immagine del mirino come se fosse all'infinito, in modo da non richiedere accomodazione dell'occhio, che vede a fuoco sia il mirino che il bersaglio.LS4 ha scritto:su un sito tedesco http://www.Luftarchiv.de ho trovato le informazioni che allego;
Bitte. Aber, wozu das alles?Sehr interessant, danke
mi spiego:
perchè ho bisogno di un collimatore a riflessione o giroscopico?
oltre a quello che riporti (che non avevo capito), ho intuito che serve anche a compensare la "shooting deflection" ( che non so cosa sia) in fase di virata
Ultima modifica di LS4 il 24 novembre 2007, 12:23, modificato 1 volta in totale.
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Io una mezza idea la avrei.LS4 ha scritto:sono sempre più curioso di capire come un collimatore a riflessione possa compensare questo effetto!sembrano deviare" verso il basso ed esternamente
Ma prima di spararne grosse aspetto di riuscire a incontrare un altro amico del circolo che pilota warbirds, dato che l'ho chiesto ad hamish e mi ha risposto che non ne ha idea, perchè il blenheim ha solo un collimatore ottico per bombardare.
Allora...un amico mi ha appena indirizzato a questa discussione:
http://forum.axishistory.com/viewtopic. ... sc&start=0
Non ho avuto il tempo di leggerla, ma mi dice che è abbastanza esauriente per quanto riguarda i gunsights usati sui kytes inglesi.
E' una recensione cronologica dei vari modelli e parte dalla WWI; nella pagina 2 trovi il post sul Mk1 dello Spitfire.
PS Penso che anche Galaxy otterrà la risposta alla sua domana.
http://forum.axishistory.com/viewtopic. ... sc&start=0
Non ho avuto il tempo di leggerla, ma mi dice che è abbastanza esauriente per quanto riguarda i gunsights usati sui kytes inglesi.
E' una recensione cronologica dei vari modelli e parte dalla WWI; nella pagina 2 trovi il post sul Mk1 dello Spitfire.
PS Penso che anche Galaxy otterrà la risposta alla sua domana.
Appena ho tempo mi leggo la discussione e cerco info in più.
Se intanto tu trovi qualcosa posta, eh...
PS ho spostato in Aviazione Storica.
PPS conoscendo le proprietà del giroscopio e partendo da questa immagine qualche conclusione ne esce.
Voglio verificarla con più calma, ma penso che siamo sulla buona strada.
Se intanto tu trovi qualcosa posta, eh...
PS ho spostato in Aviazione Storica.
PPS conoscendo le proprietà del giroscopio e partendo da questa immagine qualche conclusione ne esce.
Voglio verificarla con più calma, ma penso che siamo sulla buona strada.
i collimatori a riflessione non dovrebbero avere giroscopi che renderebbero più intuitivo capire il loro funzionamentoPPS conoscendo le proprietà del giroscopio e partendo da questa immagine qualche conclusione ne esce.
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Sparare in Deflessione come facevano i Piloti della WWII significa sparare di fronte all aereo che si sta collimando un 3 volte di fronte all aereo stesso, e i piloti della battaglia d'inghilterra , sia tedeschi che inglesi lo facevano ad occhio, ma ci voleva molta pratica.
Era molto piu facile come facevano i tedeschi attaccare in boom&zoom, cioè d' allato in picchiata con il sole alle spalle prendendo di sprovista l aereo attaccato.
Il tiro in deflessione veniva usato quasi solamente nei dogfight ravvicinati, mirando piu avanti dell aero al quale si voleva sparare.
Lo potete capire bene se usate sim di volo della WWII come Il2 Sturmovik e Combat Flight Simulator, ma il migliore è il primo fidatevi
ciauzz
Era molto piu facile come facevano i tedeschi attaccare in boom&zoom, cioè d' allato in picchiata con il sole alle spalle prendendo di sprovista l aereo attaccato.
Il tiro in deflessione veniva usato quasi solamente nei dogfight ravvicinati, mirando piu avanti dell aero al quale si voleva sparare.
Lo potete capire bene se usate sim di volo della WWII come Il2 Sturmovik e Combat Flight Simulator, ma il migliore è il primo fidatevi
ciauzz
Qui trovate una spiegazione abb chiara sul tiro in deflessione:
http://www.geocities.com/capecanaveral/ ... un-th.html
http://www.geocities.com/capecanaveral/ ... un-th.html
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Se mi dai un po' di tempo, entro stasera te lo traduco.LS4 ha scritto:su un sito tedesco http://www.Luftarchiv.de ho trovato le informazioni che allego;
viste le mie nozioni di tedesco, non posso certo dire che sia chiarissimo
Die Warheit wird euch frei machen. (Goethe)
La verità vi renderà liberi. (Goethe)
Leonardo
er.tupolone@yahoo.it
La verità vi renderà liberi. (Goethe)
Leonardo
er.tupolone@yahoo.it
Scambiato due parole al telefono con uno dei tecnici degli Spits di Duxford.
Il collimatore a riflessione andava tarato con: apertura alare del target previsto, distanza dalla quale si desiderava sparare (solitamente non più di 200 m) e rateo di virata di approccio previsto (quest'ultimo normalmente gli inglesi lo lasciavano a 0 e i crucchi lo impostavano).
In questo modo il collimatore luminoso si centrava sulla particolare deflessione impostata e, per giochi di messa a fuoco, se la testa del pilota non era allineata in modo conveniente il reticolo non veniva visualizzato.
Quando le ali toccavano i bordi del cerchio il bersaglio era sotto tiro, se il target era fuori del reticolo, perchè in manovra, c'era una scala che suggeriva la deflessione da considerare in funzione dei parametri impostati (in sostanza di quanto sparargli avanti al muso)
I parametri potevano essere cambiati durante il combattimento, ma erano comunque tiri fatti "a naso".
Il giroscopio rese inutile la necessità del tiro intuitivo quando fuori dai parametri impostati.
Il collimatore veniva inizializzato sempre con span alare e distanza di tiro e il giro correggeva la collimazione operando su una lente motorizzata durante le virate; portando il reticolo sul target nel momento di copertura.
Così si sparava solo quando il target era al centro del reticolo e correttamente orientato.
Ecco la pagina esplicativa tratta dal manuale di un collimatore:
Nei tiri durante manovre molto acrobatiche il giro andava bloccato per non danneggiarlo e il collimatore ridiventava un semplice a riflessione.
Il collimatore a riflessione andava tarato con: apertura alare del target previsto, distanza dalla quale si desiderava sparare (solitamente non più di 200 m) e rateo di virata di approccio previsto (quest'ultimo normalmente gli inglesi lo lasciavano a 0 e i crucchi lo impostavano).
In questo modo il collimatore luminoso si centrava sulla particolare deflessione impostata e, per giochi di messa a fuoco, se la testa del pilota non era allineata in modo conveniente il reticolo non veniva visualizzato.
Quando le ali toccavano i bordi del cerchio il bersaglio era sotto tiro, se il target era fuori del reticolo, perchè in manovra, c'era una scala che suggeriva la deflessione da considerare in funzione dei parametri impostati (in sostanza di quanto sparargli avanti al muso)
I parametri potevano essere cambiati durante il combattimento, ma erano comunque tiri fatti "a naso".
Il giroscopio rese inutile la necessità del tiro intuitivo quando fuori dai parametri impostati.
Il collimatore veniva inizializzato sempre con span alare e distanza di tiro e il giro correggeva la collimazione operando su una lente motorizzata durante le virate; portando il reticolo sul target nel momento di copertura.
Così si sparava solo quando il target era al centro del reticolo e correttamente orientato.
Ecco la pagina esplicativa tratta dal manuale di un collimatore:
Nei tiri durante manovre molto acrobatiche il giro andava bloccato per non danneggiarlo e il collimatore ridiventava un semplice a riflessione.
Grazie Black! adesso mi è chiaro
(però manca la pagina allegata)
(però manca la pagina allegata)
Ultima modifica di LS4 il 30 novembre 2007, 13:23, modificato 1 volta in totale.
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia