Motori radiali Fiat
Moderatore: Staff md80.it
-
- Rullaggio
- Messaggi: 48
- Iscritto il: 10 febbraio 2008, 22:57
- Località: Rovigo
Motori radiali Fiat
Ciao a tutti; analogamente a quaonto fatto con i Siemens-Halske, volevo chiedervi se qualcuno ha qualche pubblicazione che parli, anche parzialmente, della produzione di motori aeronautici Fiat nel periodo che va dagli anni '30 alla fine della seconda guerra, in particolare del Fiat A.80 RC.41 del quale non ho praticamente alcun dato tecnico. Grazie.
Re: Motori radiali Fiat
ho qualcosa nel libro "il motorista di aviazione" che ho citato nel thread "avviatore Garelli".
Hai qualche argomento di specifico interesse?
Hai qualche argomento di specifico interesse?
Ultima modifica di LS4 il 7 marzo 2008, 17:06, modificato 1 volta in totale.
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Re: Motori radiali Fiat
sorry, non avevo visto! appena posso scansiono e postothreecharlie ha scritto: in particolare del Fiat A.80 RC.41 del quale non ho praticamente alcun dato tecnico. Grazie.
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
-
- Rullaggio
- Messaggi: 48
- Iscritto il: 10 febbraio 2008, 22:57
- Località: Rovigo
Re: Motori radiali Fiat
Grazie; io e tutta la wikicomunità (magari solo quelle con interesse aeronautico) te ne siamo grati
Re: Motori radiali Fiat
Ciao,
e' un po' che seguo il forum ed ho deciso di iscrivermi per contribuire dove (e quando...) posso!
Sul sito di Avio (http://www.aviogroup.com) ci sono po' di informazioni.
Ecco cosa si trova sulll'A80RC41:
Anno: 1935-1936
Tipo: motore a doppia stella fissa di 18 cilindri, raffreddato ad aria
Dati:
Diametro e corsa mm 140x165
Cilindrata totale lt 45.720t
Rapporto di compressione 6,7
Rapporto di riduzione 0,625
Quota di funzionamento normale m 4.100
Regime (alberi elica e alberi motore) giri/min 1.312-2.100
Potenza normale (al suolo e a quota normale) Cv 885-1.030
Peso netto kg 750
Particolarità:
# Alettatura dei cilindri di tipo speciale a passo piccolo, valvole di scarico con sodio metallico, corona di deflettori tra i cilindri.
# Riduttore epicicloidale ad ingranaggi conici
# Compressore centrifugo, carburatore Fiat a doppio corpo invertito e preriscaldamento della miscela combustibile.
# Regolatore per la variazione automatica del passo dell'elica in volo.
Applicazione:
# velivolo di aviolinea Fiat G 18v
# Velivoli da bombardamento Fiat BR.20 e BGA, SIAI S79, Breda Ba 65, Ba 82, CZ 508, CZ 506, SM 87, AUT 18, Ca 135
Spero possa servire
Ciao
e' un po' che seguo il forum ed ho deciso di iscrivermi per contribuire dove (e quando...) posso!
Sul sito di Avio (http://www.aviogroup.com) ci sono po' di informazioni.
Ecco cosa si trova sulll'A80RC41:
Anno: 1935-1936
Tipo: motore a doppia stella fissa di 18 cilindri, raffreddato ad aria
Dati:
Diametro e corsa mm 140x165
Cilindrata totale lt 45.720t
Rapporto di compressione 6,7
Rapporto di riduzione 0,625
Quota di funzionamento normale m 4.100
Regime (alberi elica e alberi motore) giri/min 1.312-2.100
Potenza normale (al suolo e a quota normale) Cv 885-1.030
Peso netto kg 750
Particolarità:
# Alettatura dei cilindri di tipo speciale a passo piccolo, valvole di scarico con sodio metallico, corona di deflettori tra i cilindri.
# Riduttore epicicloidale ad ingranaggi conici
# Compressore centrifugo, carburatore Fiat a doppio corpo invertito e preriscaldamento della miscela combustibile.
# Regolatore per la variazione automatica del passo dell'elica in volo.
Applicazione:
# velivolo di aviolinea Fiat G 18v
# Velivoli da bombardamento Fiat BR.20 e BGA, SIAI S79, Breda Ba 65, Ba 82, CZ 508, CZ 506, SM 87, AUT 18, Ca 135
Spero possa servire
Ciao
Re: Motori radiali Fiat
Sul libro precedentemente citato non ho trovato informazioni sul motore in questione, ma sui seguenti:
FIAT: A 20, A22, A24, A25, A30, A50, A56
ISOTTA FRASCHINI: ASSO80R, ASSO200, ASSO500, ASSO CACCIA, ASSO750, LYNX
PIAGGIO: JUPITER
COLOMBO: 2 motori
se sono d'interesse, fatemi sapere
FIAT: A 20, A22, A24, A25, A30, A50, A56
ISOTTA FRASCHINI: ASSO80R, ASSO200, ASSO500, ASSO CACCIA, ASSO750, LYNX
PIAGGIO: JUPITER
COLOMBO: 2 motori
se sono d'interesse, fatemi sapere
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
-
- Rullaggio
- Messaggi: 48
- Iscritto il: 10 febbraio 2008, 22:57
- Località: Rovigo
Re: Motori radiali Fiat
Certamente!!! Le notizie che ho le devo ricavare spesso da lunghe ricerche sul web (con l'attendibilità che simili fonti possono avere). Anzi, se citi anche il nome della pubblicazione corredata da casa editrice, anno, etc etc, da cui ricavi certe notizie è ancora meglio. In wikipedia i colleghi di lingua inglese sono ferrei in questo senso e se anche noi italiani siamo un po' più malleabili in tal senso non è detto che non vengano a pretendere l'invalidazione della voce per mancanza di fonti attendibili. Questo vi fa capire che seppur tutti possono potenzialmente scrivere quel che gli pare, in pratica esiste un sistema di controllo alle volte "bulgaro"...
-
- Rullaggio
- Messaggi: 48
- Iscritto il: 10 febbraio 2008, 22:57
- Località: Rovigo
Re: Motori radiali Fiat
Stavo giusto cercando info sugli Isotta-Fraschini vedi il Semi-Asso = Asso 200
Re: Motori radiali Fiat
Roger. wilco (appena possibile)threecharlie ha scritto:Stavo giusto cercando info sugli Isotta-Fraschini vedi il Semi-Asso = Asso 200
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Re: Motori radiali Fiat
se guardi il thread "avviatore Garelli" ho postato la copertina del librothreecharlie ha scritto:Anzi, se citi anche il nome della pubblicazione corredata da casa editrice, anno, etc etc,
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
-
- Rullaggio
- Messaggi: 48
- Iscritto il: 10 febbraio 2008, 22:57
- Località: Rovigo
Re: Motori radiali Fiat
Help, mi servirebbero le caratteristiche del Fiat A.20... thanks
Re: Motori radiali Fiat
wilco! (come al solito appena possibile)threecharlie ha scritto:Help, mi servirebbero le caratteristiche del Fiat A.20... thanks
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
-
- Rullaggio
- Messaggi: 48
- Iscritto il: 10 febbraio 2008, 22:57
- Località: Rovigo
Re: Motori radiali Fiat
Se mi dai il numero di casa vengo in pellegrinaggio come se fosse un testo sacro ahahahahaha.
Non posso che continuare a ringraziarti, e naturalmente prenditi il tempo che ti serve
Non posso che continuare a ringraziarti, e naturalmente prenditi il tempo che ti serve
-
- Rullaggio
- Messaggi: 48
- Iscritto il: 10 febbraio 2008, 22:57
- Località: Rovigo
Re: Motori radiali Fiat
Non è che vi siete dimenticati di me vero?
Re: Motori radiali Fiat
Scusa se sono ripetitivo, ma hai verificato sul sito del produttore (adesso Avio)?
http://www.aviogroup.com/Italiano/About ... nActive=10
Non c'è molto ma sicuramente le informazioni sono corrette
http://www.aviogroup.com/Italiano/About ... nActive=10
Non c'è molto ma sicuramente le informazioni sono corrette
-
- Rullaggio
- Messaggi: 48
- Iscritto il: 10 febbraio 2008, 22:57
- Località: Rovigo
Re: Motori radiali Fiat
Eccomi qui a rispondere. In effetti avevo dato un'occhiata e le informazioni, corredate tra l'altro da immagini che alle volte possono aiutare, le avevo già viste. Purtroppo sono incontentabile e con quelle che si leggono le voci in wikipedia escono un po' troppo essenziali, vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_A.20. Se è vero che piuttosto di niente è meglio piuttosto, mi sarebbe piaciuto avere qualche dato in più per raggiungere almeno uno standard simile a questo http://it.wikipedia.org/wiki/Isotta_Fraschini_Asso_200 anche senza arrivare a paginoni come http://it.wikipedia.org/wiki/Rolls-Royce_Merlin, un motore che ha tutt'altro peso nella storia motoristica internazionale.
Nel caso del nostro Fiat A.20, giusto per prenderlo ad esempio, pur capendo dalla foto che si tratta di un motore ad albero a camme in testa non posso determinare se questo sia un SOHC o un DOHC e quante valvole per cilindro aveva, cosa che mi permetterebbe sì di aggiungere una piccola riga sulla tabella riassuntiva del motore ma che il sito avio in questione non fornisce.
Per cui tutto quel che arriva in più è manna dal cielo
Nel caso del nostro Fiat A.20, giusto per prenderlo ad esempio, pur capendo dalla foto che si tratta di un motore ad albero a camme in testa non posso determinare se questo sia un SOHC o un DOHC e quante valvole per cilindro aveva, cosa che mi permetterebbe sì di aggiungere una piccola riga sulla tabella riassuntiva del motore ma che il sito avio in questione non fornisce.
Per cui tutto quel che arriva in più è manna dal cielo
Re: Motori radiali Fiat
Caro 3C, effettivamente mi ero proprio scordato, ma rimedio subito:
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Re: Motori radiali Fiat
e per farmi perdonare, aggiungo anche l'A22
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
-
- Rullaggio
- Messaggi: 48
- Iscritto il: 10 febbraio 2008, 22:57
- Località: Rovigo
Re: Motori radiali Fiat
LS4 sono qui a continuare nel ringraziarti ed ad invidiare il tuo testo che solo ora ho visto tu hai postato. Colgo l'occasione di farti/farvi partecipe/i che un "collega" molto attivo in wikipedia sta organizzando una visita all'archivio storico dell'aeronautica. Se ci fosse qualcuno interessato semmai faccio da tramite...
Re: Motori radiali Fiat
threecharlie ha scritto:un "collega" molto attivo in wikipedia sta organizzando una visita all'archivio storico dell'aeronautica. Se ci fosse qualcuno interessato semmai faccio da tramite...
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
-
- Rullaggio
- Messaggi: 48
- Iscritto il: 10 febbraio 2008, 22:57
- Località: Rovigo
Re: Motori radiali Fiat
Sono ancora qui a stressarvi per un dubbio che non riesco a risolvere se non grazie a documenti storico/bibliografici. La svolta della produzione motoristica della Fiat Aviazione verso la configurazione radiale leggo sia stata in realtà l'acquisizione delle licenze, leggo con l'intervento del Ministero dell'Aria (fonte Alfa Romeo), di alcuni motori Pratt & Whitney, di sicuro l'Hornet che verrà commercializzato con la denominazione Fiat A.59 R. Quel che mi chiedo è se tutta la produzione Fiat radiale era in realtà di costruzione su licenza perché vedo un riferimento a Tranquillo Zerbi come progettista del Fiat A.74 RC.38 datato 1935. Ora, ammettendo il desiderio di italianizzare il più possibile la produzione nazionale in accordo con le tendenze di regime di quel periodo, vorrei capire se quei motori erano la copia conforme degli statunitensi oppure degli sviluppi riveduti e corretti, come poi successe in Alfa Romeo con i derivati Bristol Jupiter. Questi ultimi ritengo abbiano il diritto di essere citati come motori a se stanti, ma i Fiat erano così diversi da meritarsi il loro posto unico? Attendo news