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Trasporti Aerei Mediterranei: chi la conosce?
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Re: Trasporti Aerei Mediterranei: chi la conosce?
Bellissimo! Di foto dei G.24 della Transadriatica ce ne sono in giro ben poche: un filmato è una vera chicca!
Grazie della segnalazione.
Michele
Grazie della segnalazione.
Michele
Re: Trasporti Aerei Mediterranei: chi la conosce?
Quindi venne usato dalla FIAT solamente per un anno circa? Sarebbe interessante ricavarci un modello "ad hoc", ma al momento l'unica base che mi viene in mente e che potrebbe fare da base di partenza è l'Airfix in scala 1/72, che però è un Superfreighter Mk32...transadriatica ha scritto:Ecco I-SATC, da una cartolina pubblicitaria FIAT: veniva usato per la distribuzione di ricambi urgenti.
I-SATC era un Mk.21, c/n 12791, immatricolato G-AIMA il 3 dicembre 1946 (ma il certificato di navigabilità è del 31 gennaio 1949: un errore in una delle due date?). Di proprietà statale fino al 1955, fu venduto alla Eagle Aircraft Services il 19 settembre 1956 e da questa messo in vendita a £ 35.000. Venduto in Germania e immatricolato D-AHOI per essere usato dalla LTU; immatricolazione poi cambiata in G-BODO fino al 27 marzo 1961, quando tornò in Gran Bretagna, ridiventando G-AIMA. Rivenduto alla Avions Fairey di Gosselies come OO-ABC nell'aprile 1962 e reimmatricolato OO-FAG in maggio. Infine il 2 agosto 1965 fu venduto alla SATT. Venne radiato nel corso del 1966.
Michele
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Re: Trasporti Aerei Mediterranei: chi la conosce?
Tornando alla TAM: qui http://www.gavs.it/rci.php se cercate la matricola VALH, trovate una foto del Consul. E sempre nel registro civile italiano del sito GAVS, forse c'è un altro aereo della flotta TAM: I-VALE, uno Stinson L.1. Chi mi ha dato le foto, fatte all'Urbe nel 1958/9, dietro aveva annotato la colorazione degli aerei e sia I-VALH che I-VALE erano avorio con trim azzurri: può essere una coincidenza, ma insieme alla registrazione mi fanno pensare che anche I-VALE fosse appunto della TAM.
Se andando a vedere queste due matricole vi vien voglia di esplorare un po' il Registro Civile Italiano, mi saranno graditi i vostri commenti, in particolare su errori ed omissioni, che potete segnalare direttamente usando la funzione presente su tutte le schermate di output. I dati riepilogativi mostrano chiaramente che mentre siamo riusciti a raccogliere più di 11000 matricole, le foto sono ancora poche, meno di mille. Quindi se avete foto di aerei civili con registrazione italiana e me le fate avere saremo ben lieti di postarle nel database, ovviamente dando i credits dell'immagine. Nella parte bassa della scheda ci sono due tab che lanciano ricerche della matricola in questione in due grandi database di foto di aerei: ovviamente per quelli più antichi non trovano nulla ma per quelli degli ultimi 30/40 anni (ma ogni tanto c'è qualche bella sorpresa anche su cose più antiche) potrete trovare numerose foto.
Michele
Se andando a vedere queste due matricole vi vien voglia di esplorare un po' il Registro Civile Italiano, mi saranno graditi i vostri commenti, in particolare su errori ed omissioni, che potete segnalare direttamente usando la funzione presente su tutte le schermate di output. I dati riepilogativi mostrano chiaramente che mentre siamo riusciti a raccogliere più di 11000 matricole, le foto sono ancora poche, meno di mille. Quindi se avete foto di aerei civili con registrazione italiana e me le fate avere saremo ben lieti di postarle nel database, ovviamente dando i credits dell'immagine. Nella parte bassa della scheda ci sono due tab che lanciano ricerche della matricola in questione in due grandi database di foto di aerei: ovviamente per quelli più antichi non trovano nulla ma per quelli degli ultimi 30/40 anni (ma ogni tanto c'è qualche bella sorpresa anche su cose più antiche) potrete trovare numerose foto.
Michele
- sardinian aviator
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Re: Trasporti Aerei Mediterranei: chi la conosce?
transadriatica ha scritto:Questa informazione, di cui mi piacerebbe conscere la fonte, ha un riscontro in quanto scritto nel libro "Miles aircraft since 1925", edito da Putnam e scritto da Don Brown, un dipendente della Miles e a lungo assitente personale di F.G. Miles. Il Mk.VI in questione, uno dei due costruiti in questa variante, era nato come G-AKHF, c/n 6399, con primo volo il 17 ottobre 1947 e ricevette il certificato di navigabilità il 24 gennaio 1948. Venne immatricolato I-VALK il 13 aprile 1954 e "was still there in 1968". Purtroppo non ci è detto in quale parte d'Italia fosse il "there". Dalla construction list dell'Aerovan pubblicata in appendice allo stesso libro, vedo che I-VALK era il terzo Aerovan immatricolato in Italia: era stato preceduto dal c/n 6386, un Mk.III, nato come G-AIIG ol 23 gennaio 1947, divenuto I-VALF nell'ottobre 1953 e distrutto da un ciclone in Turchia il 7 aprile 1956. L'altro era stato il Mk. IV c/n 6413, nato come G-AJZG nell'agosto 1947, divenuto I-VALT in gennaio 1954 e distrutto il 28 maggio dello stesso anno. La tipologia dell'immatricolazione italiana mi fa ritenere che anche I-VALK e I-VALT fossero della compagnia Trasporti Aerei Mediterranei.i-daxi ha scritto:The last known surviving Miles M.57 Aerovan was a Mk 6 operating in Italy in 1968.
Michele
Riprendo questo vecchissimo thread perché ho appena trovato un sito russo http://aviadejavu.ru/Site/Crafts/Craft28099.htm che cita espressamente i tre Miles Aerovan come appartenenti alla Trasporti Aerei Mediterranei. Della società però non si sa più nulla.
"Di proprietà di Transporti Aerei Mediterranei, I-VALK (ritenuto ex-G-AKHF) ha motori Lycoming e vari "mod" insoliti. tra cui alettature più profonde della placca terminale, trasparenze del naso rivisitate e bracci di irrorazione sul retro delle ruote principali. I-VALK e I-VALF vengono utilizzati anche per il lavoro di indagine fotografica." (la traduzione italiana è di Google)
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio