DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

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DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da saturno_v » 18 giugno 2010, 19:40

Sono molto legato a quest'aereo, specialmente la versione 43 motorizzata con i RR Conway, perche' ci feci il mio primo volo sulle ginocchia di mio padre in un Roma-Palermo dei primissimi anni 70 (ho comunque ricordi molto vaghi....l'urlo dei Conway a terra invece lo ricordo ancora bene!!!)

Osservando i DC-8 e DC-9 in aeroporto sin da piccolissimo comincio' la mia grande passione per l'aviazione (il fatto che mio padre fosse un ex-pilota militare sicuramente ha aiutato!!).

Qualcuno ha storie, foto o aneddoti da condividere su questo aeromobile che ha inaugurato l'era del Jet in Alitalia?

Tartan, mi sai dire qualcosa?? :D

Col DC-8 la compagnia di bandiera Italiana comincio' a volare veramente dappertutto, Americhe, Sud Africa, Asia, Australia.

Mi piacerebbe leggere da chi lo ha pilotato, chi ci ha lavorato come tecnico o come assistente di volo o anche da chi ci ha semplicemente viaggiato.

Magari sarebbe bello trovare qualche orario ufficiale dell'epoca.

In particolar modo sono interessato a trovare qualche foto degli interni (in rete non ne ho trovato neanche una specifica all'Alitalia) o anche una descrizione degli allestimenti/arredamenti, menu' di bordo, sistemi di intrattenimento (se ve ne erano)

Mi piacerebbe una descrizione magari breve, da chi lo ha pilotato o anche semplicemente da chi ci e' stato da passeggero, di un tipico volo intercontinentale, differenze rispetto ad oggi dal punto di vista "pratico".

Una cosa che mi colpi' e' che nei primi anni 70, Alitalia usava i DC-8-43 sia per tratte molto brevi (tipico esempio, il Roma-Palermo) sia per quelle lunghissime....con il 43 addirittura si arrivava fino in Australia!!! Quanto durava quel volo?? Quante e quali tratte si facevano?? Come si arrivava agli antipodi dopo tutte quelle ore di volo su un DC-8??...mi immagino parecchio "accroccati"... :D

Da qualche parte ho letto che negli anni 60 i DC-8 Alitalia viaggiarono con a bordo copie di famosi dipinti Italiani...una sorta di galleria d'arte dell'aria.....chi ha avuto modo di vederlo personalmente??

Un'aneddoto me lo racconto' un ex meccanico dell'Air Canada che ha lavorato sui DC-8 43....erano molto odiati perche ci si poteva perdere facilmente l'udito (un po' come per i Viscount) ed in Canada ci furono parecchie cause di lavoro.

Una decina di anni fa ebbi modo di parlare con un'operaio di una squadra di demolitori che smantello' un DC-8 43 a Fiumicino alla fine degli anni 80.

Il DC-8 fu purtroppo l'aeromobile con cui l'Alitalia ebbe il maggior numero di incidenti gravi (India 1962, Malpensa 1968, Siria 1970 colpito da un missile aria-aria fortunatamente senza vittime, New York 1970, un DC-8 62 spezzatosi in due in atterraggio, anche qui senza vittime, Palermo 1972) d'altra parte quest'aereo faceva ancora un po' parte della fase diciamo "pionieristica" dell'aviazione civile con propulsione a getto.

Concludo con una nota triste....guardate come si sono ridotti tre DC-8 43 Alitalia dopo essere stati lasciati a marcire sotto il sole di Tulsa per 15 anni!!! Qualche -43 Alitalia venne convertito in -53F ma questi 3 ("Giovanni Caboto", "Emanuele Pessagno" e "Marco Polo") vennero demoliti nel 2002.

Se avessi saputo della loro presenza a Tulsa prima della demolizione, sarei andato sicuramente a visitarli.
Notate le tendine vecchio stile ai finestrini....

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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da a.meneghini » 18 giugno 2010, 20:59

Ecco due foto del DIWA, il primo DC8 dell'Alitalia. E' solo una piccola partecipazione. Prometto di far seguire con altro materizle molto+ interessante.
Alessandro
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da saturno_v » 18 giugno 2010, 21:20

Grazie in anticipo Alessandro!! Belle foto!!

Melbourne 1972, un DC-8 si prepara per il lungo viaggio multi-tratta fino a Roma.....forse un po' una "via crucis" considerati gli standard odierni!!! Oggi siamo abituati a silenziosita' assoluta, tanto spazio sopra la testa e per passeggiare in crociera ed uno scalo singolo (ad es. Bangkok) per arrivare nella terra dei Canguri....

Come gia' detto, in quello stesso anno Alitalia utilizzava i -43 anche per rotte molto brevi come il Roma-Palermo!! Incredibile, come se oggi utilizzassimo l'A321 anche per andare fino in Australia!!


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Suggestiva foto dell'arcipelago Indonesiano sotto l'ala di un DC-8 43 Alitalia in volo vero l'Australia durante la tratta (credo) Kuala Lumpur-Djakarta.

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Durante lo stesso volo mentre l'aereo sorvola l'India nella tratta Bombay-Bangkok...notate i RR Conway, primi turbofan in assoluto impiegati su un'aereo civile (I JT3D arriveranno poco dopo)....ho avuto la fortuna di sentir urlare ancora i Conway (grandissima emozione che mi ha riportato indetro nel tempo) pochi anni fa su un magnifico VC-10 della RAF

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La fonte di queste foto e' http://www.airliners.net (George Canciani)
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da a.meneghini » 19 giugno 2010, 15:14

Questo e' il primo mock-up fatto dalla Douglas nel 1959 per i colori da applicare sui nuovi DC8. Come si puo vedere il timone delle macchine definitive è molto + bello e filante.
Alessandro
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da a.meneghini » 19 giugno 2010, 15:17

Mi scuso per averle inserite invertite. Le ho appena scannerizzate. Mi scuso ancora
Alessandro
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da cabronte » 19 giugno 2010, 15:25

Aereo fantastico, volevo condividere con voi la passione per questo aereo allegando questa foto del DC-8 I-DIWU a NY nel 1965.
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da saturno_v » 19 giugno 2010, 18:24

Alessandro bellissima chicca grazie!!!

So bene che questa non e una sezione del forum dedicata alla simulazione di volo, ma l'unica maniera di veder volare ancora i DC-8 Alitalia e' di scaricarne le versioni free per Microsoft Flight Simulator dalla Historic Jetliner Group complete di pannello, livree sia vecchia che nuova e pacchetto sound per i vari tipi di motori....peccato la mancanza di VC ma quando date manetta ai Conways o ai JT3D "suonano" come se fossero veri!!


Mi piacerebbe tanto sentire testimonianze sulla "vita di bordo" dei DC-8 Alitalia....
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da sardinian aviator » 20 giugno 2010, 12:18

Grande macchina.
Sfortunatamente su quelle AZ ci ho volato una sola volta da Atene a FCO (1968), utilizzando l'ultimo scalo di un lungo raggio probabilmente dall'Asia.
Il volo partiva alle 04,00 di mattina circa e non ero molto sveglio.
Ricordo un particolare che mi fece pensare al lusso più sfrenato: la luce individuale di cortesia posta sulla poltrona a fianco del poggiatesta, che emanava una strana luce biancastra ma che consentiva una perfetta visione.
Poi il mitico breakfast AZ alle 5,00 del mattino (che mi riempì di buonumore: ero in viaggio da 24 ore e non avevo cenato).
Dopo una serie di traversate sui traghetti greci dell'epoca mi sembrava di essere in paradiso!
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da a.meneghini » 20 giugno 2010, 12:42

Ho provato ad allegare una foto dell'interno del DC8 del 1959 ma il sito mi dice che "l'estensione non è permessa". Cosa bisogna fare? Ho accompagnato mio padre che faceva la spola tra Roma e S.Diego per il nuovo DC8 dell'Alitalia ed usava la United per i voli poiche sarebbe stata la società che avrebbe dato assistenza in USA, almeno per il primo periodo. Mi ricordo anch'io la lucina del sedile ma devo dire che di notte serviva a ben poco.
Alessandro
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La prima brochure ufficiale del DC8
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da saturno_v » 20 giugno 2010, 19:02

Grazie mille Alessandro...grandissima testimonianza...continua cosi'... :D

Per l'estensione dei file delle foto, probabilmente gli unici formati ammessi sono .jpg e .bmp.

Una cosa che puoi fare e' da adobe con il file pdf aperto, copia nel clipboard (praticamente il comando copia e incolla) e lo vai a "incollare" nel programma paint di WIndows e quindi salvarlo in jpg....pero' perde un po' di risoluzione.

L'alternativa e' fare lo scanner dal documento originale direttamente in formato .jpg

Grazie ancora...
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da a.meneghini » 20 giugno 2010, 19:47

Scusate ancora. Io faccio la scansione e tutte le foto hanno l'estensione .jpg
Per poterle ordinare devo dare alle foto un nome per cui "l'estensione è +/- come questo esempio :
1959 19.10 LAX-IDL 4 int.jpg.
Ho provato a ridurre a 1959 ma non passa.
Ci sarebbe una soluzione?
Grazie

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Messaggio da a.meneghini » 20 giugno 2010, 20:23

Per la scelta del DC8 la concorrenza era molto forte.
Alessandro
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da saturno_v » 21 giugno 2010, 0:58

a.meneghini ha scritto:Scusate ancora. Io faccio la scansione e tutte le foto hanno l'estensione .jpg
Per poterle ordinare devo dare alle foto un nome per cui "l'estensione è +/- come questo esempio :
1959 19.10 LAX-IDL 4 int.jpg.
Ho provato a ridurre a 1959 ma non passa.
Ci sarebbe una soluzione?
Grazie
Prova a dargli un nome senza punti e caratteri strani....non so quale e' la risoluzione massima accettata ma penso che se riesci a tenere le foto a non piu' di 300 kb l'una (formato jpeg) dovrebbero andare bene
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da saturno_v » 21 giugno 2010, 1:01

La lucina a lato del sedile non me la ricordo proprio...ma erano tutti i DC-8 cosi o era un'allestimento a richesta per alcune compagnie??

Mi pare di aver visto in guro foto di interni di DC-8 passeggeri senza questo particolare.
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da transadriatica » 21 giugno 2010, 9:54

a.meneghini ha scritto:Scusate ancora. Io faccio la scansione e tutte le foto hanno l'estensione .jpg
Per poterle ordinare devo dare alle foto un nome per cui "l'estensione è +/- come questo esempio :
1959 19.10 LAX-IDL 4 int.jpg.
Ho provato a ridurre a 1959 ma non passa.
Ci sarebbe una soluzione?
Grazie
Il sistema operativo interpreta come estensione tutto quello che c'è dopo il primo punto, quindi in questo esempio: 10 LAX-IDL int.jpg, che ovviamente non è un'estensione conosciuta.

Le date scrivile YYYYMMDD: hai il vantaggio che così vengono ordinate cronologicamnte senza altri artifici. Non ricordo bene, ma mi sembra che anche il trattino viene interpretato in qualche maniera strana per cui, se proprio serve, devi mettere quello basso (underscore, per gli anglofoni).
Un nome accettabile per la foto dell'esempio dovrebbe essere: 19591019 LAX_IDL int.jpg (ma ovviamente una volta deciso di usare le sigle triletterali degli aeroporti anche 19591019 LAXIDL int.jpg avrebbe la stessa intelligibilità che con il trattino).
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da sardinian aviator » 21 giugno 2010, 10:31

saturno_v ha scritto:La lucina a lato del sedile non me la ricordo proprio...ma erano tutti i DC-8 cosi o era un'allestimento a richesta per alcune compagnie??

Mi pare di aver visto in guro foto di interni di DC-8 passeggeri senza questo particolare.

Effettivamente non mi ricordo di averle viste sui DC8 della JAL, di cui ero all'epoca discreto frequentatore anche se solo sulla tratta FCO-LHR (ma una volta feci anche un LHR-JFK-LHR: ah, beata gioventù).
Piuttosto non mi ricordo più se all'epoca il vecchio Idlewild si chiamasse già JFK o no. In che anno cambiò nome?
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da Slowly » 21 giugno 2010, 20:25

Sempre bellissimi thread in quest'area. :D

Ma le foto in apertura dove sono state fatte?
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da saturno_v » 21 giugno 2010, 20:53

Slowly ha scritto:Sempre bellissimi thread in quest'area. :D

Ma le foto in apertura dove sono state fatte?

Sono foto tratte da http://www.airliners.net e fatte a Tulsa International nel 2000 dove mi pare ci fosse un centro manutenzione e conversione McDonnel-Douglas (Boeing dal 1997).

A quanto pare qualche DC-8 43 Alitalia negli anni 80 venne convertito a Tulsa in -53F (quindi rimotorizzato e "cargato")

Pero' questi 3 non ce l'hanno fatta e sono stati definitivamente demoliti nel 2002

Ripeto, se avessi visto le foto prima della demolizione, sarei andato a fargli visita (vivo a Seattle, in meno di 3 ore di volo si ci arriva) chiedendo gentilmente accesso a quell'area al personale in loco.


Una nota curiosa.....in teoria un DC-8 serie 40 potrebbe ancora volare dal momento che RR offre ancora assistenza e ricambistica per i Conway di cui sono equipaggiati i VC-10 in servizio presso la RAF.....ovvio l'aspetto economico e' un'altra cosa..

A che mi risulti c'e' ancora un pugno di DC-8 serie 50 sopravvissuti che continua a svolazzare in Africa (e forse anche in Sudamerica)

Tra l'altro e' esistita anche una versione cargo del DC-8 43, la -43F.....un ex DC-8 43 Alitalia convertito in cargo ed in servizio con la Aeronaves Del Peru si schianto nel 1980 si schianto' sul Cerro Lilio, nelle vicinanze di Citta' del Messico (le cause furono imputate alla scarsa visibilita' per via della nebbia)
L'aereo in questione fu peraltro il primo DC-8 consegnato all'Alitalia (in realta' era un -42 convertito in -43) il quale presto' servizio presso la compagnia di bandiera con il nome di "Amerigo Vespucci" (I-DIWA)

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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da a.meneghini » 21 giugno 2010, 21:27

Ecco un'altra foto di casa
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DC8 I-DIWI a Chicago 1961
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Messaggio da Slowly » 21 giugno 2010, 22:57

Grazie delle info.
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da i-daxi » 22 giugno 2010, 13:05

Interessantissimo!!!!
Prometto di aggiungere qualcosina anche io presto :D :D

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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da i-daxi » 22 giugno 2010, 13:21

Tralascio volutamente le cronache e la storia del tragico incidente di montagna longa del quale si é già parlato più volte altrove, quindi condivido con voi questi due fatti, visto che gli aneddoti sono contemplati nel titolo della discussione.

" Con l'utilizzazione dello scalo di Fiumicino quale base di armamento e con lla contemporanea modernizzazione della flotta che si avviava ad essere composta esclusivamente da velivoli a reazione, era iniziata all'Alitalia anche la stagione delle sue più rilevanti affermazioni commerciali.
Elemento di propaganda non secondario appare in questa fase il rincorrersi dei record, il primato in volo su diversi collegamenti eserciti, nei confronti degli altri vettori sulla medesima rotta.
Sulla rete europea, i giovani comandanti sfornati a decine dal servizio addestramento della compagnia si impegnano sportivamente a ridurre, spesso drasticamente, i tempi di percorrenza tra Roma e Londra o Parigi o Madrid.
Ma sui voli transatlantici, e, in special modo, sulla Roma - New York dove esisteva una specie di "nastro azzurro" d'invenzione marinara, che la gara si svolge con le sue fasi più enstusiasmanti.

Il periodo, lo ricordiamo, non poneva ancora le drastiche limitazioni di rotte prestabilite e di quote obbligate comparse una quindicina d'anni dopo; i comandanti conservavano un'ampia discrezionalità nella programmazione ed effettuazione dei loro voli.
Fù così che Ugo Drago, pilota eccezionale e personaggio famoso in guerra e in pace, cornò la sua ansia di velocità e la sua attitudine ad "andare dritto" percorrendo il tragitto New York Roma in sole 6 ore e 21 minuti: un tempo eccezionale.
Erano i primi dell'anno 1967 e l'episodio stimolò il comandante Gianmario Zuccarini, grande amico di Drago, ma anche lui uno a cui piaceva correre, a tentare di battere quel record.

Grazie al suo incarico dirigenziale come direttore del servizio operazioni, egli aspettò pazientemente il gonfiarsi del jet stream invernale sul Nord Atlantico e poi, nel giorno giudicato più favorevole, si mise in turno di servizio per la linea diretta.
Dal libretto di volo Giancarlo Corsi, all'epoca navigatore di quell'equipaggio, salta fuori che il DC8 guidato da Zuccarini riuscì a percorrere il viaggio tra il Kennedy e Fiumicino del 19 febbraio 1967 nell'incredibile tempo di 6 ore e 17 minuti.
Un primato che, a quanto mi risulta, è rimasto imbattuto per quella macchina e che resistette in assoluto fino al 1990 quando un altro comandante dell'Alitalia, Gianantonio Boccassino, riuscì a ottenere il "nastro azzurro" per il Jumbo".


"In questa pagina di rievocazioni non può mancare il nome di Nerino Negrini, valoroso pilota di aerosiluranti durante l'ultimo conflitto mondiale e insignito di medaglia di bronzo e di due croci di guerra al valore militare.
Negrini infatti, mentre stava ai comandi di un DC8/62 dell'Alitalia impiegato sulla rotta del pacifico, stabilì il primato di velocità sul percorso tra Tokyo e Anchorage con il tempo di 5 ore e 7 minuti di volo, e una media di 1.093 chilometri orari, era il 27 ottobre 1970".

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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da i-daxi » 22 giugno 2010, 13:44

a.meneghini ha scritto:Per la scelta del DC8 la concorrenza era molto forte.
Alessandro
Vero, un pò come accadde con la fusione tra Alitalia e Lai e la scelta sugli aerei per il medio lungo raggio e per il lungo raggio cadde sui DC6 e DC7, Lai aveva una opzione per alcuni Constellation.
In ogni caso il 707 non con Alitalia ma operò comunque per un breve periodo con le marche del nostro paese. :wink:

La compagnia italiana cargo Aeral operò alcuni DC8 ex AZ come per es il DC8-43 I-DIWL silurato da un missile aria aria nei cieli del Libano il 26-06-1970 per fortuna senza conseguenze per gli occupanti e con il ripristino delle parti danneggiate, convertito in DC-8/54F passa alla italiana Aeral come I-ALEC il 15-12-1978.
Ritirato dal servizio a Roma-Fiumicino nel settembre 1980 viene lì smantellato nell'aprile 1985.

Un'altra curiosità, i primi DC8 della serie 43 tra cui anche I-DIWA arrivarono in Italia con la livrea incompleta, infatti il tricolore grande in coda era sostituito da una bandiera italiana del tutto più piccola come quella che figurava su aerei precedenti dal DC-3 DC-7 e la sigla "DC-8".

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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da i-daxi » 22 giugno 2010, 14:12

NASA's McDonnell-Douglas DC-8-72, N817NA was delivered to Alitalia as DC-8-62H, I-DIWK, Giacomo Puccini in May 1969. Its McDonnell-Douglas constructoin number is 46082. Braniff airways bought it in January 1979 and registered it as N801BN. International Air Leases bought it in November 1983 and leased it to Nacelle Corporation in September 1984. Cammacorp bought it in December 1985 and sold it to NASA in February 1986. NASA had it converted to a DC-8-72 in April 1986 and registered it as N717NA in August 1986. N817NA was nce the registration of NASA's DC-3.
Allegati
dc8 Airlift.JPG
Il primo Dc8 cargo a volare con le insegne italiane fu proprio un Dc8-50JT della Cargolift affittato nel 1965.
096_001.jpg
La livrea di consegna priva però della scritta DC8 ma con la registrazione che sovrasta la piccola bandiera italiana in coda
alitaliadc8zg6.jpg



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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da saturno_v » 24 giugno 2010, 20:22

Notate la fine che fece questo DC-8 ex Alitalia insieme ad un'altro, abbandonati a Bogota' nel famoso "airplane dump".
Divennero l'abitazione di squatters e disperati....una volta girando per la rete beccai altre foto piu' dettagliate con tanto di vista interni di uno dei DC-8 con letti (li avrei definiti piu' "cucce") di fortuna ricavate da sedili vari e persino panni stesi.....purtroppo non riesco a trovarle piu'...

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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da i-daxi » 24 giugno 2010, 23:29

Hai ragione, pensa agli aerei parcheggiati presso lo scalo di Port Au Prince, anche loro diventati dimora per gli sfollati. :cry:
A Lima ci trovi anche un paio di Tu 134, ridotti anche peggio. :cry: :cry: :cry:

super-80
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da super-80 » 25 giugno 2010, 13:32

Il DC-8 43 venne usato per rotte brevi, ome quella da Roma a Palermo e poi da Palermo a Catania.
Durante il tragitto da Palermo a Catania, i carrelli venivano appositamente non retratti, poichè durante il volo precedente, in atterraggio i ceppi dei freni accumulavano calore e non vi era il tempo necessario per smaltirlo, visto che poco dopo effettuavano una tratta molto breve (Catania Palermo).
La versione 43, che si schiantò su Montagna Longa, a poche miglia dall'aeroporto Palermitano di P.ta Raisi era l'I-DIWB battezzato "Antonio Pigafetta"
Il Sunday Times, ricordò che i DC-8 Alitalia furono colpiti da lesioni per l’appunto sulle ali e sulla coda tant’è che nel corso del 1978 l’Alitalia fermò la flotta dei DC-8 come conseguenza di queste condizioni. Le linee di manutenzione e revisione della nostra compagnia non furono in grado di rievare questo tipo di lesioni e di prevederle. Per questa ragione gli aerei, in particolare i cargo che furono i più colpiti, sono stati inviati negli Stati Uniti per un adeguato controllo.

Quest'ultima notizia è stata riferita negli atti parlamentari del 15-01-1979 come potete leggere nel seguente url : http://www.montagnalonga.it/Atti_Parlam ... _1979.html

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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da i-daxi » 25 giugno 2010, 14:42

Il DC8 43 silla Palermo - Catania :shock: :shock: :shock:
Grazie dell'informazione :D

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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da transadriatica » 25 giugno 2010, 15:24

super-80 ha scritto:Durante il tragitto da Palermo a Catania, i carrelli venivano appositamente non retratti
E a che velocità e quota facevano il volo a carrelli estratti?
Michele

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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da i-daxi » 25 giugno 2010, 15:30

A parte le due feritoie poste sulla parte bassa del muso, la somiglianza del frontale con gli MD80 e i DC9 é veramente notevole, bello e filante. :D :mrgreen: :mrgreen:

Si nota però molto meglio con la livrea a banda verde, che nella pentagramma livery. :wink:

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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da saturno_v » 25 giugno 2010, 17:49

i-daxi ha scritto:A parte le due feritoie poste sulla parte bassa del muso, la somiglianza del frontale con gli MD80 e i DC9 é veramente notevole, bello e filante. :D :mrgreen: :mrgreen:

Si nota però molto meglio con la livrea a banda verde, che nella pentagramma livery. :wink:

Il Windshield e' praticamente lo stesso (anche con il DC-9 ovviamente)
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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da i-daxi » 25 giugno 2010, 22:22

I miei genitori ci fecero il primo volo da sposati nel 1969, sulla tratta Milano Linate - Parigi Orly. :wink:

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Re: DC-8 Alitalia...storie, aneddoti o foto da condividere?

Messaggio da super-80 » 25 giugno 2010, 23:54

i-daxi ha scritto:Il DC8 43 silla Palermo - Catania :shock: :shock: :shock:
Grazie dell'informazione :D
Purtroppo erano usati anche per quelle brevissime tratte.
L'aereo che si schiantò su Montagna Longa, se fosse atterrato a Punta Raisi, poco dopo sarebbe ripartito per Catania.
Un'assurdità!

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