Le altre italiane

Area dedicata all'Aviazione Storica. Aerei vintage, vecchie Compagnie e imprese del passato

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a.meneghini
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Re: Le altre italiane

Messaggio da a.meneghini » 1 aprile 2011, 12:24

sardinian aviator ha scritto:Riprendo questo 3d perchè l'identificazione almeno della macchina non è ancora avvenuta.
Coraggio ragazzi, diamoci da fare.
Approfitto della "riapertura per chiedere se qualcuno sà la ragione per la quale gli aerei della defunta ALTAIR che credo fosse di Bologna, hanno tutte livree differenti. Riconoscendo la livrea dell Air Inter francese penso sia stata una questione di risparmio. Allora da quali altre società sono venute le altre macchine?
Alessandro

P.S. Per l'idro cerco

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Re: Le altre italiane

Messaggio da sardinian aviator » 1 aprile 2011, 13:24

a.meneghini ha scritto:
sardinian aviator ha scritto:Riprendo questo 3d perchè l'identificazione almeno della macchina non è ancora avvenuta.
Coraggio ragazzi, diamoci da fare.
Approfitto della "riapertura per chiedere se qualcuno sà la ragione per la quale gli aerei della defunta ALTAIR che credo fosse di Bologna, hanno tutte livree differenti. Riconoscendo la livrea dell Air Inter francese penso sia stata una questione di risparmio. Allora da quali altre società sono venute le altre macchine?
Alessandro

P.S. Per l'idro cerco
Io posso solo dirti che aveva due Caravelle noleggiati da Air Inter: F-BHRS (poi perso a Malpensa nel 1983) e F-BNKG.
Il resto della flotta era:
I-GISA
I-GISE
I-GISI
I-GISO
I-GISU
La società fu costituita a Reggio Emilia nel 1980 e l'anno successivo la base operativa fu spostata da Venezia a Bologna.
Farò ulteriori accertamenti per sapere da dove venivano le macchine I-
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Re: Le altre italiane

Messaggio da sardinian aviator » 1 aprile 2011, 13:37

Allora:
I-GISA sembrerebbe provenire da Air Inter
I-GISE idem da Air Inter
I-GISI idem da Finnair
I-GISO idem da Finnair
I-GISU idem da Finnair

Non è farina del mio sacco, non rispondo degli errori. Vedi:

http://www.airclipper.com/vecchio_sito/ ... le_ita.htm

Dal link ho appreso anche l'esistenza della Starline, altro operatore di Caravelle in Italia (peraltro fu solo immatricolato I-STAE ma non operò mai).
Piuttosto, e a proposito di Caravelle, ravanando in giro per trovare queste informazioni ho appreso che il vecchio I-DABR ex AZA sarebbe diventato un non meglio precisato I-ALBA e custodito (non so se anche adibito a qualcosa) a Tavazzano (?) oppure secondo altre fonti a Magione (PG).
Anche I-DABU sarebbe di fronte al mobilificio Rufa a Giglio de Veroli.
Ma vi risulta? Nessuno ne sa niente?

PS: Se l'argomento è stato già trattato chiedo scusa
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Le altre italiane

Messaggio da i-daxi » 1 aprile 2011, 14:59

I-GISA da quello che sò é l'unico ad aver vestito la livrea ufficiale. :wink:

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Re: Le altre italiane

Messaggio da a.meneghini » 1 aprile 2011, 16:54

i-daxi ha scritto:I-GISA da quello che sò é l'unico ad aver vestito la livrea ufficiale. :wink:
Una livrea ufficiale con la bandiera italiana rovescia (sic)
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Re: Le altre italiane

Messaggio da a.meneghini » 1 aprile 2011, 17:24

sardinian aviator ha scritto:Allora:
I-GISA sembrerebbe provenire da Air Inter
I-GISE idem da Air Inter
I-GISI idem da Finnair
I-GISO idem da Finnair
I-GISU idem da Finnair

Non è farina del mio sacco, non rispondo degli errori. Vedi:

http://www.airclipper.com/vecchio_sito/ ... le_ita.htm

Dal link ho appreso anche l'esistenza della Starline, altro operatore di Caravelle in Italia (peraltro fu solo immatricolato I-STAE ma non operò mai).
Piuttosto, e a proposito di Caravelle, ravanando in giro per trovare queste informazioni ho appreso che il vecchio I-DABR ex AZA sarebbe diventato un non meglio precisato I-ALBA e custodito (non so se anche adibito a qualcosa) a Tavazzano (?) oppure secondo altre fonti a Magione (PG).
Anche I-DABU sarebbe di fronte al mobilificio Rufa a Giglio de Veroli.
Ma vi risulta? Nessuno ne sa niente?

PS: Se l'argomento è stato già trattato chiedo scusa
Dai n/c dei Caravelle o alla francese delle Caravelle, l'I-DABR n.c.81 > I-ALBA è a Magione.
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Re: Le altre italiane

Messaggio da a.meneghini » 1 aprile 2011, 17:29

sardinian aviator ha scritto:Allora:
I-GISA sembrerebbe provenire da Air Inter
I-GISE idem da Air Inter
I-GISI idem da Finnair
I-GISO idem da Finnair
I-GISU idem da Finnair

Non è farina del mio sacco, non rispondo degli errori. Vedi:

http://www.airclipper.com/vecchio_sito/ ... le_ita.htm

Dal link ho appreso anche l'esistenza della Starline, altro operatore di Caravelle in Italia (peraltro fu solo immatricolato I-STAE ma non operò mai).
Piuttosto, e a proposito di Caravelle, ravanando in giro per trovare queste informazioni ho appreso che il vecchio I-DABR ex AZA sarebbe diventato un non meglio precisato I-ALBA e custodito (non so se anche adibito a qualcosa) a Tavazzano (?) oppure secondo altre fonti a Magione (PG).
Anche I-DABU sarebbe di fronte al mobilificio Rufa a Giglio de Veroli.
Ma vi risulta? Nessuno ne sa niente?

PS: Se l'argomento è stato già trattato chiedo scusa
Air Inter ha trasferitio tre macchine ad Altair: n.c. 054 ex F-WHRS Air France poi F-BHRS Air-Inter. Ha avuto un incidente a Malpensa il 25 Luglio 1983 ed è stato considerato "write off".
La seconda macchina era n.c. 208 poi divenuta I-GISE mentre la terza era il F-BNKH n.c. 229. Non ho trovato glia ltri due sul sito delle matricole della Sud Aviation.
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Re: Le altre italiane

Messaggio da transadriatica » 1 aprile 2011, 20:52

sardinian aviator ha scritto:Anche I-DABU sarebbe di fronte al mobilificio Rufa a Giglio de Veroli.
Ma vi risulta? Nessuno ne sa niente?
Queste le coordinate Google Maps del Caravelle di Veroli: 41.66802,13.436708
Che sia I-DABU o meno non è evidente: quello che si vede è che gli hanno segato parte dell'ala sinistra. Quella strada ha Streetview, quindi puoi vederlo con prospettiva da pedone.
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Re: Le altre italiane

Messaggio da sardinian aviator » 1 aprile 2011, 20:59

È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Le altre italiane

Messaggio da a.meneghini » 1 aprile 2011, 21:57

sardinian aviator ha scritto:Riprendo questo 3d perchè l'identificazione almeno della macchina non è ancora avvenuta.
Coraggio ragazzi, diamoci da fare.
Penso di essere nel giusto al 95%. L'idro assomiglia ad un Caproni ma non lo è. Lo tradisce la coda e le strutture di sostegno dell'ala superiore. E' un Savoia Marchetti S-59 che è stato costruitio attorno al 1925. Quello che pero' "mi rode" di + è la società che lo gestiva nel 1938 come dalla foto. Sto pian piano cercando tra gli aerei immatricolati tra il 1925 ed il 1935. Se arrivo a qualcosa vi terro' informati
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Re: Le altre italiane

Messaggio da sardinian aviator » 1 aprile 2011, 22:24

Wikisostiene quanto segue:

The type was withdrawn from front-line service in 1937 and relegated to training duties.

Se la foto è del 38 potrebbe essere stato utilizzato da una società/ccoperativa che si occupava di escursioni aeree o qualcosa di simile.
Il problema è ora di capire quale. probabilmente non c'è più nessuna traccia.

Però, però, a ben vedere la didascalia sotto la foto parla di Anno XII (dell'era fascista) quindi 12 + 1922 = 1934.
Questo ci retrodata le osservazioni
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Re: Le altre italiane

Messaggio da sardinian aviator » 1 aprile 2011, 22:47

I-ALDO Savoia Marchetti S-59 idro 2393 I-ALDO Compagnia Ital. Viaggi Aerei-Milano /Taliedo 03.08.33 1481 Destroyed 10.36

Mah, mi pare di avere fatto bingo. Ecco la nostra Compagnia Italiana Viaggi Aerei della foto e le marche dell'aereo. O almeno di uno degli aerei.
Attendo conferme
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Re: Le altre italiane

Messaggio da transadriatica » 1 aprile 2011, 22:58

Avevo appena tirato giù da uno scaffale alto un Aerofan del 1982 con la giusta sezione del registro cvile per controllare I-ALDO ed avevo trovato le stesse informazioni che hai pubblicato. Infatti le date di immatricolazione dei 4 SIAI S.59 che sono comparsi sul nostro registro civile, I-ABBE, I-FASI, I-ALDO, I-AACO, rendevano solo I-ALDO compatibile con la data della foto. E la marca civile mi fa tanto pensare che la Compagnia Italiana Viaggi Aerei fosse in qualche modo collegata con Aldo Finzi. Da notare che I-ALDO era già stata assegnata qualche anno prima a un Caproni Ca.97.
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Re: Le altre italiane

Messaggio da sardinian aviator » 1 aprile 2011, 23:24

Già, e a quanto pare I-AACO ci fa conoscere anche una non meglio precisata SITAR di San Remo che lo prese in esercenza. Quante società sconosciute hanno fatto la storia dell'aviazione civile italiana! I libri "classici" ne ignorano una quantità...come si farà a preservare la memoria storica?
Bene, mi pare che il mistero sia risolto, direi.
Alla prossima!
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Re: Le altre italiane

Messaggio da sardinian aviator » 1 aprile 2011, 23:52

E la marca civile mi fa tanto pensare che la Compagnia Italiana Viaggi Aerei fosse in qualche modo collegata con Aldo Finzi

Davvero non si finisce mai di imparare! Che meraviglia la curiosità. Mi sono fatto un excursus informatico per capire chi sia stato questo altrimenti sconosciuto (per me) personaggio. Chi vuole lo faccia: ne vale la pena.
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Re: Le altre italiane

Messaggio da a.meneghini » 2 aprile 2011, 12:21

E' bello vedere che ci sono tante persone che ci tengano a preservare le cose belle della nostra vecchia, ma sempre interessante, aviazione commerciale.
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Re: Le altre italiane

Messaggio da a.meneghini » 2 aprile 2011, 12:38

sardinian aviator ha scritto:Già, e a quanto pare I-AACO ci fa conoscere anche una non meglio precisata SITAR di San Remo che lo prese in esercenza. Quante società sconosciute hanno fatto la storia dell'aviazione civile italiana! I libri "classici" ne ignorano una quantità...come si farà a preservare la memoria storica?
Bene, mi pare che il mistero sia risolto, direi.
Alla prossima!
Dalle mie ricerche I-AACO era un aereo del Ministero dell'Aeronautica basato a Brindisi. E' stato poi venduto (?) alla Aeroespresso e poi incorporato nella SAM.
A quanto pare, ma non c'è niente di sicuro, la stessa matricola apparteneva ad un Cant22 forse della SISA con base a Portorose.
Per il I-FASI, questo era di proprietà dell' Isotta Fraschini con base a Vigna di Valle e sembra sia stato distrutto nel 1927.
Alessandro

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Re: Le altre italiane

Messaggio da sardinian aviator » 2 aprile 2011, 12:48

a.meneghini ha scritto:
sardinian aviator ha scritto:Già, e a quanto pare I-AACO ci fa conoscere anche una non meglio precisata SITAR di San Remo che lo prese in esercenza. Quante società sconosciute hanno fatto la storia dell'aviazione civile italiana! I libri "classici" ne ignorano una quantità...come si farà a preservare la memoria storica?
Bene, mi pare che il mistero sia risolto, direi.
Alla prossima!
Dalle mie ricerche I-AACO era un aereo del Ministero dell'Aeronautica basato a Brindisi. E' stato poi venduto (?) alla Aeroespresso e poi incorporato nella SAM.
A quanto pare, ma non c'è niente di sicuro, la stessa matricola apparteneva ad un Cant22 forse della SISA con base a Portorose.
Per il I-FASI, questo era di proprietà dell' Isotta Fraschini con base a Vigna di Valle e sembra sia stato distrutto nel 1927.
Alessandro
Non so se abbiamo le stesse fonti; per I-AACO la mia è esattamente identica alla tua solo che aggiunge il passaggio alla SITAR, che poi ho scoperto essere stata diretta dal C.te De Bernardi e più volte citata mei nostri forum. La sede di SITAR era Roma ma la base operativa San Remo.
Dell'"altro" AACO non mi dice nulla salvo la conferma del tipo e la scritta unverified, mentre il gemello AACN me lo dà a Portorose con la SISA.
Su FASI non ci sono difformità.

Domanda: ma è possibile che queste notizie debbano essere apprese da fonti private? Non ci sarà un elenco ufficiale presso l'ENAC (RAN)?
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