Volo acrobatico

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Flyfree
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Messaggio da Flyfree » 15 agosto 2007, 19:36

flory ha scritto:Manca la cabrata... :lol:
Più cabrato di cosi ci vorrebbe un razzo... :lol:
Belle! :wink:

Flory

Messaggio da Flory » 15 agosto 2007, 19:40

Domani vi racconterò modalità ed emozioni. Nel frattempo, ringraziando ancora Michele e Sal che mi hanno permesso di condividere con il forum l'emozione di un giorno particolare, vi auguro ancora buon ferragosto.Un bacio a tutti

P.S...sò una tosta...che pensavate? :wink:

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Jako
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Messaggio da Jako » 15 agosto 2007, 21:25

Bello smile! e Bellissimo ricordo di Nancy Lynn.
''La metamorfosi che trasforma a ogni decollo il metallo in aeroplano e le manovre di volo in manovre della vita.''
Daniele Del Giudice

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Messaggio da Jako » 15 agosto 2007, 21:30

Scusate, un momento di distrazione e si fà una bella ca****a,non avevo visto le varie pagine...
Ultima modifica di Jako il 30 agosto 2007, 21:51, modificato 1 volta in totale.
''La metamorfosi che trasforma a ogni decollo il metallo in aeroplano e le manovre di volo in manovre della vita.''
Daniele Del Giudice

MS_RE
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Messaggio da MS_RE » 15 agosto 2007, 22:46

Benvenuto JAKO!!
Si, una volta questo era un topic sull'acrobazia..
Verissimo, il memorial Nancy Lynn è veramente Toccante!!
Bellissima anche la scelta della base musicale
(a proposito qualcuno ne conosce il titolo ?)

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Messaggio da Jako » 15 agosto 2007, 23:02

Grazie per il saluto, ora vedo che si è trasformato in topic sulle linée ad alta tensione ;-)
Bella impresa...
''La metamorfosi che trasforma a ogni decollo il metallo in aeroplano e le manovre di volo in manovre della vita.''
Daniele Del Giudice

Flory

Messaggio da Flory » 16 agosto 2007, 9:12

L'impresa è fattibile se si possiede una buona dose di temerarietà e non si soffre di vertigini. Preciso, per i pochi che non lo sapessero, che i due piloni hanno adesso solo la funzione di "sentinelle" dello Stretto, essendo dismessi da diversi anni. Ci presentiamo sotto il pilone alle cinque del pomeriggio(le famosissime cinco de la tarde :lol: ). Da sotto è veramente impressionante: sarà il caso?
Compiliamo le deliberatorie del caso:dovesse succedere qualcosa, la responsabilità sarà solo mia...e ci accomodiamo sul terrazzino ad attendere che il gruppo si completi.Do un'occhiata verso l'alto...meglio di no...meglio guardare i bagnanti sulla spiaggia sabbiosa di Capo Peloro.E se invece si facesse tutti un bagno? In fondo si vive lo stesso, anche senza aver provato l'emozione della risalita del pilone... :oops:
Arrivano i volontari e ci comunicano le modalità di risalita: la prima ed unica sosta sarà a 50 metri...-per compensare- dico io...la battuta mi scappa sempre quando sono un poco tesa. :(
Inizia la risalita:le scale che si sviluppano dapprima intorno ad una "gamba" del pilone quasi quasi sono rassicuranti...Se è così si può fare: che ci vuole? :roll:
50 metri: la prima sosta. Da qui le scale si spostano all'esterno della struttura, -chi non se la sente può tornare indietro- ci dicono: tutti decidiamo di proseguire.Ci stacchiamo dalla gamba e le scale sembrano quasi proiettarsi nel vuoto, poi girano sul lato del pilone che volge verso mare:da paura. :shockingzap:
La lunga ombra che il sole proietta sulle acque calme dllo Stretto rende ancora più inquietante la cosa.300 gradini...si sale ancora...Cerco di distrarmi pensando...:se 10 minuti di step mi fanno bruciare 120 calorie...quali ferali colpi starò assestando per vincere la mia perenne battaglia contro la cellulite? Mi concentro sulle spalle di chi mi precede e sulla conta dei gradini...500...Vedo macchie di ruggine: ma sto trabiccolo reggerà? E se si dovesse spezzare il corrimano? E se dovessi inciampare?Sotto il nostro peso, la campata delle scale oscilla...Tranquilli, ci dicono le guide...E se proprio in questo momento si scatenasse il terremoto? :roll:
La cima sembra non arrivare mai...800....La brezza si è fatta fresca...il faro sembra un birillo e i laghetti di Ganzirri due vaschette per tartarughe...
Mille...siamo in cima! :wav:
Che spettacolo mozzafiato!
La costa calabra si stende tutta davanti a noi: il pilone antistante, Reggio, Scilla e la sua rupe, la mia amata Palmi e poi su, più a nord, fino al golfo di sant'Eufemia.
Ruotando lo sguardo, una grossa portacontainer sembra la barchetta che Francesco porta sempre con se quando fa il bagno...dei potenti motoscafi si vede solo la scia...Messina ed il suo porto, Milazzo...
Il tempo di un paio di foto e poi ci si prepara per scendere.
Una persona a me molto cara, guardando le scale mi sussurra "io queste scale me le scendo col sedere". Capisco che è intimorito...lo capisco benissimo: anch'io avrei la tentazione di scenderle col sedere... :oops:
Lo tranquillizzo e comincia la discesa, evitando di guardare sotto...
Ma non finiscono mai 'stì gradini? 500...Si cominciano a sentire le voci dei bagnanti...300...dai che stai arrivando...200...è ancora troppo alto....50...beh...ormai è quasi finita...1....lo copro con un balzo: sono a terra!
Adesso lo posso dire: è stato fantastico!
Mi viene detto che, se ho avuto l'ardire di fare ciò, con l'ultraleggero la prossima volta il frullino non me lo leva nessuno...(così restiamo on topic :wink: )
Ringrazio ancora Michele e Sal per avermi aiutata a condividere con voi le immagini che per me rappresentano emozioni forti di una giornata particolare.
Un saluto...e adesso chi mi spiega l'immelmann? :roll: :lol:

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Messaggio da MS_RE » 16 agosto 2007, 11:13

Grande Flory!!! e Grande Post!!!
(belle anche le foto)!!!
Personalmente penso che tutta la tua bella avventura + foto meritasse un topic specifico..
due consigli però !!!
con l'ultraleggero la prossima volta il frullino non me lo leva nessuno.
Evita per favore!! :x
a meno che tu non voglia provare l'emozione di un rientro in ordine sparso e casuale tipo:
Semiala Sx, Semiala Dx, Gruppo timoni di coda, Fusoliera, Piloti e/o passeggero, gruppo propulsore.....
Se vuoi provare l'emozione di uno snap roll fallo su una macchina seria e certificata per la categoria akro.. :P

Per l'immelmann ?
Descrizione e storia la trovi su :
http://mikreaerobatics.spaces.live.com
Ciao

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Messaggio da MS_RE » 16 agosto 2007, 11:33

Manovra elegantissima ideata da Max Immelmann , uno dei primi assi dell'aviazione tedesca che, insieme al francese Adolphe Pegoud e al sovietico Nesterov, può essere considerato uno degli inventori dell'acrobazia aerea.
Figura composta da 4/8 di looping seguito da ½ roll (tonneau), ideata con lo scopo di consentire un rapido cambio di direzione senza esporsi al fuoco avversario come invece avverrebbe con una semplice virata.; In pratica un'evoluzione del wingover e resa possibile dalla nuova motorizzazione del Fokker E III.; Difatti, il monoplano dell’asso tedesco venne più volte rimotorizzato, portandone al limite le caratteristiche strutturali.
Forse fu per questo che Immelmann morì non abbattuto dal fuoco nemico, bensì a causa di un cedimento strutturale del velivolo, probabilmente provato dalla fatica e dalle sollecitazioni imposte da un motore forse troppo potente.; anche se questa versione dei fatti è sempre stata oggetto di discussione;(lo stesso Anthony Fokker, dopo aver esaminato il relitto, sostenne che la fusoliera era stata colpita da almeno due proiettili).

Breve cenno storico:
Era il primo di Agosto del 1915. Uno squadrone di nove Quirks ,aerei biposto da osservazione e bombardamento inglesi apparivano nel cielo di Douai, sorprendendo al suolo i velivoli tedeschi.
Max Immelmann e Oswald Boelcke, calzati gli stivali e ancora in pigiama, saltarono sui loro nuovissimi Fokker E.III Eindecker ; in pochi minuti i due furono addosso ai Quirk.
La mitragliatrice di Boelcke si inceppò quasi subito, mentre Immelmann, rimasto solo, riuscì ad abbattere un avversario e a mettere in fuga gli altri.
Il pilota abbattuto riuscì in un atterraggio di fortuna e Immelmann gli planò accanto.
A terra i due avversari si strinsero la mano.

Flory

Messaggio da Flory » 16 agosto 2007, 11:50

MS_RE ha scritto:Se vuoi provare l'emozione di uno snap roll fallo su una macchina seria e certificata per la categoria akro.. :P
Un C26 può andare bene? :roll: :wink:

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Messaggio da MS_RE » 16 agosto 2007, 11:59

Questo direi di no!!!
Frigorifero portatile C26 :D

quest'altro direi di si
http://c26.up.md/

anche se personalmente non ho mai fatto acro su qualcosa di differente da un Z 526 / cap10/ o Cap21

Flory

Messaggio da Flory » 16 agosto 2007, 12:04

MS_RE ha scritto:Questo direi di no!!!
Frigorifero portatile C26 :D

quest'altro direi di si
http://c26.up.md/
Il C26 lo mettiamo dietro con il prosecco... :lol:
Anzi...no...meglio di no...Non vorrei ritrovarmelo sulla testa :roll:

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Messaggio da MS_RE » 16 agosto 2007, 12:17

Se mi permetti un'altro consiglio!!
Se è la prima volta che sali su un velivolo acro, eviterei di esordire con una figura energica come lo snap roll;
Adotterei un'approccio più morbido.
Loop, Roll molto sbottati e lenti, Fiesler, wing over.
Manovre molto gentili che generelmente non inducono malessere..

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Messaggio da MS_RE » 16 agosto 2007, 12:58

A tal proposito mi fai venire a mente una volta che ho portato su un mio amico pilota;
bravissima persona ma con un grandissimo difetto: è un ingegnere aeronautico.
A seconda di quale delle due personalità prevale, può essere simpaticissimo e modesto, oppure arrogante e logorroico.
Era il suo primo volo acro.
Avevo adottato tutti gli accorgimenti possibili per evitare di farlo star male selezionando le manovre , intervallandole in modo da permettergli di rilassarsi tra una figura e l’altra , spiegandogli dove guardare in modo da fissare i punti all’esterno che si muovono meno.
Dopo una ventina di minuti di volo, questo mi ma :
Beh, tutto qua!! A sentire te, avrei dovuto star male, vomitare etc,etc.
Uhmmm!!.Bene! :evil:
Guardo la velocità 230km/h, altimetro 900m ok
Tirone e virata in salita a dx;
aspetto i 160Km/h e tutto piede sx e strattone alla cloche per innescare lo snap a sx.
1 giro e ¾ ed usciamo paralleli all’asse pista.
Lascio correre l’aereo in modo da uscire a circa 240 km/h e gli piazzo subito L’avalanche;
esco ed imposto un bel wing over poco accentuato come figura di rientro, solo che nel bel mezzo del wing over gli piazzo, tanto per gradire un bel roll.
Riprendo l’asse pista , faccio correre l’aereo e su in verticale,
¼ roll in piedi a sx , Fiesler e ¾ di snap a sx in discesa
chiusura della manovra, mi volto e noto che sta provvedendo a riempire il sacchettino che preventivamente gli avevo imposto di tenere a portata di mano…
Fingendomi seccato gli dico : e che ca@@o !! avevo appena iniziato a divertirmi!!!
E lui imbarazzatissimo : mi sa che me la sono cercata!!!

Flory

Messaggio da Flory » 16 agosto 2007, 14:35

Beh...la mia esperienza è stata molto più tranquilla ed elegante 8)
Un pò di timore lo avevo, lo confesso:io li definisco trabiccoli, non riescono a guadagnarsi completamente la mia fiducia, questi aerei...
Splendido decollo, destinazione Foligno. Durante il viaggio ,il pilota evita qualsiasi manovra acrobatica: ho un senso di nausea persistente. Respiro a fondo, cerco di concentrarmi sul paesaggio che sovrasto, erudita da chi conosce la zona meglio di me. Splendido il Palazzo Farnese visto dall'alto, con la sua pianta esagonale (credo :roll: ), l'Appennino sullo sfondo, i campi coltivati. Attraversiamo, anzi...sorvoliamo paesini arroccati sul crinale dei colli che hanno sfidato i secoli..."Che poesia che c'è nel volo", penso.
In vista d'Assisi, l'emozione più grande: il sorvolo della Basilica del Santo, la cui figura ho sempre ammirato sin da bambina...e poi la Rocca...Che meraviglia! Atterrati, visto il malessere che avevo provato, per evitare figuracce al ritorno, decido di mantenermi leggera a pranzo. Guardo con una certa invidia ciò che il mio commensale ha nel suo piatto...la mia insalatina non riesce a consolarmi! :(
Durante il ritorno tutto sembra perfetto: abituata completamente a questa tipologia di volo...almeno così penso. :roll:
"Tutto bene?" mi viene chiesto...Sorriso smagliante..."Certo", rispondo...e via giù in picchiata...Li mort......................... :shockingzap:
Non ho gridato per non dare soddisfazione.... :lol:

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Messaggio da Nicolino » 16 agosto 2007, 15:53

flory ha scritto:L'impresa è fattibile se si possiede una buona dose di temerarietà e non si soffre di vertigini. Preciso, per i pochi che non lo sapessero, che i due piloni hanno adesso solo la funzione di "sentinelle" dello Stretto, essendo dismessi da diversi anni. Ci presentiamo sotto il pilone alle cinque del pomeriggio(le famosissime cinco de la tarde :lol: ). Da sotto è veramente impressionante: sarà il caso?
Compiliamo le deliberatorie del caso:dovesse succedere qualcosa, la responsabilità sarà solo mia...e ci accomodiamo sul terrazzino ad attendere che il gruppo si completi.Do un'occhiata verso l'alto...meglio di no...meglio guardare i bagnanti sulla spiaggia sabbiosa di Capo Peloro.E se invece si facesse tutti un bagno? In fondo si vive lo stesso, anche senza aver provato l'emozione della risalita del pilone... :oops:
Arrivano i volontari e ci comunicano le modalità di risalita: la prima ed unica sosta sarà a 50 metri...-per compensare- dico io...la battuta mi scappa sempre quando sono un poco tesa. :(
Inizia la risalita:le scale che si sviluppano dapprima intorno ad una "gamba" del pilone quasi quasi sono rassicuranti...Se è così si può fare: che ci vuole? :roll:
50 metri: la prima sosta. Da qui le scale si spostano all'esterno della struttura, -chi non se la sente può tornare indietro- ci dicono: tutti decidiamo di proseguire.Ci stacchiamo dalla gamba e le scale sembrano quasi proiettarsi nel vuoto, poi girano sul lato del pilone che volge verso mare:da paura. :shockingzap:
La lunga ombra che il sole proietta sulle acque calme dllo Stretto rende ancora più inquietante la cosa.300 gradini...si sale ancora...Cerco di distrarmi pensando...:se 10 minuti di step mi fanno bruciare 120 calorie...quali ferali colpi starò assestando per vincere la mia perenne battaglia contro la cellulite? Mi concentro sulle spalle di chi mi precede e sulla conta dei gradini...500...Vedo macchie di ruggine: ma sto trabiccolo reggerà? E se si dovesse spezzare il corrimano? E se dovessi inciampare?Sotto il nostro peso, la campata delle scale oscilla...Tranquilli, ci dicono le guide...E se proprio in questo momento si scatenasse il terremoto? :roll:
La cima sembra non arrivare mai...800....La brezza si è fatta fresca...il faro sembra un birillo e i laghetti di Ganzirri due vaschette per tartarughe...
Mille...siamo in cima! :wav:
Che spettacolo mozzafiato!
La costa calabra si stende tutta davanti a noi: il pilone antistante, Reggio, Scilla e la sua rupe, la mia amata Palmi e poi su, più a nord, fino al golfo di sant'Eufemia.
Ruotando lo sguardo, una grossa portacontainer sembra la barchetta che Francesco porta sempre con se quando fa il bagno...dei potenti motoscafi si vede solo la scia...Messina ed il suo porto, Milazzo...
Il tempo di un paio di foto e poi ci si prepara per scendere.
Una persona a me molto cara, guardando le scale mi sussurra "io queste scale me le scendo col sedere". Capisco che è intimorito...lo capisco benissimo: anch'io avrei la tentazione di scenderle col sedere... :oops:
Lo tranquillizzo e comincia la discesa, evitando di guardare sotto...
Ma non finiscono mai 'stì gradini? 500...Si cominciano a sentire le voci dei bagnanti...300...dai che stai arrivando...200...è ancora troppo alto....50...beh...ormai è quasi finita...1....lo copro con un balzo: sono a terra!
Adesso lo posso dire: è stato fantastico!
Mi viene detto che, se ho avuto l'ardire di fare ciò, con l'ultraleggero la prossima volta il frullino non me lo leva nessuno...(così restiamo on topic :wink: )
Ringrazio ancora Michele e Sal per avermi aiutata a condividere con voi le immagini che per me rappresentano emozioni forti di una giornata particolare.
Un saluto...e adesso chi mi spiega l'immelmann? :roll: :lol:
E' uno spettacolo meraviglioso.....ogni volta che arrivo a Reggio lo spettacolo mi toglie il fiato....scusate l'OT....meravigliosa flory, sei stata grande come sempre!!!
Nicolino

Ospite

Messaggio da Ospite » 18 agosto 2007, 22:29

flory ha scritto:
Flyfree ha scritto:flory, sei salita sul pilone dell'alta tensione di Torre Faro?? :shock: :lol:
Tanata... :lol: Ve lo dicevo che la realtà supera la fantasia... :wink:
Mille gradini...
230 metri di altezza ...
Scarsa protezione...
Adrenalina a mille...
Ho anche volato con l'ultraleggero ma, sarà che stavo con un "manico",non ho provato le emozioni scatenatemi dalla risalita del Pilone(nel senso...che non ho mai avuto paura :wink: )
Prima vi posto le foto,( ringrazio anticipatamente l'anima pia che lo farà :wink: ) poi vi racconterò...
Beh,non ti sei neanche buttata dal pilone col paracadute? :roll:

Flory

Messaggio da Flory » 19 agosto 2007, 11:05

L'avessi fatto ieri, ti assicuro che mi sarei buttata anche senza paracadute: terremoto 4.1 magnitudo...Epicentro Milazzo, 9 km di profondità...Praticamente quasi sotto il pilone: pensa come avrei ballato... :lol: :wink:

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Messaggio da Ospite » 19 agosto 2007, 14:07

brava flory :cheers:....belle le foto!!

hai avuto coraggio..... io andavo di sotto alla prima sosta :lol:

come hai fatto?.... c'è qualcuno che sta tentando di convincermi a buttarmi in tandem con il paracadute...ma per ora.. e mi sa MAI lo farò :roll:

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pdani
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Messaggio da pdani » 19 agosto 2007, 19:48

MS_RE ha scritto:A tal proposito mi fai venire a mente una volta che ho portato su un mio amico pilota;
bravissima persona ma con un grandissimo difetto: è un ingegnere aeronautico.
A seconda di quale delle due personalità prevale, può essere simpaticissimo e modesto, oppure arrogante e logorroico.
Era il suo primo volo acro.
Avevo adottato tutti gli accorgimenti possibili per evitare di farlo star male selezionando le manovre , intervallandole in modo da permettergli di rilassarsi tra una figura e l’altra , spiegandogli dove guardare in modo da fissare i punti all’esterno che si muovono meno.
Dopo una ventina di minuti di volo, questo mi ma :
Beh, tutto qua!! A sentire te, avrei dovuto star male, vomitare etc,etc.
Uhmmm!!.Bene! :evil:
Guardo la velocità 230km/h, altimetro 900m ok
Tirone e virata in salita a dx;
aspetto i 160Km/h e tutto piede sx e strattone alla cloche per innescare lo snap a sx.
1 giro e ¾ ed usciamo paralleli all’asse pista.
Lascio correre l’aereo in modo da uscire a circa 240 km/h e gli piazzo subito L’avalanche;
esco ed imposto un bel wing over poco accentuato come figura di rientro, solo che nel bel mezzo del wing over gli piazzo, tanto per gradire un bel roll.
Riprendo l’asse pista , faccio correre l’aereo e su in verticale,
¼ roll in piedi a sx , Fiesler e ¾ di snap a sx in discesa
chiusura della manovra, mi volto e noto che sta provvedendo a riempire il sacchettino che preventivamente gli avevo imposto di tenere a portata di mano…
Fingendomi seccato gli dico : e che ca@@o !! avevo appena iniziato a divertirmi!!!
E lui imbarazzatissimo : mi sa che me la sono cercata!!!
Ahahahahah, da piegarsi dalle risate, se l'è proprio meritata! :D
Daniele

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