Più cabrato di cosi ci vorrebbe un razzo...flory ha scritto:Manca la cabrata...
Belle!
Moderatore: Staff md80.it
Evita per favore!!con l'ultraleggero la prossima volta il frullino non me lo leva nessuno.
Il C26 lo mettiamo dietro con il prosecco...MS_RE ha scritto:Questo direi di no!!!
Frigorifero portatile C26
quest'altro direi di si
http://c26.up.md/
E' uno spettacolo meraviglioso.....ogni volta che arrivo a Reggio lo spettacolo mi toglie il fiato....scusate l'OT....meravigliosa flory, sei stata grande come sempre!!!flory ha scritto:L'impresa è fattibile se si possiede una buona dose di temerarietà e non si soffre di vertigini. Preciso, per i pochi che non lo sapessero, che i due piloni hanno adesso solo la funzione di "sentinelle" dello Stretto, essendo dismessi da diversi anni. Ci presentiamo sotto il pilone alle cinque del pomeriggio(le famosissime cinco de la tarde ). Da sotto è veramente impressionante: sarà il caso?
Compiliamo le deliberatorie del caso:dovesse succedere qualcosa, la responsabilità sarà solo mia...e ci accomodiamo sul terrazzino ad attendere che il gruppo si completi.Do un'occhiata verso l'alto...meglio di no...meglio guardare i bagnanti sulla spiaggia sabbiosa di Capo Peloro.E se invece si facesse tutti un bagno? In fondo si vive lo stesso, anche senza aver provato l'emozione della risalita del pilone...
Arrivano i volontari e ci comunicano le modalità di risalita: la prima ed unica sosta sarà a 50 metri...-per compensare- dico io...la battuta mi scappa sempre quando sono un poco tesa.
Inizia la risalita:le scale che si sviluppano dapprima intorno ad una "gamba" del pilone quasi quasi sono rassicuranti...Se è così si può fare: che ci vuole?
50 metri: la prima sosta. Da qui le scale si spostano all'esterno della struttura, -chi non se la sente può tornare indietro- ci dicono: tutti decidiamo di proseguire.Ci stacchiamo dalla gamba e le scale sembrano quasi proiettarsi nel vuoto, poi girano sul lato del pilone che volge verso mare:da paura.
La lunga ombra che il sole proietta sulle acque calme dllo Stretto rende ancora più inquietante la cosa.300 gradini...si sale ancora...Cerco di distrarmi pensando...:se 10 minuti di step mi fanno bruciare 120 calorie...quali ferali colpi starò assestando per vincere la mia perenne battaglia contro la cellulite? Mi concentro sulle spalle di chi mi precede e sulla conta dei gradini...500...Vedo macchie di ruggine: ma sto trabiccolo reggerà? E se si dovesse spezzare il corrimano? E se dovessi inciampare?Sotto il nostro peso, la campata delle scale oscilla...Tranquilli, ci dicono le guide...E se proprio in questo momento si scatenasse il terremoto?
La cima sembra non arrivare mai...800....La brezza si è fatta fresca...il faro sembra un birillo e i laghetti di Ganzirri due vaschette per tartarughe...
Mille...siamo in cima!
Che spettacolo mozzafiato!
La costa calabra si stende tutta davanti a noi: il pilone antistante, Reggio, Scilla e la sua rupe, la mia amata Palmi e poi su, più a nord, fino al golfo di sant'Eufemia.
Ruotando lo sguardo, una grossa portacontainer sembra la barchetta che Francesco porta sempre con se quando fa il bagno...dei potenti motoscafi si vede solo la scia...Messina ed il suo porto, Milazzo...
Il tempo di un paio di foto e poi ci si prepara per scendere.
Una persona a me molto cara, guardando le scale mi sussurra "io queste scale me le scendo col sedere". Capisco che è intimorito...lo capisco benissimo: anch'io avrei la tentazione di scenderle col sedere...
Lo tranquillizzo e comincia la discesa, evitando di guardare sotto...
Ma non finiscono mai 'stì gradini? 500...Si cominciano a sentire le voci dei bagnanti...300...dai che stai arrivando...200...è ancora troppo alto....50...beh...ormai è quasi finita...1....lo copro con un balzo: sono a terra!
Adesso lo posso dire: è stato fantastico!
Mi viene detto che, se ho avuto l'ardire di fare ciò, con l'ultraleggero la prossima volta il frullino non me lo leva nessuno...(così restiamo on topic )
Ringrazio ancora Michele e Sal per avermi aiutata a condividere con voi le immagini che per me rappresentano emozioni forti di una giornata particolare.
Un saluto...e adesso chi mi spiega l'immelmann?
Beh,non ti sei neanche buttata dal pilone col paracadute?flory ha scritto:Tanata... Ve lo dicevo che la realtà supera la fantasia...Flyfree ha scritto:flory, sei salita sul pilone dell'alta tensione di Torre Faro??
Mille gradini...
230 metri di altezza ...
Scarsa protezione...
Adrenalina a mille...
Ho anche volato con l'ultraleggero ma, sarà che stavo con un "manico",non ho provato le emozioni scatenatemi dalla risalita del Pilone(nel senso...che non ho mai avuto paura )
Prima vi posto le foto,( ringrazio anticipatamente l'anima pia che lo farà ) poi vi racconterò...
Ahahahahah, da piegarsi dalle risate, se l'è proprio meritata!MS_RE ha scritto:A tal proposito mi fai venire a mente una volta che ho portato su un mio amico pilota;
bravissima persona ma con un grandissimo difetto: è un ingegnere aeronautico.
A seconda di quale delle due personalità prevale, può essere simpaticissimo e modesto, oppure arrogante e logorroico.
Era il suo primo volo acro.
Avevo adottato tutti gli accorgimenti possibili per evitare di farlo star male selezionando le manovre , intervallandole in modo da permettergli di rilassarsi tra una figura e l’altra , spiegandogli dove guardare in modo da fissare i punti all’esterno che si muovono meno.
Dopo una ventina di minuti di volo, questo mi ma :
Beh, tutto qua!! A sentire te, avrei dovuto star male, vomitare etc,etc.
Uhmmm!!.Bene!
Guardo la velocità 230km/h, altimetro 900m ok
Tirone e virata in salita a dx;
aspetto i 160Km/h e tutto piede sx e strattone alla cloche per innescare lo snap a sx.
1 giro e ¾ ed usciamo paralleli all’asse pista.
Lascio correre l’aereo in modo da uscire a circa 240 km/h e gli piazzo subito L’avalanche;
esco ed imposto un bel wing over poco accentuato come figura di rientro, solo che nel bel mezzo del wing over gli piazzo, tanto per gradire un bel roll.
Riprendo l’asse pista , faccio correre l’aereo e su in verticale,
¼ roll in piedi a sx , Fiesler e ¾ di snap a sx in discesa
chiusura della manovra, mi volto e noto che sta provvedendo a riempire il sacchettino che preventivamente gli avevo imposto di tenere a portata di mano…
Fingendomi seccato gli dico : e che ca@@o !! avevo appena iniziato a divertirmi!!!
E lui imbarazzatissimo : mi sa che me la sono cercata!!!