Purtroppo tempo e capitale a disposizione erano limitati per cui ci siamo accontentati di restare nella capitale giapponese soltanto una settimana. Meglio che niente...
Che dire, un'esperienza davvero indimenticabile: tanto di cappello ai giapponesi, un popolo davvero speciale... Inizialmente pensavo di definire Tokyo come la Svizzera dell'Asia ma ora che l'ho vista penso di dover capovolgere la mia affermazione: la Svizzera è il Giappone dell'Europa! Precisione e pulizia maniacali ovunque, stazioni delle metro e delle ferrovie ordinate come salotti, aeroporto internazionale di Narita gigantesco ma di una facilità estrema tanto da riuscire ad uscirne in 5 minuti dallo sbarco!
Voli magnifici, sia all'andata che al ritorno: erano i miei primi intercontinentali, stare a bordo di questi bestioni è quasi come essere seduti nel proprio salotto... Solo l'aereo sa regalare certe emozioni e sensazioni!
Ma ora basta parole e spazio alle foto.
Partenza da Malpensa, 12 ore di volo diretto sul leggendario Boeing 747-400 JAL: commozione!
Il biglietto parla già nipponico, a bordo quasi solo giapponesi... Adrenalina a mille!
Pranzo discreto...
Arrivo a Tokyo!
Riusciranno i nostri eroi a farsi un biglietto per la metro?
The Rainbow Bridge dalla baia di Tokyo
Pochi lo sanno ma anche qui c'è la statua della libertà!
Si procede verso il "tempio" di Hello Kitty...
Altra serata movimentatissima...
E poi il giorno dopo ci sono da visitare alcuni templi buddisti e shintoisti
Yodobashi Camera, non credo che vedrò mai più un centro commerciale dedicato all'elettronica così mostruosamente enorme...
Purtroppo il giorno del rientro a casa arriva inesorabile...
Non prima però di aver visto paesaggi mozzafiato sopra la Siberia e la Russia settentrionale...
(concludendo l'ot, sappiate che è stato un certo Fréderic BArtholdi che l'ha realizzata e l'ha venduta agli USA...a parte questa dei giapponesi)
