In volo con l'A380
Moderatore: Staff md80.it
In volo con l'A380
Sabato 3 luglio 2010, alcuni numeri di una giornata particolare:
1 – la compagnia aerea (Air France)
4 – gli aeroporti toccati
4 – le tratte volate in giornata
45 – i minuti previsti per imbarcare un A380
200 – i minuti di ritardo accumulati durante la giornata
380 - il modello dell’aereo protagonista della mia giornata
538 - i passeggeri del 380 in configurazione Air France
Sveglia all’alba per affrontare una giornata sicuramente faticosa ma molto interessante. Purtroppo la partenza da MXP non aiuta nel risparmiare tempo, ma alle 6 sono già in aeroporto e verso le 6,20 al gate.
Il solito A320 è già pronto in attesa dell’imbarco…
Purtroppo non riesco a salutare la nostra sirenetta impegnata con i suoi imbarchi arancioni e quindi ci limitiamo ad un saluto telefonico.
Nel frattempo arriva a MXP il 777 da Singapore che lento se ne va al parcheggio…
Iniziamo l’imbarco…
ma qualcosa non va sull’aereo, inizia una serie di ritardi che mi accompagneranno per l’intera giornata.
Decolliamo con circa 40 minuti di ritardo.
Mi godo il volo verso CDG sonnecchiando e facendo due conti sul tempo di transito che mi rimane. Circa mezz’ora prima della chiusura dell’imbarco del volo per LHR, direi che ce la posso fare anche considerando il cambio di terminal e le procedure di controllo passaporti.
Durante l’avvicinamento a CDG ci immergiamo in nubi minacciose e la turbolenza che le accompagna mi fa pensare ad un temporale in zona. Ecco cosa mi aspetta appena atterrato
Un mezzo uragano, l’asfalto non riesce a drenare per bene e la pista sembra un lago. Iniziamo il lungo rullaggio verso il terminal 2F. Stiamo per arrivare al finger quando l’aereo si blocca, guardo dal finestrino e noto che anche tutti gli aerei dietro a noi si bloccano. Passano due minuti e il comandante annuncia che a causa del violento temporale sul campo tutte le operazioni di terra sono sospese. Inizio a sudare freddo, il tempo di transito si riduce sempre più. Dopo circa 15 minuti di attesa ripartiamo, ma ci riblocchiamo dopo pochi secondi per un altro ordine di stop delle operazioni ground. Arriviamo al finger che mancano 5 minuti alla chiusura dell’imbarco per LHR. Scavalcando gli altri passeggeri, riesco ad arrivare all’uscita e scopro che l’addetto del finger non c’è per cui siamo di nuovo bloccati. Scambio due chiacchiere con la capo-cabina, la quale mi consiglia una scorciatoia per raggiungere il terminal 2E. Quando finalmente riesco a sbarcare il tempo a mia disposizione per l’imbarco successivo è terminato. Corro come un forsennato lungo tutto il 2F, arrivo al passaggio interno, spiego la mia situazione, ma le procedure di sicurezza per i voli su LHR mi obbligano a dover uscire dal terminal e rifare tutti i controlli. Sempre correndo esco dal 2F transito nell’area pubblica, salgo al 2E e scopro che l’imbarco del 380 è fatto da un satellite speciale che si può raggiungere solo con un trenino. Prego che il trenino parta subito, cosa che avviene, 2 minuti di percorso, scendo, controllo passaporti e mi trovo di nuovo ai controlli di sicurezza (prima di sera ne avrò fatti ben 5!!!!!). C’è una fila dedicata al 380, il che mi rassicura sul fatto che gli imbarchi siano in ritardo e quindi ce la possa fare. I controlli per Londra sono sempre, inutilmente, lunghi e meticolosi, devo persino togliere dallo zaino la fotocamera e il cellulare.. mah!.. non è il momento per fare storie, mi rimetto a correre e arrivo al gate in ritardo di 15 minuti sulla chiusura, gli addetti mi tranquillizzano che non hanno ancora chiuso, ma dopo di me imbarcano altre 3 persone e poi chiudono! Ce l’ho fatta per un soffio!!!!
Tre finger sono posizionati per l’imbarco del 380, uno porta al ponte superiore e due a quello inferiore, ed ecco il bestione che mi si presenta così
Me l’aspettavo più lungo, ma è decisamente maestoso
Entro e mi siedo subito perché stanno per chiudere le porte, sono sfinito e riesco a malapena ad avere il fiato per spiegare cosa è successo alla mia vicina che arriva dal Sudafrica e che, un po’ in francese e un po’ in inglese, tenta di attaccare bottone, senza comprendere ovviamente perché arrivando da Milano stia transitato per Parigi per andare a Londra….
Una delle cose che mi hanno colpito è la dimensione dei finestrini, decisamente proporzionata alla dimensione del bestione
Giro lo sguardo per guardare l’ala e non riesco ad individuarne il limite, in compenso i due motori giganti sono in bella mostra
Air France ha configurato il 380 con la première nel ponte inferiore subito dietro il cockpit e la business in corrispondenza nel ponte superiore. Tutto il resto è economy
A causa del maltempo sblocchiamo in ritardo di circa mezz’ora. Muovere un bestione del genere a terra non è facile, percepisco una certa difficoltà di manovra a terra, forse dovuta anche all’inesperienza. Il mio volo è infatti un volo di addestramento sia per i piloti che per l’equipaggio di cabina (22 cabin crew + 2 equipaggi di condotta). A bordo ci sono anche tecnici Airbus e Rolls Royce. Il puro volo dura circa 25 minuti, il tempo in crociera non credo superi i 5 minuti ed i poveri AA/VV faticano non poco ad effettuare il servizio.
In avvicinamento a LHR, come di consueto entriamo in holding che percorriamo almeno 3 volte. Ecco LHR
E Londra
Atterriamo in un clima decisamente diverso da Parigi. La telecamera di bordo consente di vedere da varie inquadrature le varie fasi del volo. Da questa inquadratura si percepisce l’apertura alare del 380 in rapporto alla pista…
Heathrow si sa è il paradiso dei wide-body, i padroni di casa
i co-padroni
gli orientali (con il timone si un 747 qantas in secondo piano)
e il nostro gemello che già opera da un po’ per Singapore Airlines
sbarco al T4, rifaccio i controlli di sicurezza e nella circa mezz’ora di transito residua mi godo dalla vetrata il mio F-HPJB
da notare le dimensioni in proporzione all’uomo
una novità per me
l’imbarco dura circa 45 minuti, quando salgo ho tempo per fare un giro turistico sul bestione. Con questa si accede al ponte superiore
e questo è l’allestimento della première
notare le numerose uscite di emergenza e l’intrico degli scivoli
Il numero dei passeggeri non torna, siamo tanti ed è facile sbagliare di qualche unità… inizia la riconta che viene fatta 2 volte. A causa di questo disguido partiamo in ritardo di circa mezz’ora.
Da questa inquadratura sullo schermo personale si nota il 380 in proporzione all’aeroplanino che lo precede… un 777!!!!!!!!!
Periodo di Mondiali e quindi fauna sudafricana
Ritorniamo a Parigi dove nel frattempo il tempo è un po’ migliorato. Sbarco dal bestione e nel lungo percorso dal terminal 2E al 2F, che finalmente posso fare con calma, immortalo per l’ultima volta questo aereo che dubito riprenderò a breve
E un gran bel 777 in livrea Skyteam
Giungo al pessimo 2F dove campeggia una folla immensa diretta in altri aeroporti francesi oltre che ad AMS, FCO e LIN e scopro che a causa del maltempo sulle Alpi il volo in arrivo da LIN ha circa un’ora di ritardo e, di conseguenza, anche il mio volo di ritorno. Sono esausto!
Quando finalmente riesco ad accomodarmi sul solito, trito e ritrito, A320 noto che il comandante fa tranquillamente conversazione lungo la cabina e scopro che abbiamo uno slot di 40 minuti causa maltempo. E che palle!!!! 4 voli e 4 voli in mega ritardo!!!!
Finalmente atterro a LIN con attracco al finger, cosa sempre rara, e in meno di un quarto d’ora sono a casa, sfinito, ma contento per la giornata e con in mano un ricordo per tutto il forum…
1 – la compagnia aerea (Air France)
4 – gli aeroporti toccati
4 – le tratte volate in giornata
45 – i minuti previsti per imbarcare un A380
200 – i minuti di ritardo accumulati durante la giornata
380 - il modello dell’aereo protagonista della mia giornata
538 - i passeggeri del 380 in configurazione Air France
Sveglia all’alba per affrontare una giornata sicuramente faticosa ma molto interessante. Purtroppo la partenza da MXP non aiuta nel risparmiare tempo, ma alle 6 sono già in aeroporto e verso le 6,20 al gate.
Il solito A320 è già pronto in attesa dell’imbarco…
Purtroppo non riesco a salutare la nostra sirenetta impegnata con i suoi imbarchi arancioni e quindi ci limitiamo ad un saluto telefonico.
Nel frattempo arriva a MXP il 777 da Singapore che lento se ne va al parcheggio…
Iniziamo l’imbarco…
ma qualcosa non va sull’aereo, inizia una serie di ritardi che mi accompagneranno per l’intera giornata.
Decolliamo con circa 40 minuti di ritardo.
Mi godo il volo verso CDG sonnecchiando e facendo due conti sul tempo di transito che mi rimane. Circa mezz’ora prima della chiusura dell’imbarco del volo per LHR, direi che ce la posso fare anche considerando il cambio di terminal e le procedure di controllo passaporti.
Durante l’avvicinamento a CDG ci immergiamo in nubi minacciose e la turbolenza che le accompagna mi fa pensare ad un temporale in zona. Ecco cosa mi aspetta appena atterrato
Un mezzo uragano, l’asfalto non riesce a drenare per bene e la pista sembra un lago. Iniziamo il lungo rullaggio verso il terminal 2F. Stiamo per arrivare al finger quando l’aereo si blocca, guardo dal finestrino e noto che anche tutti gli aerei dietro a noi si bloccano. Passano due minuti e il comandante annuncia che a causa del violento temporale sul campo tutte le operazioni di terra sono sospese. Inizio a sudare freddo, il tempo di transito si riduce sempre più. Dopo circa 15 minuti di attesa ripartiamo, ma ci riblocchiamo dopo pochi secondi per un altro ordine di stop delle operazioni ground. Arriviamo al finger che mancano 5 minuti alla chiusura dell’imbarco per LHR. Scavalcando gli altri passeggeri, riesco ad arrivare all’uscita e scopro che l’addetto del finger non c’è per cui siamo di nuovo bloccati. Scambio due chiacchiere con la capo-cabina, la quale mi consiglia una scorciatoia per raggiungere il terminal 2E. Quando finalmente riesco a sbarcare il tempo a mia disposizione per l’imbarco successivo è terminato. Corro come un forsennato lungo tutto il 2F, arrivo al passaggio interno, spiego la mia situazione, ma le procedure di sicurezza per i voli su LHR mi obbligano a dover uscire dal terminal e rifare tutti i controlli. Sempre correndo esco dal 2F transito nell’area pubblica, salgo al 2E e scopro che l’imbarco del 380 è fatto da un satellite speciale che si può raggiungere solo con un trenino. Prego che il trenino parta subito, cosa che avviene, 2 minuti di percorso, scendo, controllo passaporti e mi trovo di nuovo ai controlli di sicurezza (prima di sera ne avrò fatti ben 5!!!!!). C’è una fila dedicata al 380, il che mi rassicura sul fatto che gli imbarchi siano in ritardo e quindi ce la possa fare. I controlli per Londra sono sempre, inutilmente, lunghi e meticolosi, devo persino togliere dallo zaino la fotocamera e il cellulare.. mah!.. non è il momento per fare storie, mi rimetto a correre e arrivo al gate in ritardo di 15 minuti sulla chiusura, gli addetti mi tranquillizzano che non hanno ancora chiuso, ma dopo di me imbarcano altre 3 persone e poi chiudono! Ce l’ho fatta per un soffio!!!!
Tre finger sono posizionati per l’imbarco del 380, uno porta al ponte superiore e due a quello inferiore, ed ecco il bestione che mi si presenta così
Me l’aspettavo più lungo, ma è decisamente maestoso
Entro e mi siedo subito perché stanno per chiudere le porte, sono sfinito e riesco a malapena ad avere il fiato per spiegare cosa è successo alla mia vicina che arriva dal Sudafrica e che, un po’ in francese e un po’ in inglese, tenta di attaccare bottone, senza comprendere ovviamente perché arrivando da Milano stia transitato per Parigi per andare a Londra….
Una delle cose che mi hanno colpito è la dimensione dei finestrini, decisamente proporzionata alla dimensione del bestione
Giro lo sguardo per guardare l’ala e non riesco ad individuarne il limite, in compenso i due motori giganti sono in bella mostra
Air France ha configurato il 380 con la première nel ponte inferiore subito dietro il cockpit e la business in corrispondenza nel ponte superiore. Tutto il resto è economy
A causa del maltempo sblocchiamo in ritardo di circa mezz’ora. Muovere un bestione del genere a terra non è facile, percepisco una certa difficoltà di manovra a terra, forse dovuta anche all’inesperienza. Il mio volo è infatti un volo di addestramento sia per i piloti che per l’equipaggio di cabina (22 cabin crew + 2 equipaggi di condotta). A bordo ci sono anche tecnici Airbus e Rolls Royce. Il puro volo dura circa 25 minuti, il tempo in crociera non credo superi i 5 minuti ed i poveri AA/VV faticano non poco ad effettuare il servizio.
In avvicinamento a LHR, come di consueto entriamo in holding che percorriamo almeno 3 volte. Ecco LHR
E Londra
Atterriamo in un clima decisamente diverso da Parigi. La telecamera di bordo consente di vedere da varie inquadrature le varie fasi del volo. Da questa inquadratura si percepisce l’apertura alare del 380 in rapporto alla pista…
Heathrow si sa è il paradiso dei wide-body, i padroni di casa
i co-padroni
gli orientali (con il timone si un 747 qantas in secondo piano)
e il nostro gemello che già opera da un po’ per Singapore Airlines
sbarco al T4, rifaccio i controlli di sicurezza e nella circa mezz’ora di transito residua mi godo dalla vetrata il mio F-HPJB
da notare le dimensioni in proporzione all’uomo
una novità per me
l’imbarco dura circa 45 minuti, quando salgo ho tempo per fare un giro turistico sul bestione. Con questa si accede al ponte superiore
e questo è l’allestimento della première
notare le numerose uscite di emergenza e l’intrico degli scivoli
Il numero dei passeggeri non torna, siamo tanti ed è facile sbagliare di qualche unità… inizia la riconta che viene fatta 2 volte. A causa di questo disguido partiamo in ritardo di circa mezz’ora.
Da questa inquadratura sullo schermo personale si nota il 380 in proporzione all’aeroplanino che lo precede… un 777!!!!!!!!!
Periodo di Mondiali e quindi fauna sudafricana
Ritorniamo a Parigi dove nel frattempo il tempo è un po’ migliorato. Sbarco dal bestione e nel lungo percorso dal terminal 2E al 2F, che finalmente posso fare con calma, immortalo per l’ultima volta questo aereo che dubito riprenderò a breve
E un gran bel 777 in livrea Skyteam
Giungo al pessimo 2F dove campeggia una folla immensa diretta in altri aeroporti francesi oltre che ad AMS, FCO e LIN e scopro che a causa del maltempo sulle Alpi il volo in arrivo da LIN ha circa un’ora di ritardo e, di conseguenza, anche il mio volo di ritorno. Sono esausto!
Quando finalmente riesco ad accomodarmi sul solito, trito e ritrito, A320 noto che il comandante fa tranquillamente conversazione lungo la cabina e scopro che abbiamo uno slot di 40 minuti causa maltempo. E che palle!!!! 4 voli e 4 voli in mega ritardo!!!!
Finalmente atterro a LIN con attracco al finger, cosa sempre rara, e in meno di un quarto d’ora sono a casa, sfinito, ma contento per la giornata e con in mano un ricordo per tutto il forum…
N176CM
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- flyforever85
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Re: In volo con l'A380
10 e lode!!!!!!!!!!
Immagino che il certificato lo metterai in cornice in bella mostra.... o in cassaforte!!!
Immagino che il certificato lo metterai in cornice in bella mostra.... o in cassaforte!!!
- ciccioxx92
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Re: In volo con l'A380
Beh se non fosse stato in ritardo anche il secondo, l'avresti perso!N176CM ha scritto:E che palle!!!! 4 voli e 4 voli in mega ritardo!!!!
Bel TR! Bellissima esperienza!
- alessio93v
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- Iscritto il: 1 giugno 2010, 13:30
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Re: In volo con l'A380
Bellissime foto e interessante la tua avventura ^^
- JT8D
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- Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
- Località: Limbiate (MB)
- Contatta:
Re: In volo con l'A380
Grande Fabrizio !!
Bellissimo trip report e bellissime foto
Senz'altro sarà stata una giornata stancante, ma sicuramente ne è valsa la pena
Paolo
Bellissimo trip report e bellissime foto
Senz'altro sarà stata una giornata stancante, ma sicuramente ne è valsa la pena
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Re: In volo con l'A380
bel racconto...
Re: In volo con l'A380
Wow, che passione!!
- candida_puella
- FL 200
- Messaggi: 2043
- Iscritto il: 27 luglio 2008, 20:43
- Località: Palermo/UsmateVelate-Mb-
Re: In volo con l'A380
Bellissimooooooooo! Nn si invitano gli amici di md eh?! ehy admin! Dormite?
Le occasioni ti capitano...non ti vengono a cercare!..
- AlphaSierra
- FL 150
- Messaggi: 1716
- Iscritto il: 13 settembre 2006, 18:19
- Località: Poitiers PIS
Re: In volo con l'A380
spettacolare, semplicemente spettacolare!
Impressioni da passeggero?
Impressioni da passeggero?
Re: In volo con l'A380
Grazie a tutti
@mcg e signora - tié rosicate voi l'avete visto da vicino io da dentro!!!!!!!!!!!
@AlphaSierra - in generale non amo particolarmente Airbus per la "filosofia" di volo, ma per quanto riguarda le mere sensazioni da pax, devo dire che è un'ottima macchina. Molto silenziosa e agile in volo. Si percepiscono un po' di difficoltà a terra dovute alla massa notevole. Necessita sicuramente di un'ottima organizzazione sia a terra (per imbarco e sbarco) sia a bordo perchè 500 pax sono veramente tanti e volare per molte ore con così tanta gente intorno può non essere piacevole (in economy s'intende). Per quanto riguarda la configurazione di cabina invece (ma non dipende dalla macchina bensì dalla compagnia) non l'ho trovato particolarmente confortevole, decisamente peggio di altre compagnie di lungo con le quali ho volato (ma non ho mai volato con AF sul lungo quindi non sono in grado di fare un confronto interno). Nel complesso comunque giudizio molto positivo.
@mcg e signora - tié rosicate voi l'avete visto da vicino io da dentro!!!!!!!!!!!
@AlphaSierra - in generale non amo particolarmente Airbus per la "filosofia" di volo, ma per quanto riguarda le mere sensazioni da pax, devo dire che è un'ottima macchina. Molto silenziosa e agile in volo. Si percepiscono un po' di difficoltà a terra dovute alla massa notevole. Necessita sicuramente di un'ottima organizzazione sia a terra (per imbarco e sbarco) sia a bordo perchè 500 pax sono veramente tanti e volare per molte ore con così tanta gente intorno può non essere piacevole (in economy s'intende). Per quanto riguarda la configurazione di cabina invece (ma non dipende dalla macchina bensì dalla compagnia) non l'ho trovato particolarmente confortevole, decisamente peggio di altre compagnie di lungo con le quali ho volato (ma non ho mai volato con AF sul lungo quindi non sono in grado di fare un confronto interno). Nel complesso comunque giudizio molto positivo.
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- MarcoLIN72
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Re: In volo con l'A380
Mi viene in mente una sola espressione: figata pazzesca.
And I can feel the wind from the wings,
I see the clouds, I feel the ocean with my feet, and I’m home again.
It requires an ability to judge distance.
The aeroplane flies high… turns left, looks right.
from The Aeroplane Flies High (Turns Left, Looks Right) by The Smashing Pumpkins - 1994
I see the clouds, I feel the ocean with my feet, and I’m home again.
It requires an ability to judge distance.
The aeroplane flies high… turns left, looks right.
from The Aeroplane Flies High (Turns Left, Looks Right) by The Smashing Pumpkins - 1994
Re: In volo con l'A380
dov'è posizionata la telecamera esterna?
bellissimo trip comunque!molto dettagliato..
bellissimo trip comunque!molto dettagliato..
Re: In volo con l'A380
Se non sbaglio sul VTP (Vertical Tail Plain)mormegil ha scritto:dov'è posizionata la telecamera esterna?
Re: In volo con l'A380
La prossima volta, monto in valigia tua e parto in stiva col A380
Grazie delle foto e del resoconto
Grazie delle foto e del resoconto
"Zdanie "śnieg jest biały” jest prawdziwe wtedy i tylko wtedy, gdy śnieg jest biały." Alfred Tarski
- giangoo
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- Iscritto il: 5 gennaio 2007, 2:18
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Re: In volo con l'A380
mormegil ha scritto:dov'è posizionata la telecamera esterna?
bellissimo trip comunque!molto dettagliato..
Avevo visto un documentario dove facevano vedere quando hanno installato quella telecamera in cima alla tail fin e il giovane ingegnere che aveva progettato il cavo di fibra ottica che la collega al "sistema" era troppo corto.
Hanno dovuto allungare la "spina" dietro la telecamera perche' un cavo di fibra ottica non si allunga col nastro da elettricisti...
Re: In volo con l'A380
Esatto, ce n'è un'altra in corrispondenza del nose gear e una che inquadra il paesaggio sottostante quindi deduco sia sulla pancia dell'aereo.MarcoGT ha scritto:Se non sbaglio sul VTP (Vertical Tail Plain)mormegil ha scritto:dov'è posizionata la telecamera esterna?
Temo che saresti rimasto bloccato a CDG visto il cortissimo transito che ho avutoKamil90 ha scritto:La prossima volta, monto in valigia tua e parto in stiva col A380
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Re: In volo con l'A380
Letto adesso. Bellissimo report! Complimenti!
"La vita è troppo breve per bere vini mediocri" - Johann Wolfgang von Goethe