Dunque, eravamo rimasti qui
L'aeroporto di Jakarta non è male, solo che quasi non esistono monitor e per le informazioni vale il passaparola
Il volo è in ritardo a causa di un fortissimo temporale, che però dopo il decollo ci regala questo:
Ci infiliamo in mezzo a cumuli inquietanti...
...mentre sotto di noi scorre la megalopoli, enorme, sembra non finire mai
il sole si abbassa e dalle nuvole sbucano i famosi vulcani di Java
arriviamo finalmente, qui non rompono le scatole se fai foto
L'albergo è sulla bellissima spiaggia di Jimbaran, lunga 3 chilometri e chiusa in fondo dalla pista dell'aeroporto che è costruita per un terzo sul mare
andare a spottare a piedi facendosi un paio di chilometri lungo la spiaggia mi da la possibilità di entrare nell'atmosfera dell'isola, con i suoi colori...
...la sua gente
...ed il suo fantastico aeroporto
Spottare dalla parte sud, cioè dalla spiaggia di Jimbaran non è male, la palizzata intorno all'aeroporto è bella larga e comoda per fotografare, però la luce è buona solo al mattino
Così lascio la moglie a godersi la spiaggia e la piscina dell'albergo e dopo aver contrattato il prezzo con un tassista molto simpatico gli spiego cosa voglio fare. Lui è un grande, mi porta alla spiaggetta a nord dell'aeroporto, da qui in pochi minuti arrivo in fondo al frangiflutti che protegge la pista e che è uno spotting point spettacolare.
Ci sono anche gli adesivi di un famosissimo gruppo di spotter, chissà chi li ha messi
Bali ha più movimenti di widebody di Fiumicino, e tanti, tanti movimenti interessanti... evvai!
Se riuscite a pronunciare correttamente il nome di questa compagnia vi pago il caffè
non le metto tutte sennò non finisco più
Giunge il tempo del rientro, purtroppo, via Jakarta, Singapore e Dubai
Questo è il cratere del Gunung Raun, vulcano di 3.000 metri
A Singapore riesco a beccare questo, purtroppo di notte e dietro la vetrata
e poi il 777 che ci riporta a Dubai dove ci aspetta l'aereo per casa
Ciao
!!! E chi si annoia tira drito con lo scroll!!! 
