A volte e' proprio vero, le cose migliori avvengono per puro caso!
E' proprio vero, l'America e' un paradiso per gli appassionati di aerei storici.
La storia inizia un po' alla larga. Dopo una mini conferenza tenuta all'aeroclub dal proprietario di un DC-3 abbastanza conosciuto nel giro degli aeroplani storici, io ed un mio amico decidiamo di andare a visitare il suo aeroporto, Peach State (GA2), a una mezz'ora di volo circa a sud di Atlanta. E' un piccolo aeroporto con una pista in erba di 700m noto ai piloti per un bel ristorantino e una bella collezione di aerei storici, anche pre seconda guerra mondiale. C'e' modo migliore per passare la domenica? Prendiamo quindi il fido Cessna 172 N552GT e andiamo. All'andata sto a destra e faccio volare il mio amico, la tratta di ritorno sara' mia. Le foto sono un misto fra scattate da me con la compattina e da lui con una reflex.
Eccoci allineati sulla 32 dell'aeroporto di Fulton County ad Atlanta
E siamo in volo!
Cockpit (scusate il mosso)
Il volo procede tranquillamente e dopo circa 30 minuti abbiamo il campo in vista
C'e' una grossa cava sulla sinistra
Dal vento e dalle comunicazioni sulla CTAF e' in uso la 31. Facciamo un cielo campo per controllare la manica e entriamo in sottovento sinistro.
Atterriamo abbastanza tranquillamente nonostante la pista impegnativa e parcheggiamo l'aeroplano. E' ancora presto per pranzo e l'aeroporto e' abbastanza vuoto. Ci incamminiamo allora verso gli hangar vicino al ristorante per vedere la famosa collezione di cui avevo tanto sentito parlare. Mentre ci avviciniamo c'e' un gruppetto di 4 persone che stanno aprendo un hangar e ci offriamo di dare una mano. Aperti i grossi portelloni ci si rivela davanti un bellissimo Stinson Reliant del 1944. E' del signore inglese che dirigeva l'apertura dell'hangar. Ci spiega che e' basato su una pista privata non lontano da li, ma dato il forte vento a traverso di ieri ha preferito atterrare qui', visto che la pista era allineata nel vento. Lo aiutiamo a tirarlo fuori e ci fa scattare tutte le foto che vogliamo. Devo dire che ha fatto un lavoro meraviglioso nel mantenerlo in queste condizioni.
Dettagli: Radiale Lycoming da 300hp
Logo
La caratteristica ala a gabbiano
Mentre io ed il mio amico scattiamo foto a raffica come due bambini in un negozio di caramelle, il proprietario si avvicina pronunciando cio' che non avrei mai sperato: "ehi, vi va di farvi un giro? Andiamo!". Giusto il tempo di realizzare cosa stava succedendo, ancora increduli montiamo su. Io prendo posto a destra. Appena accenso il grosso radiale inizia la musica, un suono stupendo che solo certi motori riescono a produrre. Dopo il dovuto runup ci allineiamo in pista. Nonostante sia un aereo piuttosto grosso (2700lbs di peso a vuoto) decolla dopo qualche centinaio di metri senza alcuno sforzo
In volo ci mostra un po' la zona intorno all'aeroporto, facendo notare il profilo di consumo del radiale, da 40 gal/h
in decollo a un piu' ragionevole 15 in crociera economica.
L'aereo e' comodissimo e l'atmosfera e' indescrivibile, mi sembra di essere tornato indietro negli anni '40 quando aerei come questo erano usati come executive dai grandi dirigenti industriali. Ci racconta come un Reliant fu il primo aereo corporate mai acquistato dalla Coca Cola.
E' un mezzo piuttosto massiccio ma comunque manovrabile, un po' la sensazione che ebbi volando sullo Stearman, e infatti il proprietario ce lo dimostra con una bella sfogata
Quella linea marrone nel paesaggio e' dove passo' il tornado che ha devastato questa zona l'anno scorso. Ancora si vedono gli effetti dall'alto
Arriviamo al suo aeroporto privato, dove effettuiamo un basso passaggio
Puntiamo di nuovo verso Peach State, e mi viene chiesto se voglio provarlo. Ma ceerto! Anche lo Stinson vola che e' una meraviglia nonostante i suoi anni. I comandi sono sicuramente piu' risponsivi di quanto ci si aspetta da un aereo delle sue dimensioni, anche se un po' meno dello Stearman. Ma questo non e' acrobatico, c'e' da aspettarselo. E' prevedibile nelle reazioni e non l'ho trovato molto diverso nel comportamento rispetto al 172, se non che fa un rumore molto piu' bello!
E' ora di rientrare, ci immettiamo per la seconda volta in sottovento per la 31
Il proprietario quasi senza sforzarsi neanche atterra dolcemente sull'erba, uscendo a fine pista, portando a termine un volo meraviglioso, che non so se avro' l'occasione di ripetere vista la rarita' del mezzo. Eccolo nella sua bella presenza sulla rampa.
Una volta scesi ci accompagna all'interno di uno degli hangar dove e' stato allestito un mini museo di aerei e veicoli storici
Waco
Curtiss degli anni '20. Anche questo e' suo, e ci vola tranquillamente
Modello originale di Stearman, prima dell'acquisizione da parte di Boeing. Questo e' della primissima versione
Nel frattempo e' ora di pranzo e il piazzale si e' riempito. Si vede proprio che questo aeorporto e' un covo di aerei storici
Dopo una bella mangiata e' ora di rientrare ad Atlanta, ma non senza un'ultima sorpresa. Volo io questa volta, e dopo aver ricontrollato tutto sul 172, rulliamo e decolliamo sempre per 31
Siccome fra noi e Fulton County c'e' di mezzo l'aeroporto internazionale di Atlanta Hartsfield, mentre pranzavo mi e' venuta un'idea. Una volta liberi dal circuito di traffico di Peach state e dal dovere di annunciarsi sulla CTAF, chiamo Atlanta Approach per ricevere il flight following, e quando mi conferma il contatto radar inizio una conversazione che per chi come me ha preso il PPL in Italia e' abbastanza surreale
"Atlanta Approach, Cessna N552GT Request"
"Cessna 552GT go ahead"
"Cessna 552GT if possible, requesting a transition over the Harsfield corridor, south to north, 5500 ft"
"2GT roger, we got your request"
[...]
"Cessna 552GT cleared for transition class B, descend and maintain 4500, turn right heading 360"
Ed ecco come si viene autorizzati a sorvolare l'aeroporto piu' trafficato del mondo su un Cessna a 4500 piedi. Pazzesco. Le foto parlano da sole
Da li e' stato un lungo finale per la 32 a Fulton County appena ricevuta l'autorizzazione a scendere. Atterraggio abbastanza movimentato visto il vento forte ma nulla fuori dal comune. Vi lascio con una foto dello skyline di Atlanta sorvolato in avvicinamento come tributo a questa citta' che dal punto di vista aeronautico continua a stupirmi ogni volta. E non e' finita, vi anticipo solo un qualcosa legato al DC-3, ma per scaramanzia non dico altro
Spero di non avervi annoiato troppo con questo report un po' lungo, ma non potevo tralasciare niente di questa giornata assolutamente meravigliosa.
