Giovedì mattina partenza per Praga con volo U2.
Arriviamo per tempo in aeroporto, ma causa shopping selvaggio (della signora) alla fine siamo fra gli ultimi a imbarcare.
Comunque il T2 appare piuttosto vuoto a quest'ora.
Ecco il nostro a/m parcheggiato comodamente vicino al terminal, giusto due passi a piedi. Essendo fra gli ultimi, il trolley finisce in stiva (meglio, una scocciatura in meno).
LF piuttosto alto (direi oltre il 90%), per la maggior parte italiani in gita, pochi viaggi per affari
Ottimo IFE
Una particolarità di easy, è presente la fila 13 (e anche la 17)
Atterrati a PRG, veniamo attaccati a un finger ma, dopo lo sbarco, caricati sul classico pullman.
Interno del terminal 2 di PRG. I trolley imbarcati in stiva non erano moltissimi, però l'attesa per il bagaglio è stata lunga (oltre 20 minuti dall'arrivo al nastro).
Dopo lo sbarco veniamo a sapere che la persona a cui avevamo affidato Kiwi (per chi non lo conoscesse, il nostro cockerino) era riuscito a farselo scappare e lui (il cocker, non il dog sitter) vagava solo per la città. Da quel momento ovviamente la gita si è trasformata in una angosciosa attesa di notizie.
Comunque, anche se con la morte nel cuore, abbiamo visitato la città - molto bella e ricca di storia e di tradizione, oltre che di un numero spropositato di ristoranti italiani.
Venerdì, nel primo pomeriggio, ritorno in aeroporto, dove ci aspetta la vera ragione del nostro viaggio
Lei è Wanda, una staffordshire bull terrier semplicemente meravigliosa.
Viste le restrizioni sugli animali in cabina, il ritorno è con AP.
LF un po' scarsino (78 pax), anche se il volo in arrivo sembrava più interessante da questo punto di vista. In questo caso però la percentuale di viaggiatori per affari sembrava decisamente più alta.
PS. Abbiamo ritrovato Kiwi, grazie a faccialibro, sabato mattina, bagnato, impaurito e stanco. Però sta bene e adesso passa tutto il tempo a giocare con Wanda, che da parte sua, da vera femmina, appena può gli sale sulla pancia e gli schiaccia, letteralmente, le paXXe.
