Dopo essermi ammazzato sui fornelli per la vigilia di Natale, il 25 decido di restare a casa tutto il giorno, finire di preparare tutto, vedere di non dimenticarmi nulla da mettere nelle valigie, aspetto le 6, chiamo un UberTaxi ed in meno di 45 minuti sono al Terminal 4 del JFK. Entro dentro e vado a fare il check-in (no, non mi sono messo su un albero e mi sono messo a sparare ai passanti!
)Ero un pelino preoccupato in quanto in una valigia avevo tutto l'armamentario che mia nipote mi aveva fatto arrivare per la sua passione per l'oreficeria, quindi martellini di tutte le fogge e dimensioni, medaglie di metalli vari, catenine, pinze, punzonatrici ecc. ecc., oltre due Barbies da collezione per una mia amica, una Barbie non da collezione richiesta da mia sorella, un Adam vintage sempre per mia sorella, sfigmomanometro per me ma restera' li' in quanto i miei genitori se ne sono innamorati e gli funziona benissimo, ed altre amenita'. Pensavo che mi arrestassero o bloccassero le valigie, invece pare che sia andato tutto bene.
Circa un'ora di fila per fare il controllo di sicurezza e via verso il gate dove, tranquillo e pacioso, ci sta questo coso ad aspettarmi
In perfetto orario partiamo, sono le 22.20, aspetto che mi portino da mangiare (pollo stroganoff di base), dopodiche abbassano le luci e provo ad addormentarmi riuscendoci abbastanza bene. complice un bel cielo stellato
Mi sveglio e controllo sull'ice dove ci troviamo e vedo che stiamo quasi per entrare in Gran Bretagna
Mi danno anche una angolazione diversa per vedere le cose
Fuori non e' che ci sia molto da vedere...
La visualizzazione come da cabina di pilotaggio ancora non la avevo vista
Fa molto Flight Simulator 
Questa, invece, e' la nostra posizione rispetto alla situazione giorno/notte
L'ala, intanto, viene inondata dal sole
Stiamo volando, probabilmente, sotto la contrail di un altro aereo
Il volo continua, ci portano la colazione (scrambled eggs con chives -scalogno in Italia- e funghi) e cominciamo ad avvicinarsi alla meta, siamo sopra alle alpi!
Siamo in Italia, dovrei dire che mi sento come a casa ma purtroppo non sono cosi' bugiardo
, mi guardo attorno e vedo questte nubi che fanno girotondo: mi sembra una cosa mai vista prima, quindi faccio la foto 
Ecco le alpi viste dal lato italiano: non mi pare abbia nevicato tanto...
Atterriamo in maniera soft (video a breve su youtube), controllo passaporto che risulta essere solo una formalita', arrivo in zona caroussel, visto che devo aspettare ne approfitto per fare un salto alla restroom e come esco il nastro dei bagagli comincia a girare: eccole tutte e due le mie valigie: la seconda e la quinta!
Non credo mi sia mai successo nulla di simile!
Le metto sopra ad un carrellino, esco, mi fermo per un cappuccino e un cornetto (cosa quasi impossibile da trovare dalle parti mie) e via alla stazione per prendere il primo treno per Milano Centrale: sono ampiamente in anticipo, ho i biglietti gia' acquistati, mi domando dove mi conviene passare meglio il tempo, se alla Malpensa o a Centrale, decido che non mi interessa, salto sul primo treno che mi sta aspettando e via! A Milano Centrale, dopo aver aspetato un oretta e qualcosa, salgo sul Frecciarossa che mi portera' a Bologna e devo ammettere cammina parecchio, anche se quando sei dentro non sembra proprio.
Arrivo a Bologna AV, il viaggio finora e' stato perfetto , controllo orario e binario del Frecciabianca che devo prendere e che mi portera' ad Ancona: binario 6, 5 minuti di ritardo: non male, questo significa che avro' 45 minuti da passare e quindi posso farmi la camminata fino ai binari superiori con tutta calma.
Arrivo davanti al binario 6 e guardo di nuovo gli orari: il ritardo e' diventato 25 minuti ed hanno tolto il binario.. Ok, succede, e mi metto ad aspettare che mi dicano su quale binario arrivera' il treno.. ops.. il ritardo diventa di 115 minuti e nel frattempo sta partendo un Regionale Veloce per Ancona che non posso prendere.. corro nell'atrio di biglietteria per vedere se ci fosse qualche altro treno che posso prendere per andare giu' senza aspettare due ore per questo.
Problema, mia sorella e' gia' partita per Ancona per venirmi a prendere.. maledizione!
Arrivo su e vedo che alle 17.42 ci sta un altro Frecciabianca: Ok, meglio! Via alla macchinetta dei biglietti, faccio il biglietto per quel treno e vado a vedere se ci sta ancora la tigelleria: no, non ci sta piu'. Vado a controllare su quale binario arriva il Frecciabianca che devo prendere ed e' il 4 e, mentre sto li', un altro annuncio: il treno che avrei dovuto prendere io e' stato cancellato per un guasto e quindi tutti quelli che dovevano salirci possono prendere, mantenendo il biglietto, il treno delle 17.42. A questo punto sono infuriato, ma non mi interessa di aver speso 32 euro in piu': voglio solo salire su quel effin train e andare a casa, visto che sono in giro da 12 ore abbondanti... Vado al binario 4... no, aspetta, dopo 30 minuti cambiano e vado al binario 10: fortunatamente alla stazione di Bologna gli ascensori funzionano altrimenti come le mie due valigette e il mio zaino non so come sarebbe andata.
Morale della favola, arrivo ad Ancona, mia sorella mi carica, andiamo a casa e mi rifaccio con una bella bistecca di collo di maiale fatta sulla brace del camino
Il 28 e 29 vado a trovare una carissima amica a Venezia, porto le bambole ad un altra, torno e, sopresa, ha fatto un pochina di neve
Comunque i giorni passano allegramente, mangio troppo, come al mio solito, e riparto, imboscando nella valigia salami e ciavuscoli, oltre i vari regali di Natale-compleanno.
Di nuovo su un Frecciarossa in business class da Ancona a Milano (39 Euro
), poi il Malpensa Regional (lo so, si chiama Express ma non me la sento di chiamarlo in quel modo con tutte le fermate che fa) e arrivo in aeroporto. E' presto per fare il check in, allora mi metto a guardare cosa succede di fuori dalle finestre.
No, quello non e' il 77W che mi riportera' al JFK: quello deve ancora arrivare e, da quello che vedo su flightradar24, sta ancora sopra all'Ungheria, quindi sta un pelino in ritardo.
Chiedo scusa per la qualita' fetida delle foto, ma le ho fatte con il telefonino e lo zoom digitale e' una fetecchia!
Faccio finalmente il check in, signorina gentilissima al banco a cui, purtroppo, si era bloccato il nastro delle valigie, ma la postazione accanto e' vuota quindi le pesiamo direttamente li'
Ok, non ho piu' quei 35 chili di valigie con me, decido che vorrei andare a mangiare qualcosa ed accanto alla zona check in ci sta la Sky Lounge Bar, mi metto seduto al tavolino e aspetto 30 minuti che qualcuno mi porti almeno un menu'.. mi sbraccio, mi vedono, mi portano il meu', lo guardo, decido cosa prendere, attendo altri 25 minuti.. non si presenta nessuno, mi sono rotto le scatole di sbracciarmi, mi alzo e me ne vado.. trovero' da mangiare da qualche altra parte.
Passo i controlli di sicurezza e vado verso il gate 41. Mentre cammino vedo questo A330 in una zona remota dell'aeroporto, tutto contornato da carrelli, recinzioni ecc. ecc.: che per caso non e' stato pagato e quindi lo hanno messo che nessuno lo possa portare via?
P.S.: che compagnia e'?
Eccomi dentro l'aereo, posto 20A
Ecco cosa vedo dalla cam posta sotto il naso dell'aereo
Iniziamo il pushback e il taxing e partiamo dalla pista 35R (filmato prossimamente su youtube)
Siamo in volo, e dopo poco tempo sento l'annuncio che hanno attivato il WiFi e che quindi ci possiamo connettere: il prezzo e' di 1$ per i primi 500 MB, ogni MB successivo a 0.00$
Mi metto a chattare e mandare foto su Whatsapp, a postare su facebook ecc. ecc e praticamente non dormo per niente
Passano a portare cena e intanto sopra all'atlantico inizia un tramonto mooooooooooolto lungo
Alle 19.20 atterriamo, passo l'immigrazione in 10 minuti anche perche' posso utilizzare i kiosks (mi ci sono voluti 5 minuti solo per capire che dovevo inserire la mia green card e non il passaporto), un'ora per ricevere le valigie e nel frattempo erano arrivati altri 6 aerei che avevano scaricato i bagagli molto piu' velocemente, per cui si era formata una fila biblica, ed ancora piu' apocalittica era la scena all'uscita dal terminal con una fila chilometrica per prendere i taxi, ma io, grazie alla Uber app, ne ho trovato uno in 3 minuti, 50 minuti di viaggio ed ero a casa, distrutto ma felice.
Grazie per essere arrivati fino a qui e per ora posso anche fermarmi
