Non so per quanto tempo riuscirò a fare trip report ma visto che un po’ di tempo ne ho… usiamolo! Sono indietro con un paio…. Ma tempo al tempo…
Come recita il titolo, l’ho fatto…. Ho attraversato l’Atlantico per lungo… Ripenso a tutte quelle persone che hanno paura ad affrontare il mare aperto in un viaggio Europa-America… lì solitamente si vola sull’Atlantico per 4 ore circa… immaginate se le ore diventassero 14…
Andiamo con ordine!! Uno dei miei tanti esperimenti (ormai ho perso il conto)… altro giro, altro acceleratore di particelle, questa volta in Sud Africa, più specificatamente Johannesburg.
La ricerca delle compagnie aeree è stata dura, e alla fine non sono nemmeno stato troppo felice della mia scelta: Dayton-Atlanta-Johannesburg e ritorno… che noia! In realtà avevo prenotato il ritorno via Parigi e Minneapolis ma il volo per Parigi è stato cancellato il giorno prima e sono stato riprotetto direttamente su Atlanta… meno ore di viaggio in totale ma mi aspettava il viaggio più lungo della storia…. 16 ore e 27 minuti. Com’è andato? Bè sono qui apposta per dirvelo. Perciò come diciamo “qui da noi”: seat back, relax and enjoy your flight

A very long flight…

17 Novembre ore 13
Il mio bellissimo MD80 mi aspetta al gate.

Pronto per salire

E l’ennesima foto della Dayton Tower

E ci si avvia velocemente in pista…passando davanti ai pompieri locali

Non questa però…

In volo!!

Ciao ciao Dayton, a presto!

Il volo è durato un’ora e mezza di cui un’ora interamente in una nuvola… poca turbolenza

Perciò ne approfitto per fotografare la cabina… notare i sedili rossi per l’economy comfort

Poco prima di atterrare usciamo dalle nuvole

E poco dopo siamo in sottovento per ATL!

E si vira

E in corto finale abbiamo:
Una casa per miliardari

Una normalissima zona commerciale con Target incluso

Atlanta Skyline

Et voilà! Rieccomi nel più trafficato aeroporto del mondo

Dove c’è Delta…

Delta…

Delta… (qualcuno ha detto MD80?)

Fotografo il mio mad dog

E anche questo A330

E corro a vedere se il mio B777 è lì…
E stava giusto arrivando!!!

Bellissimo esemplare di 777 Long Range, raro
C’è anche un Airbussino

E intanto è tramonto in quel di Atlanta e un A340-600 Lufthansa torna in Europa

Ultimo sole Americano per i prossimi 16 giorni

Ed è giunta l’ora di imbarcare!

Seduto… per le prossime 15 ore…che bello eh?...

Vabbè prima inizia prima finisce…
Si rulla in perfetto orario

E in volo!!

Oltre le nubi

14 ore e 27 all’arrivo

E ce n’è di strada da fare…tutti sapete dov’è Johannesburg no?

Vabbè mangiamo allora

Inizio a vedere film, poi un altro e un altro ancora… e sono passate circa 6 ore di volo…
Al che inizia l’alba mentre per me sono le 2 di notte.

Quindi che si fa?
Quando l’occhio è stanchino
Si chiude il finestrino
E si schiaccia un pisolino

Mi addormento per 4 ore e scatto questa (e siamo a 10 in totale)

Poi dormo un’altra oretta e scatto questa (e 11)

Poi un’altra oretta di sonno leggero (e siamo a 12) e servono la pseudo colazione

E solo dopo 12 e passa ore di viaggio vedo per la prima volta l’Africa…..
Signore signori, il deserto della Namibia

Dopo altre due ore inizia la discesa su Johannesburg…

Ovviamente un bel temporale ci attende, sia mai possa atterrare senza turbolenze

Viratona allineamento pista

Vortici

Ed ecco a voi lo skyline di Johannesburg

Flap e slat estesi, carrello estratto, si inizia il conto alla rovescia

Et voilà!!!!

Ahhh belli!!!!! Sto in Africa!!!!!
E lui direi che la rappresenta bene!!!

Poco dopo il mio atterraggio il temporale avrebbe colpito

Ma un A320 Air Namibia???

Vabbè lui si vede anche a Francoforte o Londra però la sua porca figura la fa sempre…. E infatti parcheggiamo vicino a lui!


Il disimbarco avviene velocemente, il 777-200 LR non è particolarmente lungo. La prima sensazione avvertita dopo 14 ore di volo è di essere ubriaco spolpo… ho sonno, voglio rinfrescarmi, muovermi, ho sonno, c’ho il jet lag… ho sonno…
Dopo una cena passata con la professoressa con cui seguo il progetto, passo la notte in questo splendido hotel immerso nel verde

Il mio compagno di avventure arriva la mattina successiva e insieme guidiamo verso il reattore, a un paio d’ore da Johannesburg

Bello eh?

L’esperimento andava lento, meglio così!! Io e il mio collega decidiamo di avventurarci per safari!!

Ci avviamo quindi per il Krugersdorp
Per vedere gli gnù…

Lo struzzo

2 antilopi nere forse pronte a scornarsi

Altre antilopi

Pumba

Gemsbok con alcune zebre sulla destra

Zebre e struzzo

Alla fine della strada c’era il vero e proprio zoo con le gabbie dove venivano tenuti i cuccioli per lo più ma anche alcuni predatori più feroci
Queste bellissime volpotte

Il ghepardo che dorme (0 a 120 km/h in 3 secondi)

Il selfie con la Giraffa era un must

Cucciolo di ippopotamo

In un recinto separato venivano tenuti i pavoni albini

E gli struzzi albini che nel frattempo hanno avuto da ridire con i pavoni

Il cucciolo di ghepardo si è accovacciato all’ombra intanto

Il rhino!

Leopardo!!! Bellissimo animale, penso il più elegante dal vivo. Sembra un gran gattone… ed in effetti lo è!!

Rientriamo nell’asilo perché è l’ora dei cuccioli di leone!!!!!

Simba!!!

E una bella foto anche con loro ci sta tutta direi

E si possono anche accarezzare

La fortuna vuole che quel giorno dessero da mangiare ai predatori tenuti in gabbie separate…
Si inizia con i wild dogs, cani selvaggi

Le macchine vengono guidate in un percorso chiuso ad anello dove in mezzo vengono fatti arrivare gli animali e viene dato loro una carcassa… chi prima arriva prima alloggia

Si va poi dai giaguari

E’ il momento del re della foresta!!!

L’ultima visita la merita il centro dei rettili e affini come il coccodrillo

O il pitone

Ci viene detto di una seconda parte del parco dove gli animali vengono portati per l’accoppiamento….. che a detta di questo leone dev’essere stato piuttosto stancante…

A me lei sembra contenta

C’è anche la tigre bianca, non proprio originaria del Sud Africa.

Era davvero bella ma incuteva timore… 3 file di reti tra noi e lei, di cui una elettrificata

E poi la tigre classica arancione, un po’ in ansia perché la dolce metà era in un’altra gabbia

Quando è piuttosto distante riesco a infilare l’obiettivo nella rete e voilà

LA sera andiamo al Carnivor, un ristorante che serve carne degli animali locali: tranquilli, tutti morti per cause naturali (almeno così dicono!)
In atto c’è un predicatore

Che volete dal menù?

Cominciando dal basso e in senso orario: Zebra, salsiccia di kudu, porco, pollo, coccodrillo

Alcuni giorni dopo, liberi ancora dal lavoro, decidiamo di prendere la funicolare e andare su un altopiano con una meravigliosa vista su Hartbeersport, la cittadina vicino al reattore
Si parte

Si sale

E la vista inizia a diventare magica

Qualcuno vuole avere una vista migliore

Si vede il reattore??

Vista a 360 gradi!

Pochi giorni prima della partenza decidiamo di intraprendere un altro piccolo viaggio passando per la diga del lago

Il tempio delle scimmie, anche se il benvenuto ce lo da lui

Sono proprio scimmiette, senza gabbie

E i lemuri

Che a differenza di cose ci hanno insegnato nei cartoni, sono animali che mangiano e dormono… non ballano né cantano…
Con la nostra guida attraversiamo il ponte alla Indiana Jones

E troviamo mamma scimmietta con il piccolo scimmino

Tutte hanno un nome: questo è Max

E la vecchietta del villaggio, non ricordo il nome però

Spavalda

E’ il momento di tornare verso Johannesburg, passiamo però da una delle tante bidonville….

Ormai nel traffico di JNB, mi accorgo del nome un po’… inusuale di questa pizzeria

Nelson Mandela Square

E dal nostro hotel abbiamo questa bellissima vista sulla Downtown, molto pericolosa in realtà

Birra qualcuno???

Andiamo al Casinò, costruito quasi come la toscana…

Fatto bene devo dire, che dite?

Alla vostra

Ultima visita, l’università di Witwatersrand (pronunciatelo se ce la fate)

E solo per noi viene aperta la cassaforte con i resti dei più antichi ominidi

E un deposito enorme di fossili di dinosauri

Ah… hanno un Mirage F1 che è stato il mio reperto preferito!!!

Dopo 15 giorni bisogna tornare… quindi in aereo per le prossime 16 ore….

Si decolla nel bel mezzo di un temporale…. L’aereo oscilla di qua e di là… bel modo di iniziare 16 ore di volo!! La bambina dietro di me ridacchia e se la gode alla grande

Non ha una bella cera ma non era così malvagia

Guardo più film possibile finché non decido di dormire con gli occhi che ormai non stanno più aperti… tanto sono in mezzo all’oceano e non c’è molto altro da fare lì…

Che lo vogliate o no, l’unica certezza dopo quella che tutti moriamo, è che il tempo trascorre sempre……..

E arriva anche il tempo della colazione che sorvoliamo i caraibi

E finalmente mancano solo 11 min

E la Georgia appare

E si atterra…. Poche foto, è ancora tutto buio… io non so se essere sveglio o dormire, fuori è scuro ma sono le 7 del mattino, per me le 13… bha…
La stanchezza prende il sopravvento, ma ormai il volo più lungo è passato… mi imbarco sull’ennesimo MD80 Delta alla volta di Dayton

Ovviamente brutto tempo tanto per cambiare…

Quando non si ha un monitor si fa ciò che si può!!

E con questa vista spettacolare Dayton si avvicina

Vortici

Ed eccomi qua, rientrato alla base!!!

Note conclusive:
Delta: il servizio non è malvagio ma la flotta deve essere rinnovata, a mio parere stanno perdendo terreno nei confronti di United e American. Il fatto che il B777 Long-Range non abbia il wi fi in un volo così lungo è irritante.
Sud Africa: bellissima scoperta. Da vedere almeno una volta nella vita. Ho la fortuna di tornarci a Novembre 2016 e 2017 per altre due conferenze.
Prossimo Trip report (non chiedetemi quando sarà pronto lol): Per i miei 30 anni mi sono regalato un viaggetto….
Chi riconosce la città??????

Ciao!!!
Flyforever