Il primo vol non si scorda mai

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enzodib
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Il primo vol non si scorda mai

Messaggio da enzodib » 26 settembre 2017, 15:47

Buongiorno, mi presento, sono Vincenzo,ho 25 anni,faccio il medico e abito vicino Napoli.
Se non facessi il medico farei il pilota, forse; di certo fin da piccolo mi hanno affascinato quelle fusoliere argentee che tagliano l’aria, i motori che urlano sulla pista, quando ero un tenero bimbo la domanda che facevo più spesso a mio padre era: mi porti a Capodichino a vedere gli aerei? Bei tempi quelli, quando una vetrata enorme permetteva di vedere i jet decollare e atterrare a pochi metri di distanza, oggi quella vetrata è airside, dopo i controlli di sicurezza, e non è più possibile mangiare una pizza guardando gli aerei, a meno che non si debba prendere un volo ovviamente.
Quello con il volo per me è un rapporto di amore-odio, l’urlo dei j-78 di un md80 in decollo è gioia e terrore allo stesso tempo, ho sempre avuto un grande timore reverenziale verso queste macchine e per questo il mio primo volo è avvenuto solo alla veneranda età di 16 anni, viaggio a Oxford con la mia classe del liceo ed è questa esperienza che vorrei raccontarvi, potrà sembrarvi banale un volo Napoli-Londra ma per me fu un’esperienza meravigliosa e vorrei condividerla con voi.

Avevo atteso per settimane quel 3 Maggio di alcuni anni fa, paura e gioia, negli ultimi giorni più paura, avevo il terrore di quel tardivo battesimo del volo, ma ero anche molto eccitato all’idea, avevo consumato il mio buon 737-400 di Fs2004, ero pronto a salire su quello vero. Il volo era operato dalla British Airways con il vecchio 737 e l’idea di salire su un aereo old style mi piaceva.
Il giorno precedente alla partenza non riuscii né a mangiare né a dormire, l’agitazione era massima quando alle 4 e 30 del mattino mi ritrovai con i miei compagni di classe fuori la piccola aerostazione, per chi conosce LIRN, è tutto molto raccolto: check-in al piano terra e poi al primo piano i controlli di sicurezza.
Siamo tra i primi e in poco tempo mi ritrovo airside, vicino alla già citata vetrata. Nella lieve foschia del primo mattino vidi davanti a me la sagoma bianca elegante del 737 BA e mi rendo conto di 2 cose:
1. a breve avrei dovuto veramente volare
2. Il 737 era veramente piccolo, e il bianco della livrea lo faceva assomigliare a un piccolo autobus con le ali; mentre ero in preda a pensieri angoscianti vidi decollare davanti ai miei occhi un a319 della vecchia Lufthansa Italia, credo il volo per Milano, da lì andai nel panico, la mia paura di volare si manifestò nel momento peggiore e il peggio doveva ancora venire.
Il mio corpo iniziò a tremare, fui costretto ad andare in un bagno per gettarmi dell’acqua sulla faccia e bere dell’acqua perché avevo la gola secca ed ero sudato e agitato. All’ora di imbarcarsi, arrivai con i miei compagni al gate, ma dov era la mia carta d’imbarco? L’avevo lasciata sul lavabo del bagno, di corsa percorsi il corridoio, la ritrovai e tornai al gate, saltai sul cobus e poi sulla scaletta posteriore del Boeing, l’ansia era fortissima, mi ritrovai subito in un lungo tubo con la moquette e tante file di sedili blu in pelle (gli interni old style del 737 BA), la musica classica diffusa dagli altoparlanti (la conoscete, è la musica che mette sempre BA all’imbarco) creava un contrasto grottesco con l’ansia che mi attanagliava. Posto 19A, sedendomi come un condannato a morte, provai a rilassarmi. Ero su un aereo, il mio sogno e incubo insieme.

Rapidamente facemmo push back e si avviarono i motori, la cosa quasi un po’ mi rilassò, l’aereo si muoveva e rullava rapidamente verso l’estremità est della pista 24, il comandante aveva fretta, il rullaggio durò pochissimo, mi ero quasi rilassato quando sentii 2 brevi suoni, era l’avviso per gli aavv del decollo, panico, il jet girò a sinistra, poi di nuovo a sinistra, è lanciato, un rolling take-off al mio primo volo, mentre l’aereo si allinea sulla pista, un rumore viscerale, quasi come se provenisse dal sottosuolo e via lanciati a tutta velocità, l’ accelerazione era forte e quasi senza sforzo mi sentii scaraventato verso l’alto, lo stacco da terra repentino e la salita iniziale molto brusca, da procedura antirumore, mi stordirono, eravamo in virata a sinistra, vidi di sfuggita un campo di calcio sotto di me, sono a sinistra, non il Sampaolo, la caserma militare di Poggioreale, completammo la virata a sinistra, l’aereo ridusse il suo assetto di salita, viratona destra verso nord, il peggio era passato, stavo volando, e mi sentivo la persona più felice del mondo.

Volare mi sembrava meraviglioso e surreale, bevvi il the e mangiai di gusto il panino fornito da BA, ecco l’isola d’Elba, poi la liguria, le alpi, la Francia, non staccavo un secondo il viso dal finestrino, volare mi sembrava la cosa più bella del mondo. Avvicinandosi alla Manica, una coltre di nuvole tolse visibilità, l’aereo iniziò impercettibilmente a scendere, temevo la discesa, ma non percepii nessuna sensazione sgradevole, ad un tratto una violenta corrente discendente mi fece staccare dal sedile (con le cinture allacciate) ma immediatamente bucammo le nuvole e mi rilassai: Welcome to England, gli inconfondibili campi verdi con le siepi mi davano il benvenuto, l’aereo virò dolcemente ed estese gradualmente i flap, bellissimo vederli muoversi,ad un tratto la vidi, lì a sinistra, la pista est-ovest di Gatwick che ben conoscevo dal simulatore, un’ultima dolce virata ci allineò, mi sentivo euforico e felice, sorvolammo l’immenso parcheggio, poi l’inizio della pista, flare dolcissima e lunghissima, un lungo bacio alla terra inglese, il contatto fu impercettibile, non potevo non applaudire, era stato emozionante volare e non potevo contenere la gioia. Sbarcammo direttamente al gate, grazie BA, grazie piccolo 737. ps. mi ha commosso sapere che da qualche anno questo aereo non venga più usato da BA

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Re: Il primo vol non si scorda mai

Messaggio da Maxx » 26 settembre 2017, 16:29

Mi piace! :-)

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Re: Il primo vol non si scorda mai

Messaggio da enzodib » 26 settembre 2017, 16:37

Grazie :D ho letto per anni il vostro forum, ho sentito il bisogno di condividere con voi questo volo speciale

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Re: Il primo vol non si scorda mai

Messaggio da Icy24 » 26 settembre 2017, 20:31

Gran bella condivisione, grazie :wink:

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Re: Il primo vol non si scorda mai

Messaggio da Exence » 29 novembre 2017, 15:48

enzodib ha scritto: il comandante aveva fretta,
Mi ha fatta sorridere questa frase 8)
:lol: :mrgreen: ,

comunque bellissimo il tuo racconto!! Il mio primo volo invece è stato molto tardi, a 28 anni :wink:

Anche la mia classe del liceo andò in gita in aereo in quarta, mi pare a Galway, ma io non ero andata perché mia mamma non mi aveva dato il permesso :lol: :lol: :lol:
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