ALIANTI ULTRALEGGERI
Moderatore: Staff md80.it
-
- Rullaggio
- Messaggi: 10
- Iscritto il: 26 febbraio 2008, 17:11
ALIANTI ULTRALEGGERI
Buonasera a tutti,
Qualcuno conosce la regolamentazione degli alianti ultraleggeri?
Grazie
Marco
Qualcuno conosce la regolamentazione degli alianti ultraleggeri?
Grazie
Marco
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
Gli alianti ultraleggeri sono soggetti alla stessa normativa degli ultraleggeri che prevede una limitazione (decisamente pesante per un aliante) di non poter superare la quota di 150m ground nei giorni feriali e 300 m ground nei giorni festivi; di fatto questa norma è disattesa perchè è impossibile per un aliante veleggiare in sicurezza rispettando tali quote.
Non so se per il pilotaggio è previsto un attestato VDS diverso da quello degli ultraleggeri
Non so se per il pilotaggio è previsto un attestato VDS diverso da quello degli ultraleggeri
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
A 150m io sono all'inizio del finale, a 300m entro in circuito per l'atterraggio
Infatti l'unico mercato sensato in Italia è quello dei motoalianti ULM.
Le uniche scappatoie sono il volo di pendio e in montagna... ma senza saltare da un monte all'altro!
Bisogna vedere cosa è cambiato con l'introduzione dell'abilitazione alla fonia e la rimozione dei limiti di quota.
Ciao,
Infatti l'unico mercato sensato in Italia è quello dei motoalianti ULM.
Le uniche scappatoie sono il volo di pendio e in montagna... ma senza saltare da un monte all'altro!
Bisogna vedere cosa è cambiato con l'introduzione dell'abilitazione alla fonia e la rimozione dei limiti di quota.
Ciao,
-
- Rullaggio
- Messaggi: 10
- Iscritto il: 26 febbraio 2008, 17:11
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
Quindi il Taurus a decollo autonomo é un ULM e ha gli stessi limiti di quota se ho ben capito.
Grazie per le risposte
Grazie per le risposte
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
Tutti gli ultraleggeri hanno gli stessi limiti; che regni l'anarchia è un'altra cosa. (vedi il Silent che svolazza allegramente come un normale aliante)
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
Beh, devi sempre tenere conto che che i 300 metri sono sull'ostacolo più alto nel raggio di 3 km (se non sbaglio), quindi, a patto di avere vicina una montagna si può legalmente salire molto.LS4 ha scritto:Tutti gli ultraleggeri hanno gli stessi limiti; che regni l'anarchia è un'altra cosa. (vedi il Silent che svolazza allegramente come un normale aliante)
Ciò non toglie che un aliante schiacchiato al terreno è comunque un controsenso...
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
Qualunque aeromobile schiacciato a terra è un controsenso; perché per esempio si debba volare sulla pianura padana con l'elica che fresa il terreno e immersi nella foschia, quando mille piedi sopra c'è visibilità infinita e lo spazio aereo, con un minimo di buon senso sarebbe potenzialmente infinito, è una cosa che non capisco e che non ha eguali, almeno in tutte le nazioni dove ho volato.vihai ha scritto: Ciò non toglie che un aliante schiacchiato al terreno è comunque un controsenso...
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
ti ci vedi farlo da Calcinate a Campo dei Fiori?vihai ha scritto:Beh, devi sempre tenere conto che che i 300 metri sono sull'ostacolo più alto nel raggio di 3 km (se non sbaglio), quindi, a patto di avere vicina una montagna si può legalmente salire molto
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
-
- Rullaggio
- Messaggi: 10
- Iscritto il: 26 febbraio 2008, 17:11
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
Grazie a tutti voi per le risposte, siete veramente preziosi.
Marco
Marco
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
No, non fraintendere, non dico che è una limitazione accettabile, un volo termico e senza vento sarebbe già ai limiti.LS4 ha scritto: ti ci vedi farlo da Calcinate a Campo dei Fiori?
Certamente, dicevo che a maggior ragione lo è per un aliantedeltagolf ha scritto: Qualunque aeromobile schiacciato a terra è un controsenso
Con un aereo a motore, almeno, lo puoi fare
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
Gli alianti ultraleggeri hanno avuto un successo limitatissimo, anzi un vero e proprio fiasco.
Non tanto per le limitazioni di quota a cui sono soggetti (tanto fanno tutti come cavolo gli pare, ho trovato ultraleggeri a 2500 metri e pure in un giorno feriale).
A differenza del volo a motore, dove l'ULM è stata una vera e propria rivoluzione per sfuggire ad un mondo asfissiante di regole, normative, burocrazia e in parole povere di costi, l'aliante certificato non ha mai avuto tutte queste beghe (fino ad ora) a patto che fosse immatricolato in paesi aeronauticamente civili come la Germania. Possedere un aliante con marche tedesche costa non più di 300 euro di ispezioni annuale.
Tra l'altro gli alianti ultraleggeri offrono prestazioni veramente marginali anche se confrontate con macchine decisamente più vecchie ma dal costo di acquisto più contenuto.
Alianti come il silent non costano due lire. Allo stesso prezzo mi compro un buon aliante, sufficientemente performante e di tutt'altra fattura.
Non tanto per le limitazioni di quota a cui sono soggetti (tanto fanno tutti come cavolo gli pare, ho trovato ultraleggeri a 2500 metri e pure in un giorno feriale).
A differenza del volo a motore, dove l'ULM è stata una vera e propria rivoluzione per sfuggire ad un mondo asfissiante di regole, normative, burocrazia e in parole povere di costi, l'aliante certificato non ha mai avuto tutte queste beghe (fino ad ora) a patto che fosse immatricolato in paesi aeronauticamente civili come la Germania. Possedere un aliante con marche tedesche costa non più di 300 euro di ispezioni annuale.
Tra l'altro gli alianti ultraleggeri offrono prestazioni veramente marginali anche se confrontate con macchine decisamente più vecchie ma dal costo di acquisto più contenuto.
Alianti come il silent non costano due lire. Allo stesso prezzo mi compro un buon aliante, sufficientemente performante e di tutt'altra fattura.
"think positive, flaps negative!"
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
Cosa ne pensante invece dei trainatori ultraleggeri?
da un articolo pubblicato su Volo a Vela sembrano promettere bene
da un articolo pubblicato su Volo a Vela sembrano promettere bene
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
I trainatori ultraleggeri sono un argomento molto interessante, da portare avanti e sviluppare ulteriormente. Un monomotore a pistoni certificato "beve" quantità di benzina enormi. Considerando quanto costa il carburante avio oggi molti aeroclub stanno cominciando a soffrire il costo dei traini.
In Italia, come sempre, siamo indietro rispetto ai francesi, per esempio i quali fanno molti decolli al traino al contrario dei tedeschi che prediligono il verricello. In Francia è stato sviluppato un trainatore ULM progettato di sana pianta esclusivamente per fare il "ciuco". E' leggero ma contemporaneamente dotato di una potenza esuberante. Non sono molti a poterselo permettere, perlomeno fino a quando non cominceranno a circolare esemplari usati.
Da noi invece molti stanno ancora a discutere se si possa trainare con ULM o no. La normativa italiana non dice niente in tal senso nel senso che riconosce l'aerotraino ma non fa distinzione tra ULM e aereo certificato. Dal momento che niente è espressamente proibito, ne consegue che non si può ostacolare il traino con ULM.
Bisogna però pensare che un ULM classico (tipo P-2002 ad esempio) con la sua configurazione motore originale è assolutamente inadatto al traino o perlomeno è poco affidabile con i monoposto pieni d'acqua o con i biposto.
Serve un ULM leggero ma dotato di un propulsore molto potente che riesca a tirare via qualsiasi aliante. Naturalmente in tal direzione emerge il problema opposto e quasi paradossale: cioè il traino tende a decollare prima dell'aliante che ancora ha bisogno di mangiarsi un pò di pista per tiarsi su.
Da noi abbiamo fatto delle prove con il traino ultraleggero. Al di là dei decolli poco entusiasmanti e molto faticosi (anche se condotti in condizioni di assoluta calma di vento) il traino richiedeva grande attenzione da parte del pilota dell'aliante. Bastava perdere l'allineamente con il trainatore o tirargli un pò la coda e questo aeroplanetto veniva sbatacchiato qua e là: impossibile fare il giro attorno alla scia.
In Italia, come sempre, siamo indietro rispetto ai francesi, per esempio i quali fanno molti decolli al traino al contrario dei tedeschi che prediligono il verricello. In Francia è stato sviluppato un trainatore ULM progettato di sana pianta esclusivamente per fare il "ciuco". E' leggero ma contemporaneamente dotato di una potenza esuberante. Non sono molti a poterselo permettere, perlomeno fino a quando non cominceranno a circolare esemplari usati.
Da noi invece molti stanno ancora a discutere se si possa trainare con ULM o no. La normativa italiana non dice niente in tal senso nel senso che riconosce l'aerotraino ma non fa distinzione tra ULM e aereo certificato. Dal momento che niente è espressamente proibito, ne consegue che non si può ostacolare il traino con ULM.
Bisogna però pensare che un ULM classico (tipo P-2002 ad esempio) con la sua configurazione motore originale è assolutamente inadatto al traino o perlomeno è poco affidabile con i monoposto pieni d'acqua o con i biposto.
Serve un ULM leggero ma dotato di un propulsore molto potente che riesca a tirare via qualsiasi aliante. Naturalmente in tal direzione emerge il problema opposto e quasi paradossale: cioè il traino tende a decollare prima dell'aliante che ancora ha bisogno di mangiarsi un pò di pista per tiarsi su.
Da noi abbiamo fatto delle prove con il traino ultraleggero. Al di là dei decolli poco entusiasmanti e molto faticosi (anche se condotti in condizioni di assoluta calma di vento) il traino richiedeva grande attenzione da parte del pilota dell'aliante. Bastava perdere l'allineamente con il trainatore o tirargli un pò la coda e questo aeroplanetto veniva sbatacchiato qua e là: impossibile fare il giro attorno alla scia.
"think positive, flaps negative!"
Re: ALIANTI ULTRALEGGERI
Dalle mie parti, oltre che col Pawnee e col verricello, si traina anche con un Dimona 110HP; credo che sia un buon compromesso tra prestazioni e consumo, perché beve meno di un Cessnino ma tira alla grande, oltre ad essere una macchina SPET-TA-CO-LA-RE
Certamente, rispetto all'ULM c'è la limitazione che ci vuole almeno un PPL e l'abilitazione TMG.
Certamente, rispetto all'ULM c'è la limitazione che ci vuole almeno un PPL e l'abilitazione TMG.