Il pericolo nelle nuvole

Area interamente dedicata al volo senza motore: in aliante, deltaplano, parapendio e mongolfiera!

Moderatore: Staff md80.it

Avatar utente
Diegoamd
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 33
Iscritto il: 28 settembre 2007, 10:23
Località: LIRA

Il pericolo nelle nuvole

Messaggio da Diegoamd » 28 settembre 2007, 13:43

Giracchiando per la rete ho cercato delle informazioni a riguardo, ma non ho trovato mole info.
Le nuvole di per se non sono pericolose, solo un po di turbolenza e si risolve tutto.
Però ho letto che nuvole ad alta quota possono contenere spiacevoli sorprese, come ad esempio cristalli di ghiacchio di dimensioni anche discrete, che potrebbero compromettere la sicurezza del volo.
E' vero o è solo una leggenda?
Come fanno a rimanere in sospensione dei cristalli di ghiaccio di dimesione tale da potre danneggiare l'aeromobile?
Di rimpetto i radar meteo, "vedono" la densità della nuvola per "catalogarla"?
Il problema non è atterrare, ma rimanere in aria!
Tutti i corpi, sulla Terra, hanno una naturale attitudine ad atterrare!


Immagine
Immagine

deltagolf

Messaggio da deltagolf » 28 settembre 2007, 13:51

Alcune nubi sono composte da minuscoli cristalli di ghiaccio, ma quelle non creano problemi in volo.

Il ghiaccio può essere invece una potenziale minaccia quando in una nube c'è dell'acqua in stato di soprafusione.
Capita cioé che delle goccioline d'acqua vengano spinte da correnti ascensionali interne alla nube ad una quota dove la temperatura le dovrebbe fare gelare, ma le goccioline rimangono per un po' protette dalla tensione superficiale e non gelano.
Poi si raffrreddano, si appesantiscono, scendono e il ciclo ricomincia.

Se un aereo sbatte addosso a delle goccioline sopraffuse, rompe la tensione superficiale e di botto l'acqua si trova esposta a temperature tali da farla ghiacciare.
Si forma cosi del ghiaccio sulle superfici dell'aereo e questo ghiaccio può alterare la sagoma dei profili alari o delle eliche diminuendone l'efficenza o, in casi estremi, causandone lo stallo.

Per questo gli aerei hanno impianti antighiaccio che favoriscono il distacco dello stesso dalle superfici, o termicamente o meccanicamente e consentono quindi di volare tranquillamente anche in queste particolari condizioni meteo.

I radar meteo danno una mano, consentendo di avere un'idea della popolazione di nubi dove si va a operare.

Avatar utente
pippo682
FL 450
FL 450
Messaggi: 4571
Iscritto il: 21 ottobre 2005, 16:25
Località: Padova (LIPU)
Contatta:

Messaggio da pippo682 » 28 settembre 2007, 15:22

Come fanno a rimanere in sospensione dei cristalli di ghiaccio di dimesione tale da potre danneggiare l'aeromobile?
Considera che la grandine si forma nelle nubi proprio per accumulo successivo di ghiaccio. Le correnti ascensionali hanno una forza tale da sollevarla più e più volte verso l'alto, ed ogni volta il chicco di grandine si ingrandisce fino a che il suo peso lo trascina al suolo. In realtà quindi non si tratta di una vera e propria "sospensione".

Ospite

Messaggio da Ospite » 28 settembre 2007, 21:47

pippo682 ha scritto:
Come fanno a rimanere in sospensione dei cristalli di ghiaccio di dimesione tale da potre danneggiare l'aeromobile?
Considera che la grandine si forma nelle nubi proprio per accumulo successivo di ghiaccio. Le correnti ascensionali hanno una forza tale da sollevarla più e più volte verso l'alto, ed ogni volta il chicco di grandine si ingrandisce fino a che il suo peso lo trascina al suolo. In realtà quindi non si tratta di una vera e propria "sospensione".
Questa fa male! :shock:
Allegati
grandine.jpg
grandine.jpg (1.97 KiB) Visto 17117 volte

Avatar utente
Diegoamd
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 33
Iscritto il: 28 settembre 2007, 10:23
Località: LIRA

Messaggio da Diegoamd » 28 settembre 2007, 21:56

Cavolo con quelle bestie di ghiacchio l'aereo te lo riducono in un colabrodo.
Alle correnti intranube non ci avevo pensato, effettivamente il flusso di acqua nelle nuvole si può ghiacciare e restare in "sospensione" creando non pochi problemi agli sventurati attraversatori della nuvola.
E quindi i piloti che criteri usano per decidere se passare o meno in una nuvola?
Il problema non è atterrare, ma rimanere in aria!
Tutti i corpi, sulla Terra, hanno una naturale attitudine ad atterrare!


Immagine
Immagine

alessandrogentili
FL 150
FL 150
Messaggi: 1635
Iscritto il: 14 novembre 2006, 17:59
Località: Milano Malpensa

Messaggio da alessandrogentili » 28 settembre 2007, 22:03

alias ha scritto:Questa fa male! :shock:
http://flightlevel.20megsfree.com/

Avatar utente
ghita80
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 134
Iscritto il: 30 agosto 2006, 21:27

Messaggio da ghita80 » 28 settembre 2007, 22:06

Questi dispositivi antighiaccio, per esempio quelli sulle ali, dissipano potenze termiche importanti?
Eureka!

deltagolf

Messaggio da deltagolf » 28 settembre 2007, 22:39

Non ne ho la più pallida idea Ghita di quanta energia termica dissipino.
Però quelli pneumatici, composti da manicotti che si gonfiano e spaccano la crosta ghiacciata, funzionano veramente bene (E poi, bang, bang, bangbangBANGBANGBANG i pezzi di ghiaccio sparati dalle eliche o che volano via dal'ala bombardano la fusoliera; altro che i fuochi artificiali di Piedigrotta...)
Diegoamd ha scritto:Cavolo con quelle bestie di ghiacchio l'aereo te lo riducono in un colabrodo.
Mi piacerebbe che avessi visto il Twin Comanche che stavamo riportando a casa da Chambery. Sai perché? Perché il proprietario l'aveva appena fatto riverniciare...

Avatar utente
ghita80
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 134
Iscritto il: 30 agosto 2006, 21:27

Messaggio da ghita80 » 28 settembre 2007, 22:55

Immagino! Tenendo in considerazione velocita', temperatura esterna e resistenza termica delle leghe di alluminio... Queste potenze da dove vengono recuperate? (Es. ricircolo sistemi raffeddamento , APU, etc etc)
Eureka!

Ospite

Messaggio da Ospite » 29 settembre 2007, 0:29

deltagolf ha scritto:Però quelli pneumatici, composti da manicotti che si gonfiano e spaccano la crosta ghiacciata, funzionano veramente bene (E poi, bang, bang, bangbangBANGBANGBANG i pezzi di ghiaccio sparati dalle eliche o che volano via dal'ala bombardano la fusoliera; altro che i fuochi artificiali di Piedigrotta
...)
Beh, diciamo che non e' il massimo. :roll:
Il sistema "Goodrich" da te citato e' un sistema di De icing e non Anti icing.
La differenza sta nel fatto che il Goodrich non previene la formazione del ghiaccio ma lo elimina rompendo lo strato di ghiaccio solo dopo che questo si e' formato.Se utilizzato preventivamente puo' addirittura rendere inefficace l'impianto stesso.Per questo la sua efficienza e' limitata.
Il sistema anti icing invece adottato sulla maggior parte dei liner previene,attraverso il riscaldamento delle superfici interessate(leading edge,engine nacelle ,etc),ottenuto dallo spillamento di aria calda dal compressore di bassa e di alta pressione,di prevenire la formazione dello stesso,oltre alla sua eliminazione.
Per pura curiosita' l'aria all'interno dei condotti puo' arrivare a superare i 200°.
Ciao

Avatar utente
air.surfer
FL 500
FL 500
Messaggi: 9498
Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36

Messaggio da air.surfer » 29 settembre 2007, 15:58

Le nuvole piu' pericolose, sono le nuvole con l'osso... ossia quelle con la montagna dentro.

Avatar utente
LS4
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 542
Iscritto il: 19 luglio 2007, 14:49
Località: LILC

Messaggio da LS4 » 3 ottobre 2007, 19:06

Mi hanno raccontato che negli anni 60 non era proibito entrare in nube con l'aliante e durante i campionati del mondo due piloti polacchi lo hanno fatto.

Gli altri piloti che spiralavano sotto lo stesso cumulo sopo un po' hanno visto uscire pezzi di aliante prima e dopo i due piloti caduta libera che saggiamente hanno aspettato di allontanarsi bene dal risucchio del cumulo prima di aprire il paracadute e atterrare salvi e raacontare cosa era loro successo: grosse formazioni di ghiaccio avevano letteralmente fatto a pezzi i 2 alianti :shock:
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia

Avatar utente
vihai
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1163
Iscritto il: 9 ottobre 2006, 14:48

Messaggio da vihai » 3 ottobre 2007, 20:23

LS4 ha scritto: Gli altri piloti che spiralavano sotto lo stesso cumulo sopo un po' hanno visto uscire pezzi di aliante prima e dopo i due piloti caduta libera che saggiamente hanno aspettato di allontanarsi bene dal risucchio del cumulo prima di aprire il paracadute
Beh, un paracadute di emergenza non è un parapendio, scende a più di 5 metri al secondo, doveva essere qualcosa più di un cumulus humilis per aver paura del risucchio :)
e atterrare salvi e raacontare cosa era loro successo: grosse formazioni di ghiaccio avevano letteralmente fatto a pezzi i 2 alianti :shock:
Grosse formazioni di ghiaccio o di vetroresina? :)
Hai qualche riferimento in proposito?

Avatar utente
SognoManutentore
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 174
Iscritto il: 2 ottobre 2007, 19:08

Messaggio da SognoManutentore » 4 ottobre 2007, 18:26

le nuvole piu pericolose come dice air.surfer sono i cumulinembi!!!
Chi rinuncia ai sogni è destinato a morire."

Avatar utente
libelle
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 780
Iscritto il: 8 dicembre 2005, 18:57
Località: Firenze
Contatta:

Messaggio da libelle » 4 ottobre 2007, 21:13

In italia è sempre stato proibito volare in nube con l'aliante, in quanto è un aeromobile che opera unicamente in volo VFR. All'estero invece la possibilità di entrare in nube era concessa e per questo erano previsti appositi strumenti come la pallin paletta. In nube difatti l'ascendenza migliora notevolmente.
Non conosco questo incidente ma lo ritengo molto verosimile.
La decisione di ritardare l'apertura del paracadute è stata molto saggia. E' vero che un paracadute tondo di emergenza scende a -5 metri al secondo (o anche di più), ma sotto un cumulonembo attivo si incontrano ascendenze nell'ordine di decine di metri al secondo.
Quest'estate volavo sotto un cumulo congesto con un K-13. Aliante notoriamente poco performante. Per evitare di essere riucchiato in nube ho portato la velocità a 150 km/h. A tale velocità quell'aliante scende a quasi meno cinque e nonostante questo i variometri segnalavano ancora salita a +3 metri! Ho evitato per un soffio di finirci dentro.
La potenza di certi fenomeni a volte è davvero spaventosa.
"think positive, flaps negative!"

Avatar utente
pippo682
FL 450
FL 450
Messaggi: 4571
Iscritto il: 21 ottobre 2005, 16:25
Località: Padova (LIPU)
Contatta:

Messaggio da pippo682 » 5 ottobre 2007, 11:02

Quest'estate volavo sotto un cumulo congesto con un K-13. Aliante notoriamente poco performante. Per evitare di essere riucchiato in nube ho portato la velocità a 150 km/h. A tale velocità quell'aliante scende a quasi meno cinque e nonostante questo i variometri segnalavano ancora salita a +3 metri! Ho evitato per un soffio di finirci dentro.
La potenza di certi fenomeni a volte è davvero spaventosa.
A me è capitato proprio col Libelle :lol: , veloce e diruttori fuori (poco efficienti, in realtà, quelli del Libelle) per non entrare!

Avatar utente
air.surfer
FL 500
FL 500
Messaggi: 9498
Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36

Messaggio da air.surfer » 5 ottobre 2007, 11:08

A me è capitato a Milano di entrare in nube a circa 2000 ft e di uscirne solo entrando in albergo.. ROTFL

Avatar utente
LS4
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 542
Iscritto il: 19 luglio 2007, 14:49
Località: LILC

Messaggio da LS4 » 5 ottobre 2007, 15:04

Grosse formazioni di ghiaccio o di vetroresina?
Hai qualche riferimento in proposito?
ghiaccio + fortissima turbolenza all'interno del cumulo
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia

Avatar utente
LS4
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 542
Iscritto il: 19 luglio 2007, 14:49
Località: LILC

Messaggio da LS4 » 5 ottobre 2007, 15:08

A me è capitato proprio col Libelle , veloce e diruttori fuori (poco efficienti, in realtà, quelli del Libelle) per non entrare!
che modello di libelle era? io ho sempre trovato molto efficienti i diruttori del libelle (soprattutto di quei modelli che li avevano sia sull'estradosso sia sull'intradosso dell'ala
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia

Avatar utente
pippo682
FL 450
FL 450
Messaggi: 4571
Iscritto il: 21 ottobre 2005, 16:25
Località: Padova (LIPU)
Contatta:

Messaggio da pippo682 » 5 ottobre 2007, 16:12

Credo fosse uno Libelle Standard (?) E' passato parecchio tempo. Comunque i diruttori solo sopra....

Avatar utente
libelle
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 780
Iscritto il: 8 dicembre 2005, 18:57
Località: Firenze
Contatta:

Messaggio da libelle » 5 ottobre 2007, 17:00

Credevo che il Libelle Standard avesse i diruttori solo sul dorso dell'ala
"think positive, flaps negative!"

Avatar utente
LS4
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 542
Iscritto il: 19 luglio 2007, 14:49
Località: LILC

Messaggio da LS4 » 5 ottobre 2007, 18:07

Credevo che il Libelle Standard avesse i diruttori solo sul dorso dell'ala
ne sono stati prodotti diversi tipi e penso di avere volato su tutti (nell'aeroclub dove mi sono brevettato era il monoposto standard: si passava dal twin astir al libelle std.

libelle classe club: carrello fisso, diruttori solo sull'estradosso (almeno quello che ho pilotato io)

libelles classe std: carrello retrattile, alcuni modelli con diruttori solo sul dorso alcuni con diruttori sia sull'estradosso che sull'intradosso

libelle H301 (classe libera): carrello retrattile, flap, parafreno,
diruttori sia sull'estradosso che sull'intradosso. (fantastico da pilotare, ne ho avuto 1 per 10 anni e mi sono sempre divertito come un matto)
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia

Avatar utente
davymax
B737 Captain
B737 Captain
Messaggi: 6226
Iscritto il: 26 gennaio 2005, 16:34
Località: Bergamo

Messaggio da davymax » 5 ottobre 2007, 19:55

A me è capitato a Milano di entrare in nube a circa 2000 ft e di uscirne solo entrando in albergo.. ROTFL
A te quel casco fa male....secondo me ti hanno sabotato il condotto dell'ossigeno...
"They say every man dies twice, once when his body goes and again, when his name is uttered for the last time."

B737 Left seat heater

Avatar utente
libelle
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 780
Iscritto il: 8 dicembre 2005, 18:57
Località: Firenze
Contatta:

Messaggio da libelle » 5 ottobre 2007, 23:01

libelle classe club: carrello fisso, diruttori solo sull'estradosso (almeno quello che ho pilotato io)
Il libelle club non ha i diruttori convenzionali, bensì degli aerofreni sul bordo di uscita che creano anche un sensibile effetto flap. Ne so qualcosa perchè è il mio aliante personale.
"think positive, flaps negative!"

N757GF

Messaggio da N757GF » 7 ottobre 2007, 9:47

libelle ha scritto: Il libelle club non ha i diruttori convenzionali, bensì degli aerofreni sul bordo di uscita che creano anche un sensibile effetto flap. Ne so qualcosa perchè è il mio aliante personale.
Gia`, e con quelli tutti estratti puoi scendere in candela stando comodamente entro l'arco giallo.

Avatar utente
LS4
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 542
Iscritto il: 19 luglio 2007, 14:49
Località: LILC

Messaggio da LS4 » 8 ottobre 2007, 10:21

Il libelle club non ha i diruttori convenzionali, bensì degli aerofreni sul bordo di uscita che creano anche un sensibile effetto flap. Ne so qualcosa perchè è il mio aliante personale
allora abbiamo scoperto che esistono anche 2 tipi di libelle club: quello che avevo utilizzato io aveva diruttori normali
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia

Avatar utente
pippo682
FL 450
FL 450
Messaggi: 4571
Iscritto il: 21 ottobre 2005, 16:25
Località: Padova (LIPU)
Contatta:

Messaggio da pippo682 » 8 ottobre 2007, 12:10

N757GF ha scritto:
libelle ha scritto: Il libelle club non ha i diruttori convenzionali, bensì degli aerofreni sul bordo di uscita che creano anche un sensibile effetto flap. Ne so qualcosa perchè è il mio aliante personale.
Gia`, e con quelli tutti estratti puoi scendere in candela stando comodamente entro l'arco giallo.
Cosa che potevi fare anche con il Calif, i cui flap arrivavano a 90° con diruttori completamente estratti. Infatti la leva flap/diruttori era la stessa.

Avatar utente
LS4
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 542
Iscritto il: 19 luglio 2007, 14:49
Località: LILC

Messaggio da LS4 » 8 ottobre 2007, 13:00

Cosa che potevi fare anche con il Calif, i cui flap arrivavano a 90° con diruttori completamente estratti. Infatti la leva flap/diruttori era la stessa.
anche con M100s; fino a una certa data era obbligatorio per la certificazione dell'aeromobile, che, con i dirutttori tutti aperti, l'aliante non superasse la VNE in picchiata a 90°
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia

Avatar utente
pippo682
FL 450
FL 450
Messaggi: 4571
Iscritto il: 21 ottobre 2005, 16:25
Località: Padova (LIPU)
Contatta:

Messaggio da pippo682 » 8 ottobre 2007, 15:47

Ho volato con l'M100. Al primo volo (fino a quel momento avevo volato solo con Twin Astir e Astir monoposto) per poco non rientro in campo dal circuito, causa minor efficienza dell'aeromobile, e ENORME efficienza dei diruttori :lol:

Avatar utente
LS4
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 542
Iscritto il: 19 luglio 2007, 14:49
Località: LILC

Messaggio da LS4 » 8 ottobre 2007, 16:49

e ENORME efficienza dei diruttori
è vero: io sono atterrato in un fazzoletto di terra, grazie ai diruttori, alla bassa velocità di atterraggio e al pattino frontale che ha frenato la corsa
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia

Avatar utente
libelle
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 780
Iscritto il: 8 dicembre 2005, 18:57
Località: Firenze
Contatta:

Messaggio da libelle » 12 ottobre 2007, 2:38

allora abbiamo scoperto che esistono anche 2 tipi di libelle club: quello che avevo utilizzato io aveva diruttori normali
No, il Libelle club ha esclusivamente gli aerofreni sul bordo di uscita. L'aerofreno parte dalla radice dell'ala e arriva fino all'alettone. Sugli ultimi numeri di serie fu introdotto un aerofreno leggermente più corto: partiva da circa 20 cm dalla radice. Questo venne introdotto essenzialmente per favorire una presa più sicura e meno critica in fase di montaggio del monoposto. I due alianti, pur avendo lo stesso nome sono profondamente diversi per aspetto, prestazioni e caratteristiche tecniche.
Il libelle standard H-201 ha i diruttori convenzionali pur essendo un aliante di concezione più vecchia (ad esempio ha il piano di coda a croce mentre il Club Libelle H-205 monta già il piano di coda a T e, soprattutto, è il primo aliante al mondo ad essere dotato di attacchi comandi automatici).
Gli aerofreni del Club Libelle fondamentalmente vanno usati in maniera un pò più accorta rispetto al normale diruttore.
Gli aerofreni del Club Libelle non distruggono la portanza come un normale diruttore, ma hanno il solo scopo di aumentare notevolmente la resistenza aerodinamica peggiorando drasticamente l'efficienza dell'aliante. Il diruttore normale, se richiuso, crea un aumento di portanza. L'aerofreno del Club Libelle lavora in un punto dell'ala già caratterizzato dal distacco dei filetti fluidi in quanto si trova molto arretrato sulla corda.
L'aerofreno del Club libelle, (o libelle H205) dato che agisce anche come flap, se richiuso bruscamente alla minima velocità di avvicinamento in finale(anche 60 km/h) può portare ad uno stallo repentino.
Per questo motivo quando atterro con un normale aliante estraggo i diruttori durante il rullaggio a terra per evitare di ridecollare. Con il club libelle faccio la manovra inversa: chiudo gli aerofreni ed elimino l'effetto flap.
"think positive, flaps negative!"

Avatar utente
LS4
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 542
Iscritto il: 19 luglio 2007, 14:49
Località: LILC

Messaggio da LS4 » 12 ottobre 2007, 10:26

No, il Libelle club ha esclusivamente gli aerofreni sul bordo di uscita
.....

il libelle club che ho pilotato io aveva gli impennaggi a croce, i diruttori solo sul dorso dell'ala e il carrello fisso (spuntava solo mezza ruota da sotto la fusoliera e quando atterravi in erba sembravi atterrato con il carrello dentro, e avevi il tuo bel da fare a spiegare che non eri atterratto sulla pancia :D ). Probabilmente questo tipo di libelle club è antecedente al tuo
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia

Avatar utente
libelle
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 780
Iscritto il: 8 dicembre 2005, 18:57
Località: Firenze
Contatta:

Messaggio da libelle » 12 ottobre 2007, 15:20

Quello che mi descrivi è molto strano in quanto gli impennaggi a croce e i diruttori sul dorso sono tipici del Libelle Standard, mentre il carrello fisso è invece tipico del Libelle Club caratterizzazo infatti da una ruota che spuntava appena dalla carenatura della pancia e che nell'erba più alta da infatti l'impressione di essere atterrati senza carrello.
Eppure le differenze tra i due alianti sono abissali. Quese le caratteristiche:
Libelle H-201 standard: ala mediana, impennaggi cruciformi, carrello retrattile, connessioni manuali, diruttori sul dorso, ballast nella ali.
Libelle H-301: fusoliera e ali identiche allo standard ma presenta i flap e le connessioni automatiche, carrello retrattile, impennaggi cruciformi, ballast belle ali.
Libelle Club H-205: ala con aerofreni, carrello fisso (escluso tre esemplari retrofittati con carrello retrattile) impennaggi a T, connessioni automatiche, assenza di ballast.
"think positive, flaps negative!"

Avatar utente
LS4
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 542
Iscritto il: 19 luglio 2007, 14:49
Località: LILC

Messaggio da LS4 » 12 ottobre 2007, 19:29

eppure stante ai libelle su cui ho volato, rispetto a quello che tu descrivi:

Libelle std: alcuni modelli avevano i diruttori sul dorso e alcuni modelli sia sul dorso che sulla parte inferiore, connessioni automatiche solo per i diruttori

libelle h301: diruttori sia sul dorso che sulla parte inferiore, connessioni automatiche solo per flap e diruttore, no ballast perchè c'erano i flap

Libelle club: confermo il mio post precedente

non conoscevo l'esistenza del Libelle club H205: in che anno è stato costruito?
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia

Avatar utente
libelle
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 780
Iscritto il: 8 dicembre 2005, 18:57
Località: Firenze
Contatta:

Messaggio da libelle » 12 ottobre 2007, 20:50

Libelle club: confermo il mio post precedente

non conoscevo l'esistenza del Libelle club H205: in che anno è stato costruito?
Forse io ho generato un pò di confusione, però quando parlo di Libelle Club, Club-Libelle o Libelle club H-205 si tratta dello stesso aliante.
Se dici di aver volato su un Libelle club, sei sicuro che fosse davvero tale?
Il Libelle Club è successivo allo Standard Libelle H-201. E' stato costruito in 170 esemplari durante gli anni '70 e tutti sono caratterizzati dagli aerofreni sul bordo di uscita.
Per maggiore chiarezza ecco alcune foto:

Club Libelle H-205: http://www.sfc-ehingen.de/index.php?id=80

Libelle Standard H201: http://commons.wikimedia.org/wiki/Image ... _H201B.JPG

Libelle H301 ( identico allo Standard, ma dotato i flap)
http://www.airport-data.com/aircraft/photo/047759.html
"think positive, flaps negative!"

Rispondi